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Autore: Eden55    05/09/2016    0 recensioni
Eden era una ragazza di 19 anni che viveva una vita relativamente normale lontana da casa, finché un giorno scoprí che sua sorella di tre anni più piccola si era innamorata di un soldato americano, residente nella sua citta , di quindici anni più grande di lei.
A volte bisogna trovarsi in una situazione disastrosa per poter riconciliare una famiglia, ma si dovrà pagare un prezzo molto alto.
Tra amore e manipolazione sembra ci sia un abisso che molti a volte non riescono ad individuare ma che è vitale per poter sopravvivere
Genere: Drammatico, Thriller, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Internet. mi diverte pensare che alcuni lo considerano una benedizione,altri una minaccia. Personalmente io l'ho sempre considerato un qualcosa di superfluo, comodo oserei aggiungere ,poiché ti rende in grado di poter messagiare con qualsiasi persona a qualsiasi ora del giorno o della notte. Insomma non lo consideravo certo un pericolo finché non lo diventó Mi chiamo Eden, nome ambiguo per una semplice siciliana che da generazioni vive in una poco considerata città chiamata catania. Devo ammettere che mia nonna ,una calabrese svitata, aveva deciso che per la sua nipotina preferita sarebbe stato meglio un nome poco comune così ché da grande avesse potuto differenziarsi dalla massa e cosi fu. Ricordo le nottate con gli amici durante i miei sedici anni in disco e con tantissimo alcool. Le bugie raccontate ai miei per fare le più stupide cose con persone di cui non ricordo neanche i nome, quali una nottata in disco per poi prendere l'autobus alle sei del mattino in quanto nessuno voleva darci un passaggio Ricordo la notte in Inghilterra quando persi la mia verginita, uno squallore enorme, con un inglese costantemente fatto di cocaina che non si era posto problemi a farmi il più male possibile. Ricordo tutto insomma, anche se vagamente a causa dell'erba o delle birre . Ma la mia vita non era per niente negativa, anzi. Ero riuscita ad entrare alla Cattolica e i miei erano molto fieri di me. Insomma l'adolescenza in Italia molto spesso non è rose e fiori come si può pensare ma ciò no vuol dire che ci siano cattive persone o adolescenti lasciati in balia di se stessi. O almeno cosi credevo. Amavo poche persone nella mia vita, tra i quali mia sorella Azzurra brillava al primo posto. Lei era dolcissima,molto più calma di me. Non era egocentrica, antipatica, sarcastica più del dovuto come lo ero io e tutti l'adoravano. Quando io decisi di cambiare città a causa dell'Università mi feci promettere da lei che mi raccontasse tutto ciò che le capitava a Catania poiché fin da piccola ero stata molto protettiva nei suoi confronti. Credevo che non le sarebbe successo niente di male. Catania era una piccola città in confronto a milano e non girava droga o erba nei suoi giri d'amici (Molto ipocrita da dire visto che la "cattiva amica" come diceva sempre mia mamma ero io) ma mi sbagliavo. Joe. Questo era il suo nome. Il nome dell'uomo che per sempre rovinó le nostre vite. Un americano di sigonella di trent'anni , piuttosto bizzarro, che con il nickname di J48 continuava a scrivere online a mia sorella e che fini con il farla innamorare di lui. Sfortunatamente,come molto dopo imparai ,la base americana in Sicilia non aveva un compito prestabilito, e la maggior parte dei soldati restavano in Italia per un massimo di due anni per poi tornarsene in America o essere mandati in guerra. Non stringevano con i locali, perche mai avrebbero dovuto ? Erano soldati e non combattevano di certo per proteggere noi. L'unica ragione per il quale lo facevano era per avere una notte d'avventura o ancora peggio , come successe a mia sorella , combinare qualcosa di ancor più grave. Dopo anni ancora non riesco a comprendere come sia potuto succedere. Come una sorella maggiore abbia potuto non accorgersi che la persona più importante della sua vita stava passando un momento cosi terribile A volte ci ripenso dopo anni di distanza e mi chiedo se tutto ciò che ci successe non avesse avuto un significato piu profondo. Ma in fondo tra amore e manipolazione c'è una linea sottile che è difficile da capire ma vitale da imparare.
   
 
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