Per tutta la sua vita ,Erza era sempre stata sicura di una cosa. IL suo colore preferito. Il colore con cui aveva tatuato il suo braccio con il marchio di Fairy tail, il colore della sua gonna, il colore della sua musica preferita, il colore tatuato nella sua anima era blu. Per questo Erza lo ricercava sempre con i suoi occhi scuri, di quel marrone cioccolato. Nonostante tutto però ogni membro della gilda aveva la tonalità sbagliata di blu.  Il primo colore su cui si era fissata, che si era sforzata di amare, con il quale si era cercata di “accontentare”, era quello della sua amica di infanzia  Levy. Levy però aveva un colore di azzurro così chiaro e bello e particolare, che rispecchiava il suo viso splendente, il suo sorriso che ti riscalda. Aveva provato ad amare quell'azzurro chiaro e splendente, ma non ci era riuscita. Con l'entrata di Juvia nella Gilda però quello strano fuoco si era riacceso. Il suo blu era più profondo, ma non ancora quello che voleva, c'era qualcosa di estremamente dolce nella onde che formavano i capelli di Juvia, qualcosa che parlava di profondità di mari, di dolore attaccato all'anima, ma anche di profondo amore. Nonostante ciò Titania comprese presto che neanche quel blu era il suo colore.  L'ultimo tentativo Erza lo aveva fatto con la piccola Wendy,con quei capelli di un blu scuro, un colore cosi simile, ma nonostante tutto non era il colore che cercava. Erza si accarezzò di nuovo il tatuaggio. Un sorriso amaro le coronò il volto. Chi voleva prendere in giro, aveva solo un colore tatuato nell'anima, aveva solo ed esclusivamente QUEL  colore blu che di solito si associava sempre a qualcosa di rosso. Titania fece uscire un po' di aria che non sapeva di aver tratenuto guardando il cielo, soffermandosi sul gran carro e pensando che quello era esattamente il colore che amava, un colore che era stato contornato dall'oscurità, ma che ancora brillava con le sue sole forze. “Buonanotte Gerard”.