Salve
a tutti voi lettori di EFP, torno in scena nel sito con una piccola
one-shot di 164 parole scritta nel giugno dell'anno scorso.
Rileggendo questo piccolo pezzo della mia vita mi sono accorta di
quanto mi facia trascinare in basso dai vari avvenimenti della mia vita.
Poche righe che racchiudono una parte di me che ho messo da parte
perchè per quanto mai una persona possa credere di aver
dimenticato, in realtà non ha dimenticato nulla. Si può
mettere da parte, far finta che non sia mai successo niente ma inconsciamente tutto viene a galla e condiziona le nostre azioni.
E dopo questa lunga introduzione (che azzardere più lunga della storia stessa xD) vi lascio alla one shot ^^ buona lettura ^^
È freddo.
Sento freddo nonostante fuori ci siano più di 30 gradi. No, non sono malata, il mio corpo sta bene, sono la mia anima e il mio corpo a star male. È il mio cuore che è avvolto nel gelo.
Il gelo dei suoi occhi.
Fino a qualche mese fa parlavamo, scherzavamo, giocavamo tranquillamente..come sempre..come fratello e sorella.
Ma tutto questo è finito.
Non mi guardi, non mi parli, non mi sfiori nemmeno per sbaglio ma se questo accade è per riservarmi uno sguardo carico di freddezza, nonostante tu distolga gli occhi da me quel gelo non mi abbandona, mi rimane attaccato e, senza che io riesca a fare qualcosa, penetra nelle mie membra e giunge attorno al mio cuore, ferendolo e facendolo sanguinare. Io mi sforzo ma il sangue non smette di colare, credo proprio che morirò dissanguata.
Tutte le barriere difensive che avevo eretto stanno a poco a poco crollando, si stanno sgretolando..e io non riesco a reagire.