Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: MarieAntoinetteR    07/09/2016    2 recensioni
Ikigai é la ragione di essere, la cosa che ci dà forza di svegliarci ogni mattina. E se un nuovo personaggio entrasse nella vita di Ran? Come reagirà il nostro Shinichi ancora costretto nel corpo di un bambino?
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ikigai 
 

La pioggia scivola rigida su questa città, come a cancellare il tempo e le illusioni. La osservo dalla finestra della mia camera, seduta sul letto, stringendo tra le mani la nostra fotografia.
Io e te al Tropical Land.
Quanto tempo è passato da quel giorno, Shinichi? Cosa ti è successo? Quali oscure ragioni ti spingono perennemente lontano da me? Fuggi da me come un vento di tempesta. Ricompari d’improvviso nella mia vita, m’illudi e poi inesorabilmente, te ne vai.

“Shinichi mi ha pregato di dirti… che un giorno, lui starà al tuo fianco per sempre e tornerà da te a costo della vita, per questo motivo, devi aspettarlo…vuole che tu lo aspetti con fiducia Ran, lui ritornerà, l’ha giurato!”

Sono trascorsi due anni da quel giorno, ormai. Sorrido d’amarezza nel ripensare alle parole di Conan, al vuoto del tuo abbandono.
Non avevi forse il coraggio di dirmi tutto di persona? Dovevi proprio andare…?
... andare come sempre, lontano da me?

Non sempre il principe ti viene a salvare.

“Tu sei come uno di quei caso difficili da risolvere! Mescoli così tanti sentimenti discordanti, che anche se io fossi Holmes non sarei in grado di capire i tuoi pensieri! Quello che sto cercando di dirti è che non riesco a decifrare il cuore della ragazza che mi piace”

Londra.
Il nostro ultimo incontro. Eri lì, davanti ai miei occhi e al mio cuore. La tua inaspettata dichiarazione… il mio insensato silenzio, dopodiché solo sporadiche chiamate tra noi. Non so più niente della tua vita, Shinichi. Non ne faccio più parte?  Dove sei in questo momento? Hai trovato nuovi amici? C’è un’altra ragazza con la quale condividi le tue giornate? Su cosa stai indagando per non farti più vedere? Per voler mantenere il più possibile l’anonimato?
Shinichi… com’ è adesso la tua vita? Cosa sono io per te? Provi ancora gli stessi sentimenti? Non ne abbiamo più parlato.
“Oh, dannazione, stupido, stupido!”
Getto la nostra fotografia sul pavimento. Il vetro della cornice s’infrange sotto i miei occhi pieni di lacrime. Porto le mani al volto, sconvolta ed esasperata.
“Che succede, Ran?”  
Conan apre la porta. Vedo i suoi occhi osservare turbati il mio gesto. Freno le lacrime con dolore. Respiro per calmarmi.
“Va tutto bene Conan, mi è… solo scivolata dalle mani. Comprerò una nuova cornice…” Mi alzo e mi avvicino a lui. Sembra rassicurato, come se la cosa lo riguardasse direttamente. Ma Conan e Shinichi non sono, né possono essere la stessa persona. Anche se a volte lo vorrei. Shinichi sarebbe davvero in grado di prendersi gioco di me in questo modo?
Raccolgo le scaglie di vetro, per gettarle. La pioggia accompagna ancora questa triste serata. Mio padre è di sotto, nell’agenzia. Lo raggiungo, gettando con nervosismo anche le sue lattine di birra che puntualmente lascia sulla scrivania. Poi, prendo il mio impermeabile, l’ombrello e la borsa.
“Dove vai Ran?” Mi chiede, d’improvviso.
“Devo fare una commissione, papà, ci metterò poco, il negozio è dietro l’angolo!”
Lascio la casa, incamminandomi per la strada semideserta. Stranamente, il rumore della pioggia e il suo profumo, sembrano rilassarmi.
“Ehi Ran!”
Una voce ridente alle mie spalle. Mi volto.
“Kento!” 
Un mio compagno di università, nonché membro del club di Karate. Ci conosciamo da quasi un anno. Si avvicina verso di me, sorridendo dolcemente. I suoi genitori sono di origine francesi, e lui ha del tutto l’aspetto e il fascino di un europeo. I suoi occhi sono verdi, i suoi capelli neri e leggermente mossi, ricadenti lungo le spalle. Alla facoltà, sono in molte ad avere un cotta per lui.
Osservo il cielo, sembra aver smesso di piovere. Richiudo l’ombrello.
“Ti andrebbe di prendere qualcosa nel bar qui vicino?” Afferra e stringe d’impulso la mia mano. Sussulto imbarazzata. La cornice potrò acquistarla anche domani!
La sua allegria mi coinvolge. Mi lascio condurre nel bar stabilito. Ci accomodiamo al tavolino. Non lascia mai la mia mano. Ridiamo e scherziamo, parliamo dei nostri progetti per il futuro, scopriamo di avere molti interessi in comune. Sono certa che Shinichi andrebbe perfettamente d’accordo con lui… di nuovo il suo ricordo scalfisce il mio cuore. Vorrei tanto ascoltare la sua voce.
“Va tutto bene, Ran…?”
Kento mi richiama gentilmente. I suoi occhi dolci sembravano rassicurarmi.
“Oh sì, scusami ero pensierosa… dicevamo…”
D’improvviso la sua mano, giunge sul mio viso, lo sfiora, scostando alcune ciocche. Il suo viso si fa incredibilmente vicino al mio, così le sue labbra.

“Ran, ti ho cercato dappertutto, hai dimenticato il portafoglio… ma… cosa state facendo?!

Con un sussulto, avverto la voce di Conan alle mie spalle. Mi volto.
E’  terrore quello che leggo nei suoi occhi.
 
 
 
  
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: MarieAntoinetteR