Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: Angy McCall    07/09/2016    1 recensioni
Finalmente dopo tanto tempo sono tornata a scrivere!! Per ora questo è solo un piccolo esperimento ma fatemi sapere se vi piace e se volete che la continui e che la faccia diventare una long... vi lascio qua sotto una piccola anticipazione, buona lettura ;)
"Stavo salendo le scale quando qualcosa interruppe i miei pensieri: era una figura di media altezza, snella e con ancora l'uniforme della propria casata addosso, appoggiata alla ringhiera della torre mentre guardava il cielo. Quella notte la luna era abbastanza da farmi vedere quel fantastico color castano e quei ricci che riconoscerei ovunque: quella figura era Hermione Granger."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella notte ad Hogwarts faceva freddo, più del solito. Mi svegliai di colpo colto dal solito incubo che negli ultimi mesi non mi dava pace e facendomi passare il resto della notte insonne. Sognavo il Signore Oscuro che torturava mia madre e che costringeva mio padre a guardare, ma quello che mi spaventava di più era che quando mi giravo verso il muro e guardavo nello specchio vedevo la mia faccia che rideva e che godeva nel torturare i propri genitori. Dopo essermi ripreso dall'incubo andai in bagno a sciacquarmi il viso, notali che le occhiaie erano sempre piu pronunciate e che le guance erano sempre piu scavate; nell'ultimo periodo ero dimagrito molto, forse per colpa dello stress causato dagli ultimi avvenimenti che sono successi nel mondo magico o da... non saprei, mi sentivo responsabile per tutte le morti di quei babbani o dei mezzosangue torturati nell'ultimo periodo, in questo momento vorrei morire. Non ce la facevo più a far parte di quel mondo composto da assassini, traditori, truffatori e magiamorte... ecco, ancora quella parola che mi faceva venire la pelle d'oca: mangiamorte. Io sono un mangiamorte, ma non l'ho mai voluto, l'ho solo fatto per salvare la mia famiglia e per ripagare il Signore Oscuro dello sbaglio fatto da mio padre, lui mi ha affidato il compito di uccidere Albus Silente. Non riesco e credo che non ci riuscirò mai a farlo di persona così ho incantato una collana che però è finita nelle mani sbagliate uccidendo quasi una ragazza, poi ho avvelenato una bottiglia di idromele ma anche quella a quasi ucciso un ragazzo, per la precisione Ronald Weasley. Anche se non sembra io ammiro quella famiglia, soprattutto i gemelli che nonostante le cose brutte che succedono riescono sempre a sorridere... anche io vorrei essere come loro. Mi ritrovai a vagare per i corridoi della scuola assorto da ogni tipo di pensiero, soprattutto da quelli brutti. Decisi di andare sulla torre di astronomia, almeno avrei potuto pensare ad un nuovo modo per uccidere il preside all'aria aperta senza che nessuno mi interrompesse. Stavo salendo le scale quando qualcosa interruppe i miei pensieri: era una figura di media altezza, snella e con ancora l'uniforme della propria casata addosso, appoggiata alla ringhiera della torre mentre guardava il cielo. Quella notte la luna era abbastanza da farmi vedere quel fantastico color castano e quei ricci che riconoscerei ovunque: quella figura era Hermione Granger.
“Mezzosangue! Cosa ci fai qui?” chiesi con la mia solita gentilezza. Lei si girò di scatto con le lacrime agli occhi e cercando velocemente di asciugarsi le guance con la manica.
“Furetto... mi hai spaventata! Ma ti sembra il caso di apparire così di soppiatto alle spalle di una persona?!” disse furente. Aveva gli occhi lucidi e gonfi, le guance arrossate e, ovviamente, i capelli scompigliati. Sotto la luce della luna notai delle piccole lentiggini sul naso di cui non mi ero mai accorto e pensai: “cavolo... è davvero bella”
“Allora... mi stavi ascoltando?!”
“Ehm... scusa ma non ti stavo ascoltando”

“Come immaginavo. Cosa ci fai qui! Vattene subito!!” disse seccata.
“Beh se non sbaglio la torre non l'hai comprata quindi posso restare quanto voglio”
“Sei irritante” si era messa le mani in quei ricci che tanto amavo. Mi piaceva vederla irritata.
“E che cosa avrei fatto di così tanto irritane?”
“Ti prego Malfoy... non è serata, quindi o te ne vai tu o me ne vado io. Decidi” finita la frase incrociò le braccia e si appoggiò su una gamba. Ci scambiammo uno sguardo di sfida che sembrò non finisse mai, volevo che non finisse mai. I suoi occhi erano così belli e con la luce della luna lo erano ancora di più, avrei potuto fissarli per ore intere senza mai stancarmi. Abbassò lo sguardo e disse: “Bene, me ne vado io”. Comiciò a correre verso di me e prima di sorpassarmi mi diede una spallata. Io la presi per un braccio, blocandola. Non volevo che se ne andasse, volevo passare un po' di tempo con lei e chiederle perchè piangesse: “Ti prego resta, non andartene” dissi. Eravamo ancora in quella posizione, miei occhi cominciavano a gonfiarsi di lacrime e sentivo delle vampate di caldo provenire da dietro la schiena. Il marchio nero cominciava a bruciare e a darmi fastidio.
“Malfoy lasciami andare. ORA!”. Aveva alzato la voce ma, mi ricordo che l'ultima volta che l'aveva fatto io mi ero beccato un bel pugno dritto in faccia, nonostante questo non volevo lasciarla andare, volevo che stesse con me. Cominciai a piangere, con singhiozzi sempre più forti, fino a quando non caddi in ginocchio sul pavimento lasciando libero il braccio di Hermione.
“Furetto, non ti ho mai visto in questo stato. Che ti prende?”. Ora di fronte a me e mi teneva il viso tra le mani. Da vicino era ancora più bella anche se aveva ancora gli occhi gonfi per il pianto.
“Nulla” volevo smettere di piangere ma non ci riuscivo.
“Non sei bravo a raccontar le bugie. Vuoi parlarne?”. “Come potrei raccontarti quello che mi succede? Cosa potresti pensare dopo? Non voglio farmi odiare ancora di più, soprattutto da te”.
“Solo se mi dici perchè anche tu prima, come me, stavi piagendo”
“Okey, va bene”.
Ci alzammo dal pavimento e con un incantesimo feci apparire un divano rosso e un tavolino con del tè fumante. Ci sedemmo sul divano e incominciò a raccontarmi di come Ronald, dopo essersi risvegliato in infermeria visto che la sera prima era stato avvelenato nello studio di Lumacorno, si mise a pronunciare il suo nome e che la sua ragazza, Lavanda Brown, si da il caso che l'abbia sentito e che sia corsa via piangendo. Quando Ron si è del tutto svegliato ha subito chiesto della sua ragazza e lei gli ha raccontato tutto, lui non ci credeva dicendole che amava Lavanda e, urlando contro ad Hermione che era una bugiarda, la lasciata da sola nell'infermeria in lacrime. Il giorno dopo vide Ron e Lavanda insieme, mano nella mano che andavano in giro per il castello.
“Certo che Ronald è proprio stupido per preferire una come lei a te, tu sei così intelligente e bella. Che cos'è lei in confronto a te? Nulla” dissi.
“Smettila Draco, non sei simpatico” non l'ho detto per farla sentire meglio, ma l'ho detto perchè lo penso davvero.
“No non la smetto, questa cosa la penso davvero. Quel mangia lumache è uno stupido, l'ho sempre pensato e ora ne ho la conferma!”
“Smettila ti prego... i-io non so più c-cosa fare per farmi notare d-da lui...” ricominciò a piangere così mi avvicinai e l'abbracciai mettendole la testa sul mio petto e accarezzandole i capelli.
“Non ti merita, tu sei troppo per lui. Devi dimeticarlo” dissi in un sussurro. Restammo così abbracciati per qualche minuto poi ci staccammo e lei si asciugò gli occhi con una manica della divisa.
“Ora però dimmi perche tu stavi piangendo” speravo che si fosse dimenticata di questa domanda... non volevo che mi giudicasse per quello che ero diventato o per quello che probabilmente diventerò in futuro.
“Credo che tu te ne sia già accorta qualche mese fa di quello che mi è successo” dissi massagiandomi l'avambraccio sinitro che continuava a bruciare. I miei occhi erano di nuovo gonfi di lacrime e stavo per scoppiare.... “credo che anche il tuo amico Potter abbia avuto dei sospetti e che ne abbia avuto la conferma quando, prima che cominciasse la scuola, mi avete visto entrare da Magie Sinister” lei mi bloccò e con un movimento delicato mi prese il braccio, mi sbottonò i polsini e tirò su la manica. Io cercai di bloccarla ma lei mi guardò e scosse la testa. Appena lo vide si bloccò. “Si... sono stata marchiato” detto quello scoppiai in lacrime “Ti prego non giudicarmi, sono stato obbligato altrimenti avrebbe fatto del male alla mia fammiglia a causa dell'errore che ha fatto mio padre alcuni mesi fa” lei non diceva nulla, si limitava a guardare quella cosa sul mio braccio che mi faceva tanto schifo “Io però non sono come loro, non sono un assassino e non voglio diventarlo. Ti prego di qualcosa...”. Lei abbassò la manica, riabbottonò i polsini e mi guardò negli occhi.
“Per proteggere chi amiamo faremmo qualsiasi cosa Draco, bella o brutta che sia” disse poggiandomi la mano sulla guancia e asciugandomi una lacrima con il pollice. Presi la sua mano nella mia. “Ora o mai più” disse la vocina nella mia testa. Mi avvicinai piano verso di lei e appoggiai dolcemente le mie labbra sulle sue. Erano morbide e sapevano di lucidalabbra alla fragola, io amo la fragola... all'inizio rimase sorpresa ma dopo qualche sencondo si lasciò andare e ricambiò il bacio. Quando ci staccammo ci guardammo qualche secondo negli occhi poi lei si alzò e , senza darmi alcuna spiegazione, corse via; volevo fermala ma non lo feci, avevo paura... non so bene di cosa però. Mi alzai dal divano e lo feci scomparire. Lungo tutto il cammino ripensai che va dalla torre di astronomia al mio letto ripensai a quel bacio e a quello che mi disse e solo in quel momento mi ricordai che mi aveva chiamato per nome. Pensai alla sua voce e al mio nome e a come fosse più bello pronunciato da lei.



Angolo autrice
Ciao a tutti!!! Avevo questa storia che mi balenava per la mente da molto tempo e quando finalmente sono riuscita a trovare un po' di tempo l'ho scritta ahah. Stavo pensando di farne una long e quindi di cambiare molte cose, voi che ne dite? Fatemi sapere:)
Alla prossima... baci
ps. scusate per gli eventuali errori di grammatina o di punteggiatura :D
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Angy McCall