Film > Altro - Disney/animazione
Segui la storia  |       
Autore: MaryFangirl    11/09/2016    0 recensioni
[Il Libro della Giungla]
La relazione di Bagheera con il suo ragazzo Shere Khan è in difficoltà, e il suo migliore amico Baloo desidera solo che lui trovi qualcuno che lo tratti nel modo giusto. Il passato di Bagheera lo ispira ad aiutare gli altri. Tutti i personaggi della storia sono esseri umani, quindi ci saranno diversi cambiamenti anche se non mancheranno le similitudini con la trama originale. [Shere Khan x Bagheera, Baloo x Bagheera].
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Il furgoncino dovette giungere sul retro del parcheggio del commissariato, dove c'erano le automobili della polizia. Luigi sperava che, nonostante non fosse consentito, gli agenti avrebbero compreso quando avrebbe spiegato che doveva lasciare lì il ragazzo e non sarebbe rimasto a lungo.
Uscì dal veicolo e aspettò che lo facesse anche il ragazzino, volendosi prima assicurare che non avrebbe tentato di scappare. Mowgli aprì la porta del commissariato, visibilmente teso e con gli occhi che guizzavano sui visi sconosciuti dei poliziotti. Deglutì mentre Luigi si schiariva la voce e disse, "Con chi posso parlare per un bambino scappato di casa?"
L'agente puntò verso l'ufficio in fondo e Mowgli sentì ancora di più gli sguardi su di sé. Si sfregò la nuca goffamente e seguì Luigi. Questi bussò al vetro della porta e la aprì quando una voce disse, "Avanti".
Dentro l'ufficio c'era un uomo stempiato sui cinquant'anni, con il volto aggrottato e un'espressione stanca negli occhi, i baffi che si increspavano quando sospirava. L'uomo era seduto su un'ampia poltrona, e sulla scrivania c'era una targhetta che diceva 'Commissario Hathi'. Accanto a lui, su un'altra poltrona, c'era un bambino dall'aria vivace, con capelli biondi e sporchi. Doveva avere sette anni.
"Mi scusi, signore. Sono un camionista, ed ero diretto a sud per consegnare della merce quando ho sentito qualcosa nel rimorchio. Quando sono andato a controllare, ho trovato questo ragazzino" spinse Mowgli in avanti. "E' meglio che io vada, ma ho pensato di lasciare lui in un posto sicuro"
Gli occhi di Mowgli non si staccarono mai dal pavimento mentre sentiva che l'uomo lo fissava.
"Ehm. Sì. Sì, ci prenderemo cura del ragazzo e troveremo la sua famiglia. Grazie. Vada pure"
Luigi annuì e sollevò il cappello all'uomo, scompigliando i capelli di Mowgli prima di andarsene.
"Allora, figliolo. Qual è la tua storia? Sei scappato da casa?" la voce del commissario era profonda e intimidiva Mowgli. Il ragazzo era agitato, torceva la maglietta con le mani. Non disse nulla.
"D'accordo. Beh. Io..." Hathi borbottò qualcosa di incomprensibile e guardò il ragazzo accanto a sé. "Io, uh. Devo andare in bagno. Rimanete qui"
Hathi si alzò e lasciò il figlio sorridente e il ragazzino scappato di casa e accigliato. L'ufficio rimase in silenzio per meno di un minuto prima che il bambino più giovane parlasse. "Beh, ciao!"
"...ciao" sussurrò Mowgli.
"Come ti chiami?"
"Mowgli" replicò, finalmente sollevando lo sguardo.
"Io mi chiamo Junior! Beh, Hathi Junior, ma mio padre è Hathi, io sono solo Junior"
Mowgli annuì.
Il minuto bambino faceva andare avanti e indietro le gambe, incapace di rimanere fermo, "Allora, perché sei qui? Perché quel tizio ti ha trovato nel suo camion?"
"Sono scappato"
Gli occhi di Junior si spalancarono e lanciò un'espressione incredula, quella che solo un bambino poteva avere, "Non ci credo! Davvero?!"
"Mhm"
"Beh, perché? Per via dei tuoi genitori?"
"Non ho i genitori"
Hathi Junior era confuso, "Allora da chi sei scappato?"
Mowgli scosse il capo. Proprio allora si aprì la porta, e la voce di Hathi Senior tuonò all'interno. "Figliolo? Posso parlarti un minuto?"
"Certo, papà!" Junior balzò giù dalla poltrona e uscì. Hathi chiuse la porta, lasciando Mowgli in ufficio da solo.
Sicuro che Mowgli non avrebbe potuto sentirlo, Hathi chiese "Figliolo, ti ha detto niente?"
"Si chiama Mowgli! Ha detto che è scappato! Ma non ha i genitori! Da chi si scappa se non si hanno i genitori?"
Hathi sospirò profondamente e i suoi baffi si arruffarono. Ignorando la domanda del figlio, chiese se ci fossero altre informazioni.
"No!"
"Grazie, figliolo"
I due tornarono in ufficio. Hathi aveva notato che Mowgli stava ancora in piedi, non si era mosso.
"Ehm...Mowgli, giusto? Puoi accomodarti" indicò una sedia accanto alla porta. Mowgli obbedì.
 
 
 
Kaa rimase in macchina per quarantacinque minuti prima di rendersi conto che qualcosa non andava. A meno che il ragazzino non fosse morto di dissenteria, sembrava che fosse scappato. Kaa si strofinò le tempie per tentare di alleviare la pressione. Con uno sbuffo, uscì dalla macchina e andò in bagno. Non trovando il ragazzo, iniziò a impanicarsi. Gemendo per la frustrazione, tirò un debole calcio a un distributore automatico mentre tornava all'auto. Si accomodò al volante e guardò il telefono. Compose il numero di Khan, trattenendo il fiato.
"Che c'è?"
"Il ragazzo. Non...c'è" disse più piano che poteva.
"COSA?!" gridò Khan. Kaa sussultò.
"Ha detto che doveva andare in bagno. Ho dovuto fermarmi. È ssscappato. Non ho idea di dove sssia"
-Per favore, non farmi male- aggiunse nella sua testa.
Khan sospirò intensamente. "Perfetto. Ora devo scoprire dove possa essere. A che stazione sei?"
Kaa glielo comunicò e Khan controllò online quale fosse il commissariato più vicino.
"E' solo una supposizione. Ma, quando il ragazzino è scappato da Bagheera, probabilmente lui ha chiamato la polizia. Il ragazzino potrebbe essere in commissariato. Si reincontreranno. Dobbiamo prenderli prima che si rivedano, e alla larga dagli sbirri"
Kaa confermò di aver capito.
"Il tuo compito – e non fare casini questa volta!- è andare al commissariato più vicino e accamparti lì fuori. Aspetta e vedi se escono con il ragazzino. Se succede qualcosa, chiamami"
E con ciò, Khan riattaccò. Kaa rabbrividì. Si sentiva male all'idea di tradire Bagheera in quel modo. Soprattutto perché lo aveva aiutato tanto. Ma non aveva molta scelta. Tra la paura e la droga, non poteva non obbedire a Khan. Era troppo rischioso. Con un altro sospiro, ruotò la chiave nella fessura di accensione e partì per seguire le direttive di Khan.
 
 
 
Bagheera ansimava mentre si precipitava attraverso le porte del commissariato. "Mi scusi! Sono qui perché ho denunciato la scomparsa di un bambino al telefono e mi avete detto di venire qui!"
Baloo comparve poco dopo, sbuffando e ansimando.
Un agente raggiunse i due e li salutò prima di informarli, "Beh, siete fortunati. Sembra che sia stato lasciato qui un bambino scappato. Forse è quello che cercate"
Baloo ridacchiò per il sollievo e Bagheera sorrise, sfregandosi gli occhi umidi per cancellare la paura che non era ancora svanita.
"Oh, splendido!"
"Come si chiama il bambino e può dare una descrizione, per favore?"
"Si chiama Mowgli. Ha dieci anni. Indiano. Capelli neri tagliati in una sorta di caschetto...?"
L'agente sorrise e disse, "Dovrebbe essere lui"
"Oh, grazie al cielo" Bagheera tremava per la gioia.
Dopo aver chiarito la natura della sua relazione con Mowgli e fornito le prove della sua professione e del fatto che Mowgli fosse suo cliente, Bagheera e Baloo furono guidati nell'ufficio del commissario. L'agente che li aveva aiutati aprì la porta e consentì loro di entrare. Hathi annuì e Mowgli lentamente si voltò, notandoli.
Prima di poter reagire, Bagheera lo aveva sollevato e stretto in un abbraccio. "Oh, Mowgli, eravamo spaventati a morte. Stai bene? Che è successo?"
Mowgli era completamente sconvolto dalla dimostrazione di affetto di Bagheera. Pensava che solo Baloo tenesse a lui. Mentre ci pensava, Baloo si allungò e scompigliò i capelli di Mowgli, sorridendogli.
-Perché li ho lasciati? Mi sento così al sicuro con loro...-
"Allora? Mowgli? Che è successo?" Bagheera guardò Mowgli negli occhi.
Il ragazzo scrollò le spalle, "Beh...mi sono svegliato e sono scappato..." distolse lo sguardo, vergognandosi. "Uhm, e ho fatto l'autostop..."
Bagheera trattenne il fiato, chiaramente nervoso all'idea.
"E un tizio si è fermato e mi ha fatto salire, sembrava gentile e abbiamo viaggiato per un po', ma qualcuno lo ha chiamato e sembrava che stesse parlando di me e poi lui si è innervosito per il resto del viaggio, quindi ho detto di dover andare in bagno, lui si è fermato a un'area di servizio e io sono scappato sul retro dove c'erano i camion, sono entrato in un furgone e l'autista mi ha trovato e portato qui, e questo è quanto" Mowgli batté le palpebre, avendo raccontato la storia in un'unica veloce frase così come sono bravi a fare i bambini.
"Un uomo ti ha preso e sembrava che parlasse di te al telefono?"
"Sì, come se il tizio dall'altra parte sapesse già chi io fossi. È stato strano"
"Ti ha detto il suo nome?"
"Kaa. E il tipo dall'altra parte era...Shere Khan, o qualcosa del genere?"
Gli occhi di Bagheera si allargarono e lui impallidì. Strinse maggiormente Mowgli, desiderando di non aver trascinato un bambino innocente in mezzo a quel caos.
Baloo intervenne e accarezzò la schiena di Bagheera, "Suppongo che tu abbia indovinato, Baggy"
"Vorrei...vorrei avere torto" Bagheera si morse il labbro per impedirsi di piangere. "E Kaa...non posso crederci...ho pensato davvero che fosse cambiato. Avevamo fatto così tanti progressi...eravamo praticamente amici e io...mi sono fidato e l'ho lasciato entrare nella mia vita, e guarda cosa sarebbe potuto succedere"
Proprio allora, qualcuno si schiarì a lungo la gola. "Ehm. Scusatemi" la voce cupa di Hathi cominciò, "Che sta succedendo qui? Mi pare di capire che lei sia il custode del bambino, ma qual è il problema?"
Bagheera mise giù Mowgli ma lasciò la mano sulla sua spalla. Era ancora scosso e aveva bisogno di quel contatto per sapere che Mowgli fosse lì, al sicuro.
"L'uomo al telefono. È un evaso. Ho avuto una relazione con lui"
La mascella di Mowgli si aprì e fissò l'assistente sociale con occhi colmi di meraviglia.
"Io sono la ragione per cui lui è stato incarcerato. Deve essersi voluto vendicare. Deve aver sentito di Mowgli attraverso uno dei miei assistiti, Kaa, l'uomo che lo ha preso in macchina"
Mowgli si accigliò, tentando di ricomporre il puzzle.
"Come si chiamava l'evaso?" Hathi si spostò al computer per fare una ricerca.
"Shere Khan".
 
 
 
Kaa parcheggiò ad alcuni isolati di distanza dal commissariato. Sollevò il bavero della maglietta e affondò maggiormente nel sedile per tentare di rendersi meno riconoscibile. Fissò le porte, quasi senza battere le palpebre. Osservando e aspettando la sua preda.
Sembrava che fosse passata un'ora, invece erano solo quindici minuti, ma alla fine, due uomini e un bambino uscirono. Non riuscì a vedere le loro facce, ma dai capelli e dalla conformazione dei corpi, oltre che dal colpo di fortuna, era abbastanza sicuro che fossero loro.
Rapidamente se ne andò, per evitare di essere visto, e intanto chiamò Khan.
 
 
 
Il trio tornò in macchina, pronto a continuare il viaggio dopo la frenetica avventura.
"Mowgli" sorrise Bagheera, "Scegli il canale radio che preferisci"
Mowgli lo fissò per un istante prima di fare una domanda invece di rispondere, "Come conoscete quei tizi?"
Bagheera sorrise cortesemente, tentando di celare il disagio che stava sentendo. Baloo gli prese la mano e lui accettò. "Quali tizi?"
"Quello che mi ha preso e quello con cui stava al telefono"
Il sorriso di Bagheera sparì velocemente. "Beh. L'uomo che era al telefono e io eravamo molto...vicini. Poi un giorno, lui mi fece molto male. Se non fosse stato per Baloo," guardò il fidanzato con occhi umidi, "mi avrebbe fatto ancora più male. Forse non sarei qui"
Baloo gli strinse la mano.
"E l'altro?"
"E' amico di quello al telefono. Quello che lo ha chiamato andò in prigione diversi anni fa. Quello che guidava è stato mio cliente e pensavo fosse cambiato, ma a quanto pare non è così"
Mowgli si spostò, "Sembrava gentile. Un po' inquietante. Almeno all'inizio. Finché non ha ricevuto la chiamata"
Bagheera sorrise tristemente, "E' una brava persona. Solo che...si perde facilmente. E a volte finisce con il fare cose molto brutte"
"Quindi...come sapevano di me?"
"Bella domanda. Non ne ho davvero idea. Ma penso che ti stiano dietro perché vogliono colpire me"
"Perché avere me dovrebbe colpire te?"
"Mowgli, sei un bambino molto speciale. Tengo molto a te. Voglio solo ciò che è meglio per te. Se qualcosa dovesse succederti, sarei sconvolto"
Mowgli arrossì e guardò fuori dal finestrino. Ridacchiando, Bagheera fece partire il motore e tornarono in strada.
Non erano in autostrada da molto prima che Mowgli parlasse, "Uhm...mi sento strano a dirlo, visto che ho finto prima, ma devo andare in bagno"
Bagheera e Baloo si guardarono, un po' diffidenti.
"Ci fermeremo alla prossima area"
Così, Bagheera deviò e parcheggiò.
"Andiamo anche noi" disse Bagheera. Tutti e tre uscirono dall'auto e si diressero in bagno, inconsapevoli di essere osservati.
 
 
 
Khan era nella sua auto, parcheggiata. Gli occhiali da sole addosso. Osservando, guardando le auto che entravano nel parcheggio. Era improbabile, ma era tutto ciò che aveva. Il ragazzino era scappato da Kaa con la scusa di dover usare il bagno. Probabilmente non ci era andato davvero. A meno che non ci fosse andato in commissariato, presto al bambino sarebbe servita una sosta per il bagno. Se ne era reso conto subito e aveva scelto la prima area di servizio dopo il commissariato. Con un po' di fortuna, tuta quell'attesa non sarebbe stata vana.
Alla fine, riconobbe un passeggero. -Quel fottuto orso-. Ringhiò mentre osservava il suo ex, il suo nuovo ragazzo, e il bambino che entravano nell'edificio. Dopo qualche minuto, uscì dalla macchina e li seguì.
Dopo essere entrato nel bagno, immediatamente chiuse la porta e svoltò l'angolo fino a dove stavano le cabine e gli orinatoi. Bagheera si stava lavando le mani e canticchiava tranquillamente. Baloo e il bambino dovevano essere nelle cabine perché non li vide da nessuna parte. Mentre Bagheera teneva la testa bassa, guardandosi le mani insaponate, Khan comparve dietro di lui. Bagheera non sollevò lo sguardo. Non lo sollevò finché non avverti gli occhi di qualcuno fissi sulla schiena. Poi guardò lo specchio e vide il suo peggiore incubo che tornava con un sorriso a trentadue denti.
"Da quanto tempo"
Bagheera perse la capacità di emettere suono. Non riusciva a gridare. Era troppo spaventato. Troppo preoccupato a rivivere quello che era successo l'ultima volta in cui quell'uomo gli era stato vicino. Iniziò a iperventilare e Khan ridacchiò, avvolgendogli un braccio intorno e puntando la lama del coltellino sulla gola dell'ex amante.
Bagheera deglutì e il suo viso iniziò ad essere rigato dalle lacrime. Chiuse gli occhi, tentando di fingere che non stesse succedendo, ma mentre li serrava riusciva solo a vedere gli eventi così simili a quelli di diversi anni prima.
Bagheera venne destato dai suoi ricordi con il rumore dello scarico e Mowgli uscì dalla cabina. Khan si voltò insieme a Bagheera. Mowgli fece un passo indietro, inorridito.
"Cosa?! Cosa stai - ?! Chi sei tu?"
"Sono Shere Khan, caro ragazzo"
Mowgli fece un altro passo indietro.
"Hai paura, ragazzo?"
Senza buonsenso, Mowgli ribatté, "Certo che no! Perché dovrei aver paura di te!?"
"Perché la vita di Bagheera è nelle mie mani" Khan premette il coltello nella pelle di Bagheera, facendo uscire sangue. Bagheera sussultò. Khan rise e gli leccò l'orecchio prima di commentare, "Vedo che l'ultima volta ha lasciato un segno" ammirò la cicatrice sul suo collo, "Ora. Dov'è quel vecchio stupido orso?"
Bagheera iniziò a piangere più forte, terrorizzato all'idea che Baloo potesse rimanere ucciso e sarebbe stata tutta colpa sua per aver ricambiato i suoi sentimenti e averlo coinvolto nella situazione.
"Proprio qui, Kenny" Baloo uscì dalla sua cabina con un'espressione furiosa.
Khan sorrise ancora di più, se possibile, e fissò Baloo. "Ho sentito che voi due state insieme ora"
"Giusto"
Khan lo fulminò, "Gli ho sempre detto che gli andavi dietro, ma non mi ascoltava. Ma vedi, mi hai fatto arrabbiare, Baloo. Hai toccato ciò che è mio" per dimostrare la sua possessività su Bagheera, lo accarezzò davanti sensualmente. Prima di poter dire altro, le ginocchia gli cedettero, e mollò Bagheera per la sorpresa. Si voltò e vide Mowgli, che era stato la causa di tutto ciò, dietro di lui gli aveva colpito la parte posteriore delle ginocchia.
"Perché, tu..." ringhiò e fece per afferrare Mowgli, allungando un braccio e colpendo l'aria minacciosamente con l'altro. Mowgli evitò le sue mani e a malapena fu toccato quando Baloo trattenne Khan con le sue forti braccia.
Khan si agitò e si mise a calciare mentre Bagheera gridava, "Mowgli! Scappa! Chiama la polizia!"
Mowgli annuì e fuggì, aprendo la porta e correndo verso la prima persona che potesse trovare per chiederle in prestito il telefono. Proprio mentre Bagheera si stava ricomponendo, Khan andò in vantaggio su Baloo. Gridando, "Ti ucciderò per questo!", Khan si voltò e spinse Baloo a terra, mettendosi a pugnalarlo. Lo colpì al petto, preparò la lama ad agire di nuovo, quando Bagheera lo afferrò per la maglietta e lo fece girare, spruzzandogli negli occhi con una boccetta di spray al peperoncino che teneva attaccato al portachiavi. Khan inciampò all'indietro e gridò, sfregandosi gli occhi. Bagheera era livido. Prese Khan dal colletto e fece l'unica cosa a cui riuscì a pensare per sopraffare l'uomo prima che arrivasse la polizia. Sbatté la sua testa contro la parete. Khan, probabilmente con una commozione cerebrale, perse i sensi e cadde di botto. Bagheera calciò via il coltello. Sicuro che Khan fosse KO, Bagheera corse da Baloo.
"Baloo! Baloo, stai bene?"
Baloo tossì e raspò, "Starò bene". Tentò di ridere ma tossì di nuovo. Bagheera guardò la ferita e andò in panico.
"Smettila di parlare. Hai un polmone forato" scoppiò a piangere, "Oh, Baloo. Ti amo così tanto. Ti prego, resisti"
"Te l'ho detto, sto bene" lo zittì Baloo. Dopo, sentirono le sirene della polizia e quelle dell'ambulanza. In meno di cinque minuti, quattro poliziotti erano entrati, insieme ai medici.
I medici diedero a Bagheera e Mowgli delle coperte termiche e chiesero a Bagheera cos'era successo a Khan e Baloo. Bagheera spiegò della coltellata e dello spray al peperoncino/trauma cranico e che lui sospettava si trattasse da una parte di un polmone perforato, dall'altra di una commozione cerebrale. La squadra di medici annuì e con attenzione spostò i due feriti sulle barelle.
Uno dei poliziotti, la cui targhetta portava il nome di 'Buzzie', andò verso Khan privo di sensi e gli spostò le braccia, ammanettandogli i polsi, poi fece lo stesso con le caviglie. Grugnì qualcosa sul non potergli ammanettare le mani dietro la schiena perché i medici non gli avrebbero consentito di muovere così superficialmente qualcuno con la testa o il collo possibilmente feriti.
Un altro poliziotto, 'Flaps', parlava con Mowgli per ascoltare il suo punto di vista. Freneticamente, prese nota per il verbale.
Il poliziotto di nome 'Ziggy' parlò con Bagheera, che incluse il dettaglio della fuga di Mowgli.
Quando Bagheera disse il suo nome, l'agente 'Dizzy' intervenne ad alta voce, "Ehi! Tu eri nel file di Khan. Quello che ha tentato di..." rendendosi conto che continuare sarebbe stato privo di tatto, continuò, "Ti odiava così tanto? È evaso soltanto per metterti ancora di più nei casini?"
Bagheera si strinse intorno la coperta e scrollò le spalle, "A quanto pare".
"Beh, non preoccuparti. Dopo l'evasione, sarà sbattuto in prigione di massima sicurezza. E dopo il suo tentato omicido, ci rimarrà per ancora più tempo"
Il labbro di Bagheera tremò a 'tentato omicidio' e all'impicazione che Baloo potesse non sopravvivere. Ziggy, notandolo, aggiunse rapidamente, "Non preoccuparti! I nostri medici sono grandiosi. Il signor Harris starà bene"
Bagheera annuì solennemente e pregò che avesse ragione.
 
 
 
Una settimana più tardi, Bagheera stava consentendo con riluttanza a Baloo di unirsi al secondo -o terzo?- tentativo di portare Mowgli alla sua famiglia d'origine. Baloo aveva effettivamente avuto un polmone perforato, ma per fortuna al suo caso fu riservata l'emergenza abbastanza in fretta da salvarsi, doveva solo prendere anti-dolorifici e antibiotici durante la convalescenza.
Tutte le affermazioni alla polizia furono usate come prova da aggiungere alla sentenza di Khan mentre era rinchiuso in una prigione di massima sicurezza.
Anche Kaa era stato beccato e stava ricevendo un tempo minore di carcerazione per aver cooperato con la polizia e aver rivelato tutto. La polizia disse che era raro vedere un criminale esprimere tanta preoccupazione per le vittime di un suo reato, ed era così gentile e dispiaciuto, mortificato.
Comunque, i tre finalmente arrivarono in Virginia. Bagheera si scusò in abbondanza con Messua e lei fu molto comprensivae visibilmente agitata mentre guardava le copiose bende che gli coprivano la ferita sul collo.
In onore del ritorno di Mowgli, Messua e il marito avevano riunito la famiglia Reitherman. Immediatamente, Mowgli passò dal non avere famiglia ad avere più familiare di quanto riuscisse a contarne. Il ragazzo era un po' sopraffatto, però, mentre tutti quegli adulti si ammassavano intorno a lui dicendo cose tipo, "Assomigli così tanto a tua madre", e, "E' fantastico conoscerti". Mowgli si aggrappò apprensivamente a Baloo.
Finché una ragazzina della sua età non passò li vicino. Si diresse alla zuppiera contenente punch e se ne servì un po', rimanendo lì a sorseggiarlo e a fissare Mowgli. Questi era completamente catturato dalla sua presenza.
"Zia?"
"Sì, caro?" Mowgli guardò Mowgli, interrompendo la conversazione con Bagheera.
"Chi è quella ragazza?"
"Oh tesoro, è Shanti. È la nipote di mio marito. Non è una Reitherman, ma è venuta a farci visita, ed è stata la benvenuta alla festa"
"Quindi...non sono suo parente?"
"No, tesoro" Messua sorrise apertamente, comprendendo le sue ragioni.
Proprio allora, Shanti perse la presa del bicchiere e lasciò che il drink cadesse a terra. Lo guardò, con aria sorpresa e insicura su cosa fare.
Mowgli si affrettò a prendere un nuovo bicchiere, lo riempì e glielo offrì. Lei lo accettò e gli sorrise e lui arrossì, completamente preso da lei.
"L'ha fatto apposta" Baloo era aspro perché il ragazzo che era rimasto così attaccato a lui, in pochi secondi era corso da una ragazza.
"Certo che l'ha fatto" dissero Messua e Bagheera all'unisono, sorridendo a Baloo. Questi borbottò e Bagheera gli mise un braccio intorno, strofinandosi contro di lui. I due rimasero lì per un po' prima di ritenere che fosse tempo di andare. Salutarono Mowgli. Molti abbracci e indirizzi e-mail e numeri di telefono furono scambiati prima che tornassero alla macchina.
"Penso che Mowgli starà bene" sorrise Bagheera affettuosamente. "Però lo ammetto, mi mancherà"
"Lo dici a me" Baloo si sfregò la nuca, imbarazzato su come affrontare i propri sentimenti di solitudine senza il bambino. Improvvisamente si ricordò qualcosa. "Oh, Bagheera"
"Sì?" gli sorrise l'altro.
Baloo tirò fuori dalla tasca una scatolina di velluto nero e si mise su un ginocchio.
"Bagheera...tu non l'hai mai chiesto, quindi ho pensato di farlo io" aprì la scatolina e rivelò un semplice anello in oro bianco, "Vuoi sposarmi?"
Bagheera era senza parole. -Così all'improvviso. E ha scelto questo posto fra tutti? Oh, ma chi se ne importa?-
"Certo!" Bagheera gli saltò addosso, avvolgendogli le braccia intorno al collo e baciandolo. "E, Baloo?"
"Mmh?" Baloo chiese tra i baci.
"Magari...potremmo anche adottare"
Gli occhi mezzi chiusi di Baloo si aprirono del tutto e con entusiasmo chiese, "Dici davvero?!"
"Sì, Baloo. Dico davvero"
Alla fine, la coppia di neo fidanzati entrò in macchina e imboccò la strada verso New York. Ma prima, era solo tempo di stare l'uno fra le braccia dell'altro, felici.
 
 
Grazie a chiunque abbia letto e a yuki28 per aver commentato!
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Altro - Disney/animazione / Vai alla pagina dell'autore: MaryFangirl