Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: drosmigs_62    12/09/2016    0 recensioni
[Human version]
Pinkie si stava riempiendo il vassoio di spaghetti cinesi e Rainbow la guardava disgustata. -E’ già il terzo piatto che prendi! Ma come fai a mangiare così tanto?- La riccia si diresse al tavolo e fece spallucce. - Non lo sho… - E così dicendo si infilò in bocca un altro boccone.Rainbow si sistemò meglio sulla sedia. -Sai, mi dispiace un po’ per Applejack, ma se l’è cercata!- Pinkie inghiottì rumorosamente, poi si rivolse all’amica. - Ma se è stata lei a dartele per prima?- Rainbow le lanciò un occhiataccia e l’amica capì che era meglio cambiare discorso. - Comunque non ti ho neanche detto: sta sera vado ad una festa!!!- Dash si riempì il bicchiere di lemonsoda. - Davvero? Forte! E dov’è?- Pinkie mandò giù un altro boccone. - In palestra a scuola. E’ la festa di beneficenza per gli animali, sai, mi ci ha invitato Fluttershy.- Rainbow balzò sulla sedia elettrizzata dalla notizia.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Le sei protagoniste
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Is Love or Madness?

Capitolo V
Festa e fiocchi di neve
 

La scuola non era molto distante, per loro fortuna, e nel giro di un quarto d’ora erano già lì. La musica proveniente dalla palestra echeggiava per il corridoio. Studenti di tutte le età chiacchieravano sereni,alcuni con bicchieri di drink in mano. -Eccoci arrivate! Non vedo l’ora di scatenarmi in pista!- Rainbow la precedette per aprirle la porta della sala. L’interno era completamente diverso, c’erano addobbi floreali ovunque, ai lati, dove solitamente viene riposto il materiale, erano stati installati dei piccoli recinti per dei cuccioli di cane. Il centro della palestra era sgombro in modo da lasciare lo spazio agli invitati per ballare e il resto era occupato da sedie e tavoloni. -Oh Pinkie Pie sei arrivata! Pensavo te ne fossi dimenticata…- Fluttershy era spuntata da dietro le due e guardava l’amica sorridente. - Ciao, Shyshy! Bello qua, avete fatto le cose in grande quest’anno!- Rainbow si fece avanti dandole una lieve pacca sulla spalla. - Rainbow!Oh sono così contenta che sia venuta anche tu. Quest’anno le dona….- -Sì beh anch’io sono felice di vederti, ora però devo andare, ci si vede in giro!- Esclamò la ragazza, voltandosi a fare l’occhiolino a Pinkie Pie che la guardava stupita. - Co…come te ne vai??- 

 

RAINBOWDASH!!! Avrei dovuto aspettarmelo…e adesso che faccio? 

 

Fai finta di niente, no?

 

Pinkie si voltò verso Shyshy. Sentiva tutti i muscoli tesi, inoltre non vedeva l’ora di appoggiare la borsa con i dolci da qualche parte poiché cominciava ad aver male alle braccia. - Che ne dici Pinkie se ti accompagno a mettere giù tutta quella roba…- Mormorò Fluttershy, come se le avesse appena letto nel pensiero. Le due si spostarono in silenzio verso i tavoloni. La riccia teneva lo sguardo basso e cercava in tutti i modi una scusa per svignarsela via prima della fine della festa. 

-Pinkie Pie! Che bello vederti!- Applejack era appena tornata dalla pista da ballo e guardava le amiche ansimante. - Quelli per caso sono dolci?- Chiese la bionda, allungando curiosa un braccio verso il sacchetto che Pinkie teneva in mano. - Esatto! Mi dai una mano a sistemarli sui tavoli?- Esclamò radiosa Pinkie Pie. Non le pareva neanche vero di poter interrompere quello spiacevole silenzio che le circondava. - Assolutamente sì, solo se poi posso mangiare qualcosa…- Sorrise la bionda prendendole di mano i vassoi. - Sento odore di mele!! Ho già l’acquolina in bocca!!- Pinkie sorrise soddisfatta, sapeva che le crostate di mele avrebbero fatto faville.  La cowboy però si allontanò e le due rimasero nuovamente sole. - Hemm…allora, grazie per avermi invitato…spero non ti abbia dato fastidio se ho chiesto a Rainbow di accompagnarmi..- Era pronta a vedere l’amica infastidita per ciò che aveva fatto, ma Fluttershy la guardò con gli occhi pieni di gratitudine. - Oh cielo, Pinkie, non mi ha infastidita affatto! Anzi ti ringrazio, è da anni che cerco di convincerla a venire e non ci ero mai riuscita!- Improvvisamente le balzò al collo e le sgnaccò un bacio sulla guancia. Pinkie si irrigidì ancora di più al sentire le soffici labbra dell’amica premute contro il suo viso. Il cuore riprese a correre come un treno e il peso allo stomaco aumentò. 

-Bhe…ee..allora non c’è di che…- Mormorò Pinkie non appena l’altra mollò la presa. Fluttershy la stava guardando dritta negli occhi, sembrava volesse capire a cosa stesse pensando e a Pinkie ciò non piaceva. - Pinkie…io volevo chieder…- Il battito cardiaco della riccia aumentò la velocità da “come un razzo” a “pericolo di morte”. Improvvisamente sentì la gola seccarsi e iniziò a sudare freddo dalla paura. O forse era il piumino che aveva ancora addosso? Aspettò che l’amica finisse la frase, ma non la finì mai. - TreeHugger!!- Esclamò la rosa buttandosi a capofitto tra le braccia di una ragazza rasta che era appena apparsa dietro a Pinkie. - Fluttershy la tua aura armoniosa mi rallegra sempre lo spirito.- Pinkie storse il naso. 

 

Aura armoniosa?? Ma come parla quella…Bha e poi perché indossa un sacco di patate abbellito da fiori? ..

Guardala come abbraccia Fluttershy, ma chi sei? Scommetto che si sono appena conosciute….non ha alcun dirit- ASPETTA!! Ma che dico!! Insomma Pinkie Pie ma che discorsi fai?? ….sembri….GELOSA….

 

Pinkie inspirò profondamente e poi si allontanò per appendere la giacca. -Andiamo Pinkie, ammettilo…Rainbow ha ragione su di te, ti sei innamorata…- Chiuse un attimo gli occhi e cercò di distrarre la mente da tutto ciò che la circondava, ma con la musica a palla e le grida degli studenti era alquanto difficile. 

Erano passate già due ore da quando lei e Rainbow erano arrivate. Pinkie le aveva trascorse fissa accanto al tavolo dei dolci e non aveva mai smesso di tenere sott’occhio Fluttershy. Dall’altro canto, l’amica non si era più fatta sentire e ballava scatenata con TreeHugger.

- Scusa..?- Pinkie sentì qualcuno chiamarla da dietro, ma fece finta di non aver sentito: ora si era aggiunto un tipo “strano” alle due. E… “strano”, non è tanto per dire, ma era proprio strano! Lungo pizzetto e sopracciglia completamente bianchi, una giacca marrone di pelo, con cucita a mano una lunga coda rossa, pantaloni con le gambe di diverso colore; il tutto reso ancor più singolare dalla sua altezza elevata.

  

E quello adesso che cosa vuole? Le è appiccicato….snort, non ce la faccio più, dove si è nascosta Rainbow?

 

-Ha heam….ragazzina dai capelli fucsia?!- La voce la chiamò nuovamente, stavolta il tono era decisamente seccato. Pinkie si voltò lentamente, sorridendo come se le avessero appena detto che aveva vinto alla lotteria. - Sì? Chiamami pure Pinkie Pie, o solo Pinkie!- Poi si mise a fissare il suo interlocutore. Una ragazza un po' più alta di lei la stava fissando preoccupata; aveva un fisico atletico, due occhi color miele, i capelli biondi dal taglio sbarazzino erano tirati all’indietro e le conferivano un aspetto aerodinamico. - Posso farti una domanda…hemm…Pinkie, giusto?- La ricca scosse energicamente la testa facendo sobbalzare la montagna di capelli. - Tu sei amica di RainbowDash?- Pinkie rimase perplessa da quella domanda. - Sì, ci conosciamo dal primo anno…perchè? Sei sua amica anche tu?- L’altra si passò nervosa una mano sui capelli e portò lo sguardo a terra. - Diciamo che ci conosciamo…ora so che penserai che sia meschino, ma volevo sapere se sai se sta con qualcuno- Pinkie aggrottò la fronte, per la domanda a lei posta.

 

Ma tu guarda! Sembra che Rainbow abbia un’ammiratrice….hihihihi come è divertente!! Già mi immagino la sua faccia appena glielo racconterò

 

La ragazza stava ispezionando tutta la palestra, probabilmente in cerca di Dash. - No! Non sta con nessuno.- Affermò convinta Pinkie, poi però le venne in mente del discorso fatto dall’amica la sera prima, di quella ragazza che aveva conosciuto durante la partita e di come ne fosse rimasta folgorata. - …però ha una cotta per una, non so se ti interessa.- Aggiunse non volendo combinare casini. La bionda sembrò abbattersi a questa notizia. - Ah…bhe, grazie lo stesso, volevo solo invitarla a giocare una …partitina. Okay allora ciao e scusa per il disturbo.- Mormorò prima di girarsi e dirigersi verso i bagni. - Che tipo!- Esclamò sorridendo Pinkie Pie. Sentiva però che c’era qualcosa di famigliare in quella ragazza. Era molto bella e se l’avesse già incontrata l’avrebbe senz’altro riconosciuta,no…c’era qualcos'altro , qualcosa nel suo modo di parlare..- PARTITINA!!- Esclamò improvvisamente come se le si fosse appena accesa una lampadina nel cervello. Ora ricordava, Rainbow le aveva detto che la ragazza in spogliatoio le aveva chiesto di fare una partitina!

 

OH NO!! Era lei! Quella di cui Rainbowdash mi ha parlato era lei, ed era interessata a Rainbow. Devo dirglielo immediatamente, ma è sparita! Cosa faccio?? 

 

Poi partì a correre verso i bagni. Aveva appena mangiato chili e chili di cioccolata e bignè e ad ogni passo se li sentiva rimbalzare nello stomaco. - Ugh non mi sento troppo ben…Eccola! HEI TU! FERMA !!- Riprese la corsa, che questa volta durò meno, per sua fortuna. La ragazza si voltò incuriosita. - Uh ciao Pinkie, cosa c’è? E’ successo qualcosa?-Ci volle un po’ prima che l’altra riuscisse a riprendere fiato e a risponderle. - Io…huff..mi sono sbagliata! Tu…lei..insomma, sei la ragazza della partita? Quella che ha chiesto a Rainbow il numero senza nemmeno dirle come si chiama?- Sul volto della bionda apparve uno splendido sorriso e una luce di speranza iniziò a brillarle negli occhi. - Sì, sono io! Mi chiamo Lightning Dust!- Pinkie si sistemò l’abito. - Perché non me lo hai detto prima? Rainbow non fa che parlare di te!-  - Ho sentito il mio nome! Qualcuno sente  mancanza di miticità?- RainbowDash era apparsa da dietro Lightning e guardava Pinkie sorridendo senza rendersi conto della ragazza che aveva di fianco. La bionda per poco non esplose di gioia, si voltò e in un attimo …SMACK! Baciò Rainbow senza farselo ripetere due volte. La cosa parve piacere anche all’altra, perché ci misero un bel po’ prima di staccarsi. Pinkie era rimasta ferma, provava gioia per l’amica, invidia perché non stava succedendo a lei e molto imbarazzo nel trovarsi lì difronte alle due. 

 

Pinkie Pie camminava accanto ai tavoli di cibo, ormai vuoti e pieni di bicchieri usati. Aveva lasciato Rainbow e Lightning ormai da un bel po’, quelle due erano proprio fatte l’una per l’altra! Ora però si sentiva sola. Prese un pacchetto mezzo vuoto di patatine e si sedette a terra a sgranocchiarsele. 

-Pinkie Pie! Per tutte le mele caramellate, che ci fai li? Non avrai mica bevuto troppo!- La fucsia alzò lo sguardo lentamente. Applejack era in piedi difronte a lei e si teneva per braccetto con un alto ragazzo dai capelli bruni e gli occhi verdi, ed un leggero accenno di barba. - No, Aj tranquilla non mi sono nemmeno avvicinata agli alcolici. Ciao, Thomas!- Il ragazzo sorrise dolcemente e  fece un cenno col capo. - Per fortuna! Ci sono stati ragazzi che sono stati mandati via perché non si reggevano neppure in piedi…- Applejack scosse il capo, nello stesso modo che faceva sua nonna quando qualcosa le dava proprio fastidio. - Hey, cowgirl, che ne dici se cominciamo ad avviarci verso casa?- Scherzò il ragazzo, colpendola affettuosamente sulla spalla. - Okay, Thomas fammi solo salutare Pinkie.- La riccia si alzò goffamente in piedi, conoscendo già il saluto che si facevano tra amiche. La bionda la strinse in un forte abbraccio, dopodiché la salutò alzando lievemente il cappello che portava in testa. Pinkie li osservò uscire dalla palestra, insieme a molti altri studenti. Alzò lo sguardo e guardò l’ora sul tabellone. -Dieci e mezza…meglio che vada anch’io- Si avviò goffamente, i piedi le facevano male per via delle scarpe strette. Rainbowdash era seduta in un angolo della palestra e chiacchierava animatamente con Lightning. - R..Rainbow, io vado a casa!- La ragazza alzò di scatto la testa e si mise a guardare l’amica. - Aspetta, ti accompagno..- Le sue parole erano gentili, ma la sua foce aveva esitato a dirle. Pinkie sapeva che la ragazza voleva restare ancora lì. - Tranquilla, Dash! Vado con Applejack e Thomas, non ti preoccupare, rimani pure.- Rispose la riccia sorridendo. Non era vero, certo, ma sapeva che l’amica avrebbe insistito per accompagnarla anche se non le andava, perché tutto si poteva dire di Rainbowdash, ma non che fosse sleale. 

Pinkie si mise il piumino e appoggiò le mani sulla porta, si fermò e dette un ultima occhiata alla palestra, provò un senso di amarezza nel vedere che Fluttershy se ne era già andata.

 

Che cosa ti aspettavi…sii onesta Pinkie, perché mai avrebbe dovuto essere lì?

…forse per finire di dirmi ciò che mi stava dicendo prima…

Andiamo, tanto lo sai che non ti vuole…non ti vorrà mai nessuno!

 

 

Pinkie scosse il capo e finalmente uscì. 

Fuori il vento gelido le graffiava il volto e aveva cominciato a nevicare, ma a Pinkie non importava, si sentiva come se nulla le importasse più. Alzò gli occhi verso la strada innevata, rimpiangeva di non essere rimasta a casa. - La festa più brutta di sempre!- Si soffiò sulle mani, sfregandole e cercando in qualche modo di scaldarsi. Era incredibile come la strada sembrasse lunga con quel freddo, d’estate in cinque minuti era già a casa. Camminava battendo i denti e con gli occhi socchiusi per colpa del vento. 

 

Fortuna che domani è l’ultimo giorno di scuola e poi siamo in vacanza! 

 

Non vedeva l’ora di essere a casa e poter dormire finché voleva, uscire con le amiche e mangiarsi tonnellate di cioccolata con la panna all’Angolo Zuccherino. 

Una nuvola di candido vapore le usciva dalla bocca ad ogni respiro.

-PINKIE PIE?-  Pinkie si voltò e i suoi occhi si spalancarono dalla gioia e dallo stupore. Fluttershy le stava correndo in contro,avvolta in un enorme giaccone di lana. - Cosa ci fai ancora qui? Rainbow mi ha detto che te ne eri andata ancora mezz’ora fa!- Pinkie sorrise lievemente. -B..b..be ecco..io..m..me..me ne sono and..d.d.data te..t.tempo f..f.f..fa!- Non riusciva nemmeno a parlare da quanto le battevano i denti. Fluttershy la guardò impietosita  e si portò le mani alla bocca. - Oh santo cielo Pinkie…sei bianca come un cadavere…con questo freddo non puoi andare in giro vestita così.- Fu solo in quel momento che Pinkie si rese conto di avere solo il piumino a coprirla e le gambe erano completamente nude. Non si era nemmeno messa i guanti. Riportò lo sguardo sull’amica e fece un passo in dietro quando se la ritrovò praticamente appiccicata al volto. Shyshy allungò una mano. - Ferma! Vieni qui…- Aveva il tono più dolce del mondo e sembrava stesse parlando ad un cucciolo spaventato. Le parole uscivano con delicatezza e i movimenti erano lenti. Pinkie fece incerta un passo in avanti. - C..c.cos..sa c..c..c’è?- La ragazza sciolse la sciarpa di lana che aveva attorno al collo e, con molta cura, la intrecciò tra le loro due teste. Poi alzò gli occhi e rimase a fissarla sorridendo. In un attimo il corpo di Pinkie si riempì di calore, ma non era per via della sciarpa. - G..grazie!- Mormorò stentando un mezzo sorriso. Fluttershy rimase a guardarla ancora per un po’ e poi la tirò a se in un caldo abbraccio. - Va meglio ora?- La sentì mormorare da dietro la sua spalla. - Sì…grazie.- Fluttershy scoppiò in una lieve risatina. - Smettila di ringraziarmi.- Rimasero ferme così. La neve cadeva intorno e sopra di loro, dolcemente. Pinkie sentiva il suo cuore battere a mille.  

 

Coraggio! Ora…dille che ti piace..avanti lo sai che non aspetta altro!

 

Lo sai? 

 

Pinkie aprì tremante la bocca ma le parole le si fermarono in gola, in compenso uscì una dolce nuvoletta bianca. Fluttershy le si staccò e le prese una mano. Lentamente se la mise in tasca. - Non ti da fastidio, vero? Cerco solo di scaldarti, hai le dita gelide. - Pinkie era ammutolita e mosse appena il capo in cenno di consenso, non sicura nemmeno lei a che cosa stesse rispondendo.

Camminarono così, fino alla casa della riccia. - Bhe, allora ciao Pinkie!- Disse stringendola in un altro abbraccio, questa volta molto più breve. - Mi ha fatto piacere camminare con te, a domani!- Pinkie rimase ferma a salutarla, mentre l’altra si allontanava sempre di più, fino a sparire nei fiocchi di neve. 



----------------------------------
Spazio Autore
E rieccomi qui! 
Come vi avevo detto questo è già più lungo come capitolo ^^ Spero che l'arrivo di Lightning non vi abbia sconvolto troppo...devo dire che a me ha sempre interessato come personaggio ed era da un po' che volevo metterla in una stroia!
Per il resto non vedo l'ora di scrivere il prossimo capitolo...ehehehe ora le cose cambieranno drasticamente! O_o
Oki doki loki, alla prossima

Drosmigs

 

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: drosmigs_62