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Autore: esmeralda    03/05/2009    12 recensioni
E' finita la guerra e Ginny ed Harry con i loro tre bambini, James, Albus e Lily si trasferiscono in un nuovo quartiere per cercare un po' di pace. Ma c'è un altro abitante, confinato lì dopo il processo che renderà loro la vita difficile. O meglio, i tre piccolini saranno attratti dal suo passato e lo provocheranno in tutti i modi.
Storia senza pretese, che spera di essere divertente e simpatica, scritta per passare il tempo. Parlerà di vecchi pregiudizi, di scherzi, ma ci saranno anche dei momenti più inquietanti. Spero che vi piaccia!
Genere: Generale, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Lucius Malfoy | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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1trasloco

TITOLO: Brutta vecchia carampana

SOTTOTITOLO: Nessuno mi ha mai osato chiamare “brutta vecchia carampana” ragazzino.

PERSONAGGI: Famiglia Weasley, Famiglia Potter, Lucius Malfoy, Famiglia Malfoy.

ERA: Post-Hogwarts, finita la guerra.

AVVERTIMENTI: Nessuno.

NOTE DELL'AUTRICE: Mi sono voluta divertire a scrivere questa fic, breve, ma spero che piacerà a tutti voi! Ho cercato di mantenere i personaggi il più IC possibile. N.B. L'ispirazione mi è venuta da “Gran Torino.”




Trasloco




Maledetti Babbani, maledetti Mezzosangue...” grugnì il vecchio Malfoy mettendo un piede fuori di casa e osservando dalla sua terrazza due marchingegni che parcheggiavano di fronte a casa sua. “Continuano ad arrivare, si moltiplicano come formiche...” una smorfia di disgusto gli contorse il viso, ma non appena riconobbe il gruppo di persone che scendeva dall'auto, strinse il corrimano della terrazza, mentre un ringhio involontariamente gli sfuggiva dalle labbra serrate.


James, fermo, smettila di correre in giro e fila in casa!” ordinò Ginny alla peste di suo figlio mentre scaricava i bagagli, frustrata dal non poter usare la magia. “Avanti, perchè non fai come Albus e non ci dai una mano?” chiese speranzosa mentre lodava il suo piccolo bambino che tentava di scaricare una valigia più grande di lui.

Ma mamma, perchè non usi la magia?” chiese ingenuamente il piccolo arrampicandosi sopra un albero del giardino.

James!” esclamò il padre tornando verso la macchina dopo aver portato due valigie. “Hai capito o no quello che ti ha spiegato tua mamma?” gli chiese tirandolo giù dall'albero. “Non possiamo usarla.” bisbigliò sottovoce.

Certo che sei proprio stupido, James.” commentò Albus con superiorità.

Albus, non dire quelle parole!” lo rimproverò Ginny arrancando mentre portava l'ultima valigia sopra i tre scalini della casa.

E James, non fargli le boccacce!” disse senza nemmeno il bisogno di voltarsi a guardare la piccola peste che tirava fuori la lingua verso il fratello.

Forza adesso, tutti in casa.” ordinò Harry chiudendo la porta non appena i due sgusciavano dentro.

La loro nuova abitazione era una graziosa casa situata in un quartiere isolato, lontano da tutti quei giornalisti che continuavano ad assillarli cercando di scoprire ogni minimo particolare sulla loro vita privata. Hermione si era personalmente occupata di trovare un posto adatto a loro e quando Harry e Ginny l'avevano visitato erano rimasti piacevolmente sorpresi. Doveva essere un bel quartiere dove crescere i loro figli e sarebbe stato tranquillo e sicuro.

Bambini,” cominciò Ginny sedendosi sul divano del salotto. “Venite qui.”

Albus pacatamente raggiunse la madre e arrampicandosi si sedette vicino a lei, James era già sparito su per le scale.

Vieni qui tu!” disse Harry agguantandolo per il colletto della maglietta e tirandolo giù. “Ascolta quello che ti deve dire tua madre...”

Grazie Harry,” disse Ginny con un sorriso per poi guardare attentamente i due ragazzi. Stava per riprendere a parlare quando improvvisamente il suo sguardo saettò verso Harry.

Dov'è Lily?” chiese apprensiva cercando di mantenere la calma.




Animali...” commentò l'ex Mangiamorte rientrando in casa seguito da Duchessa. “Bestie...” continuò cominciando a scendere le scale.

Era stato confinato lì finito il Processo, dopo aver scontato tre anni ad Azkaban. 'Te la sei cavata con poco,' continuavano a ripetergli, ma sinceramente avrebbe preferito marcire in prigione piuttosto che vedere questo.

Ma stavolta avrebbe fatto qualcosa, non sarebbe di certo rimasto a vivere come vicino dei.. Merlino, solo il nome lo faceva star male...

Potter.

Ciao”

Quasi non inciampò quando vide quella piccola bamina guardarlo da sotto le scale, ferma immobile stringeva un pupazzo fra le mani. Sbattè le palpebre due o tre volte per assicurarsi che non fosse solamente un'allucinazione senile, ma lei era ancora lì.

Lo stava guardando sorridendo, i capelli rossi sciolti e un po' arruffati, gli occhi grandi e verdi fissi nei suoi. Una piccola schifosa Potter.

Fuori di qui!” esclamò quasi urlando.

Come si chiama?” chiese la piccola indicando il cane e ignorando o forse non capendo il comando del vecchio.

Non puoi entrare nelle case degli altri senza il loro permesso, i tuoi genitori non ti insegnano nulla?” chiese scendendo gli ultimi gradini pronto a prendere la bambina per il colletto e farla volare dritto dritto a casa dei suoi.

Duchessa scese prima di lui avvicinandosi cautamente alla bambina. Il grande Dobermann annusò il corpo della piccola, alta esattamente quanto lei, poi inaspettatamente tirò fuori la lingua e la passò sul suo volto.

Lily scoppiò a ridere, ritraendosi come se le avessero fatto il solletico.

Ti sei rincretinita con la vecchiaia, Duchessa? Pensò il vecchio guardando tradito la sua fedele compagna.

Non puoi stare qui.” continuò il signor Malfoy prendendo la bambina per il braccio e trascinandola fuori.

Ahi!” esclamò lei ritraendosi, “Mi fai male...”

L'uomo non mollò la presa, ma l'allentò leggermente.

Non posso rimanere qui a giocare con il tuo cane?” chiese infantilmente voltandosi indietro per guardarla ancora una volta.

No.” rispose lui secco continuando per la sua strada. “Ora ti riporto dai tuoi genitori e se ti troverò ancora qui...”

Bè, è meglio per te che tu non ti faccia più trovare qui.

Ciao ciao, cagnolone!” disse Lily con un sorriso, mentre il vecchio la trascinava nel giardino.




Dai che è la volta buona che l'abbiamo persa!” esclamò James saltellando felicemente sul divano.

Albus gli lanciò un'occhiata di rimprovero.

Harry, qui non c'è!” esclamò Ginny dopo aver controllato al piano di sotto.

Nemmeno qui...” disse la voce del padre dal piano superiore.

Ma, mamma....” la interruppe Albus guardando attentamente qualcosa di interessante alla finestra.

Non ora Albus, se non l'hai capito, tua sorella è sparita!” rispose Ginny in preda al panico.

Ma non è quella?” chiese indicando la piccola dai capelli rossi che stava ora attraversando la strada trascinata da un uomo.

Merlino...” disse la donna spalancando gli occhi. “Harry vieni giù!”



Quanti anni ha il tuo cane? E da quanto vivi qui? E perchè sei vestito come noi quando la mamma e il papà ha detto che non c'erano persone come noi qui? E come ti chiami? E sei un Mago?”

Vuoi stare zitta?” chiese Lucius fulminandola con uno sguardo. La piccola non si fece intimidire.

Posso venire a giocare con il tuo cane?”

No.” fu la risposta secca.

Per favore?” disse pregandolo con gli stessi occhi languidi ai quali i suoi genitori non sapevano resistere.

Lui li fissò estremamente disgustato. “No.” ripeté con più enfasi.

La porta della casa di fronte a loro si aprì e uscirono due figure. Potter e Weasley, nulla di più disgustoso.

Nessuno dei quattro parlò, i genitori della piccola si avvicinarono a Lucius che si fermò in mezzo al prato tenendo ancora la bambina per il braccio.

Grazie signor Malfoy per averci riportato Lily.” disse Ginny avvicinandosi alla bambina e prendendola in braccio.

La fissò con gelo. “Mi aspetto che non metta più piede in casa mia.” sibilò serafico squadrando dall'alto al basso il salvatore del mondo Magico.

Nessuno di quei tre per l'esattezza.” specificò notando i due marmocchi che erano sbucati fuori di casa per guardare la scena.

Può stare tranquillo.” rispose Harry altrettanto freddamente.

Non esiterò a prendere certe misure di sicurezza...” disse minaccioso spostando lo sguardo prima da Ginny poi nuovamente su Harry.

Non ce ne sarà alcun bisogno.” replicò l'uomo con tono deciso.

Malfoy lo guardò ancora per un momento poi annuì voltandosi di scatto e tornando verso casa sua, dove Duchessa lo aspettava fedelmente immobile con le orecchie dritte e i sensi all'erta.

Ciao bel cagnolone!” esclamò Lily.

Un brivido di disgusto attraversò la schiena dell'uomo.



Chi era quello?” chiese James una volta che tutti erano rientrati in casa.

Ginny spinse dentro Lily chiudendo la porta. Scambiò uno sguardo preoccupato con Harry poi gli rispose.

Ha combattuto contro papà durante la guerra.” disse con semplicità.

Vuoi dire che era un cattivo?” chiese James strabuzzando gli occhi.

Sì.” tagliò corto Harry sistemando con la bacchetta gli oggetti degli scatoloni in giro per la casa.

Uau!” esclamò Albus esterrefatto voltandosi verso la casa di Malfoy.

A me non è sembrato poi così cattivo,” disse Lily sedendosi sul divano e dondolando le gambe a penzoloni.

Fidati piccolina, lo è...” replicò Harry.

O comunque lo era.” specificò Ginny preparando la cena.

Comunque ha un bel cane...” continuò Lily con occhi sognanti. “Mamma, posso avere un cane come quello?”

No.” rispose secca lei.

Per favooooore!” esclamò piagnucolando.

No, Albus non sopporta i cani lo sai.” replicò Ginny con tono duro.

Dici che abbia qualche marchingegno pericoloso là dentro?” chiese sottovoce James ad Albus in modo che nessuno lo potesse sentire.

Non lo so, James... Comunque se li ha, sono pericolosi.” rispose il bambino inquieto.

Non fare la femminuccia, Albus!” lo rimproverò quella piccola peste.

Cosa vuoi fare?”

Andare a dare un'occhiata, ci stai?” chiese James con una strana luce negli occhi.

Io vengo!” esclamò Lily che non si era persa una frase della loro conversazione.

E chi ti vuole?” replicò James rabbioso.

Qualcuno dovrà tenere occuparo il cane... E io gli sto simpatica.” rispose Lily di getto.

Allora, tu ci stai?” insistette rivolto ad Albus.

Non lo so...”

Avanti, non avrai mica paura di quella vecchia carampana!” lo prese in giro il bambino.

Lily rise.


Di cosa state parlando?” si intromise Harry guardandoli con curiosità.

Niente!” risposero i tre in coro.

Ginny si voltò verso di loro, mentre il marito alzava le spalle. Lei era vissuta con Fred e George, sapeva quanto in verità volesse dire la parola niente.

La cena è pronta... A tavola!”


  
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