Sora tenne sempre le mani in tasca e respirò nella sciarpa per evitare che l'aria gelida gli facesse bruciare il naso, lo seguì in silenzio come un'ombra, mentre gente affaticata correva al loro fianco per svanire in un bar o su per una rampa di scale. Sembravano tutti così presi dalla vita. Solo loro erano la nota stonata, due atomi calmi in quella tempesta magnetica che stava curvando lo spazio. Si erano come trovati un angolino sicuro nei rispettivi tormenti.
Agli estranei non bisogna dare spiegazioni, non serve dare spiegazioni. E gli estranei più di tutti possono capirti, perché non esiste altro nei loro occhi che quella verità.
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[SoRiku]