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Autore: Afrodyte    13/09/2016    4 recensioni
E se Ranma e Akane si trovassero nei panni di Romeo e Giulietta?
Guardando l'episodio 39 'Chi bacerà Akane?' mi sono creata delle aspettative che, ahimè, solo in parte sono state soddisfatte dall'anime.
Così, ho pensato di regalare una recita ai nostri due amati protagonisti con un finale alternativo.
Spero di avere catturato almeno un po' la vostra curiosità, buona lettura a tutti!
Dalla storia:
"Okay" disse Akane "Proviamo la scena del bacio"
"Bacio?" chiese Ranma, impallidendo di colpo.
"Si, quello della scena finale"
Akane si sedette a terra accanto a lui ma, quasi istintivamente, lui indietreggiò.
"Non sapevo che ci fosse un bacio" esclamò.
"Su, Ranma, non fare il bambino" disse lei "Ormai non puoi più tirarti indietro, la recita sarà domani sera".
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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"Ti comparerò, dunque, a giornata d'estate?
Tu sei ben più leggiadra e meglio temperata.
Ruvidi venti sferzano i soavi boccioli di maggio
E il termine d'estate troppo ha breve durata"
Ranma fece un inchino di fronte al suo pubblico immaginario e ad Akane.
"Allora?" chiese a quest'ultima "Come sono andato?"
"Ranma, questi non sono Romeo e Giulietta! Di questo passo non supereremo mai il provino"
Disse Akane portandosi una mano sulla fronte con fare disperato
"Lascia perdere, mi presenterò da sola e mi troveranno un Romeo all'altezza delle mie aspettative"
"No" urlò Ranma "Ho detto che lo avrei fatto io e lo farò!"
Sicuramente, se non si fosse presentato lui ai provini, il posto lo avrebbero dato a quell'altezzoso di Tatewaki che, non si sa come, riesce ad intimorire tutti quanti.
Tutti tranne lui, ovviamente.
Ma non avrebbe mai permesso che qualcun altro prendesse il suo posto.
Non avrebbe voluto vedere un altro stringere Akane al posto suo.
Non che sognasse di tenerla stretta tra le sue braccia, s'intende, ma qualcun altro avrebbe potuto approfittarne.
"E va bene" disse Akane sedendosi sull'erba "Ti aiuterò io, ripeti con me:
Piano! Che luce irrompe da quella finestra lassù?
Lì è l'Oriente e Giulietta il sole."
Ranma si grattò la testa, guardandola perplesso
"Mi viene difficile memorizzare la mia parte in questo modo"
"E va bene" urlò lei, esasperata "Impara le tue battute a memoria, questa sera le proveremo insieme"
E, dopo aver gettato il libro che fino a un momento prima stava stringendo fra le mani, se ne andò.
Ranma la guardò allontanarsi in silenzio.
"Che permalosa" disse.
E si sedette a terra anche lui, prese il libro ed iniziò a studiare la sua parte.
 


"E di lassù i suoi occhi versano per i crampi dell'edere.."
"Crampi?"
"Ehm..volevo dire campi"
"Non ci siamo! Non ci siamo!" esclama, portandosi una mano alla fronte, il 'regista' di questa specie di recita scolastica.
"Avanti il prossimo!" urlò quest'ultimo.
Akane spinse sul palco Ranma che, terrorizzato dall'idea di recitare di fronte ad un pubblico vero, cercava di opporre resistenza.
"Ranma" gli disse Akane "Non mi far fare brutte figure! E' da quando sono piccola che desidero recitare la parte di Giulietta e, poi, abbiamo provato tanto"
Il giovane prese coraggio e si presentò di fronte alla 'giuria'.
Lo stava facendo per lei.
Solo ed esclusivamente per lei.
"Oh Romeo, Romeo, perchè sei tu Romeo?" inziò Akane a recitare
"Rinnega tuo padre, rifiuta il suo nome o, se vuoi, legati a me anche solo d'un giuramento e io non sarò più una Capuleti"
-Ecco, è fatta- pensò Ranma -ora tocca a me-
Si fece più vicino ad Akane e le prese la mano, non che avessero provato così quella scena, ma perchè tenerla stretta nella sua riusciva a tranquillizzarlo e, al tempo stesso, ad infondergli coraggio.
"Devo ascoltare ancora o risponderle?" chiese al suo pubblico.
Akane fece un sospiro di sollievo, poi continuò a recitare di fronte a quel pubblico che sembrava entusiasta della loro performance.
"Solo il tuo nome è mio nemico; ma tu sei tu, non un Montecchi.
Che è un Montecchi? Non è nè una mano nè un piede, nè una faccia nè un braccio: nessuna parte di un uomo. O sii tu qualche altro nome!
E che è un nome? Quella che noi chiamiamo rosa, anche con un altro nome avrebbe il suo soave profumo.
Così Romeo, se non si chiamasse Romeo, conserverebbe il fascino di perfezione, che possiede anche senza quel nome.
Romeo, poichè non ti è nulla il tuo nome, buttalo via e prenditi, in cambio, tutta me stessa"
E, detto questo, il pubblico iniziò ad applaudire
"Perfetto!" esclamò il regista "Abbiamo trovato i nostri Romeo e Giulietta!"
Ranma si voltò verso Akane: a lui non entusiasmava per niente l'idea di vestire i panni di Romeo  di fronte a tutti i suoi conoscenti, ma lei sembrava così felice e i suoi occhi brillavano di una luce che lui non aveva mai visto prima.
Così, sorrise anche lui.
Gli bastava saperla felice per stare bene.
 


"Okay" disse Akane "Proviamo la scena del bacio"
"Bacio?" chiese Ranma, impallidendo di colpo.
"Si, quello della scena finale"
Akane si sedette a terra accanto a lui ma, quasi istintivamente, lui indietreggiò.
"Non sapevo che ci fosse un bacio" esclamò.
"Su, Ranma, non fare il bambino" disse lei "Ormai non puoi più tirarti indietro, la recita sarà domani sera!"
"Ma.." tentò lui di protestare.
"Niente 'ma', lo sai che il tuo sostituto è Kuno!" lo zittì lei "Quindi siediti e recita la tua parte"
Ranma fece come gli venne ordinato e, dopo essersi seduto accanto a lei, iniziò a leggere dal copione le sue battute.
Quasi arrivati alla fine dell'atto, Akane unì le sue mani e se le portò al ventre, come se un coltello affilato le stesse per trafiggere la carne.
Finse di cadere a terra e si distese al fianco di Ranma che la guardò incredulo, non solo perchè a recitare era davvero molto brava, ma anche perchè aveva  volutamente  -o no?- saltato la parte del bacio.
-chissà perchè lo ha fatto- si domandò Ranma ma non trovò in sè il coraggio per porle quella domanda.
"Non male" disse lei alzandosi in piedi "Domani lasceremo tutti quanti a bocca aperta"
"Già" rispose lui semplicemente.
E lo pensava davvero, perchè lei era proprio brava.
E avrebbe tanto voluto stare seduto in mezzo al pubblico per vederla recitare da lontano, come gli altri, ma avrebbe baciato Kuno e questo non avrebbe voluto vederlo.
I due si diressero ognuno nella propria stanza: dovevano riposare per la sera successiva, la sera della recita.
 


"Oh Ranma!" esclamò Akane "Sono così agitata"
Lui, seduto sulla sedia, continuava ad osservarla camminare nervosamente avanti e indietro per la stanza.
"Per piacere, Akane, mi stai facendo venire il mal di mare" disse Ranma, non tanto per il reale fastidio da lei recato, quanto per riuscire a tranquillizzarla almeno un po'.
"Due minuti e si va in scena!" disse un loro compagno entrando nella stanza.
"Oh mamma" tornò a muoversi Akane dopo essersi appena fermata.
"Ecco" disse Ranma "Come non detto"
La prese per mano e la trascinò fin dietro le quinte.
"Coraggio, possiamo farcela"
Disse per infonderle coraggio.
E, così, iniziarono a recitare.
Akane era davvero molto brava e il pubblico, silenzioso, la guardava con ammirazione.
Lei , a differenza di Ranma, si sentiva davvero a proprio agio sul palco.
In realtà, anche lui iniziava a sentirsi un tutt'uno con esso, si era calato perfettamente nei panni di Romeo, se non fosse per il fatto che era arrivata la fatidica scena del bacio, ma lui non voleva baciare Akane.
Lo desiderava, in realtà, ma si vergognava troppo per prendere l'iniziativa e farlo davvero.
"Che cosa c'è Ranma?" disse Akane tenendo gli occhi chiusi "Perchè indulgi? Forse, non ti piaccio?"
"Cosa!? Non dire stupidaggini!" esclamò lui "Se non ti volessi bene ne avrei già approfittato"
"Allora baciami e riempi il mio cuore di gioia" disse Akane prima di prendere il suo viso tra le mani e baciarlo. (1)
Chiuse gli occhi anche lui e, improvvisamente, scomparvero tutti gli spettatori in sala e rimasero solo loro due.
Venne chiuso il sipario e dalla sala provenì il rumore di un applauso assordante che fece ritornare alla realtà i due giovani.
Si guardarono negli occhi e si sorrisero a vicenda.
"Ce l'abbiamo fatta, Ranma" disse Akane dolcemente.
"Si" ripetè lui "Ce l'abbiamo fatta"

(1) Scena ripresa dall'episodio 39 "Chi bacerà Akane?" ma, a differenza dell'anime, il bacio in questa storia è vero.
 

Ed eccoci giunti al termine di questa piccola storiella.
Insomma, il fatto che quel bacio non fosse vero, proprio non mi è andato giù e, così, ho voluto scrivere per loro un finale alternativo.
Spero che la storia vi sia piaciuta, alla prossima! :)



 
   
 
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