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Autore: Soana    13/09/2016    4 recensioni
E' il 1 Dicembre 1991. Una settimana esatta dalla morte di Freddie Mercury. Ogni membro della band ha voluto elargirgli il proprio addio, a modo suo. Buona lettura, e come sempre, perdonate le eventuali castronerie!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Brian May, Freddie Mercury, John Deacon, Roger Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BRIAN MAY

"Who wants to live forever when love must die?"
Davvero non avrei altro da aggiungere, mi sento annientato. Uno questo momento se lo immagina, ci si prepara, cerca di auto-convincersi che è la vita, ma quando poi succede, cazzo se fa male. Sono uno scienziato credente, anche se può sembrare un ossimoro, e mi piace immaginare la tua favolosa, prorompente e politicamente-scorretta anima mentre fluttua verso qualcosa. Chissà se ci rivedremo mai.
“Open your eyes, look up to the sky and see”.
Alzerò questi occhi al cielo, e guarderò, finché avrò abbastanza forza per sollevare il capo e abbastanza vista per aguzzare lo sguardo. Lo farò per te, amico, e per mio padre. Finché ne avrò la forza. Forse l'amore non deve morire, forse avevi ragione tu, e nessuno muore finché resta vivo nel cuore di chi resta.
I still love you.
Bri

ROGER TAYLOR

E chi cazzo se lo immaginava che te ne saresti andato davvero? Fanculo, sei la solita zoccoletta che anela ad avere tutti i riflettori puntati addosso. Bhe, complimenti, ora ce li hai, e da tutto il fottuto mondo.
“Se devi fare una cosa, falla con stile”, dicevi tu. Avevi ragione, affronterò questa cosa con stile, e con la vodka naturalmente.
Io non sapevo come fosse fatto il dolore prima di sette giorni fa, non lo sapevo. Ora lo so, ma non soccomberò: batterò più forte sui tamburi, scoperò un casino, brinderò alla tua memoria e insegnerò a Rufus a suonare. Se mi avanzerà tempo, proverò a farmi venire in mente la tua faccia, ogni tanto, ma non ci sperare troppo, non vorrei mi venissi in mente mentre scopo con Debbie, darling.
Non è mai un addio. Non lo è.
Rog

JOHN DEACON

Amico io non ce la faccio. Ci sto provando, ma non sono forte come gli altri. So che ti incazzerai, perché vorresti che andassimo tutti avanti, che non mollassimo la band, ma io non ce la faccio. La mia avventura finisce qua, ed è stata fantastica.
Un pezzo di me è morto il 24 Novembre, e quello che resta non è abbastanza per questa vita da rockstar, ora mi aspettano altre cose.
Se fossi qua mi rivolgeresti uno sguardo disgustato, mi passeresti una birra e mi diresti “baby non dire queste cazzate”.
Ma io non ce la faccio.
Credo sia giusto rispettare il proprio sentire, e io sono arrivato. Con te, con voi, ho vissuto una vita strabiliante, la vita migliore che si possa desiderare, la vita migliore che si possa avere, ma ora volto pagina, e inizio un altro libro.
Sei mio fratello, sarai sempre mio fratello. Sempre.
Deaky

  
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