«E cosa dovrei fare? Stare a guardare mentre giovani cacciatori rischiano di perdere la vita a causa della loro inesperienza?»
«Lo so che vorresti proteggere tutti ma non puoi. Non in queste condizioni. Non sei immortale!»
«Non puoi chiedermi di stare lontano dal campo di battaglia solo per la tua paura di perdermi perché, che ti piaccia o no, succederà. Quindi dovresti cominciare ad abituarti all’idea di restare senza di me!» disse Alec con rabbia.
Magnus restò senza fiato davanti a quelle parole. Sapeva che quelle frasi erano state pronunciate a causa del nervosismo ma l’avevano ferito più di quanto pensasse. Si allontanò dal corpo del cacciatore, prese la giacca e si avviò verso la porta.
«Magnus…» lo richiamò Alec con un filo di voce.
Magnus alzò una mano per zittirlo. «Hai ragione. Devo abituarmi a stare senza di te. Comincerò da stasera. Non aspettarmi sveglio» mormorò per poi chiudersi la porta alle sue spalle.