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Autore: Aurora Fleetwood    14/09/2016    2 recensioni
''se tu tornassi e io fossi sorda
come potrei sentire la tua voce?''
Ad un anno dalla pubblicazione della mia prima poesia qua su EFP propongo un pezzo per ''celebrare'' un anno di poesia pubblica, se così posso definirla. Che ci siano ancora tanti anni di poesia a tutti coloro che la amano.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cinque sensi: ad uno non potrei mai rinunciare:
l'udito.
Che ne sarebbe di me,
sciocca giovane, se lo perdessi?
Come potrei sentire il suono della penna sulla carta,
come potrei smettere di sentire la musica,
la voce della persona,
il canto degli uccelli,
le onde del mare,
il vento,
il fuoco?

Se perdessi la vista
vivrei del ricordo dei visi e di ciò che ho visto,
svilupperei gli altri sensi.

Da muta,
smetterei finalmente di parlare
e scriverei di più.
Scriverei ogni parola,
ogni lettera che la mia lingua
non riuscirebbe più a pronunciare.

Ma da sorda
amore mio dimmelo,
se tu tornassi e io fossi sorda
come potrei sentire la tua voce?
   
 
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