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Autore: Ginnymary92    15/09/2016    1 recensioni
Un anno e mezzo è passato dal 2 Maggio 1998. Tranne Ginny tutti sembrano assopiti, soprattutto Harry. Basterà il suo amore a farlo rinascere?
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Harry/Ginny
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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POV GINNY
Era passato un anno e mezzo da quel dannato 2 Maggio 1998, era Dicembre dell’anno seguente. Un anno e tutto ancora nella mia vita faceva clamorosamente schifo. SCHIFO, non potevo trovare parola migliore per esprimere gli ultimi due anni della mia vita. Il primo dei due lo avevo passato ad Hogwarts, sopportando le cruciatus dei Carrowl e lottando contro ogni fibra del mio corpo che mi intimava di raggiungere il mio Harry.
AHI…. BUGIA!
Bugia, non è più il mio Harry dal funerale di Silente. Praticamente da allora non mi ha quasi più rivolto la parola, ad eccezione del mio bacio come suo regalo di compleanno. Tornando a noi, la mia vita è uno schifo da quel 2 Maggio. Harry ha finalmente sconfitto Voldemort. Tuttavia le perdite subite sono state strazianti. Sirius, Remus, Tonks… e poi il mio adorato fratello, Fred. La morte di mio fratello ha distrutto la mia famiglia. Mio padre è sempre a lavoro e mai a casa, come se casa gli ricordasse Fred e nient’altro. Mamma piange, non cucina più, adesso cucinare è diventata una mia prerogativa, o meglio, un mio dovere. Lei sta sempre e solo sulla sedia a dondolo davanti l’orologio, aspettando inutilmente che la lancetta di Fred cambi posizione dalla parola “morto”. George ha riaperto il negozio, vive lì dentro, gli unici rapporti che ha sono con i suoi clienti, per il resto sembra ormai totalmente privo di emozioni. Charlie è tornato dalla Romania, ha rinunciato ai suoi sogni più grandi per cercare inutilmente di aiutare questa famiglia di depressi. Bill e Fleur vivono nella loro piccola isola felice a Villa Conchiglia e stanno per avere una bambina; sono gli unici che sono davvero andati avanti. Ron ed Hermione si sono finalmente messi insieme; ma entrambi si sono chiusi nel loro lavoro, come se questo potesse cancellare il dolore provato. Tutti cercano un modo di eludere il dolore. Nessuno capisce, per andare avanti il dolore va abbracciato completamente, dovrebbero farsi lacerare dal dolore e poi ripartire, ricominciare da meno di zero e andare finalmente avanti.
Per quanto riguarda me, io sono sempre una povera illusa. Ho terminato gli studi ad Hogwarts e da quasi tre mesi gioco nel ruolo di cacciatrice nella mia squadra preferita, le Harpies. Adesso sono diventata famosa anch’io; non come Harry, certo, ma abbastanza famosa da avere ogni giorno a casa fiori e lettere da ammiratori, proposte da maghi famosi. Nulla che mi interessi. Assolutamente nulla. Io in testa continuo ad avere lui, Harry. Il signor “salvatore del mondo magico” aveva salvato tutti, tranne se stesso. Viveva alla Tana, viveva è un termine troppo dinamico, forse. Lui poltriva alla Tana, ecco, va meglio. Il peso delle morti e di ciò che aveva vissuto gli era piombato sulle spalle tutto insieme, non mangiava, non dormiva, passava dalla stanza di Ron al giardino della Tana. Da un anno non usciva di casa, da un anno non mi parla, da un anno non mi guarda nemmeno negli occhi. Sono così stanca di vederlo così. Mi fa male. Anzi no… mi lacera vederlo così.
Per fortuna suona il campanello, interrompe i miei pensieri, prima che scoppi a piangere.
POV HARRY
“Din Don”
Suona il campenello, Ginny va ad aprire la porta. Ecco fatto, un altro mazzo di rose, sta volta sono di Dean, lo so perché lui mette sempre al centro del mazzo di rose bianche una rosa rossa. Lo ammazzerei. Allo stesso tempo però lo ammiro e lo invidio, lui almeno ci sta provando a riavere Ginny. Io non ce la faccio, è come se la guerra mi avesse prosciugato tutte le forze. Non credo nemmeno che provi ancora qualcosa per me, come potrebbe? Sono il guscio di un uomo, non ho più emozioni, solo dolore. Chi potrebbe amare un guscio vuoto? Chi potrebbe amare qualcuno che deve essere aggiustato? No. Meglio che prima o poi ceda a uno dei suoi mille ammiratori, sia chiaro, vorrei spaccare la faccia in diversi modi ad ognuno di loro. Ma Ginny deve essere felice, lei lo merita, lo merita davvero.
Mi piazzo sulla poltrona alle sue spalle, mentre lei cucina. Sono così silenzioso che nemmeno si accorge della mia presenza.
POV GINNY
Inizio a cucinare. Altro mazzo di rose da Dean. Vorrei davvero potermi innamorare di qualcuno che non sia Harry. Lo vorrei davvero. Ma è impossibile. Amo lui, amerò sempre e solo lui. Senza accorgermene un singhiozzo gutturale esce dalla mia bocca, le lacrime cominciano a rigarmi il viso. E’ passato il tempo in cui credevo che non piangere significasse essere coraggiosi, ora so che il vero coraggio è affrontare il dolore senza però lasciare che ti sovrasti. Mentre faccio questi pensieri entra Hermione che mi abbraccia.
Hr: Ginny ti prego non piangere! Cosa c’è? Pensi a Fred?
Gi: No Herm… Fred è in paradiso. E’ felice. Siamo noi che siamo all’inferno. Sembra che nessuno di noi voglia vivere davvero ed è assurdo perché i nostri cari sono morti proprio per questo. Per farci vivere e farci essere felici!
Hr: Hai ragione Ginny… ma tu più di tutti dovresti esserlo. In fondo hai ottenuto il tuo sogno più grande… giocatrice professionista nella squadra dei tuoi sogni!
Gi: FELICE?? SOGNO PIU’ GRANDE? Hermione il Quidditch è sempre stato il mio secondo sogno ! Il primo è irrealizzabile ! L’amore della mia vita è un depresso cronico che non mangia e non parla tranne che con te e ron!
Hr… Ginny ehm aspetta forse non sai che…
Gi. Forse non so cosa? Non so cosa significa perdere le persone? Ho perso un fratello! Dannazione! E non mi importa cosa il salvatore pensa… lui non poteva salvare tutti. Non aveva lui la bacchetta in mano, non ha pronunciato lui gli Avada Kedavra! No.. pensa che tutti rischiassimo la vita per lui. Fred non lo avrebbe mai fatto. Hanno rischiato la vita perché tutti noi potessimo viverla al meglio! E lui che fa? Niente. Sembra un morto che cammina! E non me ne fotte niente di tutte le persone che mi vanno dietro, di Dean che segue ogni mia partita nella speranza del mio più piccolo gesto. Io nonostante tutto sono ancora innamorata persa di quel coglione! Non mi importa se adesso è il guscio di un uomo, non importa se adesso pesa venti chili di meno, che nemmeno i morti di fame! Io lo amo. Lo amerò sempre ma lui se ne frega Hermione. Lui ha preso il mio amore e lo calpesta in continuazione, giorno dopo giorno. Io sono stanca, non sai quanto vorrei poter amare qualcun altro ma non posso, nonostante tutto lui è il mio tutto. Anche se ancora per poco… perché si sta lasciando morire!
Così scoppiai a piangere, anche Hermione mi guardava e piangeva ma era anche sorpresa, credevo sapesse tutto questo… All’improvviso due braccia esili mi abbracciano la vita e sento qualcuno baciarmi i capelli.
 
POV HARRY
La verità. Aveva dannatamente ragione. Aveva ragione su tutto. La mia piccola Ginny ormai non era più piccola, era un donna, fiera, coraggiosa come sempre, orgogliosa e totalmente innamorata di me. Come era possibile che mi amasse ancora? Eppure lo aveva detto, lo aveva detto più volte. Aveva rifiutato Dean e tutti gli altri, per me, per una merda di persona che l’aveva fatta soffrire fino a quel punto! Le cose dovevano cambiare, doveva ricominciare, per lui ma soprattutto per Ginny.
POV GINNY
Mi girai lentamente, quasi per confermare quello che già sapevo.
Gi: Harry! Hai sentito tutto? Herm potevi dirmelo!
Hr: Ho tentato… non mi facevi parlare!
H: Ginny… voglio dirti tante cose. Primo di tutto che hai ragione, hai ragione su tutto. Io sono stato un egoista, sicuramente non ho preso in considerazione l’idea che facendo così avrei fatto soffrire qualcun altro. Perdonami per tutte le lacrime che hai versato per me, perdonami per i baci che non ho saputo darti per mancanza di coraggio. Io ti amo, mi hai salvato, mi stai salvando. Io cambierò, sarò l’uomo che meriti di avere al tuo fianco. Sarò alla tua altezza Ginny, te lo prometto. Andrà tutto bene.
Stavo per parlare quando sentì le sue labbra sulle mie, mi stava baciando, come mai mi aveva baciato; con passione, con ardore, con speranza, con disperazione. Stava mettendo tutto in quel bacio. Mi strinse contro di sé , forte, in una morsa dalla quale nessuno avrebbe mai potuto scappare, d’altronde non ne avevo l’intenzione. Ci baciammo per quelle che mi sembrarono ore.
POV HARRY
Finalmente. Ecco cosa pensava tutto il mio corpo. Finalmente sono nel posto giusto al momento giusto. Quando ci staccammo però dissi una cosa a cui tenevo!
H: Amore, da oggi in poi se Dean si azzarda a mandarti fiori o a venire alle partire fammelo sapere, che , per citare una brillante strega, LO AFFATTURO!
E la sentii ridere, chissà da quanto tempo non rideva. Mi riempii le orecchie di quel magico suono. Avremmo riaggiustato le cose insieme, prima di tutto la sua famiglia, la mia famiglia.
E finalmente avevo capito… quella donna l’avrei sposata!
 
 
   
 
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