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Autore: Supremo Maestro Ramas    03/05/2009    1 recensioni
1995: la coppia è scoppiata ! Madoka e Kyosuke non sono più fidanzati !
1997: una nuova forza del male si fa viva e ancora una volta toccherà alle guerriere Sailor affrontarla con l'aiuto di 5 incredibili guerrieri.
Cosa c'entrano Madoka e Kyosuke ?
Leggete, recensite e lo scoprirete.
Spoiler (piccolo) per chi non ha letto il secondo libro di Orange Road.
03/05/2009 EVVAI COL CAPITOLO 4 !!!
Genere: Romantico, Commedia, Drammatico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: Cross-over, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Gli alleati del male

Erano passati alcuni giorni da quando Jadeite era stato liberato, e ora, era lì, seduto sul trono appartenuto a Periglia, a pensare a che mostro mandare contro le sailor.
Era ancora assorto nelle sue meditazioni quando udì due voci che lo schernivano:
- Allora ? Sei o non sei un uomo d'azione ? Che stai facendo ancora quì ? - domandò la prima voce
- È vero ! Come mai non ti sei ancora mosso ? Non è forse il tuo più grande desiderio vendicarti delle sailor ? - disse la seconda voce
Il comandante trasalì, colto di sorpresa dalle due voci, ma si riprese in fretta e, irato, tuonò - CHI SIETE ?!?! COSA VOLETE ? FATEVI VEDERE ?!?! -
I possessori delle due voci non si fecero attendere.

Dopo qualche secondo, due teste mascherate sbucarono dalla penombra seguite poco dopo dal resto del corpo.
Alti e grossi uguali, differivano sostanzialmente nell'abbigliamento.
L'essere di sinistra indossava una maschera raffigurante una brutta faccia rossa con un nasone a patata e due bianche corna ricurve d'ariete ai lati della testa mentre il resto del corpo era celato da una lunga tunica nera che gli arrivava fino ai piedi, senza maniche, orlata d'oro e con uno scollo quadrato che terminava all'altezza dell'osso sporgente delle clavicole.
L'altro invece portava in testa un tricorno nero e una parrucca accuratamente incipriata, il volto coperto da una maschera nera che lasciava scoperta solo la bocca. Dello stesso colore era quasi tutto il resto dell'abbigliamento composto da degli ampi calzoni portati allo scoperto che si stringevano sotto il ginocchio con un nastrino rendendoli aderenti così come il panciotto. Gli intarsi dorati delle asole dei bottoni della giacca e della mantella abbellivano anche la parte frontale della giacca, il retro, i bordi delle tasche ed i polsini.
Dalla mantella s'intravedeva il colletto rialzato delle giacca, chiamato jabot, mentre le due code della giacca, rivoltate sul lato, e fissate con un bottone per lato, insieme a due scarpe col tacco e grosse quadrate fibbie dorate, completavano un abbigliamento settecentesco europeo.

Jadeite li squadrò per diversi secondi.
Di certo il loro vestire non li faceva passare inosservati ma cosa ci facessero lì era un mistero.
- Cosa volete ? - gli domandò incuriosito da come avessero potuto arrivare fin lì così facilmente
- Servire il nostro signore e padrone che poi è anche il tuo. - risposero atoni e all'unisono i due:- Siamo anche noi al servizio di colui che ti ha liberato. - rispose il volto rosso
- Si potrebbe anche dire che siamo... alleati... - continuò il viso nero con la maschera che gli celava un sorriso ironico
- Non so che farmene di alleati ! - sbottò il biondo liquidandoli con un gesto della mano:- Questa battaglia voglio condurla e vincerla da solo !!! -
I due sconosciuti si scambiarono un occhiata divertita, poi il volto rosso riprese a parlare:
- Da... solo... ??? - scandì bene le parole quello in rosso
- Hai, per caso, intenzione di farci ridere ? - chiese il volto nero malcelando l'ironia nella voce
- E perchè mai ? - domandò il comandante incredulo da quanto sentivano le sue orecchie
- Perchè mi pare che da quelle bimbette tu sei stato miseramente... sconfitto !!! - disse il volto rosso marcando bene il verbo mentre il suo compagno iniziò a sghignazzare
- CHE HAI DA RIDERE ?!?! - tuonò Jadeite
- Ih, ih, ih !!! È... umpfh !!! È troppo... ih ih ih !!! È troppo... divertente che tu sia stato battuto da delle mocciose !!! Ah ah ah !!! - ormai il riso di quello in nero era incontrollabile
- M-MA COME OSI ?!?! - tuonò il comandante irato da tal comportamento ormai rosso in volto
- Mio fratello ha ragione... comandante ! - evidente era lo scherno con cui era stato usato l'appellativo:- Non soltanto non sei riuscito a uccidere Sailor Moon quando c'era il solo Milord ad aiutarla, ma non sei riuscito nemmeno ad eliminare una tra Sailor Mercury o Sailor Mars ! - puntualizzò il volto rosso
- Già, già !!! - gli fece eco il benvestito:- Se... umpfh... se ripenso a quando Sailor Mars ha indirizzato quell'aereo contro di te... - continuò cercando di soffocare le risa:- Chissà come te la caverai ora che sono ben dieci !!! -

Jadeite era sul punto di scoppiare per l'ira e la vergogna, ma, poco prima di passare all'attacco, ebbe una grande intuizione, s'impose di calmarsi e disse:- Facciamo così... vi lascio l'onore della prima mossa ! -
- Eh ?!?! - dissero in coro i due stupiti da tal decisione
- Avete capito bene ! - puntualizzò lui:-  Lascerò che siate voi due ad attaccare per primi le guerriere sailor ! -
I due volti si guardarono negli occhi per qualche secondo in assoluto silenzio, poi posarono il proprio sguardo su Jadeite:
- Non ci pensiamo neanche ! - risposero in coro
Il sorriso beffardo svanì dal volto del biondo:- Potreste ripetere... - sibilò con l'ira crescente mentre riduceva gli occhi a due fessure
- Hai capito benissimo ! - sentenziò faccia rossa
- Già ! - gli fece eco l'altro annuendo con la testa e incrociando le bracci davanti al petto:- Noi prendiamo ordini solo da nostro signore e padrone e non di certo da uno come te ! - precisò per poi indicarlo con l'indice della mano destra
- Considerando poi che nemmeno sai cosa fare ! - puntualizzò quello col nasone mentre l'altro annuiva convinto dopo aver rincrociato le braccia davanti al petto.

Tal affermazione dissipò l'ira del comandante. Quei due avevano ragione. Quando quella specie di ammasso informe lo aveva liberato non gli aveva detto molte cose:- E... sentiamo... - iniziò cauto:- cos'è che dovrei fare esattamente ? -
- Mi domandavo quando ce lo avresti chiesto ! - saltò su quello in nero sbuffando sonoramente
- È presto detto ! - s'intromise il nasuto:- Oltre a cercare di eliminare le dieci guerriere dovrai assicurare al nostro signore massicci rifornimenti di energia vitale ! -
Il biondo sgranò gli occhi:- Tutto quí ? - domandò incredulo
- Perché ? Ti aspettavi altro ? - domandò il nasuto fissandolo come si fa' con uno stupido
- Beh... io... - balbettò Jadeite stranamente a disagio
- Devi sapere che per arrivare in questa dimensione il nostro sire dovrà impiegare una grande quantità di energia vitale per tenere aperto il varco tra il suo mondo e questo ! - spiegò quello in nero
- Inoltre... - s'intromise l'altro:- L'energia che raccoglierai servirà anche a lui per inviarti delle creature che ti potranno aiutare a compiere la tua missione. - continuò a spiegare
- Inoltre gli servirà per far arrivare quà il suo esercito che gli permetterà di dominare questo pianeta una volta sconfitte le marmocchie ! - concluse infine il mascherato in nero

Se era deluso, Jadeite lo mascherò bene. Aveva intuito sin da subito la forza del suo nuovo sovrano ed era sicuro che ai suoi ordine avrebbe potuto trionfare facilmente:- Avete parlato di un esercito... -
- Sì, vuoi sapere in cosa consiste ? - domandarono i due all'unisono e prima di avere la risposta, schioccarono le dita
Poco dopo, dall'ombra sbucarono due guerrieri molto diversi tra di loro.
Il primo, non troppo alto, assomigliava ad un globin, con la pelle verdastra, i due canini superiori aguzzi come quelli di un vampiro, un largo naso schiacciato mentre un armatura di cuoio borchiata gli proteggeva il torace mentre la testa era protetta da un elmo nero dalla forma triangolare con una placca a protezione del naso.
L'altro era più alto dell'altro essere di tutta la testa e più grosso e maggiormente corazzato.
Oltre ad una cotta di maglia che gli copriva tutto il corpo, il busto era protetto da una nera corazza che partendo da poco sotto il collo arrivava fino alla cintola ma che continuava fino al gomito e metà gamba grazie a delle lamine di ferro sovrapposte tra di loro.
Adeguatamente coperti erano anche i polsi e il ginocchio mentre la testa era racchiusa da un elmo borchiato rinforzato attorno agli occhi e per il lungo da una spessa banda metallica bianca. Bianchi era anche la fila di superiore di denti aguzzi dell'elmo che insieme al teschio dipinto sull'addome della corazza contribuiva ad aumentare l'aria sinistra della figura.

- Sarebbero questi i soldati del mio esercito ? - domandò schifato il biondo comandante additando le due nuove creature
- Al momento sì, ma altri ne arriveranno più energia accumulerai sottraendola ai terrestri... - spiegò quello totalmente in nero
Jadeite prese a massaggiarsi pensieroso il mento:- E voi due invece combattete o siete bravi solo a parole ? - ironizzò volutamente per provocare i due
- Perché ? - domandò quello col nasone:- Vuoi sfidarci per caso ? -
Un sorriso beffardo si dipinse sul volto del comandante:- Lo farei più che volentieri... - ammise divertito:- ...ma preferisco vedervi in azione contro quei due ! - e dicendo ciò, indico i due nuovi venuti:- Avanti ! Attaccateli ! - ordinò alle due creature che, senza farselo ripetere, partirono all'attacco.
Il più basso dei due mirò a quello vestito all'antica cercando d'infilzarlo con la sua lancia mentre il corazzato nero puntò a quello col nasone dopo aver sguainato la sua nera spada seghettata e aver impugnato un grosso scudo borchiato di legno.
La reazione dei due mascherati fu' talmente veloce che i due attaccanti nemmeno se ne accorsero.
Quello con la spada nera si ritrovò improvvisamente le membra avvolte da nove braccia di frusta e un secondo dopo fu' tagliato in vari pezzi di diverse dimensioni mentre quello più piccolo fu diviso in due per il lungo da quello con la maschera nera le cui mani si erano allungate e indurite.
Poco dopo si udì nell'aria un batter di mani.
Seduto sul suo scranno, Jadeite applaudiva soddisfatto:- Davvero bravi, i miei complimenti ! -
- Questi sono solo degli insetti al nostro confronto ! - replicò quello col tricorno mentre scrollava vigorosamente la mano per pulirla dal sangue
- Ben detto fratello ! - saltò su l'altro prendendo a roteare in circolo il suo gatto a nove code per avere lo stesso effetto:- Anche se contro quelle mocciose ritengo che saranno più che sufficienti ! - sentenziò convinto mentre, con un rapido gesto del polso, riavvolse la sua frusta e se la infilò nella cintura
- Fa' un buon lavoro, mi raccomando ! - disse l'essere in nero prima di sparire nel nulla
- Soprattutto perché il nostro signore mal tollera i fallimenti... - lasciando in sospeso la frase scomparve anche lui

- Presuntuosi... - sentenziò il comandante:- ...ma li farò ricredere io... - sibilò per poi rimettersi a pensare alla tipologia di mostro da impiegare contro le odiate guerriere
 

  
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