Stiles sa che è una cosa stupida da pensare quando la pioggia gli inzuppa i vestiti, le ossa e gli rende difficile vedere chiaramente qualcosa che vada oltre la punta dei suoi piedi.
Eppure è quasi confortante sapere che Derek gli avrebbe creduto. Nel suo immaginario lo vede sbuffare, trascinarlo in macchina, poi all’interno del loft e offrirgli una tazza di caffè.

Tutto in religioso silenzio perché poi, quando le parole avrebbero preso il loro corso, non avrebbe sentito altro.
Derek lo avrebbe ascoltato, lo ha sempre fatto, e avrebbero trovato una soluzione a tutto.

Ma l’avrebbero fatto, insieme.
(Sconfiggere i mostri, risolvere situazioni di ogni tipo è sempre stato più semplice quando erano loro due.)

Quando la porta sbatte e Scott sparisce all’interno dell’edificio Stiles si rende conto che la soluzione è sempre stata così ovvio da non essere poi così sconvolgente.
Che Theo potrà anche voler diventare parte del branco a tutti i costi, Liam potrà ricordargli Scott quando Allison era ancora viva ma Derek, Derek, lo aiuterà sempre.

E basta così poco, due squilli e una voce addormentata, che la pioggia sembra meno fitta e Stiles si sente già meglio.

Angolo autrice.
Solo una cosa vecchia che è saltata fuori mentre stavo sistemando gli orari per l'università.
Il titolo della canzone è tratto dal testo dei Coldplay 'Fix you'
(Prima o poi finirò la Drarry e pubblicherò anche quella. O quando mai mi tornerà l'ispirazione e potrò darvi qualcosa di fresco e non che ha fatto la muffa dentro un quaderno per un anno.)

Rei.