19/09/2016
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Finalmente, anche gli ultimi paio di occhi scarlatti erano stati ritrovati e presi in salvo da Kurapika; era in cammino da ormai un tempo indefinito, verso quello che anni prima era il suo villaggio dove regnavano pace, serenità, amore risate e allegria: ora era rimasto solamente una distesa terra bruciata e desolata, con tante croci costruite in legno massiccio che aveva costruito il Kuruta, per onorare i caduti della sua tribù.
Per non dimenticarli.
Per non abbandonarli.
Arrivò davanti una croce e ci posò dei tulipani blu.
- Ciao Pairo. - disse tristemente.
- Finalmente ce l'ho fatta Pairo. Ho ritrovato i tuoi occhi, gli ultimi che mi mancavano, ora potrai vivere in pace per l'eternità. - disse Kurapika cominciando a scavare con la pala che si era portato con sé.
- Avrei voluto ritrovare anche il tuo corpo e quelli di tutti gli altri, però almeno la vostra parte più bella e importante l'ho ritrovata e qua nessuno verrà a derubarvi e disturbarvi. - disse posando la teca nella buca per poi ricoprirla con la terra nera e umida.
- Riposa in pace, insieme a tutti gli altri nostri amici: Kazuto, Kleo, Yuko e Yuki, mi mancate veramente tanto, mi mancano i vostri sorrisi e il tempo che trascorrevamo insieme. - disse alzandosi per andare verso due croci un poco più lontane.
- Ciao mamma, ciao papà, vi ho portato i vostri fiori preferiti, girasoli: perché vi ricordavano sempre i miei capelli biondo platino. Sapete, faccio tanto il duro ma quando vengo qui, senza nessuno, mi lascio completamente andare e... ecco... ecco che ricomincio a piangere... solo quando vengo davanti le vostre croci mi lascio completamente andare ad un pianto liberatorio. Mi mancate terribilmente, vi vorrei di nuovo qui con me. Sapete, ora ho dei nuovi amici e un ragazzo che reputo la mia seconda famiglia... credo, anzi, sono certo che li avreste accolti a braccia aperte. Dai, ora è meglio che vada, prima che mi metta a piangere come una femminuccia... ah ah... Vi voglio bene, tornerò presto a trovarvi, ve lo prometto. -
Ci rivediamo tra un paio di anni, cari miei.
Compagni di giochi.
Compagni di avventura.
La vostra morte verrà ricordata per sempre.
Dentro di me, vi terrò per sempre nel mio cuore.
Ognuno di voi.
Vi voglio bene.
Per non dimenticarli.
Per non abbandonarli.
Arrivò davanti una croce e ci posò dei tulipani blu.
- Ciao Pairo. - disse tristemente.
- Finalmente ce l'ho fatta Pairo. Ho ritrovato i tuoi occhi, gli ultimi che mi mancavano, ora potrai vivere in pace per l'eternità. - disse Kurapika cominciando a scavare con la pala che si era portato con sé.
- Avrei voluto ritrovare anche il tuo corpo e quelli di tutti gli altri, però almeno la vostra parte più bella e importante l'ho ritrovata e qua nessuno verrà a derubarvi e disturbarvi. - disse posando la teca nella buca per poi ricoprirla con la terra nera e umida.
- Riposa in pace, insieme a tutti gli altri nostri amici: Kazuto, Kleo, Yuko e Yuki, mi mancate veramente tanto, mi mancano i vostri sorrisi e il tempo che trascorrevamo insieme. - disse alzandosi per andare verso due croci un poco più lontane.
- Ciao mamma, ciao papà, vi ho portato i vostri fiori preferiti, girasoli: perché vi ricordavano sempre i miei capelli biondo platino. Sapete, faccio tanto il duro ma quando vengo qui, senza nessuno, mi lascio completamente andare e... ecco... ecco che ricomincio a piangere... solo quando vengo davanti le vostre croci mi lascio completamente andare ad un pianto liberatorio. Mi mancate terribilmente, vi vorrei di nuovo qui con me. Sapete, ora ho dei nuovi amici e un ragazzo che reputo la mia seconda famiglia... credo, anzi, sono certo che li avreste accolti a braccia aperte. Dai, ora è meglio che vada, prima che mi metta a piangere come una femminuccia... ah ah... Vi voglio bene, tornerò presto a trovarvi, ve lo prometto. -
Ci rivediamo tra un paio di anni, cari miei.
Compagni di giochi.
Compagni di avventura.
La vostra morte verrà ricordata per sempre.
Dentro di me, vi terrò per sempre nel mio cuore.
Ognuno di voi.
Vi voglio bene.
