Per Elisa S. Z. che ha promptato “SPN, Destiel, Omega!verse + AU in cui Dean è un werewolf e Cas un vampiro. La loro relazione non avrebbe mai dovuto funzionare, eppure funzionava eccome. (E se vuoi ficcarci pure il mpreg, fidati che certo non mi dispiace.”

Avvertimenti: Sorta di Omega!verse (anche se non citata) con Mpreg e bonding, Vampire!Castiel x Werewolf!Dean, Dean è nella sua forma lupina, menzione (non descrittiva) di animali cacciati e mangiati

La caccia era stata proficua quella sera. La foresta buia si era animata di predatori notturni, i più succulenti dal suo punto di vista e anche i più divertenti da cacciare, in genere erano quelli che facevano più resistenza. Predatore di predatori, suonava buffo anche così. Per quanto cacciare fosse, per sua natura, la sua attività preferita, in quel periodo non provava gioia nello svolgerla, aveva un compito da eseguire molto più importante e, con tutta l'efficienza della quale disponeva, si era dedicato a trovare le prede e ad eliminarle con facilità, senza il minimo sforzo. Cacciare da solo non era il massimo, il silenzio sembrava assordante, nemmeno l'aria fresca della sera e i versi degli animali sembravano soddisfarlo, la sua mente era troppo distratta ed ogni volta tornava allo chalet che condivideva insieme al suo compagno... Compagno che non poteva partecipare con lui a quelle attività notturne.
Nutritosi a dovere, o meglio nutritosi quanto bastava per sopravvivere visto che il sangue animale non lo soddisfaceva affatto, ma doveva farselo bastare visto che non aveva intenzione di andare in città se non per necessità. Dopo aver recuperato poi il restante del bottino, si era diretto velocemente verso casa. 
L'odore di casa lo meravigliava sempre, distingueva tranquillamente le diverse fragranze: il suo odore e quello del suo compagno che si diffondevano perfettamente nell'ambiente, ma che restavano comunque distinguibili, due mondi che collidevano ma che, allo stesso tempo, rimanevano separati e recentemente poteva anche percepire qualcos'altro, un odore che sapeva del suo e quello dell'altro ma perfettamente mischiato, unito a qualcos'altro di unico. Chi l'avrebbe mai pensato che sarebbe diventato il suo profumo preferito? Quasi come se ne avesse bisogno, entrato in casa la prima cosa che aveva fatto era stato inspirare profondamente. 
"Dean? Sono tornato." aveva dichiarato subito dopo, anche se inutilmente visto che l'altro poteva sentire perfettamente la sua presenza con i suoi sensi da licantropo, eppure c'era qualcosa di confortante nel dirlo. Dall'altra stanza si poteva sentire un semplice ululato di bentornato, dopodiché l'inconfondibile suono di zampe che sfregavano il pavimento e che si avvicinavano lentamente verso di lui. Qualche momento dopo apparve un grosso lupo dal pelo di un bel colore chiaro, sabbia con macchie di nero, bianco e marrone più scuro, i suoi occhi di un bel verde acceso. Il lupo si avvicinava lentamente e con fatica, grugnendo ad ogni passo, la sua pancia troppo gonfia per essere confortevole, fino a che non era arrivato vicino a lui, poggiando la sua grossa figura contro il suo fianco grugnendo di nuovo e strofinando il capo contro il suo fianco.
Cass allungava una mano per carezzargli il capo, soffice e caldo, mentre un sorriso si faceva largo sulla sua pallida faccia. "Vi sono mancato?" chiese divertito, ma il lupo non era in vena di scherzi e allora aveva preso la sua mano e cominciava a mordicchiarla, senza stringere troppo, un modo come un altro per interagire con il suo compagno e lanciargli qualche messaggio di sorta, che il vampiro fortunatamente comprese. "Sì ho capito, hai fame. Guarda che vi ho portato." detto ciò aveva poi mostrato il bottino che aveva reperito dalla sua uscita notturna. Il lupo allora aveva lasciato andare la sua mano, leccandosi il muso, e poi aveva addentato quello che era in pratica il suo spuntino e si dirigeva lento verso un monticchiello di coperte e cuscini accuratamente posizionato in un angolo della stanza, gustandosi il pasto. Castiel guardava Dean per qualche secondo, appagato e orgoglioso di essere in grado di provvedere alla sua famiglia. Nessuno avrebbe mai scommesso sulla riuscita di quella relazione, un vampiro e un licantropo insieme non si era mai sentito prima, eppure in qualche modo strano funzionava, così tanto che a breve la famiglia si sarebbe anche allargata. Dean aveva fagocitato con gusto il suo cibo, come era solito fare anche nella sua forma umana, ed ora giaceva soddisfatto su di un fianco, intento a fissare l'altro mentre si affaccendava a chiudere le tende ed a prepararsi prima che il sole sorgesse di nuovo. Cass poteva sentire lo sguardo del lupo puntato su di lui e si era voltato per incontrare quei bei occhi verdi che tanto lo avevano stregato, cercando di capire cosa volesse l'altro, ma quello si era limitato a muovere pigramente la coda. A volte era difficile interagire con quella forma, a Cass mancava poter parlare con Dean, poterlo stringere a sé e baciarlo, ma nella sua forma lupina era più facile portare avanti la gravidanza, ed era più sicuro per i piccoli... Almeno si sperava, sì perché la preoccupazione su cosa o come sarebbero nati i loro figli era tanta. Sarebbero stati vampiri? Licantropi? Ibridi? Chissà, solo il tempo poteva dirlo e il loro era quasi giunto agli sgoccioli. Il vampiro allora si era avvicinato al licantropo intuendo di cosa aveva bisogno, si era sdraiato dietro di lui e gli aveva cinto il basso ventre, infossando la testa nella folta pelliccia. Il lupo aveva grugnito la sua approvazione ed insieme accolsero il nuovo giorno addormentandosi abbracciati nella stanza buia.