TWO BOYS, A DOG AND MANY MESSES
Prologo
~Più imparo a conoscere l’uomo,
più
imparo a stimare il cane
.
(Alphonse
Toussenel)
Trafalgar
Law aveva un cane. Non che fosse una storia così fuori dal
mondo. La
cosa strana era come quel cane fosse riuscito a incasinargli la vita.
Per
prima cosa, gli animali, che siano elefanti o topolini bianchi dagli
occhi rossi, non sono ammessi in nessun college con una soglia
d’igiene che rientra nella media; e nemmeno questo
è strano.
Quello che fa storcere il naso è che Trafalgar Law abbia un
cane nel
suo appartamento, nel bel mezzo di un college nel cuore degli Stati
Uniti. E la cosa ancora più buffa, e che nessuno lo sa. Beh,
nessuno
non è proprio vero; a parte lui ovviamente. In effetti,
c’è
qualcuno che è a conoscenza di tutto questo pasticcio; o
almeno, lo
era.
Il
come e il quando, ma soprattutto il perché quel cane sia
arrivato
fino a lui, Trafalgar Law ancora non riesce a spiegarselo. Sa bene
come siano andate le cose, lui era presente; ma non sa assolutamente
dare una logica a quegli avvenimenti.
“E
quindi siamo qui” disse, rivolto a quel muso su cui trionfava
un
grosso e umido naso.
Lo
stava osservando da parecchi minuti, e quello ancora non aveva smesso
di scodinzolare.
Law
sospirò, in preda allo sconforto, passandosi una mano tra i
capelli
scompigliati.
“Penso
che ti cambierò nome”
Il
cane abbaiò contento, sorridendo con gli occhi e muovendo la
coda in
modo frenetico. Sembrava quasi che stesse spazzando per terra.
“Sì,
ti chiamerò Kidd”
Eustass
Kidd non è quello che si definisce un bravo ragazzo. Era una
persona
piuttosto scontrosa, senza mezzi termini e volgare la maggior parte
delle volte.
Frequentava
un college nel cuore degli Stati Uniti, e riusciva a incutere timore
persino ai professori, oltre che ai suoi compagni di corso. Ma c'era
un ragazzo, un fottutissimo ragazzo, che sembrava non subire la sua
aura minacciosa come tutti gli altri.
Al
suo solo pensiero, Kidd contrasse i muscoli del viso in una smorfia
di quasi disgusto. Quell'individuo gli aveva rovinato la vita, e
probabilmente grazie a lui si era anche giocato la sua carriera
universitaria. Non poteva perdonarglielo; ma ancora meno, non poteva
perdonare a sé stesso lo smacco di averglielo permesso.
Di
solito stava in allerta, non abbassava mai la guardia con nessuno per
evitare spiacevoli conseguenze. Quella volta però, i muri
che si era
faticosamente costruito intorno erano crollati rovinosamente tutti
insieme nello stesso momento.
Il
suo sguardo, prima perso fuori dal finestrino del treno in corsa, si
spostò sul braccio sinistro fasciato, che per poco non aveva
perso.
Se possibile, la smorfia divenne ancora più accentuata di
prima; la
signora seduta di fronte a lui ebbe un moto di paura, nel vedere
quell'espressione. E come biasimarla.
“Maledetto
Trafalgar Law, giuro che me la pagherai!” pensò
con cattiveria,
assottigliando gli occhi e tornando a concentrarsi sul paesaggio
brullo che scorreva lì fuori.
ANGOLO DELLA DEMENZA
Salve
gente! Forse vi ricorderete di me per FF come
“Oblivion” o “Cento
modi per uccidere Barbabianca!”, ma questo non è
lo spazio adatto
alle pubblicità occulte, direi. Bene, detto ciò,
sono arrivata nel
fandom con questa nuova cosa,
che nemmeno io so descrivere molto bene, a dire la verità.
Il primo
pezzo, quello di Law, era a vegetare nel mio pc da tanto tempo, in
attesa di una qualche ispirazione che potesse rivelarsi nei momenti
meno opportuni; ciò è avvenuto, ma solo per
quanto riguarda la
seconda parte, ovvero quella di Kidd. Bene, direte, questa non sa
nemmeno che cosa deve fare e ha pubblicato un capitolo così
a caso,
direte ancora. E avete ragione. Non del tutto, perché non
è tutto
completamente campato per aria, alcuni pezzi fondamentali della
storia mi sono molto chiari, devo solo ragionare bene sul come
collegarli con un senso logico tra di loro. E questo ragionamento mi
porta a dire due cose: la prima è che gli aggiornamenti temo
che
saranno lenti, anche se mi impegnerò affinché sia
esattamente
l'opposto; e i capitolo saranno piuttosto corti, perché non
ho il
tempo materiale per farli lunghi come è mio solito. So che
comunque
questa premessa andrà a farsi friggere.
Altra
cosa. Il rating da arancione potrebbe variare a rosso, ma ancora non
ne sono sicura, perché è la prima volta che
scrivo su di loro e non
vorrei lanciarmi in cose senza un senso, sfociando nel banale o
addirittura nel volgare. Ma mai dire mai, vedrò come e se
andrà
avanti questa storia in un futuro. È anche la prima volta
che
scrivo, indi per cui siate clementi e suggerite, consigliate e
criticate! Che sicuramente qui sfocerò nell'OOC
più completo,
perché questi due, il Doc in particolare, a mio parere sono
due dei
personaggi più complessi di cui trattare. Quindi qualsiasi
cosa è
ben accetta, io sono qui per migliorare!
Tutta
questa pappardella più lunga del prologo per dirvi, grazie,
se siete
arrivati fin qui! E spero, come sempre, che questa storia non passi
inosservata!
Peace!