Notte d'estate, ricordi di un passato che non abbandonerà mai
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sirius Black
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Quando la vide laggiù che spiccava tra le case antiche e quelle nuove di zecca, ebbe un tuffo al cuore.
Doveva andare, doveva vedere un'ultima volta, accertarsi che non fosse stato tutto un incubo.
Non appena toccò terra, alla vista di quei muri crollati e quelle macerie ammassate, le sue gambe cedettero. Crollò reggendosi alle sbarre del cancello. La luna rischiarava il luogo e un vento leggero e caldo gli scompigliò i lunghi luridi capelli neri reduci da Azkaban, un tempo ciò che rendeva il suo aspetto affascinante.
Ma ora tutto era passato, tutto era finito.
Quel Sirius era sepolto sotto quel tetto crollato, vivo, ma morto dentro. Non c'era un vero futuro per lui, era suo destino rimanere intrappolato in quei ricordi dolorosamente felici.
James. Quantoavrebbe voluto raggiungerlo, ma no, non era ancora il momento. Inspirò profondamente l'aria fresca e guardò su. Il suo destino era lo stesso di quella casa: tenuto in vita, ma distrutto, il ricordo di ciò che era successo, testimonianza viva della sofferenza e dell'ingiustizia.
Dodici anni. Dodici anni meritati. Era colpa sua, solo colpa sua, quanto avrebbe voluto tornare indietro... quanto avrebbe voluto ucciderlo. E poi c'era Harry, così simile al suo migliore amico. Quella notte per un attimo i Malandrini avevano corso insieme per il parco di Hogwarts. Anche da morto Ramoso era capace di riunirli, di perdonarli. "Lo proteggerò James, lo farò per te".