La cosa che odi di più in assoluto è la notte; così buia, solitaria e lunga. Troppo lunga per te. Troppo lunga per te. Ne detesti tutto, persino i rumori, dal russare di tuo fratello al ticchettio dell'orologio appeso alla parete.
Ma c'è qualcosa che tu, Alphonse Elric, puoi soffrire ancora di meno: le notti di pioggia.
Quanto vorresti non sentire i tuoni che rimbombano nel cielo e nel gelido metallo della tua armatura! Quanto ti piacerebbe chiudere gli occhi pur di non vedere la stanza illuminarsi ad ogni lampo! Prenderesti volentieri a pugni la finestra -non ricordi neppure cosa sia il dolore fisico- pur di non sentire più quel dannato picchiettio contro il vetro.
Ma non puoi; non hai occhi da tappare o orecchie da chiudere, e non potresti sfondare la finestra senza svegliare Edward.
Quindi taci e sopporti; ti rannicchi sotto le lenzuola, nel tuo letto...caldo? No, neanche la licenza poetica ti è concessa. L'unico calore che senti è quello dei ricordi, ricordi amari che vanno perdendosi nella tua memoria.
Non ricordi cosa significhi essere stanchi, deboli, doloranti...umani.
Ma Edward tutto questo non lo saprà mai. Non vuoi che soffra più di quanto non stia facendo adesso, vero? Non vuoi vedere ulteriore tormento nei suoi occhi, non lo sopporteresti...
Sconta, dunque, Alphonse Elric, la tua condanna: torna a letto e immagina di dormire. Conta i secondi, concentrati sul respiro pesante di Edward, fa' quel che vuoi, ma non osare avere rimpianti o ripensamenti. L'importante è che tuo fratello non sappia quanto tu stia male durante notti come questa.
In cui non puoi fare altro che ascoltare la pioggia.
ANGOLO AUTRICE
Hola! Eccomi tornata con un'altro sclero, stavolta sulla mitica serie di Fullmetal Alchemist, il mio manga preferito! Questa storia si è classificata quarta (ed ultima T^T) alla sfida indetta da RoyxEd 4Ever (Roy_Mustang_sei_uno_gnocco su EFP). Che dire, sapevo che non era un granché, quindi un po' me l'aspettavo...Però è stata un'esperienza fantastica, ringrazio i partecipanti e, ovviamente, chi ha indetto "A Contest For The Rain"!
A presto,
Oriana