AGITAZIONI E DILEMMI: ( CAPITOLO INTRODUTTIVO)
<” Finalmente ci siamo”> sono davanti alla porta dell’ imbarco e ho appena finito di salutare familiari e amici. Salire sull’ aereo è straordinario, mi sento libera e non vedo l’ora di atterrare. Però sono estremamente stanca. La sera prima non ho chiuso occhio dall’agitazione, quindi mi addormento. Non appena mi sveglio sento il messaggio del capitano < “ tra circa un’ ora saremo a Seoul”> ..ok panico.
Entro in uno stato di ansia, perciò tiro fuori dalla borsa i libri di coreano ripassare, presto devo ripassare…noo non ricordo nulla, aiuto!!!.
Finalmente atterriamo, ma sono ancora nervosa e non riesco a godermi il momento. Ero a Seoul ma non riuscivo a provare nulla oltre alla paura di sbagliare a parlare.
Prendo un taxi e arrivo nel mio bellissimo appartamento. Finalmente, mi rilasso e dopo aver portato le valige in camera, mi dirigo verso la grande finestra del salotto. La vista non è una delle migliori, ma dopotutto mi trovo in una grandissima metropoli <” wow, questa è Seoul ..stupenda”>
Sistemo le valigie e mi faccio una bella doccia, improvvisamente suonano al campanello [“ma chi è? Cosa vogliono..non conosco nessuno? Cavoli sono qui solo da tre ore!”] mi butto su i primi vestiti che trovo, vado alla porta e vedo una ragazza che all’apparenza, sembra avere 12 anni..
 <” ciao posso esserti d’aiuto?”>
<” salve, si potrebbe dirmi se in questo palazzo abita un certo Jeon Jungkook?>
I mi si spalancano gli occhi, quasi escono dalle orbite [“ho sentito bene? No no non è assolutamente possibile che sia lui…e se invece lo fosse? Mah no dai, è un nome comune credo..spero. Oddio!! Devo scoprire chi è sto tizio”]
<” no mi dispiace”>
Un po’ mi dispiace, di non essere stata d’ aiuto ma dopotutto non so nulla. Però, mi è entrata in testa l’ idea che quella persona fosse lui; JEON JUNGKOOK detto Kookie, il mio punto debole, la mia morte perenne, il mio amore più profondo per quel bel ragazzo che mi ha sempre affascinato nella sua tenerezza e semplicità.
Nei giorni prossimi tenterò di scoprire chi è veramente questo “uomo incognita”