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Autore: Dreamingwiththemoon    23/09/2016    0 recensioni
La sensazione che provai fu indescrivibile. Ero distesa su una superficie bianca e ruvida, fredda al tatto, intorno a me c'era il vuoto, un forte bagliore bianco senza confini né orizzonte. La testa mi doleva, come se l'avessi sbattuta violentemente da qualche parte, la mia pelle era gelida e pallida, ma io non avevo freddo. Gli unici oggetti con avevo con me erano un leggero vestito di seta bianca lungo sino ai piedi ed una collana, composta da una sottile catenina d'argento con un ciondolo turchese a forma sferica. Inizialmente non provai nessuna emozione o sensazione, ma dopo pochi attimi, il panico s'impossessò di me e mi fece alzare di scatto; correi invano per qualche minuto non trovando niente, scoprii solo dopo di non avere nemmeno le scarpe ai piedi.
Mi sentivo impotente, spaesata e terrorizzata, le lacrime stavano per rigarmi il volto, ma una stanchezza profonda mi colpì all'improvviso, facendomi perdere i sensi e così svenni.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
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I minuti scorrevano, le ore passavano, ma il tempo sembrava rimanere immobile. Mi ero rassegnata all'idea di poter comprendere un minimo di quello che stava accadendo, era tutto fin troppo assurdo ed irreale; non sapevo che cosa mi fosse successo, dove fossi, se i miei genitori mi stessero cercando e se qualcuno si stesse chiedendo che fine avessi fatto. Avevo optato per sedermi contro un tronco di un albero maestoso, che offriva ombra e sollievo dal sole, che solo ora avevo notato nel cielo infinito. Harry era seduto accanto a me, con la schiena appoggiata all'albero, la sua spalla contro la mia ed il suo braccio in contatto con il mio. Il calore che emanava era consolatorio ma allo stesso tempo spaventoso, com'era possibile che avessimo due temperature totalmente differenti? Non avevo una risposta. Non ancora. Nell'attesa, avevo potuto notare che c'erano quattro colori differenti dei ciondoli che ogni ragazzo e ragazza portava al collo. Avevano un significato? E quale? Ancora una volta non avevo la risposta. "A che cosa pensi?" Harry mi riscosse dai tormenti che mi stavo facendo mentalmente. "Ai colori dei nostri ciondoli, ci sono quattro colori diversi" "Che cosa significano?" "Vorrei tanto saperlo" dissi più a me stessa che a lui. Il giorno passò ed arrivò la sera, e con la sera la notte. Non avevo toccato cibo dalla mattina, ma non avevo fame, non sentivo l'esigenza di compiere nessuna azione se non quella di attendere con pazienza che accadesse qualcosa. Ci doveva essere un senso a tutto. Quando fu completamente buio, molti di noi iniziarono a stendersi sull'erba soffice e a dormire, io ,invece, non avevo intenzione di perdermi niente: non volevo addormentarmi e svegliarmi in un altro mondo. Non un'altra volta. Così, mi sistemai più comoda contro l'albero, portai le ginocchia al petto lasciando che il vestito lungo le coprisse, ed appoggiai il mento sopra ad esse; quindi attesi. Non avevo nessuno strumento per calcolare quanto tempo stesse passando, se non quello di contare i secondi e segnare i minuti nella terra con un ramoscello, ma non avevo intenzione di sprecare energie inutili. La luna era alta nel cielo, le stelle brillavano e solo pochi ragazzi erano ancora svegli, tutti gli altri erano ceduti al sonno. "Riposati, resto io di guarda" mi sussurrò Harry all'orecchio, come se potesse capire le mie intenzioni. "Se dovesse succedere qualcosa, qualsiasi cosa, ti sveglierò" continuò proponendomi la cosa della quale più necessitavo: un po' di riposo. "Tu non ti stancherai?" "Quando lo sarò, sveglierò te" queste ultime parole mi fecero definitivamente accettare la sua proposta, così mi allontanai leggermente dall'albero e mi sdraiai sull'erba, con le gambe rannicchiate contro il petto. Addormentarmi non fu semplice, ero scomoda e mi facevano male le ossa; Harry, che era di fianco a me, capì e mi sollevò dalle spalle appoggiandomi sulle sue gambe, offrendomi una posizione più piacevole, quindi mi addormentai. Non feci sogni quella notte, dormivo profondamente ed indisturbata quando una mano mi scostò leggermente per svegliarmi. "Scusami Cate, sto per crollare. Resti sveglia tu o continui a dormire?" "Mi sono riposata abbastanza, tocca a te". Mi sollevai da quello che era il suo petto: avevo dormito abbracciata a lui per quasi tutta la notte. Mi riappoggiai alla solida corteccia dell'albero, e dopo poco sentii la testa di Harry appoggiarsi sulla mia spalla. Trascorsi il resto della notte ad osservare il luogo e le persone tra le quali mi trovavo, cercando petulantemente qualche circostanza, somiglianza che mi fosse nota, ma era tutto così nuovo. Arrivò l'alba, il sole sorse dalle nuvole candide, rivelando tutto il suo splendore. Poco dopo Harry si svegliò, così come anche molti altri nostri compagni. "Allora, novità?" chiese con ancora la voce impastata dal sonno. "Purtroppo no" gli risposi con rammarico. Ma la situazione stava per sconvolgersi completamente. Dal palazzo di vetro, si era aperta quella che poteva essere una finestra, ma dalla nostra posizione era solo possibile intravedere un buco nero, niente di più. "Harry! Guarda il palazzo!" alzò lo sguardo verso la costruzione e dalla sua bocca uscì un piccolo sussurro: "Una finestra" "Si una finestra! Guardate tutti, una finestra!" urlai rivolgendomi agli altri ragazzi del giardino, che immediatamente posarono lo sguardo sulla finestra e subito dopo iniziarono a svegliare tutti gli altri e a radunarsi in piedi. Esaltata, mi alzai da terra prendendo per il braccio Harry che mi seguì in mezzo agli altri con un sorriso stampato sulla bocca. Non dovemmo attendere molto per ulteriori novità. Alla base del palazzo, si aprì una porta, essa rivelava solo uno sfondo scuro e intimidatorio. Nessuno di noi aveva il coraggio di entrare là dentro, ma se qualcuno l'avesse fatto, forse avremmo potuto scoprire qualcos'altro. Aspettammo solo pochi minuti, ed una donna dai capelli biodo miele, vestita con un abito dalle apparenze regali e con in mano uno scettro, comparì dall'oscurità della porta.
   
 
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