24/09/2016
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Finalmente un’altra colorata e strepitosa giornata primaverile è iniziata! Che meraviglia!
Non vedo l’ora di giocare al parco, di fare la solita corsetta mattutina: sudore, pantaloncini e top attaccati al corpo, arresto cardiaco , ambulanza. Chi non vorrebbe passare tutto questo pur di risultare figa nelle foto dei social?
Bè io di certo no!
La primavera, con tutti i suoi contorni, è roba per persone felici! Quelle che al mattino si svegliano calme e meravigliose anche alle sei del mattino, queste non sono che si addicono ad una persona come me.
Mi presento il mio nome è Jennifer Margherita Tomlinson, già immagino le vostre domande sul mio secondo nome : -“ come mai una Tomlinson possiede un nome italiano?”, -“ cosa sei una pizza?”
La risposta è sempliceù: la mia mamma aveva origini italiane, conobbe mio padre a Firenze e poi niente; si sà come vanno queste cose un bicchiere tira l’ altro e si finisce in sala parto.
Io vivo a Los Angeles con mio fratello Louis ed entrambi studiamo per costruirci un futuro migliore da quello che mio padre ci aveva programmato; io studio legge e Louis frequenta un accademia per entrare nell’ FBI. Adesso che ci sto pensando quel dormiglione ancora non si è svegliato!
Scendo dal mio letto e inzio a correre verso la sua stanza, prendo la rincorsa e mi butto sopra di lui ignorando il fatto di essere il doppio .-“ Jen ma che cazzo!”
-“ fratellino sei in ritardo! Liam è già arrivato e ci sta svuotando il frigo!”
-“ Non sai chiamarmi come fanno tutte le persone normali? Magari con un caffè e un bacio?”
Lo fisso e poi scoppio a ridere.
-“ che persona divertente, sei così spassoso lou” lui però non ride e quindi mi preparo mentalmente a quello che sta per dirmi.
- “ jen io non vogli-“
-“ non vuoi ma vedo tranquillamente che continui a uscire questo argomento!”
Mi alzo e inizio a camminare per la stanza.
-“ sorellina dovresti parlarne con qualcuno!”
-“ dovremmo cambiare i colori delle pareti, colori troppo accesi!”
-“ jen”
-“ sai che ho visto un nuovo gioco di combattimenti in offerta nel negozio qui all’angolo?”
-“ jennifer!”
-“ che ne dici se stasera preparo la pizza come mi ha insegnato la nonna? Oppure no l’ultima volta ho bruciato tre contenitori da forno!”
-“ Jennifer Margherita Tomlinson!”
Alzo gli occhi al cielo e capisco che il mio modo per deviare l’argomento non ha funzionato.
-“ Lou seriamente io st-“
-“ Bene? si lo so me lo ripeti tutti i giorni e poi? Ti trovo seduta sul cornicione del terrazzo che guardi un punto fisso, ti vedo piangere sugli album di famiglia e buttare tutti i tuoi vestiti colorati perché troppo “ da persona felice e spensierata” !
sorrido al ricordo di quel giorno, dai su come fanno le persone come me ad andare in giro con le maglie rosa e la scritta HAPPY?. Lou però non sorride, continua a fissarmi con quello sguardo che tanto mi ricorda lui.
-“ Jen io voglio che tu ricominci a vivere! A fare quello che tutte le ragazze della tua età fanno”
-“ Perfetto me ne andrò in giro a darla al primo ragazzino che mi fa vedere il suo macchinone, mi farò foto nuda e poi le metterò su facebook”
“ con te è tempo sprecato! Vestiti ti accompagno a lezione”
Lo vedo uscire dalla stanza con lo sguardo basso e tanti pensieri in testa, lui è tutto per me e non riuscirei a immaginare neanche un secondo della mia vita senza di lui!.
Una volta pronti saliamo tutti in macchina, Liam è una ragazzo bellissimo come d’altronde anche Niall e Zayn ma nessuno di loro prova ad avvicinarsi a me per paura di violare le regole dell’amicizia.
PRIMA REGOLA: “ TENERSI LONTANO DA SORELLE E MAMME DEI PROPRI AMICI”
Quando mi hanno citato anche le mamme sono rimasta senza parole, poi però mi hanno fatto vedere la mamma di Zayn…. e niente hanno fatto bene a mettere le cose in chiaro.
Arriviamo al parcheggio dell’università e saluto entrambi per poi scendere dalla macchina quando sento lo sportello di Louis aprirsi e di conseguenza afferrarmi il polso, a quel gesto rispondo d’istinto e mi allontano.
-“ Avanti Jen sono tuo fratello, come fai ad avere paura anche di me”
Lo guardo e mi soffermo su i suoi lineamenti, sui mille tatuaggi e su quegli occhi così intensi e così simili.
-“ mi ricordi lui. Ti prometto che ci penso, ci vediamo stasera.”
Mi volto e inizio a correre verso l’entrata, ho una brutta sensazione esattamente come tre anni fa!
*****
HARRY’S POVUn’ altra scopata memorabile che di conseguenza mi porterà ad assistere ad altre scene da film drammatico quando, con gentilezza, farò capire a questa oca senza cervello che deve lasciare la mia casa e cosa più importante dimenticarsi completamente di me e del mio nome.
Mentre penso a queste cose l’oca fa la sua entrate trionfale in cucina, di essere bella è bella ma non ho tempo da perdere con cose da rammolliti come l’amore. Ho delle vite da stroncare!
Non sono uno psicopatico tranquilli, elimino le persone che possono intralciare i miei piani e quelli del mio socio Luke.
-“ Buongiorno Harry”
-“ Buongiorno. Senti cara accomodati devo parlarti”. Mi preparo mentalmente al paggio.
-“ Fammi indovinare devo sparire e dimenticarmi di te?”
Sbarro gli occhi e per la prima volta sono senza parole.
-“ c-come fai a saperlo?”
-“ andiamo cocco ho il doppio della tua età ed un marito . Non ho tempo e pazienza per queste cose da ragazzini”
Sono scioccato! Niente lacrime o scene drammatiche! questa donna mi piace!
-“ come ti chiami?”
-“ Kim”
-“ sento che io e te ci rivedremo presto.”
Con lo sguardo gli indico la porta d’ingresso e lei recepisce al volo il messaggio, raccoglie la sua borsetta e si volta per andarsene.
-“ un’ ultima cosa Kim. Salutami tuo marito”
Sorride e finalmente mi lascia al mio lavoro, guardando l’orologio noto anche di essere in fottuto ritardo! Entro nel mio studio e prendo in mano la cartella della mia prossima vittima, noto con stupore che ha passato una vita di merda ed è solo, quindi meglio! Nessuna sorella o mamma da consolare.
Digito un messaggio a Luke e preparo quello che mi serve.
JENNIFER’S POV
Le lezioni sono noiosissime ma devo seguirle per diventare il miglior avvocato divorzista della storia, si bè avete capito che io e l’amore non andiamo a braccetto. E cosa c’è di più bello che spronare le persone a lasciare quel peso che si portano dentro da quando hanno pronunciato le parole “ si, lo voglio” e iniziare una meravigliosa vita da single in qualche isola paradisiaca? Mentre fantastico sul mio futuro sento il cellulare vibrare , lo esco e noto che si tratta di un messaggio di Louis.
Louis:
che ne dici di un pomeriggio solo io e te? Ti aspetto all’entrata! Basta con questa noia di diritto”
Sorrido al messaggio e dopo aver raccolto le mie cose esco dal collage e noto Louis all’entrata appoggiato alla sua macchina. Più lo guardo e più vedo quanto è bello, chissà io da dove sono uscita.
Salgo in macchina e subito mi metto “comoda”
-“ Jen sai quanto odio il fatto che metti i piedi sul cruscotto!”
-“ che palle!” sbuffo e mi siedo composta.
Mi guarda stranito per il semplice fatto che ho obbedito ad un suo ordine.
-“ se mi continui a guardare così rimetto i piedi dov’erano!”
Sorride ed io mi concentro sulle pagine di dolci che seguo su instagram, quando il rumore di una moto cattura la mia attenzione e anche Louis se ne accorge.
-“ Sbaglio o qualcosa non va?”
-“ Jen tieniti forte!”
Inizia una spericolata corsa dove una dannata moto nera con due tizi sopra comincia a inseguirci, Louis è agitato, ha paura per me!
Qualcosa però ci blocca la strada e quei due ci raggiungono, Louis trema e vederlo in quel modo agita anche me.
-“ Jen qualsiasi cosa accada sappi che ti ho voluto bene! Lascia la città, insegui il tuo sogno, fai divorziare più persone possibili! Ma per favore vai avanti!”
I miei occhi si riempiono di lacrime, la moto accosta vicino al finestrino di Louis e il ragazzo che guida alza la visiera del casco e mi fissa. Come farò a dimenticarmi di quello sguardo che tormenterà ogni mio sogno, l’ altro estrae una pistola e poi neanche il tempo di un respiro, di guardare la paura negli occhi di mio fratello che un rumore assordante riempie l’abitacolo.
Il mio esile corpo non regge e subito diventa tutto buio.