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Autore: Gloria Lovely    24/09/2016    1 recensioni
A combattere a fianco delle Guerriere Sailor, arriva una misteriosa guerriera proveniente dalla galassia Andromeda, fragile psicologicamente ma forte fisicamente.
Death Panthom è in cerca di vendetta, ma sembra sia diventato più astuto e potente di prima.
Riusciranno le Guerriere Sailor, grazie all'aiuto di Sailor Y, a sconfiggerlo una volta per tutte e liberare la Terra dalla distruzione?
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[Quinta fanfiction di Sailor Moon - La prima a capitoli]
Spero vi piaccia!
Buona lettura.
© Gloria Lovely 2016
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza | Contesto: Più serie
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'I Corti di Gloria | Sailor Moon's Missing Moments'
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La prima missione





Usagi e le sue amiche erano le mie compagne di classe, anche le più intelligenti della scuola.
Tutte eccetto proprio Usagi.

Lei è la più testarda di tutte, ma adoro il suo ottimismo.
Anche se andava male a scuola oppure aveva avuto una giornata pesante, l'ottimismo non le manca mai.

Rei è la più bella. L'ho sempre invidiata.
I suoi lunghi e morbidi capelli lasciano tutte le ragazze di stucco, occhi ipnotici e sorriso smagliante.
È un vero peccato che non sia fidanzata.

«Dopo la scuola, cos'avete intenzione di fare?» domandò Makoto, la castana del gruppo.
«Dipende quanti compiti ci assegneranno i professori.»
«Per quello non è un problema - intervenne Usagi - possiamo sempre rimandarli a dopo.»
«Che pigrona!» reagì Rei.

Il mio braccialetto continuava a illuminarsi. Solo Rei si accorse del suo bagliore, le altre si credevano che fosse la luce del sole proveniente dalle finestre.
Poi se ne accorsero.

«Lisa, perché il tuo braccialetto si è illuminato?» domandò curiosa Usagi.
«Non lo so, se devo essere sincera.»
«Deve pur significare qualcosa - intervenne Ami - tipo un pericolo.»
«Potrebbe essere qualcosa di urgente.»

All'improvviso, non appena sfiorai una delle perle luminose, apparve una strana sfera azzurra fluttuante.
Vidi il parco della città attaccato da due mostri inferociti, bambini che venivano catturati e risucchiati nei loro corpi.

«Allora, è un pericolo!» esclamò Usagi.
«Raggiungiamo il parco e alla svelta.» concluse Makoto.

Rei mi afferrò il polso e mi trascinò con loro. Superammo le scale e la porta d'ingresso della scuola per poi raggiungere il cancello ancora aperto.
Il parco non era tanto distante dalla scuola, dovevamo solo svoltare a sinistra e andare sempre dritto.
Un brusco vento ci fermò davanti a un albero abbattuto. Una bambina stava scappando terrorizzata dai due mostri, essi ridevano maleficamente.

«Forza, ragazze. È ora di entrare in azione.»

Usagi pronunciò la sua frase, poi si trasformò. Lei era la famosa Sailor Moon.
Il suo vestito era blu e rosso, un paio di guanti lunghi e bianchi e stivali col tacco medio. Aveva due fermagli rosso oro sui suoi lunghi codini e un paio di orecchini pendenti a forma di mezzaluna.

Lo stesso Rei, Ami e Makoto.

Rei era Sailor Mars, aveva un vestito alla marinara rosso. Al posto degli stivali, aveva un paio di scarpe col tacco rosse.
Ami era Sailor Mercury, il suo vestito era simile al mio, con l'unica differenza che aveva solo il colore azzurro. Non aveva altro di particolare, solo una tiara più piccola rispetto alle altre.
Makoto, invece, era Sailor Jupiter. Il suo vestito era verde militare, portava anche lei un codino. Il suo era più alto e corto rispetto al mio.

Rimasi immobile a guardare quell'orrore di mostro, i bambini che scappavano e quelli che vanivano risucchiati dalle loro pance.
Volevo far qualcosa, ma non ci riuscivo.
Mi sentivo così inerme.

«Lisa, trasformati in Sailor.» mi ordinò Usagi.
«Ho troppa paura, non ci riesco.»
«Ti copriremo le spalle ma, per favore, trasformati. Abbiamo bisogno anche del tuo aiuto.»

Feci un cenno con la testa e pronunciai la mia frase, trasformandomi in Sailor Y.

«Coraggio, fermiamo quei mostri.»

Non avevo la forza di andare avanti con loro. Vedere quei mostri mi avevano messo un'ansia terribile, come camminare in una vecchia casa abbandonata con una candela quasi consumata.
Camminavo lenta. Avevo troppa paura di affrontare quei mostri, anche se le ragazze mi avrebbero protetta.
Non sapevo per quale ragione.

«Sailor Mars, tocca a te.» disse Sailor Moon.

Lanciò una pergamena al mostro che, in un attimo, s'indebolì.
Sailor Moon prese lo scettro lunare e disegnò un cerchio nell'aria, sconfiggendo il mostro una volta per tutte.

L'altro, invece, aveva già catturato un'altra bambina.
Sailor Jupiter mi guardò preoccupata. Le mie gambe tremavano come non mai, così come le dita delle mie mani.

«Sailor Y, va tutto bene?»
«S-si. Alla grande.»
«Non avere paura, è soltanto un ammasso di fumo.»

Di colpo, due grida a me familiari attirarono la mia attenzione.
Vidi Sailor Moon e Sailor Mars tra i tentacoli di quel mostro, la presa era molto stretta.

«Devi assolutamente usare i tuoi poteri.» disse Sailor Mercury.
«Non so da dove cominciare.»

In un attimo, m'impanicai.

«So che hai un potere chiamato Sfera di Cristallo.»
«E come funziona?»
«Non lo so. Dovresti saperlo tu.»
«Ma sono diventata Sailor da quasi un giorno!»

Poi, anche Sailor Jupiter e Sailor Mercury vennero catturate dal mostro. L'ultimo tentacolo libero era destinato a me, cercava in ogni modo di catturarmi ma senza successo.

Cercai di non farmi prendere facendo salti e capriole, ma non funzionò.
Il tentacolo mi prese per le caviglie trascinandomi per aria accanto al suo grande occhio.
Il sangue cominciò ad affluirmi in testa facendomi perdere l'equilibrio e un po' la vista, poi le due perle attaccate al mio fiocco s'illuminarono di colpo creando una fiamma blu scuro circondata da stelle.

«Guardate, ragazze!» esclamò Sailor Moon attirando l'attenzione delle altre guerriere.
«La Starlight Flame.»
«Credevo fosse una leggenda.» disse Sailor Mars.

La fiamma, intanto, sprigionò una forza devastante che disintegrò il mostro, senza lasciare alcuna traccia.
La mia testa era così pesante che caddi a terra con gli occhi leggermente chiusi. Questo è tutto ciò che riesco a ricordare.




***




Mi risvegliai distesa su un prato, le ragazze erano attorno a me preoccupate.

«Si è risvegliata.» disse Rei.
«Cosa...? Dove mi trovo?»
«Siamo al parco.»

Mi rialzai guardandomi intorno. Il parco era completamente raso al suolo, gli alberi abbattuti e la fontana centrale, ormai, a pezzi.

«E il mostro?»
«Tranquilla, se n'è andato. Grazie a te.» poi Usagi sorrise.
«Davvero l'ho sconfitto io?»
«Sì, ed è stata la tua leggendaria Starlight Flame a sconfiggerlo.»
«La... cosa?»
«Te lo spiegheremo dopo.»

Le guardai con aria dubbiosa.

«Coraggio, torniamo a scuola.» concluse Rei porgendomi la sua mano. La presi e camminai accanto a lei.

Mi chiedo ancora come abbia fatto a creare una mossa così strana e, allo stesso tempo, così potente.
Una mossa leggendaria? Da me? Assurdo.



***





Angolo autrice

Ciao, belli de Gloria!
Ed ecco qui la prima missione di salvataggio per la nostra Sailor Y.

Capirete il motivo di tutta questa sua agitazione e paura nell'affrontare i nemici, ci saranno sempre le nostre amate Sailor a farle compagnia!
Vi aspetto sabato prossimo per un nuovo capitolo!

Alla prossima e... Kawaii a tutti!

- Gloria -


   
 
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