Serie TV > Squadra antimafia - Palermo oggi
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Autore: titty_93    25/09/2016    0 recensioni
[04x10] E se Rosy Abate avesse salvato Domenico dall'acquedotto??
Ecco come avrei voluto fossero andate realmente le cose.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Domenico Calcaterra, Rosalia/Rosy Abate
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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L'aereo diretto in Sud America con un solo unico passeggero era appena decollato. Rosy se ne stava lì in un angolo, affianco al finestrino, abbracciando la valigia con i soldi che aveva appena rubato a sua cugina Ilaria Abate.
L'aveva uccisa senza pietà, senza preoccuparsi del loro legame di sangue, quello che le importava era di aver mantenuto la promessa fatta a Claudia prima che lei potesse chiudere gli occhi per sempre.
Stava salutando la sua Palermo che pian piano scompariva davanti alla sua vista, con un piccolo bacio appoggiando le mani sul vetro. Con questo gesto salutava suo figlio Leo, convinta che avrebbe avuto una vita migliore senza una madre mafiosa.
E salutava Domenico, il suo sbirro che aveva aiutato fino alla fine, arrivando a collaborare addirittura con dei poliziotti. Tutte queste immagini gli fiorivano nella mente, ma tutto cessò quando il pilota iniziò ad urlare.
"Signora!".
Rosy lasciò la valigia sul sedile e si precipitò da lui.
"Che minchia urli? Che c'è? Che c'è?" disse con il suo inimitabile accento siciliano.
"Non possiamo andare oltre!La vede quella cappa di fumo?" in effetti c'era davvero una nuvola di fumo che si inalzava nel cielo, proveniva da un acquedotto "è gas nervino!" Affermò il ragazzo impaurito.
A Rosy gli venne in mente la telefonata con Domenico fatta poco tempo prima "De Silva dice che è gas nervino" e fece 2+2...
"Atterra subito!" urlò a squarciagola.
"Ma signora è pericoloso, potremo morire".
"Ah si? Pauura di morire c'hai? Peccato che se non fai quello che ti dico, ti ammazzo lo stesso!".
E gli puntò la pistola dietro la testa. Il pilota esperto sapeva benissimo con chi aveva a che fare, era appena stato testimone dell'omicidio di Ilaria, e non potè fare altro che obbedire.
Per fortuna l'aereo atterrò senza complicazioni, Rosy aveva le mani occupate: in una teneva in mano la pistola puntata al ragazzo e nell'altra teneva la valigetta. Si precipitò in quel posto e sentì delle urle provenienti da sotto terra.
"Apriteee,apriteee".
Era Domenico!Che con tutta la forza che aveva in corpo batteva dall'interno i pugni su quella botola che si apriva solo dall'esterno. Sentiva che per lui era finita, che sarebbe morto lì a poco, ma una voce familiare gli riaccese la speranza.
"Domenico, Domenico".
La voce di Claudia e Rosy si sovrapponeva. Il ragazzo non riuscì a distinguere chi delle due lo stesse chiamando. Dopodichè Rosy con un piccolo sasso ruppe il lucchetto con cui la botola era stata chiusa e l'aprì.
Domenico guardava la figura femminile che aveva davanti, con stupore. Per lui era la sua Claudia, si emozionò e si aggrappò alla sua mano.
Rosy aiutò Domenico a sollevarsi e lo trascinò il più lontano possibile da quel buco. Lo teneva tra le braccia, con la testa appoggiata al suo ventre.
"E' tutto finito!E' tutto finito" si commosse la donna.
Domenico era ancora confuso, aveva le allucinazioni, credeva che la donna che lo stesse abbracciando fosse Claudia. La guardò con attenzione e per lui così fu.
Rosy lesse tutta la disperazione in quegli occhi verdi e solo un istante più tardi capì il perchè.
"Ti amo Claudia!" riuscì a dire il vice questore con un filo di voce.
"Anche io" ribadì Rosy.
Non riusciva a capire il perchè l'avesse risposto in quel modo, poteva spiegargli che non era la donna che amava, ma soltanto la mafiosa con cui aveva avuto una storia di sesso. Invece gli riaccese una piccola speranza fingendo per un attimo di essere la sua amica con cui aveva condiviso gran parte della sua vita. E pianse. Poi gli occhi di Domenico si chiusero e l'uomo svenne. Rosy gli diede un ultimo bacio sulla fronte e lo lasciò lì, disteso a terra. E fece bene perchè il suono della sirena della polizia si avvicinava.
"Ammunì!" Esclamò al ragazzo dell'aereo che l'aspettava.
Questa volta l'aereo volò in alto, non si sarebbe fermata alla vista di Domenico che giaceva a terra mentre i suoi colleghi cercavano di rianimarlo.
Fu finalmente libera di partire in viaggio per un nuovo continente. Si sarebbe rifatta una nuova vita, con un nuovo nome, una nuova identità, lasciandosi tutte le sofferenze del passato alle spalle senza alcun rimpianto, adesso che aveva salvato l'uomo che amava.

Questa oneshot è vecchissima. L'ho scritta quattro anni fa dopo la fine di squadra antimafia 4 (al tempo non avevo ancora aperto un account su efp), l'ho trovata per caso l'altro giorno tra le bozze delle mie email. Ho voluto condividerla con voi anche se può essere un tantino banale xd. Spero vi sia piaciuta. Bacioni!
  
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