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Autore: Tangila    25/09/2016    1 recensioni
"Quella frase non lo abbandonava, continuava a risuonare nella sua mente senza sosta, anche mentre trasportava il suo corpo ormai morto.
Non pianse.
Non era mai stato un tipo da lasciarsi andare a certe manifestazioni di dolore"
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[Marvel!AU] [UsUk] [Quicksilver!America | Hawkeye!England | ScarletWitch!Nyo!Canada | BlackWidow!France] [Spoiler! per chi non ha visto Avengers: Age Of Ultron]
Detto questo... Enjoy!
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland, Nyotalia
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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I didn’t see that coming

(636 parole)

 

 

 

 

 

 

 

 

Stringeva tra le braccia il corpo crivellato di proiettili di quel ragazzino, mentre a passo lento si dirigeva verso la navetta che lo avrebbe portato lontano da quell'inferno a migliaia di metri dal suolo. 
Aveva guardato la morte in faccia per un millisecondo, gli aveva sorriso ed aveva deciso di proteggere dai colpi con il suo stesso corpo quel bambino rimasto indietro, separatosi da sua madre in tutto il tumulto che era successo quel giorno, che sarebbe rimasto nella storia dell'umanità. Era pronto a raggiungere l'aldilà, di certo non sarebbe andato in paradiso dopo tutte le cose che aveva fatto volente o nolente, che fosse lui a decidere o che seguisse gli ordini di un pazzo dio rinnegato; era pronto, lo era sempre stato, e invece non successe niente. 
Sentì solo il rumore della mitraglietta in dotazione all'aereo, una raffica di colpi diretta su di lui che per qualche strano motivo non lo colpirono. Pensò di essere stato graziato, di aver qualcuno lassù che non voleva che lo raggiungesse così presto, ma alla fine scoprì che quel "qualcuno" altri non era che lo stesso ragazzo che ora stringeva tra le braccia. 
In quel momento tutto intorno a lui si fermò, gli occhi fuori dalle orbite e pieni di incredulità di fronte al suo gesto eroico, gesto che gli aveva appena salvato la vita, pagando però un prezzo esorbitante.

 

Questa… ti era sfuggita.

 

Quella frase non lo abbandonava, continuava a risuonare nella sua mente senza sosta, anche mentre trasportava il suo corpo ormai morto.
Non pianse. 
Non era mai stato un tipo da lasciarsi andare a certe manifestazioni di dolore, lui che si teneva tutto dentro e che affrontava i problemi con il suo "io interiore", ma gli pianse il cuore, una stretta forte che dal petto diffondeva un dolore insopportabile anche nel resto del corpo. 
Questa non era la conclusione che si era prefigurato di quella giornata, Alfred non avrebbe mai dovuto ricevere quella sorte, non con i suoi pochi anni alle spalle e una sorella, gemella, che rappresentava tutto il suo mondo, che era stata l'unica persona al suo fianco in anni e anni di vita. Lui d'altra parte aveva una splendida moglie e degli altrettanto splendidi figli, ma nel caso quella sera non fosse tornato non avrebbe lasciato sola la sua famiglia, si sarebbero fatti forza l'un l'altro e Francis sarebbe stato con loro. Non sarebbero stati mai soli come Marguerite.
Un pensiero egoista, doveva ammettere, ma piuttosto che privare la giovane strega del suo gemello si sarebbe sacrificato senza pensarci due volte, ma quello stupido velocista aveva sempre fatto di testa sua, ed era altrettanto certo che non avrebbe mai permesso che a lui toccasse quella sorte sapendo della sua famiglia. Persino dopo la sua morte non riusciva a non pensare a quanto fosse solo uno stupido ragazzino, ad essere morto per salvare un vecchio come lui che si era trovato fin troppe volte con un piede nella fossa. 
Arrivato sulla navetta posò a terra il cadavere del ragazzo, si stese sui sedili al suo fianco, girò la testa verso di lui, sopraffatto da quei pochi ricordi che aveva avuto il piacere di condividere con l'altro, dal loro primo incontro -che non era stato di certo dei migliori- ad ora. 
Sorrise, forse grazie all'immagine del sorriso di Alfred che si era formata nella sua testa, oppure perché stava lentamente e inesorabilmente scivolando tra le braccia della pazzia dopo gli eventi di quel giorno, che una normale persona non riuscirebbe nemmeno ad immaginare. 
Ti diverti a mandarmi fuori di testa, eh?Chiese con un filo di voce, senza fiato a causa di tutto il moto che aveva fatto in un sol giorno, posando una mano sul proprio addome mentre l'altra penzolava giù dai sedili.

 

Oh, non sai quanto, vecchio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell’autrice:

So di avere una raccolta in sospeso, ma questa mattina ho sentito l’obbligo di buttare giù questa cosuccia ed eccomi qui!

UsUk, la mia prima UsUk. Non sono nemmeno una delle mie OTP, ma li ho associati subito a Quicksilver e Hawkeye, soprattutto per il rapporto che hanno e il contrasto tra la nuova generazione e quella vecchia. Li trovo perfetti per impersonare quei due idioti.

Spero che possa piacervi, è la prima volta che faccio un crossover con la Marvel e spero di aver reso giustizia ai personaggi.

 

  
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