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Autore: Emerald the Cat    26/09/2016    2 recensioni
Cosa accadrebbe se i personaggi di FNaF incontrassero le nostre beneamate Creepypasta?
Si alleeranno? Si ammazzeranno a vicenda?
Potrete scoprirlo qui, nell'universo immaginario di una pazza sclerata!
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Premessa: Questa fanfiction è ambientata in un Universo Alternativo in cui gli animatronics sono ritornati sulla terra, però liberati dagli spiriti dei bambini. Finiscono nella Slender Forest e Slender gli cede una parte della foresta, ma ad un patto: non dovranno sconfinare nei territori l'uno degli altri e dovranno iniziare a fare fuori chiunque entrerà nella foresta. Gli animatronic accettano. Finita la pappardella, iniziamo con la storia vera e propria.

 

 

Attenzione, alcuni personaggi potrebbero essere OOC, ma non ne sono sicura.

 

 

Il ragazzo dai capelli corvini camminava lentamente nella foresta. Il diciassettenne era tristemente famoso per aver mietuto più di 500 vittime nell'arco di 4 anni. Jeffrey Woods è il suo nome, ora noto come Jeff the Killer. Il giovane uomo passeggiava nella foresta dello Slenderman lungo il sentiero che porta alla Slender Mansion, la magione in cui risedevano le 10 Creepypasta tra le più note: Slenderman, Jeff the Killer, Masky, Hoodie, Ticci Toby, Kate the Chaser, Rouge, Sally Williams, BEN Drowned ed Eyeless Jack.

Jeff notò che lungo il sentiero per la magione si stavano man mano facendo più frequenti delle macchie rosse, evidentemente sangue, pensò il killer.

Ad un tratto si ritrovò davanti un cadavere senza faccia, però non gli diede molto peso... Probabilmente era stata Rouge a farlo.

Dopo un paio di minuti il ragazzo udì un urlo, ma non un semplice urlo. Quel grido era disumano, in grado di togliere il sonno a chiunque... Era come un ruggito unito al disperato strillo di un bambino.

Jeff quindi andò a controllare chi aveva provocato quel rumore, tanto fastidioso quanto terrificante. Se fosse stato un bambino a morire, come si poteva capire da parte dello strillo, Slender si sarebbe fatto un tappeto con la pelle del povero killer, che era l'unico ancora fuori a quell'ora.

La fonte dell'urlo era, come ben presto il disgraziato ragazzo scoprirà, era Nightmare Fredbear, che aveva fatto fuori un tizio a morsi.

Poco dopo l'orso meccanico sentì dei rumori provenire da un cespuglio lì vicino, da cui sbucò un ragazzo, a occhio e croce sui 17 anni, ma questo ragazzo non era normale... Almeno non del tutto, perchè infatti aveva un sorriso enorme, che arrivava fino agli zigomi e la pelle di un bianco innaturale.

L'orso invece era dotato di artigli, una bocca sul ventre ed un paio di fauci insanguinate...

I due si fissarono scioccati per un po', poi si decisero a parlare.

Subito l'animatronico chiese:

- Si può sapere chi accidenti sei?

- Si può sapere chi cacchio sei TU? E perchè sei nel territorio di Slenderman?

- Piano con le domande, ragazzino! Innanzitutto io in questa forma sono Nightmare Fredbear e non sono sconfinato nel territorio di nessuno, se mi sono sbagliato, invece, alzerò i tacchi da qui e non mi farò vedere mai più.

Detto questo il grosso orso fece per andarsene, ma subito fu bloccato da Jeff, che ribattè:

- No, bello mio. Sei entrato nel nostro territorio e adesso dovrai pagare!

Detto questo, il killer si scagliò su di lui con il coltello sguainato, pronto a prendersi la testa dell'animatronico, il quale schivò facilmente il fendente mollando una zampata al corvino e bloccandolo a terra.

- Ragazzino, a vederti sembra che tu abbia avuto una vita dura, per questo non voglio infierire, lasciami tornare a casa, giuro che...

L'orso non potè finire la frase perchè Jeff si era liberato dalla sua stretta e gli aveva assestato una coltellata sul muso.

 

Nel frattempo, una bambina sugli 8 anni trotterellava nella foresta. La piccola, che altri non era che Sally Williams, era scappata dalla Slender Mansion per addentrarsi nella parte della foresta in cui Slenderman aveva sempre proibito a tutti di andare.

Sally presto sbucò in una radura in cui si trovava uno strano mostriciattolo, una specie di pupazzo meccanico a forma di coniglio. Subito la bimba chiese:

- Tu chi sei?

Ed il piccolo coniglio rispose con una punta di orgoglio:

- Il mio nome è Plushtrap, gentile signorina! Oh, aspetta! Perchè sei coperta di sangue?

L'espressione di Sally subito cambiò da curiosa a triste:

- Per favore, non lo voglio dire

- Va bene... Intanto vuoi giocare ad "un due tre stella" con me? Visto che sono tutti occupati mi stavo annoiando...

- Va bene! Sai, io sono venuta qui perchè volevo sapere cosa c'era, lo zio Slender ci ha detto che non potevamo entrare in questa parte della foresta.

- Chissà perchè... Noi non possiamo andare nella metà da cui sei venuta tu!

E così i bambini continuarono a discorrere sulle rispettive famiglie ed abitudini, diventando sempre più amici.

Ad un certo punto Sally disse che doveva tornare a casa perchè gli altri si sarebbero arrabbiati e quindi i due amici si congedarono, promettendosi di tornare il giorno dopo.

 

Intanto la situazione tra Jeff e Fredbear non era affatto migliorata. Il corvino presentava dei graffi un po' su tutto il corpo, tutti accidentali perchè l'orso non voleva ancora combattere.

Improvvisamente il killer si fermò per via della stanchezza, quindi l'animatronico ne approfittò per bloccarlo contro un albero e fargli perdere conoscenza. Quindi prese in braccio Jeff e imboccò il percorso che il ragazzo stava percorrendo prima. Sfortuna vuole che Fredbear incontrò sul percorso Eyeless Jack, che vedendo il suo amico in quello stato sfuriò completamente contro il povero orso, che immediatamente si teletrasportò via per evitare di lasciarci la pelle.

Verso la via di casa l’animatronico già si preoccupava della reazione del suo capo e migliore amica, Marionette. Cosa dirà? O meglio, cosa FARÀ al ragazzo, che adesso l’orso aveva identificato come il pluriomicida Jeff the Killer? Una volta arrivato a casa si rese conto che le sue preoccupazioni erano infondate, perché la marionetta medicò Jeff e spiegò a tutti di cosa c’era dall’altra parte della foresta e si scusò per non averlo detto prima. All’improviso, Plushtrap ebbe un’idea:

- Perchè non ci alleiamo con loro?

- Ottima idea, piccoletto! Replicò Springtrap.

- Allora è deciso! Poi, credo che Slenderman accetterà, non è così stupido!

Quindi, l’intero gruppo iniziò ad organizzarsi nel caso ci fosso stato bisogno di combattere.

Quando furono tutti pronti, iniziarono ad andare verso la magione dello Slender, che però li stava già aspettando, solo con ragioni meno pacifiche. Eyeless Jack infatti gli aveva riferito

del fatto che Fredbear stava trasportando Jeff, che presentava molteplici tagli. Quindi c’era una sola ipotesi: quel coso aveva ucciso Jeff. Quindi le Creepy avevano preso l’incursione nel loro territorio e la “morte” di Jeff una dichiarazione di guerra da chiunque fosse dall’altra parte della foresta.

Quindi, ecco qui i due gruppi schierati l’uno di fronte all’altro. Ad un tratto, la potente voce di Slenderman rimbombò:

- Cosa credevate di fare? Prima entrate nel nostro territorio e poi uccidete uno dei membri della mia FAMIGLIA!?

- Uuuh, ma noi non abbiamo ucciso quel ragazzo…

Replicò timidamente Marionette.

- ALLORA COME LO SPIEGHI IL FATTO CHE IL TUO AMICO LO STAVA TRASPORTANDO,COMPLETAMENTE RICOPERTO DI SANGUE E GRAFFI!?

La aggredì Eyeless Jack.

- SE MAGARI LA LASCIASSI PARLARE, BRUTTO IDIOTA…

Sbottò Nightmare

- Rimane il fatto che avete fatto del male ad un nostro compagno ed avete sorpassato il confine del territorio, quindi pagherete per questo…

Slenderman replicò, affilando gli artigli e facendo apparire un numero considerevole di tentacoli.

- Se la mettete così… Io volevo solo fare amicizia…

Nella radura scoppiò la battaglia che avrebbe segnato la storia delle Creepypasta.

Marionette faceva del suo meglio per schivare i colpi ed indebolire il suo avversario, Slenderman.

Nel frattempo, Masky si stava accanendo contro Freddy, che era in netto vantaggio grazie ai Freddles (Quei mini-Freddy che compaiono sul letto in FnaF 4);

Foxy aveva già un’accetta piantata in testa per colpa di Toby. Entrambi erano veloci, quindi la situazione era in stallo. Toby però aveva il vantaggio di non sentire il dolore e ciò gli garantiva più resistenza;

Chica aveva bloccato The Chaser a terra e la stava prendendo a pugni, nel tentativo di metterla KO, mentre sugli alberi Mangle tentava di mettere Rouge all’angolo, senza molti risultati.

Bonnie invece combatteva con riluttanza contro Hoodie, che invece non si faceva problemi a scaricargli contro la pistola.

Nightmare era quello che stava avendo più difficoltà per via dell’aggressività di Jack, arrabbiato per la”perdita”dell’amico.

La Marionetta era incredibilmente agile e potente per essere un cosino di 80 centimetri; Contro lo Slender non sembrava avere problemi, anche se lui era alto 5 metri ed era conosciuto come il demone più potente.

Marionette, provò a farlo ragionare:

- Slenderman… Ascoltami… Noi non abbiamo ucciso quel ragazzo! È ancora vivo!

- Come faccio a crederci?

Replicò con lingua tagliente lo Slender.

- HEY!

Qualcuno urlò. Quel qualcuno era Fredbear, che sorreggeva Jeff the Killer per un braccio.

- Fermi tutti, qui c’è stato un malinteso!

Dise il corvino, non senza un bel po’ di fatica.

- Come potete vedere, sono ancora vivo e vegeto. Mi sa che la mia bellissima faccia andrà in giro per ancora un po’ di tempo!

- Halleluja! Adesso ci credi?

Chiese Marionette.

- Io… Io… Mi dispiace... Mi sono sbagliato su di voi…

Replicò Slenderman.

- Hey, va tutto bene! Tutti ci sbagliamo e non bisogna fidarsi troppo facilmente, lo abbiamo imparato a nostre spese… Noi siamo venuti qui per chiederti questo, se volevi unire il tuo gruppo al nostro!

Dopo un lungo silenzio, Slender rispose:

- … Accetto.

- Evviva! Andiamo a casa, dobbiamo riposarci.

 

Così i due gruppi diventarono uno e continuarono la loro vita tranquillamente, fino all’arrivo di sei piccoli mezzodemoni che avrebbero cambiato interi universi.

 

 

 

Angolo dell’autrice:

*Cantando* ...I WILL TRY TO FIND MY PLACE IN THE DIARY OF JANE! *smette di cantare* Oh… Siete già qui? Oddio… Che imbarazzo… Va bene! Va tutto bene! Allora amici miei, vi è piaciuto questo schifo che avevo in testa praticamente da anni e che aspettavo di mettere su carta (O su pixel) da mesi? Io spero di sì, anche se probabilmente spero in vano…

In una successiva fic vi presenterò i piccoli mezzodemoni di cui ho parlato :3, ma per adesso se siete curiosi (Sì, speraci, speraci…) dovrete aspettare!

 

Ci vediamo!

Love, Emerald the Cat :3.

   
 
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