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Autore: Carol12    28/09/2016    10 recensioni
Tutti i fan di Sailor Moon sono rimasti contenti dell'ultima puntata dell'anime, oppure gente come me avrebbe sperato in un finale migliore? Se avete avuto lo stesso pensiero allora questa è la fan fiction che fa per voi! Infatti, ho praticamente riscritto l'intero episodio 200 nel modo in cui me lo sono sempre immaginato. Spero che questa shot vi possa strappare un sorriso e riportavi indietro nel tempo!
BUONA LETTURA...
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mamoru/Marzio, Seiya, Starlights, Usagi/Bunny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta serie, Dopo la fine
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AVVERTENZE: è la prima fan fiction che pubblico e so che non sono molto brava a scrivere, quindi non vi fate troppe aspettative, non voglio che ci rimaniate troppo male. Vi vorrei chiedere di non prendere troppo seriamente la fan fiction perchè è un'idea che mi frulla in mente da quando avevo 7  anni (a causa della profonda delusione dell'ultima puntata).
Se per caso dovesse darvi fastidio la caratterizzazione che ho dato a un personaggio non vi arrabbiate! Per gli altri coraggiosi che vogliono entrare "nella selva oscura"....BUONA LETTURA!
                                                                                                                                                               

Tutto era finito.
L'universo era salvo.
Grazie a Sailor Moon il male assoluto era stato sconfitto, ed ora si poteva vivere finalmente in pace, senza più battaglie e sofferenze. Dopo 3 lunghissimi mesi Usagi era veramente felice, Mamoru era ritornato da lei e adesso potevano vivere sereni la loro storia d'amore! Però c'era ancora una questione da risolvere,
Seya.
Con lui aveva condiviso molte cose e nel periodo dove era stata più fragile, forse con lui era stata troppo aperta e "disponibile" da fargli fraintendere tutto.
Aveva capito da tempo ormai, che Seya provava nei suoi confronti un sentimento che non avrebbe mai potuto ricambiare: 
L'AMORE
Glielo aveva fatto capire molte volte e lei si malediceva per non aver troncato sul nascere questa cosa, ora Seya nonostante i precedenti rifiuti di Usagi non aveva perso ancora l'ultima speranza, infatti, voleva dimostrare a tutti il suo amore, anche davanti a Mamoru. Quel pazzo che l'aveva abbandonata del periodo più difficile della sua vita, non la meritava! Infatti, voleva dimostrare a entrambi che il loro amore fosse solo legato al passato e che nel presente Usagi in qualche modo lo amasse, anche se lei non lo aveva ancora dimostrato a se stessa, Seya in un modo o nell'altro glielo avrebbe fatto capire!
Era arrivato il giorno dei saluti, nell'aria circolavano emozioni contrastanti: felicità, tristezza, nostalgia, rancore e tanto amore. Avevano deciso di darsi appuntamento sul tetto della scuola alle sette di sera, prima che il sole tramontasse. Seya riuscì a convincere Usagi a venire un prima, dicendole che le avrebbe fatto un grande annuncio .Le avrebbe dato solo una piccola anticipazione, il resto sarebbe stato una sorpresa per tutti.
Usagi in cuor suo aveva uno strano presentimento, sapeva che questo  strano incontro non avrebbe portato a nulla di buono ma almeno, prima di vederlo partire per sempre avrebbe ascoltato questo grande annuncio che le doveva farle da tempo.
                                                                                                                                                
Usako      
Mancavano dieci minuti all'incontro ufficiale con tutti ed io ero arrivata a destinazione, ero da sola ed aspettavo con impazienza Seya, quando ad un tratto lo vidi arrivare con il fiatone.
«Che è successo? Perchè hai corso?»
«Ho visto in lontananza gli altri e poi pensavo non fossi ancora arrivata.»
«Quando voglio posso essere anche puntuale, sai!»
«Davvero?!» disse mentre si avvicinava pericolosamente a me, mi ritrovai spalle al muro e il suo sguardo non presagiva nulla di buono.
«Allora Seya, sputa il rospo!»
Volevo mostrarmi il più sicura possibile, ma dentro di me avevo paura che facesse qualcosa di avventato! E se Mamoru ci avesse visto in questo modo, di sicuro non avrei fatto una bella figura!
«Oh Usagi...Tu sai già tutto, ma grazie a quello che farò riuscirò a farti aprire gli occhi una volta per tutte!»
A quelle parole sobbalzai, che diavolo aveva in mente di fare?
«Spiegati meglio!»
«Testolina buffa, tu sai quali sono i miei sentimenti e per nulla al mondo rinuncerei mai a te. Pensavo che prima o poi l'avresti capito, ma evidentemente sei troppo generosa per badare ai tuoi VERI sentimenti.»
Non riuscivo a capire dove volesse andare a parare con quel discorso...la cosa si stava facendo troppo strana.
«Non capisco, io sono sempre stata sincera con i miei sentimenti e ti ho già ripetuto cosa significhi tu per me.»
Lui rimase un deluso a quelle mia risposta, ma dopo aver guardato per un a destra si girò di scatto verso di me.
«Usagi perchè non capisci?! Stai con lui solo perchè siete legati dal passato e avrete un futuro insieme dove governerete  la Terra, questa non significa che tu lo ami veramente! Ti prego Usa dammi una possibilità, posso renderti veramente felice!»
A quelle parole non ci vidi più e iniziai a urlargli tutto il mio disappunto, nella mia vita ero riuscita a sorvolare  su molte cose, ma nessuno mi toccava Mamoru!
«Ma ti rendi conto di quello che dici! Tu non sai come io Mamoru ci siamo innamorati, non è nato solo quando abbia recuperato i nostri ricordi, io l'ho amato dal primo istante che incrociai i suoi bellissimi occhi blu! E nonostante le sue prese in giro il mio amore non ha fatto altro che aumentare! Tu non sai niente di noi!»
Era la prima volta che urlavo cosi a Seya, ero passata sopra a molti comportamenti ma questo, NO!
Capii che questa sfogata aveva fatto il suo effetto perchè lui abbassò la testa mortificato, pensavo di avergli fatto capire una buona volta come stessero le cose, ma mi sbagliai.
Non ebbi nemmeno il tempo di girare la testa che Seya mi attirò a Seya mi attirò a se e mi rubò un bacio. E cos' per la seconda volta qualcuno mi baciava contro la mia volontà, con Demando* era stato molto disgustoso perchè attraverso quel bacio troppo passionale avevo percepito che di sicuro la prossima volta sarebbe andato OLTRE e in quel momento mi sentii sporca dentro, e in quell'istante ancora peggio, perchè quello che pensavo essere un mio caro amico si era rivelato un ragazzo troppo orgoglioso da non accettare un rifiuto di una ragazza.
Cercavo in tutti i modi di liberarmi ma la sua presa era troppo forte, quasi possessiva, fino a quando qualcuno non esaudì il mio desiderio di essere liberata. Non ebbi nemmeno il tempo di tirare un sospiro di sollievo, perchè la scena che mi ritrovai davanti mi fece tenere ancora la bocca aperta per lo stupore.
Mamoru aveva sbattuto Seya contro il muro, con una mano gli teneva stretto il colletto, l'altra era tesa pronto a tirar un pugno dritto in faccia. Era la prima volta che vedevo Mamo così arrabbiato, non ero riuscita a scorgere quello sguardo nemmeno al tempo della Black Moon quando venni rapia, ma capii che erano situazioni diverse. Chissà come si sarà sentito vedendomi baciare Seya! Volevo sprofondare! Però le sue parole mi destarono dai miei pensieri.
«Come diavolo ti sei permesso a baciare la mia ragazza?!»
Sul volto di Seya si stampò un sorriso beffardo, lo voleva sfidare e questa non presagiva nulla di buono.
«Stavo solo cercando di non farvi fare lo sbaglio più grande della vostra vita!»
Ma cosa gli era saltato in mente! Non pensavo reagisse cosi male.
Ero cosi scioccata che solo dopo mi accorsi della presenza degli altri: Yaten e Taiki erano visibilmente imbarazzati e venivano consolati da Ami e Minako, Rei aveva uno sguardo infuocato dalla rabbia, se avesse potuto avrebbe bruciato vivo Seya, invece Makoto cercava in tutti i modi di calmare la principessa Kakyuu che era mortificata per il comportamento del suo soldato. 
Nel frattempo Mamoru aveva iniziato a rispondere in modo deciso e quelle frasi urlate con disprezzo mi  avevano lasciato senza parole.
«Allora credo che tu abbia sbagliato i tuoi conti, Usagi è l'unica cosa più giusta che mi sia capitata nella mia vita, lei è la mia famiglia e non impedirò a nessuno di portarmela via!»
«Ah, davvero! Hai uno strano modo di dimostrare il tuo amore, se i tuoi sentimenti fossero sinceri tu non saresti mai part-»
Quelle parole lo avevano ferito, ed infatti la sua frase venne interrotta da un suo pugno in faccia che gli fece uscire molto sangue dal naso. Fui sorpresa quanto Seya alla reazione di Mamoru, era la prima che vedevo la sua razionalità volar via. A quel punto Seya cercò di controbattere ma la sua mossa fu prontamente respinta, anzi, Mamo lo tenne più stretto al muro e gli urlò:
«TU NON SAI NIENTE. TU NON SAI COME USAGI ABBIA SCOLVOLTO LA MIA VITA. TU NON SAI CHE GRAZIE A LEI HO UN MOTIVO PER CUI ALZARMI LA MATTINA. TU NON POTRAI MAI VIVERE TUTTE LE SITUAZIONE E LE EMOZIONI CHE ABBIAMO VISSUTO. MA TI POSSO GIURARE SULLA MIA STESSA VITA CHE LA AMO PIU' DI QUALSIASI COSA AL MONDO E TI ASSICURO CHE MI SONO RESO CONTO DI AMARLA MOLTO PRIMA DI SCOPRIRE IL NOSTRO PASSATO.»
Se non fossi stata ancora troppo scossa per lo shock di prima, sarei corsa da Mamuru ad abbracciarlo e a riempirlo di baci.
Ero consapevole del fatto che Mamo non fosse mai stato bravo a esternare i suoi sentimenti, e a me è sempre andato bene cosi, ma dopo questa bellissima dichiarazione mi resi conto si essere stata una sciocca ad essermi fatta certi pensieri durante la sua assenza.
Dopo averlo fissato per un lo lasciò di scatto e si incamminò per andarsene, quando Seya gli gridò:
«Tu non sai come ci si sente ad amare una persona e sapere dall'inizio che esse che non potrà mai ricambiare i tuoi sentimenti!»
Mamoru si fermò di scatto e dandogli le spalle confessò una cosa che mi fece rendere conto di non essere stata una buona osservatrice al tempo.
«Certo che so come ci si sente, tu hai avuto la fortuna di significare per lei una persona che le trasmetteva allegria e serenità, invece io ero solo bravo a  farla arrabbiare, ed ero già consapevole del fatto che lei non si sarebbe mai potuta innamorare di me, ma grazie al cielo tutto è andato diversamente. Ed è per questo che ti dico di rassegnarti, perchè se non sarai tu stesso a farlo sarò io, a suon di botte a fartelo capire, la prossima volta non sarò così clemente.»
Non riuscivo a capire tra me e Seya chi aveva la faccia più stupita, era la prima volta che sentivo Mamoru usare simili minacce, mi sentivo stranamente felice ed appagata come se finalmente avessi avuto della conferme che cercavo da tempo. Nel frattempo Mamoru aveva già lasciato il posto e Seya, sconfitto e scioccato, si era seduto per terra.
Non dovevo perdere altro tempo, dovevo assolutamente scusarmi con lui per il mio comportamento! Chissà cosa avrà pensato! Prima di dirigermi da lui guardai per l'ultima volta Seya, i nostri sguardi si incrociarono ed io gli lanciai un'occhiata gelida. Doveva capire che aveva fatto una cazzata e che non se la sarebbe potuta cavare con un semplice "scusa".
Appena iniziai ad avanzare anche gli altri mi vennero incontrata. Yaten e Taiki mi si piazzarono davanti e mi dissero:
«Lo avevamo avvisato tante volte, non pensavamo che reagisse in questo modo! Non ti chiedo di perdonarlo perchè so quanto ti abbia offeso con questo gesto, almeno prova a rassicurare la nostra principessa, non vogliamo stia male per un comportamento così infantile da parte di nostro fratello.»
Erano entrambi molto dispiaciuti e di certo io non volevo peggiorare ancor di più la situazione.
«State tranquilli, non sarebbe stato giusto nei confronti della vostra principessa e cercherò di tranquillizzarla quanto posso. Riguardo Seya vi chiedo di dirgli che potrà parlare con me solo quando avrà finalmente capito quale sia il suo posto, un giorno lo perdonerò, anche se ha toccato un punto delicato della mia persona.»
Sorrisi per rassicurarli, loro non avevano nessuna colpa e non dovevo riversare su di loro tutte le mie emozioni negative. Entrambi alzarono la testa stupiti delle mie parole e all'unisono mi dissero:
«Grazie mille Usagi
Li abbracciai e gli augurai buon viaggio.
Appena arrivai davanti alla principessa Kakyuu che veniva rassicurata da Makoto, lei si inginocchiò di scatto e iniziò a parlarmi a raffica:
«Principessa Serenity, le chiedo umilmente scusa per il comportamento di Seya! Non pensavo reagisse in questo modo cosi irresponsabile! Mi assumo io ogn-»
«La prego Kakyuu si alzi»
Dopo averla aiutata ad alzarsi, con tutto la mia buona volontà cercai di essere il più serena possibile per rassicurla un .
«Lei non si deve preoccupare, se la deve prendere con Seya, perchè quando c'è di mezzo l'amore la razionalità si perde. Io non sono arrabbiata con nessuno di voi e nemmeno voi dovete essere in dovere di fare qualcosa per farvi perdonare perchè io l'ho già fatto con Seya. Avremmo modo di chiarirci, ma lei mi deve promettere che non si preoccuperà più per questo episodio, intesi?»
Lei era visibilmente commossa e cosi l'abbraccia forte, erano successe troppe cose tutte insieme e di sicuro tutti avevamo bisogno di un di conforto.
«Grazie mille Serenity, la vostra bontà non si smentisce mai!»
Arrossì per il complimento e feci un piccolo inchino per ringraziarla e così mi diressi dalle mie compagne per rassicurare anche loro. Le ragazze si erano messe in disparte per essere più discrete, la prima che si accorse del mio arrivo fu Rei, che mi abbracciò di scatto e con tutta la rabbia che aveva accumulato mi chiese urlando:
«Che diavolo aveva in mente di fare quello lì?! E tu perchè sei cascata nella sua trappola? Se ha provato a storcerti un capello ti giuro che vado là  è lo brucio vivo!»
Sorrisi a quello sfogo di Rei, anche se spesso battibecchiamo è quella più protettiva nei miei confronti (insieme ad Haruka).
«Non ti preoccupare  e non fare cose avventate! Vi spiegherò tutto dopo, ora devo assolutamente andare a parlare con Mamoru! Di sicuro potrebbe pensare che io abbia accettato volontariamente il bacio di Seya o peggio ancora, che abbia creduto alle sue parole!»
Ero così agitata che non ascoltai quello che cercò di dirmi Rei perchè mi precipitai giù per le scale. Avevo l'ansia alle stelle, se per questo malinteso Mamoru mi avesse lasciata non me lo sarei mai perdonato! Non lo biasimerei più di tanto, vedi la tua ragazza che si bacia con un tipo il quale dice che il vostro amore è tutto una menzogna, non mi sarei nemmeno stupita se mi avesse mandato. Sono sempre stata una persona ottimista, ed è una qualità che mi invidiano in molti, ma il quel momento la mia testa elaborava solo esiti negativi.  

Mamoru
Per la prima nella mia vita ho avuto paura di aver perso per sempre Usako(non letteralmente). Quella volta era tutto diverso. Non era stato un pazzo con manie di grandezze, ma un ragazzo "normale" ad avermela quasi portata via.
Quello stronzo aveva tutte le carte in regola per convincere Usagi all'ovvietà.
In questi anni sono stato un pessimo fidanzato, con i miei modi un freddi e con la scelta di partire non avevo mai dimostrato abbastanza il mio amore incondizionato ad Usagi,mi consolavo sul fatto che entrambi fossimo a conoscenza del nostro futuro e che niente e nessuno potesse dividerci, ma quando avevo visto quel bacio tutte le mie consapevolezze si erano dissolte. 
Per la prima dentro di me si fece spazio un nuovo sentimento: 
LA GELOSIA.
Pensavo fosse una cosa da immaturi essere gelosi, almeno per le persone della mia età, quando vedevo Usagi gelosa la prendevo spesso in giro, sapeva perfettamente che lei era l'unica per me, ma ogni volta che una persona di sesso femminile aveva un minimo contatto con il sottoscritto, potevo solo consigliare alla mal capitata di scappare il più lontano possibile.
E' stato il quel momento che avevo capito come ci si sente ad essere gelosi, quel fuoco che ti riempie  il corpo, ti da tutta l'energia per distruggere qualsiasi cosa e ti toglie la razionalità per poterci ripensare.
Quando avevo sbattuto Seya contro il muro e lo guardavo con gli occhi assetati di sangue mi sono sentito soddisfatto per aver fatto quel gesto, avevo iniziato a dimostrare qualcosa in più a Usako.
Il sorriso e le provocazioni non fecero altro che aumentare il fuoco di rabbia che ardeva dentro di me. Le sue parole schiette mi fecero aprire per una buona volta gli occhi, come avevo fatto a comportarmi il quel modo con Usagi? Lei che ha sempre tirato fuori il meglio di me! 
Sono sempre stato impegnato ad essere troppo cauto e un freddo quando in realtà lei aveva bisogno del contrario.
Quando iniziai a rispondere alle sue provocazioni, quelle parole mi uscirono dal cuore, Usagi doveva capire VERAMENTE quello che provavo per lei e sopratutto che sarei stato pronto a riconquistarla se c'è ne fosse stato il bisogno.
Sentire la verità mi aveva fatto male, per questo tirai quel pugno, il mio modo di dimostrare i miei sentimenti era sempre stato pietoso, ma la scelta di partire era stata la più sbagliata in assoluto e non avevo nemmeno avuto il coraggio di ammetterlo.
Seya rappresentava il terzo incomodo, ma in quel momento solo grazie a lui riuscì a darmi finalmente una svegliata!
Anche se non amavo fare minacce di nessun tipo, in quella situazione dovevo farmi vedere forte e deciso, anche se avevo dato a Seya già una bella lezione, doveva capire che era stato fin troppo buono.
Non so nemmeno a che velocità abbia sceso quelle scale, ma la voglia di evadere era troppo forte.
Mi sedetti per terra e poggiai la schiena contro il muro, nella mia vita avevo sbagliato fin troppe volte ma ero sicuro che il gesto che avevo appena compiuto fosse stata la cosa più intelligente che abbia fatto nell'ultimo periodo. Stetti minuti interi a guardare il vuoto e a ripensare a tutte le situazione dove mi sarei potuto comportare il modo migliore, mi ripromisi che da quel giorno sarei cambiato e che avrei dimostrato sempre di più il mio amore a Usako.
Nemmeno il tempo di finire di pensare al suo nome che lei arrivò con tutto il suo splendore, solo lì per lì mi accorsi di come era cambiata: il suo  viso ormai era quello di una giovane donna ed il suo corpo era una spettacolo mozzafiato, in generale Usagi sembrava molto più grande rispetto alla sua età, però in quel momento non mi sentii in colpa per i miei pensieri maliziosi. Era diventata un più alta e si era fatta allungare di molto di capelli.
Seya aveva ragione ad essere cosi arrabbiato con me, come avevo potuto lasciare cotanta belezza incustodita, da quel giorno non sarei stato più il Mamoru Chiba cieco e disattento a tal punto da far fare fantasticare troppi ragazzi sulla bellezza di Usagi, tutto sommato non sarebbe stato male essere gelosi.
                                                                                                                                                             
Usako
Conoscendo Mamoru mi sarei aspettata di dover ispezionare tutta Tokyo per poterlo trovare ed invece, con mio grande stupore lo trovai seduto per terra a fissare il vuoto.
Quando i nostri occhi si incrociarono, il suo modo di guardarmi fu alquanto strano, come se avesse avuto davanti una persona del tutto nuovo, sapevo che ultimamente molte cose in me stavano mutando, ma tutto questo grande cambiamento, a mio avviso, ancora non c'era stato. Non ebbi nemmeno il tempo di sussurrare un semplice "scusa" che lui mi strinse in un caldo abbraccio, carico di emozioni che mi mancavano da troppo tempo, forse a causa di questo o per tutta la tensione di prima, scoppiai a piangere, tra un singhiozzo e l'altro riuscì' a pronunciare qualche "scusa".
Dopo essermi calmata Mamo mi sollevò il viso, mi asciugò le lacrime rimanenti con i pollici e mi baciò.(
momento FLUF!)
Quel bacio era diverso da tutti gli altri, oltre ad essere più passionale mi riuscì a trasmettere emozioni del tutto nuove, come se stessi baciando un nuovo Mamoru.
Separasi fu difficile, ma quando lo fecimo  le mia mente iniziò a elaborare qualcosa di sensato da dire, dopo tutto dovevo farmi perdonare per ciò che era successo poco prima.
«Ti vorrei chiedere scusa per ciò che è successo, io no-»
Mamo mi mise un dito sulle labbra e mi disse:
«Tu non ti devi scusare di niente, quello che dovrebbe farlo sono io. In questi anni in cui siamo stati insieme non ti ho mai  dimostrato abbastanza il mio amore, mi consolavo sul fatto sul fatto che niente e nessuno potesse separarci perchè eravamo a conoscenza del nostro futuro, però, quando ho visto Seya che ti baciava mi è crollato il mondo addosso. Tutte le mie sicurezze sono volate via e sono diventato geloso, per questo ho reagito in modo così irruento, non mi meraviglierei se scegliesti lui a me, dopotutto ha tutte le carte in regola per essere un fidanzato migliore. Però, prima che tu scelga voglio che tu sappia che mi sono innamorato di te fin da subito, grazie al tuo sorriso e al tuo modo allegro di sconvolgere la mia vita, per colpa del mio cinismo non te l'ho dimostrato subito e quando abbiamo scoperto il nostro passato ho pensato fosse il momento giusto per confessartelo, magari mi avresti visto come un uomo diverso e ti saresti veramente innamorata di me, ma non ho pensato a quelle che poi sarebbero state le conseguenze...»»
Nella mia vita avevo vissuto tanti momenti belli, ma questo li superava tutti. Ero riuscita a far sciogliere completamente il mio caro Mamoru Chiba, per uno sbaglio!
Sapevo che da quel giorno niente sarebbe stato come prima ed è per questo che mi buttai tutto alle spalle, gli afferrai la maglia e portai il suo viso pochi centimetri distanti dal mio e gli dissi con il sorriso più bello che riuscì a fare:
««Ti ho sempre amato, ti amo tutt'ora e ti amerò per sempre!»»*piango troppo* 
E lo baciai con tutto l'amore che provavo per lui.
Era la prima volta che prendevo l'iniziativa, ormai ero sicura al centodieci percento dei sentimenti di Mamo.
Lui mi strinse ancora più forte a e in quel momento mi sentii...FELICEMENTE STRANA, il mio corpo richiedeva quel qualcosa in più che spesso avevo soppresso, mi consolavo anche sul fatto che molto probabilmente anche lui provasse le mie stesse emozioni.
Sapevo che quella volta non ci saremmo fermati al bacio, dovevo essere d'incoraggiamento per entrambi, anche se sapevo che di sicuro Mamo non si sarebbe tirato indietro.
«Dobbiamo festeggiare!»
«E come vorreste farlo, signorina?»
«Bhe, lo scoprirà solo se mi seguirai...»
Mi staccai da lui e iniziai a camminare all'indietro volgendogli uno sguardo intenso ma allo stesso tempo molto innocente, come se fossi stata ignara di come si sarebbe protratta la serata. Lui mi raggiunse e mi sussurrò all'orecchio con voce roca e profonda:
«Non me lo faccio ripetere due volte!»
Mi sentivo leggera e felice come non lo ero da tempo!
Come al mio solito  stavo per attaccarmi morbosamente al suo braccio, fin quando Mamo non fu  a precedermi, infatti avvolse il suo alla mia vite e così ci incamminammo, con il tramonto come scenario.

Quella notte due anime che erano state lontane per troppo tempo diventarono un'unica cosa. Grazie a un bacio sbagliato e a una confessione di troppo, entrambi riuscirono a capire fino in fondo cosa volesse dire:  AMARE CON TUTTO SE STESSI.
                                                    

Seya
Avevo appena fatto la cazzata più grande della mia vita.
Chi volevo prendere in giro, era ovvio che Usagi non mi avesse mai amato e che quel suo modo di rispondere alle mie avance era il suo metodo per non sentire la mancanza del suo UNICO VERO AMORE, Mamoru.
Quel ragazzo che dai racconti di Usagi, mi sembrava un pazzo per aver lasciato incustodito un fiore bello come lei e non provare la minima gelosia per tutti gli sguardi indiscreti che attirava la sua amata, ma solo dopo quella dichiarazione pungente mi resi conto di non sapere nulla sull'amore.
Quel sentimento che pensavo di conoscere bene quando avevo iniziato a provarlo, ma che solo dopo i continui rifiuti della ragazza dei miei sogni avevo capito che per questa volta dovevo mettermi l'anima in pace.
E invece NO!
Mi sono dovuto mettere contro la coppia che rappresentava concretamente il concetto d'amore, solo perchè il mio stupido ego maschile non poteva essere sovrastato da una ragazza che all’apparenza poteva sembrare superficiale, ma che dentro di portava una saggezza che nessuno nell'universo riuscirebbe a sostenere.
Il dolore che mi pulsava in viso non era paragonabile a quello causato dalla sua occhiata gelida.
Per colpa mia avevo perso l'opportunità di lasciar un'impronta positiva su Usagi, per il resto della vita lei mi avrebbe ricordato  per "L'amico che avrei sempre voluto avere, ma che si è rivelato come tutti gli altri."
Mamoru aveva ragione, avevo avuto questa grande grande fortuna, che stesso lui non ha potuto ricevere,ed io l'ho buttata al vento come la cosa più inutile del mondo, quando in realtà era assolutamente il contrario.
"L'uomo non si accontenta mai" non può esistere citazione più veritiera... anche quando riusciamo ad avere tutto dalla nostra esistenza, il nostro egoismo ci fa esigere altro, ed è lì che la vita, per darci una lezione, ci toglie tutto e ci fa capire quando si può star male per l'assenza di una persona.
Ormai la mia esistenza non aveva più senso, la donna della mia vita mi odiava , ai miei due fratelli avevo dato un pessimo esempio e la principessa non mi avrebbe più guardato con gli stessi occhi.
Ma non mi importava, l'unica cosa che avrei voluto sapere se Usagi avesse risolto con il suo amato, ma la mia richiesta non fu mai esaudita. Infatti, questa fu la mia punizione per le mia azioni insensate, vivere per sempre con il rimorso e forse la consapevolezza di aver rovinato la vita alla prima persona che amai in assoluto.

FINE.

*anche se nell'anime non succede l'ho dovuto inserire, a causa del mio amore per Demando quindiiii...

VI RINGRANZIO PER ESSERE ARRIVATI FIN QUI!
SPERO CHE LA MIA STORIA VI ABBIA TRASMESSO QUALCOSA...FATEMI SAPERE SE POTREI CONTINUARE O MAGARI DOVREI TROVARMI UN ALTRO HOBBY..AHAHA..
VI MANDO UN GRANDE UN BACIO «3
BY PAZZA

P.S. UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE AD AMNISYA CHE MI HA SALVATO LA STORIA!! SE NON FOSSE STATO PER TE NON EVREI PROPRIO PUBBLICATA, T.V.B <3

 

   
 
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