Mio caro amore, 

non riesco a credere che anche tu stia entrando a far parte del mondo dei grandi. Mi sembra ancora ieri quando io e te ci siamo conosciuti. Eravamo due bambini spaventati, anche se in modo diverso. Sono passati cinque anni da quel momento e sono successe tante cose. 

Quando si è piccolini è tutto così facile, e la nostra massima preoccupazione è quella di non ricevere a Natale l’ultimo giocattolo avvistato nella vetrina addobbata. Ma quando si cresce cambia tutto. Cambiano le priorità, e soprattutto cambia il modo di vedere il mondo. 

Io lo so bene, perché quando ho iniziato a non essere più una bambina ho iniziato a vedere te e da quel momento non ho mai smesso di farlo. Mi sono resa conto che non pensavo più alla barbie nuova da comprare, ma pensavo costantemente a te. Pensavo che mi sarebbe piaciuto trascorrere i pomeriggi insieme, mi sarebbe piaciuto andare in bicicletta e ridere fino a farci mancare il respiro. Poi è passato ancora un po’ di tempo e alla fine ho capito che senza di te io non potevo stare, perché ormai ti amavo. E così ho capito di essere cresciuta, perché io non ero più il mio primo interesse, ma eri tu. 

Pensare al tuo imminente diciottesimo mi ha fatto venire in mente il mio. Ricordo perfettamente di averlo immaginato in tanti e tanti modi diversi, e tu eri sempre presente in quelle immaginazioni. Ti immaginavo mentre mi facevi una sorpresa, mentre apparivi dietro di me, mi poggiavi le mani sulle spalle e mi dicevi davanti a tutti che non mi avresti lasciata mai. Era così bello poterti immaginare lì con me, ma sapevo che niente di tutto ciò si sarebbe avverato, sapevo che non saresti arrivato. Fu una bella festa la mia, ma non fu perfetta perché mancavi tu. 

E ora dopo un anno tocca a te diventare grande e mi piacerebbe molto dirti qualcosa su come cambierà il tuo mondo a breve, perché fidati, cambierà. 

Non appena diventai maggiorenne pensai che in fondo non era cambiato niente, continuavo ad andare a scuola, a trovare un piatto di pasta non appena tornavo a casa e a vedere sempre i miei amici. Passò un po’ di tempo prima che iniziassi a notare le differenze. 

A Natale mi resi conto che probabilmente l’anno successivo non avrei potuto fare l’albero con la mia famiglia, perché sarei stata via per l’università. E poi fu tutto un susseguirsi. Passarono le vacanze, arrivò l’ultima gita e a seguirla c’era il tanto temuto esame di maturità. 

So che penserai che è un esame come tanti altri esami che darai nella tua vita, ma fidati che nel momento in cui chiameranno il tuo nome e ti metterai seduto su quella sedia ti sentirai già grande. 

Sentirai che il settembre successivo non rivedrai più le facce che stai guardando in quel momento, perché sarai chissà dove a cercare chi sei davvero. Penserai che non ci saranno più le interrogazioni che ti facevano tanta paura, che non vivrai l’ansia di un compito in classe non previsto e ti sentirai sollevato. 

Ma poi penserai agli amici, alle persone con cui alla fine, tra momenti belli e brutti, hai condiviso cinque anni della tua vita, anni che sono passati, che non torneranno indietro e che per alcune ragioni vorrai rivivere. 

Il futuro ti farà paura amore mio, non ci dormirai la notte e penserai di sbagliare, lo penserai anche nel momento in cui ti starai iscrivendo a quella facoltà che sembra sia perfetta per te, a quella facoltà che ti accompagnerà per tutta la vita. Penserai che il tempo di scherzare è finito, che è ora di darsi una mossa e di trovare la tua strada. 

Per me è stato molto difficile, ma ho deciso che dovrò essere coraggiosa e lo dovrò fare per me, per darmi un’occasione, per diventare la donna che voglio diventare. E così alla fine ho deciso di partire e da una parte spero che anche tu lo faccia perché crescerai, capirai quali sono le cose che contano davvero per vivere felici. 

Capirai chi sono i tuoi veri amici, capirai chi ti ama davvero, perché fino a quando si sta al liceo è tutto troppo semplice. È semplice tornare a casa e trovare i vestiti puliti, la cena pronta e qualcuno con cui guardare la tv o semplicemente qualcuno con cui parlare. 

Ma la vita vera non è questa. 

La vita vera è mettersi in gioco, è lottare per avere ciò che si desidera con tutto il cuore. 

So che ce la farai, so che sei un grande. 

Non avevo ancora compiuto 18 anni e già mi rendevo conto di essere cambiata. Mi vedevo diversa, mi vedevo addirittura più bella, più grande. E anche tu nell’estate antecedente al tuo diciottesimo sei cambiato. Non che non fossi bello, perché lo sei sempre stato, ma quando io ti ho visto quest’estate ti assicuro che per un istante mi è mancata l’aria. Eri cresciuto, il ragazzino di prima non c’era più. Non so dirti in cosa di preciso tu sia cambiato, ma lo so e basta. 

Ho osservato ogni tuo gesto, ogni tuo lineamento per quattro anni e non c’erano dubbi sul fatto che quest’estate tu sia diventato grande . Un po’ mi si stringe il cuore perché mi rendo conto di essermi presa una cotta per un ragazzino e di amare adesso te, che sei sulla soglia per diventare un uomo. 

Ma questo mi rende anche tanto orgogliosa. Sono orgogliosa di averti amato tanto e di amarti ancora, perché so che a prescindere da come questa storia finirà, il mio non sarà stato tempo vano. 

Avrai tante soddisfazioni e anche il semplice fatto di guidare una macchina ti farà sentire adulto, ti farà capire che anche tu hai un posto in questo mondo. 

E ti sentirai felice e allo stesso tempo triste, perché penserai che ti attendono tante cose belle e penserai anche che hai già perso tante occasioni e che non vuoi perderne altre. 

Pochi giorni fa ho fatto il mio test d’ammissione all’università ed è stata una grande emozione. Mi sono sentita grande. 

Ti auguro di provarla. 

Ti auguro tante cose amore mio. Ti auguro un futuro che ti renda felice e che ti faccia sentire realizzato. 

Vorrei tanto che anche tu mi amassi, lo vorrei con ogni singola parte di me. La tua distanza mi distrugge e la vita senza di te è un perenne vuoto. I giorni si ripetono e sono tutti uguali. 

Ma anche se tu non dovessi amarmi mai io ti auguro comunque il meglio. 

Ti auguro una donna che ti sappia amare con tutto il cuore, ti auguro un figlio che ti viene incontro ogni sera quando torni dal lavoro e ti auguro tanta e tanta gioia, anche se tu non mi vorrai nel tuo futuro. 

Ricordati di sognare e di non smettere mai di credere in te. 

E ricorda sempre che vali. 

Non farti mai mettere i piedi in testa da nessuno, non farti plagiare e non cedere a quella strada che sembra più facile, perché altrimenti vorrà dire che non ti ho mai conosciuto. 

Buon compleanno amore mio, e soprattutto, buona vita.

Con amore, M.