Ti vedevo.

Ti vedevo stamattina mentre arrivavi davanti la chiesa con tutti i tuoi parenti, mentre felici ed emozionati aspettavate la sposa.

Ti vedevo nel tuo vestito scuro, la cravatta e un paio di boccoli che ti scendevano sulla fronte. 

Io che ti ho visto sempre bello, sempre ben vestito, non ti ho mai visto così così grande e splendente come in questa mattina di fine settembre.

Ti ho visto subito in mezzo a tutta la folla, non ho tolto i miei occhi da quella chiesa per paura di non trovarti. 

Ma ti vedevo, e non ho visto più niente che non fossi tu. 

Ti vedevo così tanto che non mi ero nemmeno accorta della sposa che, finalmente, scendeva dall’auto presa apposta per lei, mentre il suo futuro marito già l’attendeva nervoso davanti al portone. 

Mentre stavo nel mio angolino, in modo che tu non ti accorgessi di me, sentivo i commenti di quelli vicino a me mentre si complimentavano per la bellezza e per il vestito della sposa, ma io non vedevo niente.

Vedevo solo te mentre ti guardavi intorno e poi felice guardavi lei. 

E mentre ti vedevo, senza un motivo, i miei occhi si riempivano di lacrime. 

A distanza di ore mi chiedo se fosse commozione per il bel momento che stava accadendo di fronte a me, o se stessi piangendo per te. 

Se stessi piangendo perchè non vederti per otto mesi è stato difficile o perchè in realtà la mia commozione “felice” era soltanto per te. 

Forse perchè volevo far parte anche io di quella felicità, volevo essere felice insieme a te.

Ho capito una cosa questa mattina. 

In un modo o nell’altro non smetterò mai di vederti. 

Che sia come un conoscente, come un amico o come la persona che amo, temo che sia davvero impossibile dimenticarti. 

E forse non sono pronta a vederti davvero per sempre. 

Dimenticavo, ti ho visto anche in un sogno stanotte, ultimamente vieni spesso a portarmi l’insonnia.

Ma lì mi baciavi sulla guancia e mi sorridevi e dentro di me sentivo che, finalmente, anche tu mi amavi.