Anime & Manga > Binan Kōkō Chikyū Bōei-bu Love!
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Autore: BeJames    01/10/2016    2 recensioni
Mancano due mesi al diploma dei ragazzi del terzo anno e il Club di Difesa è deciso più che mai a sfruttarli al meglio, insieme al Consiglio Studentesco e ai gemelli Beppu.
Ma una nuova minaccia bussa alla loro porta: tre nuove nemiche si presentano di fronte ai Battle Lovers, decise a sconfiggerli una volta per tutte. Tra di loro c'è Akane, vecchia amica d'infanzia di Ryuu, che farà di tutto per riprendersi il ragazzo di cui è innamorata ed eliminare la persona responsabile di averglielo sottratto: Io.
Riusciranno i Battle Lovers a superare questa crisi?
[IoRyuu] [EnAtsu]
Genere: Angst, Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: En Yufuin, Io Naruko, Nuovo personaggio, Ryuu Zaou
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo.

 

Akane non era mai stata una bambina piagnucolona. Anche nei momenti più difficili era sempre riuscita a non perdere il sorriso, a rispondere alle prepotenze con la gentilezza, a dare il massimo per le persone a cui voleva bene. Quel giorno, però, non poteva proprio evitare di piangere.
Osservò il piccolo bambino dai capelli rosa trasportare a fatica una grossa valigia di cuoio, per poi passarla ad un'anziana signora che lo aspettava davanti a un taxi. Akane tirò su col naso, iniziando a tormentarsi i folti capelli rossi.
«Posso salutare la mia amica, nonna?», chiese il bambino, guadagnandosi una carezza sulla testa dalla signora.
«Certo. Ma fai in fretta, o non faremo in tempo a prendere l'aereo».
Akane abbassò lo sguardo imbarazzata, una volta che il suo amico fu di fronte a lei.
«Non piangere, Akane-chan», le disse con un sorriso.
«I-Io non sto piangendo!», rispose lei gonfiando le guance. «Però, Ryuu-chan… Devi proprio andare?».
Ryuu annuì, assumendo un'espressione triste. «La mamma è morta, non posso stare da solo… E la mia nonna abita lontano, vicino al monte Binan, quindi devo partire con lei».
Akane tirò su di nuovo col naso, cercando di trattenere le lacrime; Ryuu se la stava passando molto peggio di lei, eppure stava cercando di salutarla con il sorriso sulle labbra. «Mi scriverai, vero?».
«Promesso!», le disse con un sorriso, abbracciandola subito dopo.
Akane sentì le orecchie diventare rosse e calde e il cuore battere sempre più forte.
«Ciao, Akane-chan! Stammi bene!», le disse, correndo verso il taxi dove sua nonna lo stava aspettando.
Akane rimase ferma a guardare la macchina che si allontanava finché non fu solo un piccolo puntino bianco. In quel momento provò un incredibile senso di vuoto allo stomaco; una sensazione destinata ad aumentare sempre di più al diminuire delle lettere del suo amico Ryuu.
Lettere che, dopo appena un anno, smisero di arrivare. 

 

Capitolo 1

 

«Sai, Atsushi… Stavo pensando».
En Yufuin allungò le braccia per stiracchiarsi, placidamente immerso nell'acqua calda dei bagni Kurotama.
«A cosa, En-chan?», rispose prontamente Atsushi, ormai abituato al modo con cui il suo migliore amico dava inizio alle conversazioni più strane.
«Alle lettere».
Io si voltò verso i suoi senpai con aria confusa. «Alle lettere?».
«», disse En, sbadigliando. «Alle lettere. Insomma, sono una cosa grandiosa, così antica e tradizionale… Oggi, invece, sono tutti attaccati al cellulare giorno e notte a spedire mail. Guarda Ryuu».
«Ehi!», il ragazzo si voltò verso il centro della conversazione, facendo ondeggiare i folti capelli rosa. «Io ho scritto moltissime lettere quando ero un bambino».
Io lo fissò, sempre più confuso: «Tu?».
Ryuu annuì, orgoglioso: «Certo! Ne ho scritte e spedite tantissime quando ero alle elementari».
«E poi? Hai smesso?», chiese Atsushi.
«Sì… Quando ho finito la sesta elementare non le ho più spedite».
Yumoto si immerse nella vasca in quel momento, portando con sé il povero Wombat tutto insaponato. «Ryuu-senpai, Ryuu-senpai! Perché hai smesso di mandare lettere?».
Ryuu si portò l'indice alla bocca, pensieroso. «Beh… Non ricordo esattamente la ragione, ma penso fosse perché la persona a cui le mandavo mi ricordava un brutto momento della mia infanzia».
Yumoto si immerse nell'acqua termale, iniziando a giocherellare con Wombat. «Oh… Questa persona si sarà sentita molto triste».
Ryuu sospirò. «Immagino di sì...».
Io lanciò uno sguardo preoccupato all'amico, schiarendosi la voce subito dopo. «Parlando d'altro, avete più avuto notizie dei Beppu?».
«Dovrebbero rientrare dall'ultimo tour alla fine di questa settimana», rispose Atsushi. «Avevano detto di voler essere qua per il diploma».
Ryuu sorrise: «Beh, dopo tutto vi diplomate tu, il presidente Kusatsu e Yufuin-senpai… Insomma, chi mai vorrebbe perdersi il diploma di Yufuin-senpai?!».
«Leggo dell'ironia nelle tue parole, Ryuu», rispose En, aprendo un occhio in direzione dell'amico, che rise sotto i baffi.
«Assolutamente no», rispose il ragazzo con fare casuale. «Non mi permetterei mai».
«Però, En-chan-senpai… Mancano solo due mesi al vostro diploma», disse Yumoto con espressione triste. «Sarà triste senza di voi».
Atsushi provò un piccolo nodo allo stomaco; non pensava di essere ancora pronto ad affrontare quell'argomento.
«Dai, dai… Due mesi sono un sacco di tempo, non pensiamoci per adesso», disse con il suo solito sorriso gentile.
Certo, due mesi potevano essere molto tempo se sfruttati al meglio. Quello che ancora non sapevano, però, era che sarebbero stati due mesi tremendamente difficili.

 

«Allora», disse Io qualche ora dopo, mentre stava tornando a casa con Ryuu. «C'è qualcosa che ti preoccupa?».
Il battle lover del fuoco si voltò verso l'amico, fissandolo con aria stranita. «Questa è una delle cose più strane che tu abbia mai detto».
Io gonfiò le guance, assumendo un'espressione imbronciata. «Non rendere tutto più difficile… Insomma, lo sai che anche io faccio caso a quello che ti passa per la testa».
Ryuu si ritrovò a sorridere; era vero, a volte Io sembrava essere in grado di leggergli nella mente… Forse perché era una delle persone che lo conoscevano meglio, insieme a sua nonna.
«Se ti riferisci alla conversazione sulle mie lettere, sì: sto bene. E' stato solo un attimo di depressione, poi è passato tutto».
«Può capitare di essere tristi, sai?», gli fece notare Io, piegando la testa di lato per guardarlo. «Non sorridere di tanto in tanto non ti rende meno “figo”».
Ryuu si lasciò scappare una risata. «In effetti hai ragione. I ragazzi ombrosi possono essere molto attraenti agli occhi del gentil sesso».
«Sai che non era quello che intendevo», replicò l'altro alzando gli occhi al cielo.
«Lo so, lo so. Non preoccuparti, sto bene».
Io sapeva che quella non era proprio la pura verità, ma decise di non insistere; se c'era un argomento su cui Ryuu poteva essere tremendamente fragile era la morte di sua madre, e lui sapeva bene che era meglio non insistere. Era una vecchia ferita che ormai si era rimarginata, ma di cui non sarebbe mai riuscito a nascondere la cicatrice.
Camminarono in silenzio per il resto del tragitto; il rosa non aveva alcuna voglia di parlare, e fu grato al suo amico per aver capito al volo. Quando arrivarono davanti a casa di Ryuu, Io si preparò a salutarlo per poi tornare al suo appartamento.
«Ti va di rimanere a cena?», gli chiese invece Ryuu, lasciandolo spiazzato.
«Oh, io… No, credo che questa sera sia meglio che tu stia da solo con Sango-san».
«Andiamo», gli disse Ryuu strizzandogli l'occhio. «Sai che mia nonna ti adora. E poi preferirei davvero che rimanessi a cenare con noi, stasera».
Io ci pensò su per un attimo: probabilmente se Ryuu glielo stava dicendo era perché aveva davvero piacere che lui rimanesse e, d'altro canto, non c'era nessuno a casa ad aspettarlo visto che viveva da solo…
«Va bene. Ma assicurati che per Sango-san non sia un disturbo!».
Ryuu sorrise, aprendo la porta e facendogli segno di entrare prima di lui; poi, la richiuse lentamente alle sue spalle.
Da lontano, una ragazza dai capelli rossi stava stringendo con forza i pugni dopo aver assistito alla scena.

 

«Quello stupido rifiuto».
Akane iniziò a rosicchiarsi le unghie nervosamente, cercando di cancellare dalla mente la fastidiosa faccia del tizio dai capelli verdi che era appena entrato in casa di Ryuu. Aveva fatto le sue ricerche: si chiamava Io Naruko, viveva da solo lontano dai genitori e frequentava il liceo Binan, nella stessa classe del suo amico d'infanzia.
Un tipo tremendamente fastidioso.
«Akane-san, stai bene?», le chiese gentilmente una ragazza dai lunghi capelli corvini e la pelle chiarissima, appoggiandole una mano sulla spalla.
«Sì, Yuki, ti ringrazio», le rispose lei forzando un sorriso. «Mi spiace aver perso il controllo».
«Akane-chan perde sempre il controllo!», ridacchiò un'altra ragazza, di statura più bassa delle altre due e dai tratti tipicamente albini.
«Stai zitta, Hikari», rispose la rossa. «Non sono dell'umore giusto per scherzare!».
La ragazza dai capelli neri scosse la testa, sbuffando: «Hikari-san, non imparerai mai a tenere a freno quella lingua».
La ragazza dai capelli bianchi rise di gusto: «Sai che adoro punzecchiare Akane-chan! ~».
«Piccola impertinente!».
«Ragazze». Un'elegante gatta dal pelo verde chiaro spuntò da dietro la spalla di Akane, interrompendo il piccolo litigio. «Non dovete litigare tra di voi».
«Hai ragione, Momo», sbuffò Akane.
«Scusaci, Momo-chan ~», seguì Hikari con sorriso furbo.
La gatta annuì, mantenendo uno sguardo saggio. «Non dobbiamo mai perdere di vista il nostro obiettivo ragazze, dovete ricordarlo. Se riusciremo a fare bene il nostro lavoro, non solo riusciremo a mettere in scena la migliore stagione di CIDE mai andata in onda… Otterremo un grandissimo potere».
«E Akane-chan potrà finalmente avere tutto per sé il suo primo amore!», aggiunse Hikari, abbracciando un'imbarazzatissima Akane.
«Non ci arrenderemo finché tutti gli obiettivi saranno raggiunti», disse Yuki col solito tono calmo e pacato.
Akane sorrise, stringendo un pugno con grinta. «Nessuno riuscirà ad ostacolarci… Neanche i Battle Lovers!».

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NdA. Ciao a tutteeee! :D Prima long nel fandom di Boueibu U.U Non potevo assolutamente rimandare più a lungo questa idea che mi è spuntata quando si è iniziato a parlare di un'ipotetica 3 stagione (sì, lo so è appena finita la seconda, ma io SONO GIA' IN ASTINENZA!), quindi eccomi qui! Alcune precisazioni:
- Probabilmente vi sembrerà strano che io abbia scelto delle donne come antagoniste... Ebbene, l'ho fatto perchè mi viene più facile rendere str*nze le ragazze, non so perchè ho questo particolare talento x'D Nei prossimi capitoli vi fornirò molte più informazioni riguardo a loro e spero che arriverete ad odiarle quanto le odio io >:) 
- Le coppie che tratterò saranno ovviamente la IoRyuu (principale) e la EnAtsu... E sì, darò anche accenni Akorima perchè li amoH.
- Nella storia ci saranno anche i Caerula Adamas e i Beppu... Sono troppo precious! :3

Penso di avervi detto più o meno tutto, quindi... Spero che la storia vi susciti almeno un pelino di interesse e che vorrete leggerla e lasciare un parere! :3 a presto col secondo capitolo! ^^


   
 
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