02/10/2016
2 recensioniAll'epoca, quando il manga non era ancora finito e c'erano moltissime speculazioni su tutto, ho immaginato un Naruto che si è lasciato sopraffare dal potere della Volpe, rinunciando alla sua libertà. Siamo alla resa dei conti, il Kyuubi e Sasuke si battono perché quest'ultimo sembra deciso a voler riportare Naruto ad essere il possessore del suo corpo. Il Demone non demorde facilmente, ingaggiando una dura lotta contro l'Uchiha. Questa termina solo nel momento in cui Naruto riesce a prendere per un istante il sopravvento sulla Volpe, facendola precipitare nel vuoto e sperando che Sasuke riesca in questo modo a sopraffarla.
Il punto di vista è quello di Naruto, rinchiuso all'interno del proprio corpo.
Breathe into me and make me real.
- Uchiha. -
Un ringhio gutturale lascia le mie corde vocali, che non mi appartengono più da molto tempo.
- Naruto. -
Un sussurro mentre mi getto verso l'oblio.
Il ghigno che adorna le labbra di questo corpo svanisce, come il suo possessore si rende conto di ciò che sta accadendo.
L'ho capito, forse troppo tardi, ma non voglio farti del male.
Provo una rabbia immensa nei miei confronti ed anche nella caduta ti penso.
Il mio spirito dorme nella gabbia dorata in cui il Demone dalle nove code mi ha relegato.
Non avrei dovuto lasciargli prendere il sopravvento, Sasuke.
Ormai è passato così tanto tempo dall'ultima volta in cui ho visto la luce che mi sento ghiacciare.
Chiudo gli occhi che ora sono rossi ed animaleschi, e sento la Volpe agitarsi.
Quando un contatto inaspettato me li fa riaprire, rabbrividisco.
Tu sei qui, mi hai afferrato per un braccio frenando il mio volo.
Il tuo tocco mi riscalda e mi fa credere ancora una volta di poterci riuscire, a salvare la mia anima.
Quello che mi spaventa è specchiarmi nelle tue iridi. Lo Sharingan è attivo.
Sento come se volesse penetrare a forza dentro di me, arrivando nelle profondità di quel corpo posseduto.
Come fai a vedere dentro i miei occhi come se fossero porte aperte?
Eppure ero convinto che il nostro legame fosse stato reciso.
Penso di aver capito cosa mi è mancato fino a questo momento, Sasuke.
Per tutto questo tempo, l'unica cosa che ho desiderato è stato poterti riavere accanto.
Ti vedo, e non attraverso gli occhi della Volpe.
Sei riuscito ad entrare nella mia prigione.
Fammi tornare a vivere, perché ho capito che tu sei l'unico che può salvarmi da questo buio in cui sono precipitato.
Ti avvicini e mi sfiori una guancia segnata.
- Usuratonkachi. -
Mi sembra di aver dormito per un migliaio di anni, perché per tutto questo tempo ho solamente aspettato di poter risentire la tua parlata lenta ed aristocratica.
Senza una voce, senza un'anima, senza un pensiero.
- Non lasciarmi morire qui. -
Trova la mia anima e riportami a casa.
- Non ne ho la minima intenzione, Dobe. -
Ti vedo voltarti verso lo spirito del Demone che fino a questo momento ti ha osservato in silenzio.
I suoi occhi rossi come il fuoco che lo circonda si assottigliano e sembrano capaci di uccidere con uno sguardo.
Tutto accade troppo velocemente. E' un attimo, in cui io non posso fare altro che chiederti perdono.
Fammi tornare a vivere, Teme.
- Ci sto provando, Dobe. -
Devo riuscire ad aprire gli occhi, è l'unica cosa che mi darà la certezza di esserci riuscito.
Quando le palpebre si sollevano, ci sei tu che mi osservi preoccupato.
- Naruto? -
Annuisco.
- Le tue iridi sono ancora rosse. -
Lo spirito della Volpe non mi abbandonerà mai completamente, ma ora ho te per sedarlo.
Respira in me e rendimi vivo, Sasuke.