Abbiamo parlato spesso di Narnia nei giorni seguenti. E quando i miei cugini se ne sono andati, dopo la fine della guerra, ne ho sentito la mancanza con tutto il cuore.

E so che mancheranno a tutti gli abitanti di Narnia, fino alla fine dei tempi. (Eustachio Scrubb)

Pov Edmund

Il nostro viaggio a Narnia era finito, non ci potevo credere!

Era assurdo… mi mancherà moltissimo quel regno… assieme ai miei fratelli ho vissuto incredibili avventure, e quest’ultima con Lucy e Eustache…

Non ci sono parole per descrivere quel posto.

Quando ritorniamo in Inghilterra, l’acqua si sta dissolvendo e noi magicamente siamo asciutti invece di essere bagnati, guardo Lucy e poi mio cugino, è cambiato.

Dopo Narnia è cambiato.

Sentiamo zia Alberta chiamare il figlio per dire che è arrivato un certo “zio Paul” che sarebbe lo zio di Eustache.

Quindi vedo che rimette il quadro apposto e noi usciamo dalla camera di Lucy.

Scendiamo le scalinate di casa Scrubb e troviamo infatti zia Alberta, una donna dai capelli castani e ricci e lunghi con gli occhi dello stesso colore ed indosso un vestito

“Vedo che ci sono anche i figli di tua sorella.”

“Si, non sono riusciti a portarli con loro in America.”

“Fatemi indovinare… voi dovete essere Edmund e Lucy, dico bene?”

Paul Scrubbs ha i capelli corti e castani e gli occhi dello stesso colore, indossa giacca e pantaloni da lavoro.

“Si, siamo noi.” Risposi al posto di mia sorella che sembrava stesse per mettersi a piangere

“Che cosa stavi facendo di sopra Eustachio?”chiese zia al figlio

“Io? Ehm… stavo parlando con loro!” risposi impacciato

“Potete farmi un favore?”chiese lei a tutti e tre

“Si, certo.”

“Ho dimenticato di andare a comprare la cena per stasera, vi lascio i soldi…”

“Andiamo noi, non ti preoccupare mamma. Dacci solo un’ora di tempo.”

“Okay, grazie mille Eustache.” Disse lei dando dei soldi al figlio

Ci mettemmo i giubbotti e quindi dopo che Lucy ebbe preso la sua borsa ci dirigemmo fuori casa.

Tutti e tre eravamo in silenzio, ancora scossi da quello che era successo a Narnia.

“Ne parliamo?”chiese Eustachio

Lucy ed io non rispondemmo

“Possiamo parlarne un’altra volta?”chiesi

All’improvviso vediamo dei bambini giocare a nascondino e quindi vedo Lucy rattristarsi

“E’ incominciato tutto con nascondino…” disse “Se non mi fossi nascosta nell’armadio del professore…” disse lasciando la frase in sospeso

“Possiamo passare questi due mesi senza litigare Eustachio?” chiesi

“Si…” rispose a bassa voce nostro cugino

“Credevo fosse tutta fantascienza… ed invece era realtà.”

“Trasformarti in un drago è servito a qualcosa. Allora.”

Tornammo a casa un’ora dopo, vidi che sul tavolo della cucina c’erano delle lettere.

“Le hanno mandato Susan e Peter…” disse Zia indicandoci

Diede la busta scritta di Peter a Lucy e quella di Susan a me.

“E poi c’è anche questa da parte di vostra madre.”

“Grazie zia. Ti aiutiamo a mettere a posto la spesa.”

Lei annuii e sorrise

Il viaggio a Narnia, ci aveva proprio cambiati

Pov Lucy

Ero seduta in camera mia dopo, dopo aver preso la lettera che Peter mi aveva scritto. Aprì la busta ingiallita con il tempo e diedi uno sguardo alla lettera che diceva:

“Cara Lucy,

come stai? Mamma ha scritto nella precedente lettera che starete ancora dagli zii per due mesi, ci dispiace… volevamo davvero che voi veniste con noi in America…

Non so quando ti arriverà questa lettera, la sto scrivendo il due di giugno… credo che arrivi due settimane dopo non so che giorno preciso.

Eustachio si sta ancora comportando male con voi? Gli zii come stanno? Appena ci vediamo ti devo dare degli oggetti.

So che questa lettera è corta… ma vorrei parlarti di quello che stiamo facendo in America dal vivo.

A presto.

Tuo fratello.

Peter Penvensie.”

Rilessi la lettera un paio di volte, oggetti…? Che oggetti? Mi misi seduta alla scrivani e quindi presi una penna e un foglio di carta ed incominciai a scrivere.

“Caro Peter.

La lettera mi è arrivata solo oggi, è la fine di giugno. Si, ancora due mesi… anche noi volevamo venire con voi, ma lo so che non potevamo.

Eustachio è cambiato moltissimo… grazie alla nostra ultima avventura a Narnia, rivedere Caspian è stato fantastico, abbiamo perfino viaggiato su un veliero. E’ stato INCREDIBILE, soprattutto le avventure che abbiamo vissuto, ma ci siete mancati.

Inoltre Aslan ha detto che questo per noi era l’ultimo viaggio, che non ci possiamo più tornare.

E questo mi rattrista…

Quest’avventura mi rimarrà per sempre nel mio cuore, abbiamo conosciuto esseri strani e fantastici…

Ma scriverlo in una lettera sembrerebbe ti stessi scrivendo un libro… un libro… potrei…”

“Lucy?” sento bussare e chiamare alla porta della mia stanza da mio fratello che lo vedo entrare

“Che cosa c’è?”chiesi io vedendo che ha in mano una lettera

“E’ la lettera di mamma, la leggiamo insieme?”domandò lui

Annuisco, nella lettera mamma ci scrisse quello che stavano facendo in America, e le feste a cui partecipavano e quindi alle persone che avevano conosciuto.

“Beh, almeno in questi due mesi non litigheremo con Eustache.” Dissi io

“Giusto, non ci avevo pensato. Beh, almeno non litigherai per la stanza.”

Ed mi diede un pungo sulla spalla

“Mi hai fatto male.” Dissi io massaggiandomela

“Che cosa scrivi?”

“Rispondo alla lettera di Peter… mi è appena venuta in mente una cosa.” Dissi io

Potevo scrivere un libro e raccontare le avventure di Narnia e farle leggere a tutti.

“Scrivere un libro… volevo far conoscere alle altre persone le avventure di Narnia… insomma, sotto forma di fiaba…”

“Mi piace come idea!” esclamò lui

“Ma sei sicura di voler raccontare proprio tutto?”chiese

Annuii

“Si.” Risposi sicura di me stessa

“Da grande voglio fare la scrittrice… e voglio incominciare proprio con Narnia.”

“Potresti chiamarlo… le avventure di Narnia.”

“Ma siamo entrati da un armadio…”
“L’armadio…”

“L’armadio? E poi che c’era?” chiesi

“C’è stato un leone, Aslan lo era…”

“L’armadio, il leone…”

“e c’è stata pure una strega…”

“L’armadio, il leone e la strega…”

“Potrebbe andare come titolo?”

Sorrisi, era perfetto… ora dovevo solo scrivere la storia.

Pov Eustachio

Bussai alla porta della stanza di mia cugina Lucy, e sentii un avanti e poco dopo entrai e vidi che mio cugino Edmund era seduto sul letto con in mano una lettera mentre Lucy mia cugina era seduta alla scrivania

“Mamma dice che fra venti minuti è pronta la cena.” Dissi io

Vidi Lucy annuire

“Domani venite con me?”chiese

“Dove?” domandammo in coro Edmund ed io

“Devo andare da una parte…” rispose lei

La guardai confuso

“Vuole scrivere un libro sulle avventure di Narnia.”
“Davvero? Bell’idea.” Risposi io

Non vedevo l’ora di leggerlo…

“Ma dove vuoi andare?”

“Prima in biblioteca, poi voglio andare in tipografia… mamma ci ha lasciato dei soldi da parte, voglio usare il denaro per scrivere il libro.”

“Per prenderti una macchina da scrivere?”domandai

Lei annuii

Narnia… credo abbia cambiato la vita di tutti noi tre… credo che sia qualcosa di meraviglioso in  quel mondo, solamente stamattina dicevo che era uno schifo quel posto… mentre ora…

Narnia, sarà per sempre e solo nei nostri ricordi.

Fine!

Angolo autrice:

Ultimamente ho finito di vedere le cronache di Narnia ed il viaggio del veliero. Film stupendo!

E ho pensato di scrivere questa fan fiction dal punto di vista dei tre protagonisti.

La frase iniziale è quella detta alla fine da Eustache, mentre stava rimettendo a posto il quadro da cui è iniziato il film.

Spero che questa mia piccola storia vi piaccia!

A presto!

Arya Son.