Libri > Shadowhunters
Ricorda la storia  |      
Autore: darkrin    03/10/2016    1 recensioni
Mark e Kieran non la toccano mai per primi e non le chiedono fedeltà, non le chiedono un cuore e promesse che da Nephilim non potrebbe mai fare (- Che non avrebbero alcun valore – mormora Kieran contro il collo di Mark). E dopo sua madre e Diego e Jamie, quell’assoluta assenza di domande è un sollievo.
(Cristian/Kieran/Mark | Spoiler per: Lady Midnight)
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Kieran, Mark Blackthorn
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note: iniziata circa a metà del libro e poi abbandonata e ripresa una serie di volte fino a quando non ho deciso che tanto meglio di così non sono in grado. 
NO BETA quindi segnalatemi qualsiasi svista, errore, strafalcione.

 
La Caccia Selvaggia
 
 
 
Ti voglio, le ha detto Mark un migliaio di giorni – e di acqua e fuoco e il sangue dei Blackthorn – fa. Ti voglio e a Kieran non importa e Cristina ha sentito le parole non dette, scivolarle nella gola e soffocarla: a Kieran non importa, Kieran non è preoccupato perché tu non sei come noi, non sei abbastanza, non sarai mai una minaccia per tutte le notti passate sotto le stelle, per il sapore del vento e dei suoi baci sulle labbra.
Cristina ha sentito le gambe piegarsi sotto il peso di un desiderio che aveva promesso, giurato che non avrebbe mai più provato e il fiato mancarle per l’oltraggio perché merita più di quanto Mark Blackthorn le sta offrendo.
Quando Mark afferma: Ti voglio, Cristina si volta e lo lascia solo sulle scale perché Mark le piace, Mark la commuove, ma non è abbastanza, non –
 
***
 
A volte Cristina si volta a guardarsi alle spalle, cerca di capire quali passi, quali scelte l’abbiano portata dove si trova ora. È facile trovare l’inizio nel momento in cui Diego e Jaime le hanno spezzato il cuore, ma il filo ben presto si perde nella matassa di scelte che l’hanno condotta a Los Angeles; si mischia ai capelli chiari di Mark, che sembravano brillare di luce propria mentre li tagliava con mani esperte e che erano caduti ai loro piedi come un’areola; si confonde tra la seta e i merletti dei Followers, si perde tra il sangue e il veleno dei demoni…
Ed improvvisamente Cristina si trova in piedi, tra Mark e Kieran, stretta tra braccia che sembrano ancora meno umane, sotto la luce della luna che filtra, quieta, dalla finestra. Sono entrambi pallidi come fantasmi, ma la loro pelle sembra bruciare sotto il tocco incerto delle sue dita.
Ti voglio, le ha detto Mark e dov’è il filo? Dov’è?
 
***
 
Mark e Kieran non la toccano mai per primi e non le chiedono fedeltà, non le chiedono un cuore e promesse che da Nephilim non potrebbe mai fare (- Che non avrebbero alcun valore – mormora Kieran contro il collo di Mark). E dopo sua madre e Diego e Jamie, quell’assoluta assenza di domande è un sollievo.
Non le chiedono di unirsi a loro, ma lasciano che dorma loro accanto, sotto il cielo stellato, lasciano che li guardi, che i suoi sospiri quasi trasparenti si uniscano ai loro se lo desidera.
Kieran si volta a guardarla, mentre affonda nel corpo di Mark o lo bacia con la ferocia di un re come se volesse ricordare loro che sono lì solo perché lui lo desidera, che sono lì solo perché lui l’ha concesso con la misericordia di un sovrano, Cristina chiude gli occhi e annaspa e insegue con dita leggere quel piacere che sembra sempre volerle sfuggire – per un attimo pensa che questa volta no, non riuscirà a raggiungerlo - prima di coglierla.
Ogni volta la voce di Mark – ti voglio, vederti, toccarti, assaporarti, ti voglio, tivogliotivogliotivoglio – sembra essere lì ad accompagnarla. 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: darkrin