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Autore: kisspiece99    03/10/2016    6 recensioni
STORIA INTERATTIVA [Iscrizioni chiuse]
Tre fratelli decidono di seguire le orme dei genitori, due pirati che pur di assicurare la serenità del mondo hanno perso la vita. Ora toccherà a Aiden, Viktoria e Nicholas Almanser e le loro ciurme salvare il mondo. Ci riusciranno?... anzi, ci riuscirete?
Vi invito a leggere e a partecipare numerosi! ^_
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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LA PIETRA ACQUAMARINA
VITA DI BORDO
CIURMA DELL'ARCIERE

Sulla Speed Arrow i componenti della ciurma dell'arciere erano intenti ad andare a dormire, dopo una giornata passata a battere i marine dilettanti, che pensando di intascare la loro taglia, li avevano sfidati.
Nella camera dei ragazzi tutti stavano rivivendo i momenti della battaglia, o meglio, il cuoco stava rivivendo i momenti clou della battaglia.
Il capitano mentre si rigirava tra le dita una freccia che grazie al suo frutto aveva creato, ascoltava le parole di Gerald. "Aiden dovevi vederlo quel marine, si stava per buttare in mare dalla disperazione, poi sono arrivato io che gli ho detto "Buh!" e quello è svenuto!" Il cuoco mentre riviveva con la mente la scena si teneva la pancia per il troppo ridere. Aiden sorrise, pensando che l'amico non avrebbe smesso di ridere finché non avesse raccontato la sua impresa a tutta la ciurma. Se Bibi fosse stata lì forse sarebbe stata la prima a saperlo. Alle loro spalle la porta si aprì rivelando la figura slanciata di Tae, il vice capitano. "Stefaine mi ha appena dato il cambio." Il ragazzo si buttò sull'amaca con l'intento di dormire, ma Gerald non glielo permise. Lo buttò giù dal giaciglio chiedendogli "Sai cosa mi è successo oggi nella battaglia?" Il castano lo guardò di sbieco, afferrò il cuscino poco lontano da lui e lo lanciò addosso al compagno che aveva osato interrompere sul nascere il suo sonno, strascicando un "No" secco. Il moro non si lasciò abbattere e continuò a raccontare "Allora, se me lo chiedi così te lo racconterò. Oggi un marine si stava per buttare in mare perché era disperato, io mi sono parato davanti a lui e gli ho detto "Buh!" E lui è svenuto!" L'altro annuì poco convinto e dopo aver recuperato il cuscino si rimise sull'amaca. Però fu nuovamente buttato giù "Ma tu riesci a dormire dopo quello che ti ho raccontato? Ma come fai?" Tae roteò gli occhi "Beh tu non vieni da due ore di vedetta." "Ma cosa centra?" Il ragazzo emise uno sbuffo e guardò l'amaca sconsolato, sapendo che non  l'avrebbe raggiunta molto presto. Poi voltò lo sguardo verso il capitano che aveva osservato la scena silenziosamente "Aiden fai qualcosa per favore!" Il diretto interessato scoppiò a ridere e rispose "Nelle prossime due ore dovrai sopportarlo tu, io vedo a dare il cambio a Stef." Lui buttò la testa indietro arrendendosi all'idea che Gerald lo avrebbe tormentato ancora per molto.
Il castano si incamminò verso il ponte accompagnato dal suono dei suoi anfibi che battevano sul legno. Una volta fuori inspirò a pieni polmoni l'aria, mentre l'odore della salsedine gli solleticava le narici. Riaprì gli occhi di scatto quando una lama fredda toccó il collo "Non fare un passo falso." Sussurrò una voce femminile al suo orecchio "Stef s-sono io, Aiden." La ragazza si allontanò di scatto e ripose il pugnale nel giacchetto. "Sc-scusami, non ti avevo riconosciuto." Il capitano sorrise, scompigliò i capelli alla musicista e le disse "Non fa niente, adesso vai a dormire prima che qualcun'altro si ritrovi un coltello alla gola." Lei annuì e si diresse verso la camera delle ragazze.
Una volta entrata ignorò Monica che le chiedeva come fosse andato il turno e, come Tae, si buttò sul letto. Nella sua visuale entrò Aghatis, che la stava osservando con i suoi occhi neri "Guance rosse, capelli scompigliati..." Batté un pugno sul palmo aperto "Aiden!" La bionda mugolò "Sì" la carpentiera si sedette di fianco a Stefaine "Sentiamo, che hai combinato questa volta?" Lei spostò i suoi occhi azzurri sul soffitto e ripensò a quello che era successo "Gli ho puntato un pugnale alla gola scambiandolo per un nemico." La castana  scoppiò a ridere "Se fosse questo il problema! Una volta io ho rubato il cibo a Rufy, non ti dico come si è arrabbiato." Monica che fino a quel momento era rimasto in silenzio disse "In realtà il biondino ti ha salvato dalla sua ira." La carpentiera guardò Monica con sguardo furbo "Tra te e quel biondino, se non mi sbaglio, c'è qualcosa." Lei roteò gli occhi arrossendo lievemente e rispose "Non c'è assolutamente niente tra me e lui, anche se ci fosse che cosa ci troverebbe in me? E poi mi sembrava che ci stesse provando con quella rossa, Nami. Ma é normale, lei è molto più bella." Il medico continuava a tormentarsi con questi discorsi inutili su bellezza e simili, sotto lo sguardo sconsolato della piccola carpentiera e quello comprensivo di Stefaine. Ad un certo punto gli occhi neri di Aghatis si appoggiarono su uno strano oggetto azzurrino. Si alzò dal letto e una volta afferrato cominciò a studiare la bussola azzurrina con su incise le lettere 'D.M.' . Stefaine incuriosita si avvicinò all'amica "Sembra quella di Aiden." Disse afferrandola. Quando toccò l'oggetto questo cominciò a librarsi in aria e come un fulmine, buttando giù la porta, uscì dalla stanza e prese la direzione per il ponte. Le tre si guardarono confuse e corsero dietro alla bussola. Una volta sul ponte la luce azzurrina dell'oggetto illuminava il viso terrorizzato e pallido di Aiden. Lui rassegnato prese la bussola che emanò una luce ancora più intensa e sul ponte, sotto gli sguardi sbigottiti dei presenti, si creò una frase:
"Aiden Almanser.
Stupito di vedermi dopo così tanto tempo? Beh, mi auguro che tu abbia un po' di sale in zucca per capire che se mi sono fatto vivo è per metterti in guardia su quello che potrei fare se tu e i tuoi fratelli mi intralcerete il cammino. Quindi a te la scelta Aiden, vivere, o morire come fecero i tuoi genitori?
Pensaci Aiden.
Spero di rivederti in un mondo di disperazione.
Demone dei mari.,,
 
Angolo di Kiss:
Uff, e con questo si concludono i capitoli introduttivi. Spero vi siano piaciuti e che sia riuscita a rappresentare bene i vostri OC.
Ora passiamo alle faccende burocratiche: io quest'anno comincio il liceo, quindi gli aggiornamenti saranno moooooolto lenti, penso che il prossimo sarà per le vacanze di Natale. Quindi chiedo venia e tanta tanta pazienza.
E ora una piccola domanda.
Visto che nel prossimo capitolo le ciurme si incontreranno,il/i vostro/i Oc che rapporti avranno con gli altri pirati?
Detto ciò vi saluto.
A presto
By
Kiss
   
 
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