Videogiochi > Ib
Segui la storia  |       
Autore: Golden Fredbear    04/10/2016    4 recensioni
Ib è una bambina di nove anni appena compiuti, socievole e molto ubbidiente, ama anche l'arte e i conigli.
Ha anche due genitori molto gentili e comprensivi, e dopo pochi giorni dal suo compleanno, Ib viene portata in una Galleria d'arte di un Certo Weiss Guertena... E da lì scoprirà un terribile segreto...
[...]
"Arrivo subito, mamma!"
Disse la vocina di una bambina, poi dalle scale comparve una pargoletta: La bambina teneva molte caratteristiche simile alla madre, difatti tenevano lo stesso colore di capelli e occhi.
La bimba da come si vedeva, sembrava avere più o meno l'età tra gli otto e i nove anni, e indossava una camicetta a maniche lunghe bianco latte, ed un fiocchetto rosso attaccato al collo, intanto la madre non mancò di notare che la figlioletta aveva con sé un fazzolettino con su scritto qualcosa: "Ib"
[Storia momentaneamente sospesa. Tornerà il prima possibile.]
Genere: Avventura, Dark, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Garry, Ib, Mary, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2:
La rosa.




La testa, gli faceva un male cane e se la tenne con le mani.
La bambina cominciò a lamentarsi dal dolore, mentre si era alzata dal freddo terreno e si era messa sulle proprie gambe, mentre le orecchie gli fischiavano, non aveva nemmeno fatto una caduta...
"Ai ai, c-che dolore..."
Si lamentò lei, mentre si guardò in torno per capire dov'era, era un corridoio, il pavimento era blu, mentre le pareti erano sempre blu ma più scuro.
La bimba si girò ulteriormente e vide dietro di lei due quadri, verso la destra c'era un quadro che mostrava una spiaggia e l'acqua blu, mentre quello a sinistra una spiaggia con l'acqua... Rossa?
La bambina decise di alzare e scoprì che un po' gli tremarono, come se fosse caduta dalle scale o qualcos'altro, però camminava bene anche doveva stare attenta a non cadere per via del tremolio.
Decise di seguire la strada che reputava più sicura, in quanto aveva una "leggera" inquietudine verso il quadro dall'acqua rossa, decise di andare dove c'era il quadro dall'acqua normale.
E mentre camminava, delle strane scritte comparvero sui muri, con su scritto: "Vieni Ib", e ciò servì ancora ad inquietarla, ma comunque camminò.
Poi alla fine notò qualcosa, qualcosa di bello, qualcosa di rosso come i suoi occhi e ben curato... Un fiore... Una rosa, rossa come i suoi occhi.
La bimba inoltre si fece sfuggire un piccolo "wow", mentre si avvicinava, fino a raggiungerla, e quando la raggiunse, non seppe il perché ma come se la rosa le stesse dicendo di prenderla... Si sentiva attratta, e più si avvicinava col viso Ib, più si sentiva bene.
La bambina decise di prendere quella rosa, prima era nel vaso, ma comunque sicuramente avrà bevuto già abbastanza, il gambo era senza spine, quindi non avrebbe potuto mai ferire la piccola Ib, e inoltre al solo minimo tatto il tremolio e il mal di testa scomparverò come magia.
Dopo ciò, la bimba tenne stretta la rosa a sé, per non farla cadere o al massimo danneggiarla, poi notò subito anche che dietro al comodino che teneva il vaso con la rosa, c'era una porta e Ib adesso facendosi coraggio decise di spostare il comodino e entrare nella porta.
"D-Devo trovare i miei genitori..."
Affermò tra sé e sé mentre entrava.
Quando entrò noto subito qualcosa davanti a lei, un quadro, un quadro grande e che non aveva mai visto, raffigurava una donna con un sorriso affettuoso e dai capelli di un colore tra il grigio e il nero, poi abbassò lo sguardo e notò una chiave, non esitò e la prese, e...
"AAAH!!!"
La bambina urlò spaventata, difatti la faccia della signora nel quadro era diventato un sorriso sadico e inquietante, poi un foglio cade vicino ad Ib, e Ib lesse il più possibile.
"Quando la rosa... sce... Anche tu ... Ai..."
Non riuscì a leggere purtroppo, lei infondo era un infante e alcune parole a lei erano ignote, quindi decise di svignarsela in quanto quel quadro gli faceva troppa impressione per i suoi gusti.

Dopo essere uscita, la bambina si ricordò che non c'era altra via d'uscita, quindi tornò in gran fretta verso l'altra porta e vide se la chiave funzionasse, fortunatamente sì e la bimba lanciò un sospiro di sollievo.
Adesso si trovava in un altro corridoio verde con altri due corridoi, uno davanti e l'altro affianco e con dei quadri con su dipinti vari insetti: una coccinella, un'ape, una farfalle e infine un ragno, la bambina emise un espressione disgustata, lei odiava i ragni.
Si ricordò giusto sei  giorni fa, prima del suo compleanno, era notte e aveva visto un ragno sulla sua mano... La madre ci mise tutta la notte a convincerla ad uscire dal ripostiglio, ma alla fine ce la fece.
Comunque sia, la ragazza avanzò e...
"Hey attenta!"
Disse una vocina, la bambina inizialmente non capì, ma poi abbassò lo sguardo e... Vide una formica parlante.
"M-ma cosa...?"
"Cosa c'è? Non hai mai visto una formica di un opera d'arte?"
Disse severamente la formica, la bimba fece cenno di no.
"Pft, male per te! Io comunque sono una formica, adoro i quadri, ma il mio quadro è molto più bello! Vorrei però tanto rivederlo..."
Rivelò la formica, Ib indietreggiò lentamente, inquietata da quel piccolo insetto strano e parlante... Adesso stava anche dubitando della sua sanità mentale...
La bambina andò affianco all'altro corridoio e ci trovò vari quadri con su scritto: Prologo, capitolo 1, 2, e ultimo capitolo, poi entrò in una porta verde e... Fine della strada.
Infatti la stanza teneva un altra uscita ma era divisa a metà e non poteva passare dall'altra parte.
"Mmm..."
Ib dovette pensare a qualche piano per oltre passare e vedere cosa ci fosse, doveva trovare un modo di uscire da lì e trovare i suoi genitori, qualsiasi posto o indizio sarebbe stato utile nel contribuire a portarla via da lì.
La bambina alla fine decise di tornare indietro, e decise di provare anche ad andare nell'altra parte, chissà se avrebbe trovato qualcosa...
E mentre camminava...
"AAH!!"
Ib urlò spaventata, infatti dal muro comparve una mano nera e artigliata, proprio come quella che la rapì e la trascinò nel quadro, Ib inoltre si ricordo subito di aver letto un avvertimento a riguardo: "Attenta/o ai bordi"
La bambina provò a eseguire l'avvertimento e si mise al centro, dove la mano non poteva prenderla, e difatti comparirono altre mani dal muro, e facendo al tempo stesso saltare dalla paura Ib... E aveva anche il leggero presentimento di essersela fatta addosso, ma fortunatamente vide che le sue mutandine erano perfettamente pulite, quindi no.
Quando finalmente riuscì ad oltre passare il corridoio pieno di mani assatanate e pronte a farla fuori, si ritrovò il quadro raffigurante la formica, e una porta, provò ad aprire la porta ma era bloccata, e durante il ciò gli era venuta un idea... Forse il signor Formica si sarebbe arrabbiato, ma era l'unico modo... E se la porta della stanza divisa tenesse una chiave per questa porta? Allora non poteva certo aspettare che qualche miracolo divino l'aiutasse, doveva aiutarsi da sola.
Quindi prese il dipinto a forma di formica, e tornò indietro, una mano tentò perfino di sfiorarla, ma fortunatamente la bimba fu stata più attenta di essa e schivò la presa.
Quando tornò alla sala principale Ib sentì anche la formica parlare e dire qualcosa:
"Oh. E' il mio quadro quello! E' proprio bello come me lo ricordavo!"
Disse felice la formica, Ib sorrise contenta per lui, per poi andare nell'altra stanza.
"C-Chiedo scusa signor formica, ma devo tornare da mamma e papà, e se per forza così devo fare... Non ho altra scelta..."
Si scusò a mente Ib, mentre mise il quadro sulla spaccatura che divideva la stanza e finalmente passò... Il quadro era fin troppo morbido per i gusti di Ib, aveva paura che si rompesse un momento all'altro e inoltre si senti un bruttissimo suono, che preferì non sentir più... Alla fine però riuscì a passare.
La porta fortunatamente fu aperta e la condusse in un altra stanza, la stanza era semi-vuota, difatti l'unica cosa che c'era era una chiave e... Un manichino vestito di rosso senza una testa.
Ib guardando quel manichino gli venne in mente quel ragazzo che parlò a vanvera sulle teste ecc...
Comunque la pargola si avvicinò con cautela alla chiave, abbassandosi insicura, ma alla fine prese la chiave, per un momento tutto parve normale... Se non fosse che il manichino... Cominciò a muoversi!
"M-Ma c-cosa??"
Alzando spaventata la voce e subito dopo dovette scappare, perché difatti il manichino non ci mise tempo a spazientirsi e rincorrerla, la bambina corse spaventata e calpesto accidentalmente il quadro, poi Ib uscì dalla stanza e chiuse la porta, mettendosi anche lei attaccata ad essa per non far uscire il manichino... Ma... Invece di sentire il manichino che tentava di aprire la porta, si è sentì il quadro rompersi definitivamente e un rumore di oggetti che cadevano al suolo e che si rompevano... Ib subito capì che possibilmente il manichino era caduto nella spaccatura nera e... Forse non ha fatto la migliore delle fini...
Comunque sia, la bambina si sedette un attimo e fece un lungo respiro per calmarsi, poi alzò lo sguardo più determinata di prima e... Qualcosa si appoggiò sul suo naso, era un petalo giallo, quasi vicino all'oro.
La bambina non ci mise molto e ricordò subito che aveva un altro petalo giallo, e questo ne era il secondo, comunque sia, se lo mise nella tasca, nonostante poteva essere anche inutile, a lei piacevano quei petali.
Comunque sia, la bambina si alzò e cominciò a tornare nel corridoio dove c'erano le mani e la porta, parve anche sentire la formica urlare:
"COS'E' SUCCESSO AL MIO QUADRO?!?!"
Urlò furibonda la formica, sentendo il rumore, Ib non avendo il coraggio di dirglielo, scappò subito via e andò verso la porta, la aprì e la richiuse con svelta.
La bambina lanciò un sospiro e si girò, andando avanti e subito dopo si fermò, vedendo cosa c'era davanti a lei: C'erano due strani cosi rotondi davanti a lei, che sembravano gli occhi di un gatto... E la stavano guardando.
Inoltre la stanza teneva due vie, la bambina deglutì e si avvicinò nel mezzo dei due occhi, c'era una sagoma a forma di pesce, ma la bambina non capì, quindi decise di andare prima a destra, e si ritrovò in una stanza molto inquietante.
"M-Ma d-dove s-sono finita?"
Difatti c'erano diavolerie di ogni tipo, marionette, manichini simili a quello di prima, scatole, altri manichini diversi e... E una testa di Porcellana, però notò anche qualcosa di piacevole: Un bel quadro di una rosa rossa.
La bambina passò insicura in mezzo ad essi, fino ad avvicinarsi ad una spaccatura nel terreno, da lì la luce mancò per un nanosecondo, Ib parve però non darci importanza, in quanto ormai non si stupiva più di nulla, anzi, lanciò un sospiro rassegnato, però una cosa lei non si accorse... La testa di porcellana cominciò a muoversi verso di lei, ma lei non se ne accorse e si dirisse verso il quadro della rosa rossa e lo guardò spensierata, intanto la statua cercò di raggiungerla ma... Incappò nella spaccatura del terreno e cade, facendo sobbalzare spaventata Ib.
"AAH!!"
La bambina si girò anche di scatto e fece un lungo respiro, mentre si avvicinò spaventata verso la statua, in quanto giurò di aver visto qualcosa di blu, poi la bimba capì: Era la testa di un pesce finto.
La bimba si ricordò giusto giusto della sagoma e decise di prenderlo con sé, forse sarebbe stato utile, comunque sia, dopo ciò se ne andò dalla stanza e tornò dove c'erano gli occhi, provò a metterci la testa di pesce ma non ci riuscì.
"Mmm... E se..."
Allora Ib pensò che forse c'era un altro pezzo, beh, era a metà, quindi sicuramente sì, la bambina prese in considerazione l'altra stanza e ci andò tranquillamente e sperando che non ci sarebbero stati guai.
La bambina entrò e vide un sacco di teche coperte da dei siparietti rossi con delle cordicelle, presumibilmente per aprirle.
La bambina si avvicinò ad una di esse, che però non c'era un siparietto e vide una figura piccola e nera, ma subito scomparve lasciando solo una scritta:
"Gioca con me a nascondino, e se vincerai, avrai ciò che cerchi..."
C'era scritto e... Ib emise un sospiro e...
Dopo qualche minuto di ricerca, tra una manata in faccia, la luce che si è spenta e una donna senza i vestiti che ha tirato un ceffone ad Ib, alla fine la trovò la figura nera, ma la figura subito riscomparve, però lasciò un altra scritta.
"Mi hai trovato, hai vinto, il tuo premio ti attende infondo alla stanza, dove c'è il quadro del pesce tagliato a metà, lì troverai l'ultimo pezzo..."
Disse il messaggio, la bambina si affacciò al centro della stanza e vide veramente un quadro con una mannaia che tagliava un pesce a metà, ma sotto c'era la coda di pesce, la bimba si affrettò a prenderlo e andò via da quella stanza, oggi ne aveva abbastanza di queste cose paranormali e di dubbio gusto...
Quando andò nella stanza principale, si avvicino cautamente e provò a mettere adesso il pesce intero, e subito si sentì un prorompente e potente miagolio, seguito da altri, mentre la strada si apriva e Ib, fece un lungo respiro, pronta ad incamminarsi nell'ennesimo scherzo del destino... Sperando che stavolta abbia un po' di chance...

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Ib / Vai alla pagina dell'autore: Golden Fredbear