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Autore: FreddyOllow    10/10/2016    2 recensioni
La vita tranquilla della cittadina di Barrow City, viene sconvolta da un evento catastrofico.
Un elicottero che trasporta barili tossici, precipita nel fiume Indro e rilascia nelle acque un virus che infetta in poco tempo tutto il Paese.
Genere: Avventura, Horror, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AMBIENTAZIONE
Barrow City, era una città prospera che doveva la sua ricchezza all'agricoltura.
Campi di mais, grano e bestiame, erano alcuni dei tanti prodotti di quella terra.
Il terreno che circondava la città era fertile, grazie al fiume Indro, che passava da lì.
Non poco più lontano da Barrow City, c'era un diga di proprietà della Varnus Corporation, il cui scopo era fornire acqua potabile l'intera regione di Marnik.

Un giorno, di cui non si conosce data e ora, un aereo che trasportava barili chimici radioattivi,
precipitò, forse per un guasto alle eliche, dentro il fiume, liberando nel lago liquidi tossici.
La Varnus Corporation, venuta a sapere dell'accaduto, contattò immediatamente il governo, cercando nel tempo stesso di chiudere la diga, ma fu del tutto inutile: l'acqua arrivò nella case di Barrow City e in poche settimane tutta la regione fu infettata.
Il governo decise di creare una zona di quarantena lungo tutta la regione, con la speranza di fermare l'epidemia.
Ma anche questa volta fu tutto inutile, l'epidemia si espanse e la gente iniziò ad ammalarsi.
Passarono tre settimane e la gente cominciò a trasformarsi fisicamente.
L'aspetto degli infettati presentava gravi deformazioni, con bitorzoli e pustole sul viso.

Scoppiarono disordini dappertutto e la polizia, assieme ai militari, non furono in grado di placare il caos.
In breve tempo vennero spazzati via da questi mostri, che attaccavano chiunque.
Le persone sopravvissute cercarono riparo nelle case, negozi o altri generi di edifici, ma fu del tutto inutile.
I mostri, che vennero soprannominati Runner, uccisero metà della persone in tutta la regione.
Un mese dopo gli Stati Uniti furono completamente messi in ginocchio dai Runner.
Tre mesi dopo l'intero globo era ormai infetto.



********************************************************************************



Noah camminava nelle strade di Barrow City, stringendo tra le mani una mazza da baseball.
Indossava un felpa verde scura sporca e un pantalone corto nero. Sulle spalle aveva uno zaino grigio.
Aveva i capelli castani legati con un codino e rasati di lato.
Era uscito per trovare delle provviste, ma sapeva che sarebbe stato difficile.
Intorno a lui la città era deserta, sembrava di essere in una città fantasma.
Tutti gli edifici erano ormai ridotti allo sfacelo e le macchine erano state lasciate in strada mesi a dietro.

Entrò in un negozio di alimentari, all'interno tutto era stato saccheggiato.
Spiragli di luce, provenienti da diverse finestre, illuminavano gli scaffali vuoti ed altri rovesciati per terra.
Sul pavimento la spazzatura era dappertutto.
Poco più lontano, Noah notò il cadavere di uomo.
Era a terra, con le spalle al muro, in testa aveva conficcato un coltello.
Noah esaminò per qualche istante il cadavere e si accorse che non era infetto.
Preoccupato, si voltò in diverse direzioni, cercando con lo sguardo qualche sagoma nascosta.
Pensava che l'avesse ucciso qualche bandito o magari, aveva avuto uno scontro con un sopravvissuto.
Sapeva bene che ormai Barrow City era diventato un luogo di morte per chiunque, umano e non.

Si diresse verso uno scaffale e vide una bottiglia d'acqua incastrata tra lo scaffale e il muro.
La prese e controllò che la bottiglia fosse intatta.
La mise nello zaino e ricominciò a controllare tutto il negozio, facendo attenzione a ogni minimo rumore.
Arrivò davanti a una porta con su scritto "Staff". 
Diede tre colpetti con le nocche sulla porta, accertandosi che all'interno non ci fosse nessuno.
Aprì la porta lentamente e la lasciò socchiusa in previsione di una fuga.
Dentro la stanza c'erano vari armadietti e due panche, con un uniforme da lavoratore appesa al muro.
Di fronte a lui c'era un altra porta: la porta di servizio.
Si guardò attorno cercando di scrutare qualcosa di interessante, ma non trovò nulla.
Decise allora di uscire dal negozio, prendendo l'uscita secondaria.

Una volta fuori, alla sua destra, c'era un furgone bianco con scritto, su entrambi i lati "Trueman wood".
Due cadaveri con la stessa scritta sull'uniforme giacevano poco più lontani dal furgone.
Noah camminò, senza distogliere gli occhi dai due cadaveri.
Pensava che si sarebbero risvegliati da un momento all'altro, o che stessero "dormendo".
E bene si, i Runner avevano bisogno di dormire per poter ricaricarsi e correre per lunghe ore.
Poteva suonare strano, ma era così. Erano pur sempre umani che avevano perso del tutto la ragione.
Mentre si incamminava, con la coda dell'occhio, si accorse che i due uomini erano stati uccisi con un colpo in testa.
Il buco che avevano nel cervello era molto grande e faceva pensare ad una revolver o a un fucile da caccia.

Oltrepassò i due cadaveri, trovandosi in strada.
Qui c'erano macchine abbandonate e barricate di fortuna fatte dai sopravvissuti.
I quartieri della città erano stati sigillati con delle recinzioni in ferro alte 4 metri, con del filo spinato sopra.
Ogni zona, prima del caos, era controllata da un gruppo di militari che andavano da 6 a 12 uomini.
In tutto c'erano quattro quartieri: Little Morlis, Vanerm, Outref e Querson.
L'ultimo quartiere, era il quartiere più ricco della città.
Ci vivevano avvocati, giudici, imprenditori e il sindaco.
Querson, fu l'ultimo quartiere a cadere, dopo Little Morlis, Outref e Vanerm.
Qui i soldati avevano costruito un avamposto imponente, con molte guardie a sorvegliarlo.
Il sindaco si era rintanato nel suo quartiere, lasciando la popolazione a sè stessa.
Little Morlis, che era il quartiere più povero di Barrow City, fu il primo ad essere invaso.
Qui i militari non si erano nemmeno preoccupati di allestire un campo per i sopravvissuti.

Noah si guardò attorno e si incamminò alla sua sinistra, verso Outref.
Le strade erano deserte e un leggero vento sfiorava il suo viso.
Le nuvole cominciarono ad ammassarsi in cielo, minacciando un bell'acquazzone.
Ma per Noah questo non era un male.
Il rumore della pioggia confondeva l'udito dei mutanti, rendendo semplici i suoi spostamenti.
D'un tratto a 50 metri da lui, sbucò un Runner.
Aveva la faccia piena di verruche e protuberanze, con una lunga lingua che fuoriusciva dalla bocca.
Continuava a contorcere la testa, come se stesse cercando di captare qualche suono.
Si voltò verso un appartamento a quattro piani.
Guardò fisso la finestra emettendo uno strano verso, scrutando qualcosa.
D'un tratto un uomo precipitò dalla finestra, spinto da qualcuno. Il Runner gli si scaraventò addosso.
Il mutante, con i suoi artigli affilati, dilaniò il ventre dell'uomo, divorandone freneticamente le sue interiora.

Dalla finestra da cui era precipitato l'uomo, apparve una donna sulla trentina.
Indossava una bandana nera e un maglietta rossa, con sopra raffigurato una rosa nera.
La donna si accorse di Noah e lo guardò per alcuni secondi, poi si voltò e andò via.
Noah, ancora incredulo per l'accaduto, sgattaiolò verso l'appartamento.
Nel mentre, il Runner, preso dal suo pasto, non gli prestò attenzione.


PARERE PERSONALE: 
Volevo cimentarmi per la prima volta in un racconto diverso da quelli scritti.
Il tema che andrò a toccare saranno i mutanti, non gli zombie.
Inoltre, spero di ricreare per bene con immagini scritte, tutti quartieri della città.
Mi farebbe piacere sapere la vostra su questo piccolo prologo o magari qualche critica costruttiva.
Grazie della lettura! A presto!
   
 
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