11/10/2016
6 recensioniPrologo
White Mary guardava la pioggerella che cadeva fuori dalla finestra dell'orfanotrofio, i capelli castano chiaro che le incorniciavano il viso. Gli occhi grigio chiari si riflettevano sul vetro, tristi. Due giorni prima una delle sue migliori amiche, Liz, era stata adottata e da allora, stranamente, pioveva a dirotto. Mary ormai aveva perso le speranze. 'I genitori vogliono dei bambini piccoli da adottare, non le quindicenni...' Pensava.In realtà Mary sperava segretamente che il padre tornasse a prenderla. Sapeva che sua madre era morta durante il parto e che il padre si era allontanato da lei molto prima della nascita.
«Hey Mary, c'è un'intervista ai giovani supereroi in televisione, vieni a vederla!»
«Non puoi restare triste per sempre! Ti immagini un temporale eterno? (ride)»
Le voci di Angy e Bella la riscossero dai suo pensieri; sorrise mentre il cielo si riappacificava.
«Ok, arrivo subito!»
(presentatore)
«Buona sera a tutti, siamo qui con Spider Man e la sua squadra, per una super intervista! Haha, che spiritoso!
«Dicci Spider Man, perche non sei rimasto con gli Avengers?»
S: «Hey! Essere un Avengers è bello, ma non mi sentivo ancora pronto a lasciare la mia altra squadra...»
E dopo un altro paio di domande, il presentatore passò ad una ragazza dalla pelle ambrata, con i capelli lunghi fino alle spalle castani con una ciocca rosa, gli occhi marroni e una gemma rosa incastonata in fronte; indossava un body con la scollatura a cuore e la minigonna, sempre rosa.
«Allora, Jolly, tu che ti sei unita per ultima alla squadra, cosa ne pensi?»
La ragazza sorrise al presentatore -un sorriso caldo e solare che a Mary ricordava molto quello di Liz.
«Beh, Jerry, sono dei ragazzi davvero fantastici, dal primo momento in cui sono arrivata mi hanno accolta benissimo...»
«Qualcuno in particolare, non è vero...?» disse Spider Man, ammiccando verso Nova.
La ragazza arrossì violentemente.
«Oddei, Arrampica-muri, guarda che ti uccido!»
J: «Allora "Arrampica-muri", è vero che aprirete una scuola per giovani dotati?»
S: «Certo! Insegneremo alle nuove reclute come diventare i nuovi Avengers! (posa trionfale)»
La signorina Shippers, che era la direttrice dell'orfanotrofio, chiamò con dolcezza: «White Mary, se non sbaglio questa settimana toccava a te fare la spesa... Cos'è successo?»
«Mi scusi signorina Shippers, con la partenza di Liz me ne sono dimenticata... Vado subito»
«Oh, povera cara... Dire addio alla tua brava amica ti ha sconvolta, non è vero...? Si, ti capisco.... Però devi comprendere che non possiamo continuare a mangiare fagioli in scatola per tutta la vita... Perciò è meglio che tu vada... Durante il tragitto al super mercato ti calmerai facendo due passi...» White Mary si alzò svogliatamente dalla poltrona in cui si era seduta e uscì, lasciandosi alle spalle la iperprotettiva e troppo dolce signorina Shippers e l'orfanotrofio.
Non sapeva ancora che la sua vita sarebbe cambiata.
Nota dell'autrice
Ciao a tutti/e!! Spero di avervi incuriositi con questo prologo. Se volete partecipare potete chiedermelo nelle recensioni, bisogna solo compilare questa scheda:
•nome
•cognome
•alter ego
•età
•aspetto fisico
•carattere
•poteri
•costume da super eroe/eroina
•extra (non necessario)
•relazioni
Potete inviarmi due OC a testa, sia maschi che femmine.
Ciao, a presto!
ari_mary =)