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Autore: FreddyOllow    12/10/2016    0 recensioni
Truth, è un Hippy che viva da solo in una fattoria di marijuana.
La DEA, venuta a sapere dell'esistenza della coltivazione, manda degli agenti a indagare.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata come tante per Truth; sdraiato sul prato a fumare un po di maria.
Pensava a un modo per trasportare 3kg di marijuana a Liberty City.
Lì c'era un vecchio amico di nome PombaMan, che era interessato alla sua merce.
Avevano lavorato insieme ed erano finiti anche in prigione insieme.
C'era un forte legame, oltre a un forte rispetto.

PambaMan, gestiva una zona di spaccio presso Red District.
Era in affari con i Diablos, mentre la Leone Mafia,
in passato, aveva fatto di tutto per distruggerlo.
Dopo una guerra fredda durata tre mesi, strinserò un accordo di pace.
PambaMan, continuava a gestire lo spaccio di Red District,
ma in cambio, ogni settimana, passava ai Leone Mafia il 20% del suo profitto.

Truth, conosceva bene la Leone Mafia e non era gente da farsela nemica.
Non aveva mai avuto discussioni con loro,
ma entrando in affari con PambaMan, di certo l'avrebbe avuti.
Truth, si alzò, buttando via la cicca di maria.
Prese il cellulare e digito il numero di PambaMan.
Il cellulare squillò per diversi secondi.
<< Pronto? >> Rispose PambaMan. Aveva una voce rauca e profonda, simile a un afroamericano.
<< Sono io >> Disse Truth, spostandosi lungo il prato.
<< Volevo sapere se ci sono ancora problemi con quei mafiosi? >>
<< I Leone?! >> Sottolineò PambaMan << E' tutto apposto, sanno del carico. >>
<< Ok, perchè qui ho un problema. >> Ammisse Truth, storcendo il labbro in una smorfia.
<< Che genere di problema? >> La voce di PambaMan, si fece più seria.
<< La DEA mi sta addosso da quando hanno arrestato Nelly. 
Ho dovuto bruciare due raccolti da due diverse fattorie.
Ancora non sanno dove sono, ma presto lo scopriranno. >>
PambaMan, rimase in silenzio.

Dal cellulare si sentiva il chiasso del traffico
 di Liberty City, con macchine che suonavano il clacson e gente che parlava.
<< Allora >> Disse PambaMan, scegliendo bene le parole.
<< A Liberty City ho un amico che potrebbe aiutarti, ma ti costerà un paio di bigliettoni. 
E' un tipo molto affidabile, ma non so se verrà a San Andreas. 
Dovrò parlarci e magari persuaderlo a venire. 
Una cosa è certa, questo tipo costa e non ti parlo di solite cifre.
Dovrai sborsare sui 7.000 bigliettoni se vuoi il suo aiuto. >>

Truth, si sedette sul prato, fissando l'orizzonte e il cielo celeste senza nuvole.
<< Ok, i soldi non sono un problema. Ma sperò che questo tuo amico sappia cosa gli attende >>
PombaMan rise e aggiunse << Per lui questo lavoro sarà una passeggiata, fidati. >> E rise nuovamente.

***********

Truth, era in casa, seduto su una sedia, con le gambe appoggiate sul tavolo.
D'improvviso, sentì un elicottero avvinarci verso la fattoria.
La DEA, pensò.
Si alzò di scatto e corse verso la finestra per controllare.
Un elicotterò della DEA, sorvolava la coltivazione di marijuana coperta con dei teli.
Dall'elicotterò provenì una luce che illuminò le finestre della casa.
Trut, si nascose dietro il muro.
<< Maledizione! >> Imprecò lui.

Corse verso la camera da letto e prese la Desert Eagle,
nascosta sotto il cuscino.
Si diresse verso la porta d'ingresso, aspettandosi l'intrusione della DEA.
Oltre all'elicottero non si sentiva nessuno.
Truth, perplesso e confuso, si avvicinò alla finestra.
L'elicottero sorvolava indisturbato la piantagione,
come se stesse perlustrando tutta la fattoria.
Poi dopo un paio di minuti l'elicottero si allontanò dalla piantagione.

La DEA aveva visto certamente la marijuana dall'elicottero.
Allora perchè non l'avevano arrestato?
Truth, si sedette sulla sedie, mettendo sul tavolo della marijuana.
Prese una cartina dalla tasca.
Mise l'erba nella cartina e la arrottolò.
Per Truth, farsi uno SPECIAL, come lo chiamava lui, 
era d'obbligo dopo quello che era successo.
Si rilassò appoggiando le spalle sullo schienale della sedia,
con le gambe sul tavolo.
Ora doveva solo rilassarsi e dimenticare, per adesso, l'accaduto.

***********


Passarono tre giorni da quel fatto.
Truth, era ancora rinchiuso nella sua tana.
Si sentiva in gabbia, sapendo che non poteva uscire da lì.
La DEA l'avrebbe arrestato e sbattuto in prigione.
Poi pensò all'accaduto di tre giorni fa.
Concludendo che forse era solo una sua paranoia.
Decise allora di uscire di casa.
Quando varcò la soglia della porta, ritrovandosi fuori,
fu pervaso da una strana aura negativa.
Corse verso la nave madre ed entrò dentro.
Solo lì si sentì nuovamente al sicuro,
e la sensazione negativa scomparve.

D'improvviso, il cellulare squillò.
<< Pronto? >> Disse Truth.
<< Buone notizie >> Rispose PambaMan << Il mio amico ha accettato >>
Truth fu pervaso da un senso liberatorio.
<< Non sai quanto mi hai reso felice >> Commentò Truth, sorridendo come un bambino.
<< Felice di aiutarti come sempre, amico >> Disse PambaMan.
<< Ora il mio amico arriverà a San Andreas fra 3 ore. 
Non conosce la città, quindi vallo a prendere all'aeroporto di San Fierro. >>

Truth, sobbalzò all'idea di abbandonare la sua fattoria.
Non voleva lasciare incostudito il raccolto di marijuana.
<< Io... Non sarebbe meglio se venisse da solo? >> balbettò Truth, non capendo nemmeno cosa stesse dicendo.
<< Come cazza fa a venire da te se non conosce San Andreas? >> Sottolineò PambaMan irritato, poi aggiunse
<< Non farmi fare brutta figura con il mio amico. Vallo a prendere. Chiudo! >>

Truth, rimase con il cellulare a mano, 
terrificato dall'idea di lasciare la fattoria.
Poi fumando un po di maria, prese coraggio.
Strafatto e con i sensi sballati, partì per San Fierro.

Arrivò all'aeroporto, parcheggiando la nave madre in uno dei tanti parcheggi.
Attese che il contatto di PambaMan, uscisse dall'edificio.
Dopo aver visto un centinaio di persone uscire dall'aeroporto, finalmente un tizio si diresse verso di lui.
Aveva i capelli corti, con lineamenti facciali dell'est europa.
Indossava una camicia di seta beige e un jeans nero.
Si avvicinò alla nave madre, appoggiò la valiga per terra,
e bussò con le nocche sul finestrino.
Truth, lo guardò per qualche istante, poi aprì la portiera del passeggero.
Il contatto salì nella navre madre.

<< Sono Niko, Niko Bellic >> Si presentò l'uomo, con un forte accento russo.
<< Sono Truth, Namaste! >> Chinò il capo per salutarlo.
<< PambaMan, mi ha spiegato il tuo problema. La DEA vuole arrestarti, giusto? >>
Truth, mise a moto la nave madre e si diresse verso la fattoria, aggiungendo.
<< Sì, e non so come abbiano saputo della mia coltivazione. >>
<< Forse, qualcuno ti ha venduto. >>
<< Non lo so, non ho nemici qui a San Andreas... Tranne >> Truth, rimase in silenzio.
<< Tranne? >> Domandò Niko, serrando gli occhi.
<< Il Governo! >> Esclamò Truth, spalacando gli occhi, come travolto da un lampo di genio.
<< Come ho fatto a non pensarci prima. Il Governo vuole controllarmi, anzi,
tenta di farlo. Ma io... io ho addottato delle contromisure contro i sateliti. >>

Niko, lo guardò confuso. Pensava fosse impazzito.
<< Agiscono tramite i microonde >> Continuò Truth, guardando fuori dal finestrino.
<< Ecco perchè sanno della mia piantagione. >>
<< E quindi? >> Domandò Niko confuso.
<< Quindi dobbiamo bruciare la piantagione! >> 
Truth, fu come sollevato dalla sua brillante idea.
<< Vuoi bruciare la tua piantagione? >> Rispose Niko, non capendo il ragionamento di Truth.
<< Sì, solo così la DEA non mi darà più fastidio.
Inoltre, il fumo della piantagione renderebbe impossibile, per i satelliti,
rintracciare la mia posizione, nel mentre mi darò alla fuga. >>
<< E il mio compito quale sarebbe? >> Chiese Niko.
Truth, rimase in un silenzio confuso.


 
   
 
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