Quella mattina, Brian aveva un sorriso raggiante, uno di quelli che Michael non vedeva da secoli. Uno di quelli che forse, non aveva mai visto. Ed era bellissimo come sempre, ma quella mattina, alla tavola calda, Brian era più bello del solito. Sembrava un Dio greco, Apollo o qualcosa del genere. Michael lo aspettava già al tavolo, che Debbie aveva appena apparecchiato con la loro solita colazione: bacon, uova ed un po' di patatine fritte.
- Che ti è successo? Ieri sei scappato, subito dopo la lezione di ginnastica. - che fortunatamente, pensò Brian, è all'ultima ora. Brian iniziò a mangiare il suo uovo dopo aver saluato Debbie, ed essersi messo a sedere proprio di fronte all'amico.

- Il professore di ginnastica, abbiamo scopato. - commenta, a voce non troppo bassa. Michael strabuzzò gli occhi, stava quasi per sputare la patatina fritta e piena di sale che aveva appena mangiato, ma si sforzò per ingoiarla .
– Te lo avevo detto Mickey, non devi andare via dopo la lezione. Praticamente scappi! - ridacchiò Brian, dopo aver finito il primo morso del suo bacon croccante, e ridacchiò al pensiero di ieri.
– Ed ho capito di essere gay. - gli confessa Brian, osservando ancora una volta, lo stupore sul volto di Michael, che quasi lo pregava di raccontargli i dettagli. E lui lo accontentò subito dopo, notando che Michael non aveva nemmeno toccato cibo.
- Mi sono fatto una doccia dopo l'allenamento, e lo spogliatoio era completamente libero. Avevo già l'acqua calda che picchiettava sulla mia schiena, quando sento la porta che sia apre, e lui era lì. Si è tolto la maglietta, subito dopo i pantaloni, ed infine i boxer ed i calzini. Era divino, come me lo sono sempre immaginato. Devi vedere anche i cazzi degli altri Mickey, sono così...così... ed il suo culo. - interruppe la narrazione, e smette di mangiare per passarsi una mano tra i capelli. Michael lo stava invidiando tantissimo, lo vedeva nel suo sguardo. Beh, credevo che accendesse l'acqua di un'altra doccia, ma perché sprecare altra acqua? Mi ha messo le mani sui fianchi, e mi è entrato dentro, lasciando anche dei baci sul mio collo. - si spostò il collo della polo, in modo da fargli vedere i segni che aveva sulla spalla – E' stato lui, ma non mi ha fatto male. All'inizio si, ma dopo qualche minuto si è trasformato in un piacere /divino/. Mi ha anche succhiato il cazzo. Siamo venuti entrambi, ed è stato meraviglioso.- 

Michael ascoltò il racconto di Brian, e ne era affascinato. Allungò le dita per toccare i morsi ed i baci sul collo, dei gesti che non erano suoi. Il suo migliore amico aveva perso la verginità, ed era stata un'esperienza fantastica, evidentemente. Poi c'era lui, che ne era innamorato perso e qualcuno lo aveva preceduto. Torna a mangiare il proprio uovo, dopo aver commentato con un – Wow – l'esperienza di Brian, che altro doveva dire? Brian adesso fantasticava sul professore, e lui su Brian ed è così che va la vita: Michael sarebbe rimasto l'amico di sempre, mentre Brian avrebbe scopato con chissà quanti altri ragazzi. Era carino, ma la pubertà farà su di lui un effetto meraviglioso.