14/10/2016
5 recensioni“Un re non può vivere senza la sua regina, senza di lei si sentirebbe perso!”
“Non è vero! Un re può fare quello che vuole e non deve avere una regina per essere felice!”
Il nostro primo litigio, come potrei dimenticarmelo? La prima volta che ci siamo incontrati, ancora prima di lasciarti scappare per tornare al tuo villaggio, ancora prima di Shirop, subito dopo la battaglia con Bagy.
Eravamo sulla barca che avevi rubato a quello stupido clown, Zoro stava dormendo, era notte e nessuno dei due riusciva a dormire. E così parlando un po’ avevamo iniziato a raccontare un po’ dei nostri sogni, tu che volevi procurarti 100 milioni di berry e io che volevo diventare re dei pirati.
E poi quell’affermazione “vorresti una regina quando sarai diventato importante? Insomma, un re non può fare tutto da solo. Sai, se un giorno saremo ancora amici...chissà, forse starai ancora cercando una regina, ed io sarò lì” ed io avevo risposto che un re fa tutto o da solo o con i suoi amici, che non ha sempre bisogno di una donna al suo fianco. Mi ha dato una sberla e mi hai detto che ero un idiota.
Forse solo ora, solo dopo cinque anni che me l’hai detta, ne ho capito il vero significato.
Una regina non può equivalersi agli amici, la regina è la persona che il re rispetta di più a questo mondo, forse anche più di se stesso. Ma l’ho capito troppo tardi.
L’ho capito quando una settimana fa ho assistito al tuo matrimonio, al vostro ad essere precisi.
Mi chiedo solo come cavolo ho fatto a non accorgermi che per me eri più importante di una semplice navigatrice.
Tu dovevi essere la mia regina, l’unica donna a cui mi sarei mai inchinato, per chiederti di sposarmi. E invece ora sono qui, rinchiuso in una stanza a caso della Sunny, la nostra nave, tu sarai sicuramente fuori con il tuo amato a farvi i fatti vostri. Perché sì, ti sei sposata, ma non te ne sei andata. E forse questo fa anche più male. Vederti tutti i sacro santi giorni, e sapere che non sarai mai più mia. Forse non hai lasciato la ciurma anche perché se lo avessi fatto, non saresti stata l’unica, e lui di andarsene dalla nostra famiglia non ne aveva minimamente l’idea.
La ciurma si sarà sicuramente accorta che da quel giorno non mangio più come prima, anzi, in sala da pranzo ci entro davvero poche volte. Non voglio avere a che fare con lui, lui che dopo averlo salvato dalla sua stessa famiglia, mi aveva parlato dicendomi cose che forse non ero pronto a sentirmi dire, ma che a quell’epoca non erano poi così importanti “lo so che ci tieni alla cara Nami-san, ma, ecco, come tuo subordinato vorrei chiederti una cosa” quasi non ti ho ascoltato, preferivo ascoltare il rumore che il mio stomaco affamato faceva in quel momento “spara” “ora che tutta la situazione si è risolta, vorrei provare a dichiararmi a Nami-san, io la amo, ma devo avere il tuo consenso, non voglio vivere con i sensi di colpa” “certo, fai pure, ah si il purè! Usop passamene un po’!”. Un leggero brivido mi attraversa la schiena. Dovevo dirgli di rinunciare a te. Troppo testardo, troppo orgoglioso per dire ad una ragazza i miei sentimenti. E forse anche troppo legato ai miei amici per farli restare male. E ora lo rimpiango. Ora dovevi portare nella tua pancia il nostro di bambino, non il suo, quello che hai detto di aspettare circa quattro o cinque giorni fa.
Già, solo ora ho capito. Fa male, fa male sapere di essere la persona più potente, famosa e libera sulla faccia della terra, la persona a cui tutti si inchinano perché ha liberato il mondo dalle ingiustizie del governo mondiale, la persona che può avere tutto, ma non quello che, infondo, ha sempre desiderato.
L’amore.
Angolo autrice
Ciaoooo, per oggi il nuovo capitolo della storia non era pronto, quindi ho buttato giù qualcosa in attesa del mio prossimo aggiornamento ^_^
Buon week-end a tutti, anche a che come me domani ha scuola ç_ç
Ho messo la nota Spoiler giusto per la frase sul cuoco per chi magari non sta seguendo il manga...ma secondo me una persona che non lo segue neanche se ne accorge...
Se volete mi farebbe piacere un commento, tanto per capire se la one-shot è piaciuta <3
Un bacio,
LadyRunami
“Non è vero! Un re può fare quello che vuole e non deve avere una regina per essere felice!”
Il nostro primo litigio, come potrei dimenticarmelo? La prima volta che ci siamo incontrati, ancora prima di lasciarti scappare per tornare al tuo villaggio, ancora prima di Shirop, subito dopo la battaglia con Bagy.
Eravamo sulla barca che avevi rubato a quello stupido clown, Zoro stava dormendo, era notte e nessuno dei due riusciva a dormire. E così parlando un po’ avevamo iniziato a raccontare un po’ dei nostri sogni, tu che volevi procurarti 100 milioni di berry e io che volevo diventare re dei pirati.
E poi quell’affermazione “vorresti una regina quando sarai diventato importante? Insomma, un re non può fare tutto da solo. Sai, se un giorno saremo ancora amici...chissà, forse starai ancora cercando una regina, ed io sarò lì” ed io avevo risposto che un re fa tutto o da solo o con i suoi amici, che non ha sempre bisogno di una donna al suo fianco. Mi ha dato una sberla e mi hai detto che ero un idiota.
Forse solo ora, solo dopo cinque anni che me l’hai detta, ne ho capito il vero significato.
Una regina non può equivalersi agli amici, la regina è la persona che il re rispetta di più a questo mondo, forse anche più di se stesso. Ma l’ho capito troppo tardi.
L’ho capito quando una settimana fa ho assistito al tuo matrimonio, al vostro ad essere precisi.
Mi chiedo solo come cavolo ho fatto a non accorgermi che per me eri più importante di una semplice navigatrice.
Tu dovevi essere la mia regina, l’unica donna a cui mi sarei mai inchinato, per chiederti di sposarmi. E invece ora sono qui, rinchiuso in una stanza a caso della Sunny, la nostra nave, tu sarai sicuramente fuori con il tuo amato a farvi i fatti vostri. Perché sì, ti sei sposata, ma non te ne sei andata. E forse questo fa anche più male. Vederti tutti i sacro santi giorni, e sapere che non sarai mai più mia. Forse non hai lasciato la ciurma anche perché se lo avessi fatto, non saresti stata l’unica, e lui di andarsene dalla nostra famiglia non ne aveva minimamente l’idea.
La ciurma si sarà sicuramente accorta che da quel giorno non mangio più come prima, anzi, in sala da pranzo ci entro davvero poche volte. Non voglio avere a che fare con lui, lui che dopo averlo salvato dalla sua stessa famiglia, mi aveva parlato dicendomi cose che forse non ero pronto a sentirmi dire, ma che a quell’epoca non erano poi così importanti “lo so che ci tieni alla cara Nami-san, ma, ecco, come tuo subordinato vorrei chiederti una cosa” quasi non ti ho ascoltato, preferivo ascoltare il rumore che il mio stomaco affamato faceva in quel momento “spara” “ora che tutta la situazione si è risolta, vorrei provare a dichiararmi a Nami-san, io la amo, ma devo avere il tuo consenso, non voglio vivere con i sensi di colpa” “certo, fai pure, ah si il purè! Usop passamene un po’!”. Un leggero brivido mi attraversa la schiena. Dovevo dirgli di rinunciare a te. Troppo testardo, troppo orgoglioso per dire ad una ragazza i miei sentimenti. E forse anche troppo legato ai miei amici per farli restare male. E ora lo rimpiango. Ora dovevi portare nella tua pancia il nostro di bambino, non il suo, quello che hai detto di aspettare circa quattro o cinque giorni fa.
Già, solo ora ho capito. Fa male, fa male sapere di essere la persona più potente, famosa e libera sulla faccia della terra, la persona a cui tutti si inchinano perché ha liberato il mondo dalle ingiustizie del governo mondiale, la persona che può avere tutto, ma non quello che, infondo, ha sempre desiderato.
L’amore.
Angolo autrice
Ciaoooo, per oggi il nuovo capitolo della storia non era pronto, quindi ho buttato giù qualcosa in attesa del mio prossimo aggiornamento ^_^
Buon week-end a tutti, anche a che come me domani ha scuola ç_ç
Ho messo la nota Spoiler giusto per la frase sul cuoco per chi magari non sta seguendo il manga...ma secondo me una persona che non lo segue neanche se ne accorge...
Se volete mi farebbe piacere un commento, tanto per capire se la one-shot è piaciuta <3
Un bacio,
LadyRunami