EPISODIO 11 - L’ULTIMA PARTITA

“Gyan carissimo, la tua squadretta mi pare un filino in difficoltà!” disse sarcastico Toshi. “Non riesco ancora a capire come mai le loro supertecniche e i loro Spiriti Guerrieri non possano nulla contro i Libertari! E’ inconcepibile! Sono la squadra suprema del Quinto Settore!” “ Io avrei una minuscola idea per rimettere le cose a posto…” “Parla, allora! Come salverai il Fifth Sector?” “Facendo giocare la Raimon!”

---

“Ragazzi, sono finalmente riuscito a ritagliarvi un posticino in campo. Potete partecipare al secondo tempo”. “Ah, finalmente! E il punteggio qual è?” chiese Riccardo. “Nessun punteggio, dovete solo fare del vostro meglio! Giocate al calcio libero!” “Ah, adesso ce lo dice! Peccato che siamo in svantaggio di dieci gol! Ancora una volta siamo sue pedine! E poi come fa a dirci di giocare al vero calcio se è candidato Grande Imperatore?” “Non ti arrabbiare, Di Rigo. Se vuoi possiamo riequilibrare il punteggio, basterà parlare con Austin!” “E secondo lei accetterà? Ma figuriamoci! È un altro dei suoi trucchi!” “Io invece dico che giocherete partendo dalla parità. Scommettiamo?”

---

“Questa rutilante partita è giunta al secondo tempo, ma abbiamo ancora delle novità, gentili spettatori. A quanto pare la Dragon Link si ritira ed al suo posto torna la legittima Raimon. Per gentile concessione di mister Hobbes il punteggio scende sullo zero a zero”.

“COME SAREBBE A DIRE CHE HAI REGALATO DIECI PUNTI? AUSTIN, RISPONDI!” “M-Ma Victoria… fa tutto parte di un piano…” “MA QUALE PIANO, SUBDOLO DOPPIOGIOCHISTA! LO SO, TU STAI ANCORA COL QUINTO SETTORE! L’HAI FATTO APPOSTA! MI VUOI FAR PERDERE! E SPERO PER TE CHE CIÒ AVVENGA, PERCHÈ SE DIVERRÒ GRANDE IMPERATRICE TI FARÒ SBATTERE IN GALERA A VITA!” Austin sperò davvero di venire sconfitto, in quel momento. Le prigioni del Quinto Settore sapeva bene come fossero tetre quanto illegali.

---

“Ragazzi, io non ci capisco più nulla. Se vinciamo noi Naka fa l’imperatore, se vincono loro la Resistenza fa il colpo grosso. Se non ci impegniamo offendiamo il calcio, se lo facciamo aiutiamo il Quinto Settore… aiutatemi voi!” balbettò Eugene. “Non ti preoccupare, tanto non abbiamo speranze. Hai visto come hanno fatto fuori la Dragon Link prima no? Noi giochiamo a modo nostro, vedremo cosa ne risulterà. Naka ha sicuramente un piano, anche se non l’ho ancora inteso. Non ho capito se la Repubblica è schiava del Fifth Sector o viceversa. Io vi dico solo di giocare al vero calcio, così sarà felice!” disse Arion. “D’accordo, capitano! Noi siamo con te!” risposero gli altri in coro.

“Finalmente cari spettatori, finalmente siamo al momento fatidico. Questi quarantacinque minuti decreteranno il futuro del calcio giapponese. È ancora tutto da decidere, è ancora tutto -è il caso di dirlo- tutto in gioco. Attendiamo un finale mozzafiato! I Libertari hanno mandato la Dragon Link nel pallone, ma riusciranno a fare lo stesso con la Raimon?”

“Arion, ci incontriamo di nuovo! Come vi siamo sembrati l’altra volta allo Stadio Mondo Perduto?” chiese il capitano dei Libertari, Aster. “Sono felice di poter giocare di nuovo con voi! Ora ci siamo solo noi ed il calcio, a prescindere dai punteggi truccati. Da tempo sognavo una partita così. Facciamo felice il calcio!” “Ben detto, Arion. Buttiamoci nella mischia e che vinca il migliore!” “Buona fortuna, Aster!” ed una stretta di mano suggellò l’ultima partita.

“Calcio d’inizio per la Raimon. Blade avanza fra i Libertari ed evoca il Maestro Spadaccino Lancelot! Riesce a superare Gentian e dribbla Chamomile. Blade è inarrestabile!”

“Ti fermo io!” gridò Dandy. “Festa floreale!” cinque fiori enormi sbocciarono circondando Victor, dopodiché lo sbalzarono in aria e persero i petali, che formarono una sorta di fuoco d’artificio con al centro Victor.

“Palla ora a Magnol, passa a Laven. Si scontra con Schiller, che evoca il suo Spirito Comet Lanciatore di Asteroidi. Ma Laven con la sua supertecnica Cerchio dell’Oblio riesce a passare!” Un tondo di energia viola circondò Fred, poi ne venne colpito e seguì un lampo di luce purpurea. Laven l’aveva confuso e superato.

“La Raimon tenta di difendersi. Oramai il capitano dei Libertari Aster è prossimo al tiro. Ecco che esegue Portale Ultraterreno!” Aster lanciò la palla in aria, dopo la raggiunse e la colpì. Essa formò una sorta di croce viola e rossa, quasi un mirino formato da quattro petali, per venire calciata ancora da Aster verso la porta in un turbine viola. “Atlante, Difensore della Terra! Mano del Colosso!” ma non ci fu nulla da fare, uno a zero per i Libertari.

---

“Ma com’è possibile?” Cinquedea oramai era monotematico, questa stava diventando la sua frase preferita. “Perché la Raimon ha qualche speranza contro questi mentre la Dragon Link ha fallito miseramente? È inconcepibile!” “Uffa, insomma, pazienta ancora! Ti ho detto che ti spiegherò tutto!” “Ma allora sei un traditore della Repubblica! Altrimenti non avrebbe senso far giocare la tua squadra contro i Libertari! Ho fatto bene a scegliere te come concorrente di Vanguard”.

---

“Oh, no, l’ho fatta passare! Scusate, ragazzi!” disse JP. “Non ti preoccupare, se hanno sgominato la Dragon Link ci sarà stato pure un motivo!” lo tranquillizzò Gabi. “Ma ancora non capisco. Ora sì che stanno giocando al pieno delle loro forze, queste tecniche non le avevamo viste quando avevamo fatto la partita con loro la prima volta” obiettò Aitor. “Ragazzi, dobbiamo recuperare. Utilizziamo gli Spiriti tutti insieme!” fu la strategia di Arion.

“Il gioco riprende. Ma cosa? La Raimon evoca tutti gli Spiriti che possiede! E visto che ora sono tutti evocatori, sono davvero troppi! Riuscirà il nuovo Monte Olimpo a fare lo stesso che con la Dragon Link? Eugene guadagna terreno, con la mossa Colpo Spiraria del suo Levante, Vento dell’Est. Uno Spirito dribbling contro giocatori che non evocano alcunché. La Raimon è decisamente avvantaggiata. Ma ancora una volta non crediamo ai nostri occhi, signori e signore! Tulip utilizza Asteroccia e ferma Peabody!” Tulip generò sei menhir rocciosi uguali, li dispose a forma di * e li lanciò contro Eugene, che perse la palla.

“Ma c’è un imprevisto. Con un gesto avventato Garcia si porta in attacco e a sorpresa ruba il pallone e passa a Blade. Un tiro rapido spiazza il portiere Lotus e riporta il risultato in parità! Anche il secondo tempo finisce senza una risposta concreta, bisognerà attendere i supplementari!”

---

“AUSTIN PREGA CHE NON CONTINUI COSÌ PERCHÉ ALTRIMENTI SAI COSA TI SUCCEDERÀ!” “Calmati, Victoria, stai tranquilla, si sistemerà tutto!...” rispose, tremando come una foglia. “TU PROVA A PERDERE COI TUOI LIBERTARI E STAI SICURO CHE TI LIBERERÒ IO DAL QUINTO SETTORE! IN OSPEDALE IN SALA TERAPIA INTENSIVA IL CALCIO REGOLAMENTATO SARÀ L’ULTIMO DEI TUOI PROBLEMI! “Accidenti, in che guaio mi sono cacciato, ma chi me l’ha fatto fare…”

---

Nello spogliatoio le due squadre si riprendevano dopo lo sforzo, così Lucian disse: “ragazzi, che fatica. Non immaginavano fossero così bravi!” “Allenatore Naka, non ha qualche suggerimento?” chiese Fletch Blitzen. “Per ora no, momentaneamente potete ancora farcela. Sarà poi il difficile”. “Giusto, anche se non ho capito ancora lei cosa vuole veramente. È amico di Repubblica, quindi vorrebbe farci perdere e assegnare il posto imperiale a Victoria, ma ci ha sempre obbligati a rispettare le direttive del Quinto Settore e pertanto dovrebbe sostenerci. Io non ce la faccio più. Ma lei cosa vuole veramente? Ce lo dica!!” “Riccardo, io voglio farvi giocare il calcio libero. Come oramai è trapelato io mi chiamo Hidetoshi Nakata. Sono giapponese, ma ero capitano della nazionale italiana undici anni fa perché mi ero trasferito, ho anche giocato contro la squadra di Mark Evans. Poi è arrivato il calcio regolamentato. Non l’ho potuto sopportare, per cui ho deciso che dovevo fare qualcosa. Ma voi mi avete preceduto: avete cercato di spodestare Zabel e non ce l’avete fatta. Allora mi sono presentato a lui e gli ho detto che volevo allenare la Raimon secondo le direttive del Quinto Settore. Con la mia popolarità sono stato subito accettato, ma se avessi detto apertamente che ero io molti avrebbero smesso di combattere, dato il mio prestigio. Così ho cambiato nome e veramente in pochi mi hanno riconosciuto, anche perché oramai sono passati molti anni dal FFI. Ma la mia celebrità rimaneva, ai miei tempi mi dicevano che la mia leggenda aveva raggiunto i quattro angoli del globo. Non potevo di certo presentarmi con le mie vere generalità!” “E quindi qual è il suo piano?” chiese per l’ennesima volta Di Rigo. “Diventare Grande Imperatore e riportare il calcio come era una volta. Ma in modo diverso da Mark Evans. Vincete questa partita e capirete tutto”.

---

Eccoci ai supplementari, il calcio d’inizio è della Raimon, che ancora una volta evoca tutti i propri Spiriti contemporaneamente. Arion, Riccardo e Victor effettuano una fusione, vediamo il potentissimo Grifo! Si fanno strada fra il Monte Olimpo, anche se i giocatori sono tutti nuovi, e tirano con la devastante Flamberga!”   

“Buco Bianco!” gridò Lotus. Le sue mani vennero circonfuse da una luce splendente, che neutralizzò la vampa di fuoco che avvolgeva il pallone. “Parata!”

“Grande parata del portiere dei Libertari, la Raimon è in difficoltà, le hanno parato il tiro migliore!! Che cosa farà per riprendersi? Intanto il gioco continua, ma che succede? Aster tiene palla ed insieme a tutti i suoi giocatori rimane fermo immobile!”

“Ma che fanno?” disse Lucian.

“Simbolo della Liberazione!” urlarono in coro, facendo apparire a livello terra cerchi di rune luminose che sparirono in un guizzo. “Ecco una tattica speciale dei Libertari! Ma che effetto strano! Gli Spiriti Guerrieri della Raimon si ritirano ed i giocatori non riescono più ad evocarli! Aster ne approfitta e tira in porta con Raggio Accecante!”

Il pallone diventò un sole splendente e si fiondò in rete spiazzando ulteriormente JP, che non si capacitava come Atlante e colleghi avessero iniziato uno sciopero.

“Ancora una volta la Raimon è sotto di un gol, dopo la pausa si giocherà il secondo supplementare”.

---

“YAHUUU! SIAMO IN VANTAGGIO!” “Calma, Victoria, stai calma… aah…” “Evvai! Senza Spiriti la Raimon è finita, abbiamo la vittoria in tasca! Sono proprio forti questi Libertari!” “Eh già… eeh…” disse Austin, sapendo che non era così semplice...

---

In panchina, Naka sfoderava per l’ultima volta la sua abilità di allenatore: “non male, eh? Una mossa così di sicuro non ve l’aspettavate. Ma sappiate che c’è il modo di contrastarla. Dovete semplicemente divertirvi”. Michael replicò: “Ma come facciamo a batterli? Prima siamo riusciti a segnare un gol solo per fortuna, ma ora quel portiere non si lascerà fregare tanto facilmente!” “Perché prima non vi siete sciolti abbastanza. Eddai, non pensate a me. Pensate a giocare il vero calcio. Arion, lasciate perdere tutte le conseguenze. Il calcio è uno sport divertente, non lo si può mica ridurre ad una macchina del potere. Quando sarò Imperatore abolirò questo metodo di elezione, decisamente. E rivoluzionerò il Quinto Settore. Voi pensate a divertirvi, per le conseguenze politiche ci sono io a sistemare tutto!” “Aspetti allenatore -ribatté Arion- ma perché il Marchio della Liberazione ci ha fatto questo strano effetto?” “Ottima domanda, ma la persona più adatta per spiegarlo è un’altra…”

---

“Pronti ragazzi? Questo è il nuovo calcio degli Imperiali! Non so voi, ma ora a me pare di essere pronto per giocare in modo migliore. Lasciamo da parte elezioni, nomine, sotterfugi, cambi: giochiamo per divertirci, ecco il nostro vero calcio!” “Sì capitano! Ecco il nostro Quinto Settore! Il vero calcio del vero nuovo Quinto Settore! Arion, siamo con te!” risposero i compagni. “Oh, finalmente ce l’avete fatta a capire. Il Simbolo della Liberazione allora ha funzionato” asserì Aster. “Come sarebbe a dire? Vuoi farci intendere che non ha solo limitato l’evocazione degli Spiriti?” chiese Victor. “Assolutamente no, quella tecnica serve unicamente a spronare gli avversari a dare il meglio di sé. Fa nascere germi di bene nel cuore umano. Noi siamo i Libertari, no? Dovevamo liberarvi dalle vostre paure e dalle vostre perplessità. Quando l’abbiamo utilizzato la prima volta abbiamo liberato l’energia dentro di voi, quella che tenevate segregata nell’intimo. Avevate paura della Rivoluzione, avevate paura di venire sconfitti di nuovo, anzi ne eravate quasi certi. Ma ci abbiamo pensato noi ed ora siete tutti Evocatori, con il potere degli Spiriti siete riusciti a scalare le classifiche del torneo. Utilizzando questa tattica ora, invece, siete passati ad un livello ancora superiore. Siamo riusciti finalmente a farvi fidare di Naka, ora possiamo giocare sul serio. E per quanto riguarda gli Spiriti, in questo momento vi sono d’intralcio perché vi ricordano il Quinto Settore, ma un domani riuscirete a purificarvi da questo sentimento. Quando finalmente si potrà giocare al vero calcio non avrete più problemi, non vi renderanno più schiavi di quello regolamentato. Capirete che gli Spiriti sono importanti, ma la passione per il calcio lo è di più. Ora è questo che dobbiamo dimostrare al pubblico, non che siamo Evocatori. E poi, noi non abbiamo Spiriti Guerrieri, quindi giochiamo alla pari! Sono sicuro che ce la farete a tenerci testa anche senza!” “Grazie Aster, senza di voi non saremmo mai riusciti a capire tutto questo. Un giorno impareremo ad utilizzare veramente gli Spiriti. Il Quinto Settore ce li ha fatti scoprire, ma non dobbiamo farci influenzare da ciò. Prima o poi ci riusciremo, nel frattempo… giochiamo a calcio!” fu la risposta del capitano.

“Fischio d’inizio di questi ultimi fatidici momenti di gioco. I Libertari affondano fra la Raimon, ma Cazador li blocca con Rete da Caccia. Turbine d’Acqua di Kébé, Inno di Atena di Di Rigo. Palla ad Arion, Victor e Riccardo che eseguono il Tornado di Fuoco Tripla Catena! Questo potentissimo tiro non è stato mai utilizzato prima d’ora, tre giocatori che eseguono il Tornado di Fuoco! Che finale mozzafiato, sarà superiore alla Flamberga? Ma Lotus non si lascia intimidire e sfodera la sua tecnica di parata più potente: Nuvole Rosse! Un turbine scarlatto avvolge la sfera di gioco, ma il fuoco riesce ad oltrepassare la linea fatidica e ad affondare in rete! Che partita, nemmeno la fiamma di Grifo non è riuscita a compiere tanto! La Raimon ora è più concentrata e pareggia!”

“Si riprende, ma il Cerchio dell’Oblio di Chamomile non riesce a vincere la Turbina Rotante di Peabody. Palla a Lucian, che effettua un tiro da lungo col Pinguino Imperatore n°7. Schiller si aggrega con Meteora Dirompente. Argyr tenta Asteroccia ma non ferma il tiro, solo lo indebolisce. Arion, Riccardo e Victor ne approfittano e danno il colpo di grazia con il fortissimo tiro a catena Tripla Minaccia: goool! Lotus con le Nuvole Rosse non è riuscito a parare tre tiri sommati! La Raimon ha segnato e l’arbitro fischia la fine di questo entusiasmante match che ci ha fatto provare l’essenza autentica di questo sport e Toshi Naka accede al ruolo di Imperatore del Calcio!”

ANGOLO DELL’AUTORE

Io: e finalmente ce l’abbiamo fatta a vincere sto cammino imperiale…

Paolo Bianchi: grazie di avere descritto Nakata come una sorta di genio, meno grazie per averlo reso un subdolo doppiogiochista che per l’ennesima volta non si capisce cosa voglia.

Io: guarda che le sue intenzioni e quelle di Flora saranno svelate domani, e d’altronde è l’ultimo episodio e non mi piacciono i finali aperti. Domani saprai tutto!

Paolo: ShawnBlade, la tua mente è decisamente vulcanica…