Si perde a guardarla, Frank. Osserva il suo viso, i suoi capelli scompigliati e sottili, il nasino all’insù così assurdamente adorabile, la bocca di fragola. Si perde nelle sue curve, nella sua pelle liscia e perfetta, ma soprattutto nei suoi occhi: così chiari e profondi, che trasmettono calore come occhi così chiari non dovrebbero mai fare; quel verde intenso in cui lui si immerge, in cui naviga e affoga annaspando, senza riuscire a cavalcare quell’onda di purezza e onestà.
Lei sembra scrutarlo a fondo, penetrargli l’anima, risalire per lo stomaco ed emergere dalla sua bocca, spingendolo a parlare di cose che non ha mai detto a nessuno, prima di allora.
Si perde a guardarla, Frank. Nel buio della notte, quando nessuno può vederli e lei non se ne accorge, quando la sua debolezza può restare un segreto tra lui e l’universo che lo ammira dall’alto. Le sfiora la guancia con le dita e sorride, in una smorfia pateticamente dolce che gli fa sciogliere il ghiaccio intorno al cuore. Da quando si perde in simili sdolcinatezze? Sicuramente da quando l’ha incontrata.
Laurel gli ricorda una bellissima coccinella: così fragile, piccola, abile nel passare inosservata e assolutamente perfetta, tanto che nessuno le farebbe mai del male; allo stesso tempo anche così leggiadra, capace di spiccare il volo e arrivare esattamente dove vuole, quando vuole.
Si perde a guardarla, Frank, e per un attimo si chiede se il pensiero di atterrare sul suo cuore, in quella caparbia danza che la coccinella Laurel stava compiendo, le sia mai passato per la testa.
Quante sono capitate nel suo letto? Quante studentesse intelligenti e silenziose ha impressionato, lusingato, sedotto? Tante, innumerevoli, e ognuna di loro si è poi lamentata di non essere davvero valsa qualcosa nella sua vita, di non aver lasciato il segno.
Laurel Castillo, invece, non sembra interessata a lasciare un marchio dentro di lui — forse perché sa di esserci già riuscita, o forse perché seriamente non le importa. Eppure con lei Frank si sente al sicuro, perché non gli dà pressioni, non lo obbliga a essere qualcuno che non è per renderla felice. Ma è curiosa, questo sì, e il suo tentare di capirlo e studiarlo lo intriga, mette in moto dentro di lui un conflitto irrisolvibile: la parte di lui che non vuole cedere di fronte a quella donna astuta e intrigante contro l’altra che vorrebbe solo trovare in lei una complice discreta.
Si perde a guardarla, Frank, e per la prima volta nella sua vita pensa che potrebbe essere bello, da quel giorno in avanti, vedere l’altro lato del suo letto occupato da lei ogni mattina.