ancora quel sogno... basta!
come se fosse stata una punizione superare i confini del mio mondo e viaggiare per altri...
arrivare su Spira proprio dopo la distruzione di Zanarkand e la creazione di Sin...
e tutto sembra ripetersi... come allora...


***


vagando fra le rovine della città mi chiedo cosa fosse successo, sembrava che tutto fosse accaduto in un istante... un enorme terremoto? da me queste cose non accadono quasi mai e quando accadono basta poco per sistemarle; eppure proprio nessuno era presente.
ad un certo punto sento delle voci, come un insieme di gente agitata che si ritrova per confortarsi l'una con l'altra anche se prima d'allora non si erano mai visti. mi metto fra loro in mezzo al caos generale, non si sarebbero accorti di me... almeno così credevo.
ad un certo punto tutti si zittiscono e ,una ragazza; che da come si erano comportati gli altri sembrava fosse molto importante, incomincia a parlare.

"calmatevi tutti, cittadini di Zanarkand. io sono Yunaleska, figlia di Yu Yevon."

a queste parole tutti rimasero scioccati, io resto sempre lì in mezzo a loro e cerco di capire la situazione.

"mio padre, si è trasformato in Sin per difendervi dalla furia distruttrice di Bevelle. Ora, se volete come me difendere Zanarkand; vi prego, aiutate mio padre! vi tramuterò in intercessori e con il loro potere, dovrete mantenere vivo per sempre il ricordo della nostra città. Per sempre!"

"ma come mai, allora, quella creatura ha distrutto la nostra città? se è veramente Yu Yevon, come dici tu, perchè avrebbe dovuto colpirci?"

ci fu come un momento di agitazione fra la folla, allora Yunaleska aggiunse

"perchè ha perso il controllo di se, ma con il vostro aiuto potrebbe ritrovare la retta via. vi prego, donategli le vostre forze e aiutatelo in questa battaglia"

dopo un altro momento in cui tutti si misero a parlare fra loro; uno, come fosse il portavoce di tutti, inizia a dire

"va bene, noi siamo con te! per Yu Yevon, e l'immortalità di Zanarkand!!!"

e dopo varie esclamazioni generali, mi torno a nascondere fra le rovine.

inizio ad osservare da lontano quello che succede, vengono tutti accompagnati verso la cima di una montagna... li seguo.
Yunaleska li guida, e a una piccola fonte che sgorga e crea una specie di laghetto, si ferma e inizia a intonare una canzone.
tutti iniziarono a cantare con lei quell'inno strano che sembrava ti trasportasse con se... li fece entrare tutti nel laghetto e iniziò prima da ferma, poi muovendosi come in una danza, dei gesti che mossero l’acqua, e la gente che vi era in mezzo con essa, che si alzarono formando una spirale; e la canzone continuava... e continuava... e cominciarono come a pietrificarsi, eppure sembravano ancora normali... e l'inno continuò e diventò sempre più forte.
un'enorme energia magica iniziò a fluire da quelle statue, era così forte che non riuscivo a sopportarla, e mi si aprirono tutte le ali.
Yunaleska, non si accorse di me per fortuna; continuò a sentire l'inno e a pensare a cosa dovesse fare adesso, con lei era rimasto un uomo

mi avvicino, per sentire meglio.

"Zaon, che facciamo adesso? se l'ira di mio padre non cessa..."
e lui rispose
"sai pur sempre l'arte della trasformazione in intercessore, troveremo un modo"
"sì, ma.... chi trasformerò?"
"bhe... ci sono... ci sono io"
"ma così ti perderei! e io non voglio..."
Yunaleska scoppiò a piangere
"vedrai che finirà tutto bene" disse Zaon per rassicurarla

le mie ali sbattono una volta, inizio a preoccuparmi...

Yunaleska si gira di colpo, gli occhi ancora pieni di lacrime, mi vede all'angolo della montagna che osservo cosa stavano facendo.

"chi sei.. tu???"

"ehm... io......" che dico??? non sono nemmeno di questo mondo!!!
"io sono un viaggiatore, sono qui per caso"

all'improvviso, un silenzio.... il canto si interrompe; e poi urla, urla di disperazione di gente che soffre molto lontano da lì. Yunaleska si ammutolì all'istante e sempre piangendo si strinse a se Zaon

"NOOOOOOOO, non voglio!!! non voglio usare te come intercessore!!! e poi... mio padre ha una forza troppo immensa... non riusciremo mai a sconfiggerlo!"

Zaon la guardà negli occhi e le disse
"invece, noi ci riusciremo; la forza del nostro amore supererà anche la corazza di tuo padre e riusciremo a fermarlo, ormai Bevelle smetterà di attaccarci, e te potrai rifondare la nuova Zanarkand."

"non senza di te!"

"andiamo, torniamo in città, allo stadio, trasformami in intercessore; sarò la tua arma per fermare l'ira di tuo padre"
e Zaon sorrideva, mentre guardava negli occhi Yunaleska che raccolse tutte le sue forze e si diresse in città con lui... e... io con loro.

"vieni anche te" mi disse Zaon.

Arrivati allo stadio, ci dirigiamo in stanze quasi segrete che si celano al di sotto di esso, e, in una di queste, li lascio soli.
Yunaleska uscì da quella stanza un po' sconvolta...

"adesso... a lui non l'ho detto... ma... bhe... non sono sicura che questa tecnica funzionerà; ho modificato il rito per renderlo più forte al legame che ci unisce; io morirò con lui. però... serve che qualcuno sopravviva per poter effettuare il rito normale per la creazione degli intercessori degli eoni, sarai tu."

"io??? ma non sono immortale... (fingevo... e invece... mi rese immortale a modo suo) e poi... come farei a imparare il rito in così poco tempo??"

"andiamo"
la seguo, mi porta fuori dallo stadio, segue come delle strade ormai invisibili e mi porta a una costruzione, da come era decorata era molto importante, ma senza conoscere la città non posso sapere che luogo sia. mi conduce in una stanza, sempre sotterranea, e poi si ferma.

"bene, tu, da adesso, avrai come due corpi. uno che resterà immortale e fra gli umani e l'altro che starà qui. da intercessore, spirituale, e da custode, materiale."

e qui il sogno si fa più vivo, perchè con la sua voce che cantava lo stesso inno di prima, incominciarono a cantare anche le altre voci...
un dolore insostenibile, che mi fece cadere nella pietra e poi subito dopo mi ritrovai in parte a lei , ad osservare come ero sotto forma di intercessore pietrificato. il rituale durò pochissimo, ma sembrarono un eternità e, mentre lei compiva i gesti che servivano alla trasformazione, vidi tutti gli altri rituali che erano stati compiuti prima di questo.

"da adesso, nei tuoi sogni, ripeterai questo evento; così saprai il rituale e potrai trasformare altri in intercessori."

"e te?? e se servisse ancora il rituale che hai usato per Zaon??"

"non so se servirà... prima devo vedere se funziona... e poi... una vita senza di lui sarebbe peggiore ma non so... magari da non-trapassata proverei altri sentimenti... e questo mi preoccupa. ma adesso so che ci sarà qualcuno a continuare quest'arte; l'antica arte di Yevon..."

e se ne andò sorridendo

"ah, prima che me ne vada... distruggi la strada che conduce a qui, se ti trovasse qualcuno ti vorrebbe come invocazione, ma te non sei stato creato per questo"

detto questo, ho distrutto la strada e me ne sono andato per sempre da Spira ma... è come se ci fosse un legame... come se qualcuno mi chiamasse, a volte... mi sembra di apparire in quella stanza vuota e poter guardare di sotto per rivedermi pietrificato.


***


mi sveglio, che caldo...
carby mi sta dormendo addosso, si continua a muovere nel sonno e dalla sua cuccetta è arrivato fino a salire sul letto… ecco perchè fa così caldo!
lo sposto sull’altra parte di letto e mi alzo, in sala Stella, il mio choco, sta dormendo accovacciata sul tappeto, non vuole proprio saperne di stare fuori, è ancora piccola e vuole stare in casa…
che mal di testa… mi dirigo verso il bagno…
mi lavo la faccia con acqua fredda e poi mi guardo allo specchio.
Yunaleska, dietro di me!
Cosa ci fa lei qui? Inizio a provare come una sensazione di angoscia.

"ricorda... l'antica arte di Yevon..."

Ancora, va bene, basta, mi arrendo!
E con molta rassegnazione rispondo:

"ok... va bene... continuerò l'arte di Yevon..."

Yunaleska scomparve nel nulla come nel nulla era apparsa e portava sul volto un sorriso.