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Autore: CatwolfandKiwi    17/10/2016    0 recensioni
Vincent e Lucian lavorano per la Abyss come “pulitori”, il loro ruolo è di sistemare delle situazioni che potrebbe nuocere alle persone innocenti. Il loro lavoro è accompagnato dal loro singolare stato: Vincent è un vampiro senza memoria del suo passato mentre Lucian è un licantropo che ha “trovato” Vincent e che da allora vive assieme a lui. La quotidiana vita dei due sovrannaturali “amici” viene sconvolta dalla conoscenza di un'umana: Lacey, che piano piano inizierà a far parte della loro vita.
Genere: Azione, Commedia, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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"… e questo è tutto." disse Vincent sedendosi sulla panchina di attesa fuori dall’aula, ci fu un breve momento di silenzio "Quindi questa… 'Regina del sangue' secondo te potrebbe essere Kaitlyn ergo colei che ti ha trasformato?" disse Lacey cercando di mettere in ordine le idee "Si." "Uff… ho mal di testa solo a pensarci!" disse Lucian portando un paio di lattine di soda "Eppure… quel nome…" disse "Quale?" chiese il vampiro "La regina del sangue… non mi è nuovo." rispose l'altro aprendo una lattina dando l’altra a Lacey "Anche la parte sul lupo demoniaco è interessante." disse lei "Parla di un licantropo non c’è dubbio. Ma chi?" "Come se negli ultimi tempi ci sia stato solo un licantropo in città, eh?" disse Lucian, Vincent scrollò le spalle "Non ha tutti i torti, nell’ultimo periodo ne abbiamo viste di cotte e di crude in fatto di cose strane…anche più del solito." "Ugh. Sa di…" disse Lacey allontanando la lattina dalla bocca "Sentite" la interruppe il vampiro "Quel tizio sa qualcosa su Kaitlyn e io devo scoprire il più possibile." "Qualche idea di come fare?" chiese il licantropo "Se continuano così con le accuse non so quanto durerà il processo." disse la ragazza mandando giù un altro sorso. Caeden parve confuso "Questo dovrebbe aiutare per il processo?" "Non… esattamente." disse il vampiro a bassa voce "Ti prego di capire in che situazione mi trovo.", il magus sospirò "Mmmh… in fondo credo di doverti qualcosa per le ustioni. Ma non aspettarti collaborazione di alcun genere. Come sta la tua amica?" "Meglio, non è abituata a spettacoli del genere.". "Signor Lloyd," disse McLean attirando l’attenzione dell’imputato che si stava tenendo la testa tra le braccia "in precedenza ha parlato di due individui, dicendo anche di averli visti di recente… Cosa può dirci di loro?" il necromante si guardò attorno preoccupato come se stesse cercando un volto familiare poi improvvisamente parlò "La regina!" disse "Ogni qualvolta che compariva, dietro di lei si stendeva una scia di sangue interminabile e lei ne rideva fiera del chaos che si era trascinata dietro!" "Si attenga alle domande!" si impose Jordrek "E il lupo! Ah! La seguiva ovunque andava contribuendo alla distruzione!" "Ora basta!" sentenziò il giudice facendo calare un silenzio tombale nell’aula "Se l’accusa non ha altre domande possiamo continuare.", Caeden si voltò verso Vincent che abbassò leggermente lo sguardo "Non ho altre domande." disse e lentamente si sedette alla propria postazione "La giuria può ora ritirarsi per vagliare le testimonianze." disse il giudice dando un colpo con il martelletto.  "Non crederai a quello che ha detto spero." disse Lacey guardando il vampiro ancora con lo sguardo basso "Sta delirando!" disse Lucian "Il suo cervello è in putrefazione come il resto!", in quel momento la giuria rientrò lentamente nell’aula facendo calare di nuovo il silenzio, "Signori della giuria." disse Jordrek "Esponete il verdetto.", un uomo sulla cinquantina con i capelli brizzolati si alzò in piedi "Vagliate tutte le prove, le testimonianze e le dichiarazioni rinvenute, la giuria dei Magus dichiara l’imputato Edmund Lloyd: colpevole. Con aggravante della noncuranza sulla segretezza del mondo soprannaturale." disse "In conformazione alle leggi del Consiglio dei Magus" decretò il giudice "condanno l’imputato alla pena capitale." ma non riuscì a finire la frase perché un urlo scaturì dalla bolla attirando l’attenzione di tutti.  Quello che prima era un cadavere in fase di decomposizione era mutato in qualcosa di strisciante e in continua crescita e che stava lentamente riempiendo la bolla.  "Non mi piace…" commentò Lacey, si aprì una crepa la bolla esplose con un gran fragore rilasciando un’onda d’urto così forte da spostare le panche nelle prime file facendo sbalzare indietro le persone più vicine. Vincent e Lucian avevano fatto in tempo a far abbassare Lacey e Minerva prima che fossero investiti dal tavolo davanti a loro, "Ugh…" disse il licantropo "Queste cose non c’erano in Law and Order." "Neanche quello." disse il vampiro facendo cenno in direzione di dove prima c’era la bolla.  La creatura torreggiava nella stanza ed incominciava a mutare, dapprima indistinto e deforme prendeva forma delineando le varie parti del corpo: braccia lunghe fino al pavimento, gambe più simili a zampe e una testa che rassomigliava quella di un orso.  Mentre la creatura mutava i Nightingale fecero rialzare le due donne "Uscite di qua!" disse Vincent "A lui pensiamo noi!" continuò Lucian, sollecitando le due "Jordrek!" disse Minerva indicando l’uomo svenuto a terra sotto un cumulo di macerie mentre la creatura ciondolava camminando nella sua direzione. Con un balzo gli furono addosso, il licantropo per primo iniziò ad azzannarlo a quella che molto probabilmente era la testa cercando di depistare i suoi movimenti; il vampiro lo aveva superato atterrando vicino all’anziano uomo e sollevando con un leggero sforzo le macerie lo aveva liberato.  "Si regga a me." disse Vincent mettendogli il braccio attorno alle spalle, per fortuna Lucian aveva trovato un punto sensibile nella creatura che agonizzante cercava di levarsi il licantropo dalle spalle dando così possibilità al vampiro di portare in salvo l’uomo. Minerva gli venne incontro cercando di sorreggere Jordrek "Grazie." disse con una voce fievole, il vampiro gli rispose con un cenno; Lacey entrò tenendo in mano una borsa "Ho fatto un salto a rifornirci." disse porgendogliela "Porta fuori gli altri." disse Vincent "Qua ci pensiamo noi." "Ma…" protestò la ragazza "Portali. Al. Sicuro." scandì il vampiro afferrando la borsa. Qualcosa cadde con un tonfo dietro di lui e voltandosi vide il licantropo rialzarsi prima di constatare che la creatura dapprima enorme sembrava… ingrandirsi. "Sfonderà il tetto di questo passo!" disse la ragazza, "Non può restare qui!" disse la voce dietro di lei; Caeden era appena entrato constatando la situazione "Non possiamo certo portarlo fuori!" commentò il vampiro "No di certo… ma potrei…" disse pensieroso "Stategli il più vicino possibile." disse poi convinto "Cos’hai in mente McLean?" chiese Minerva; la creatura ruggì sfasciando il pavimento con un pestone "Non c’è tempo! Andate!" disse ai due Nightingale. Ancora una volta lo caricarono, Lucian vi si avvinghiò con le unghie e Vincent con le spade appena estratte cercando di resistere al dimenarsi del mostro, dall’altra parte della camera Caeden recitava un incantesimo generando cerchi di luce davanti a sé. Poi tutto cessò: per una frazione di secondo i colori si spensero, le forme svanirono e suoni divennero echi. Per un secondo ci fu il nulla. Il secondo dopo il freddo pungente colpì il viso del vampiro assieme alla dura roccia.
   
 
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