Salve a tutti ^O^ eccomi di nuovo qui con una nuova fic! Questo capitolo sarà incentrato sul pairing KibaxHina *-*
Buona lettura e commentate!
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Il ragazzo-cane la fissava, fissava rapito il suo angelo personale.
"Hinata..."pensò Kiba.
Lui la guardava sempre, non riusciva a staccare gli occhi da lei.
Ricordava che quando gli avevano comunicato che sarebbero stati in squadra assieme non gli era parso vero.
Tuttavia lui poteva ammirarla solo da lontano, perché il suo amore non era ricambiato.
Infatti Hinata era innamorata persa di quel baka di Naruto Uzumaki.
Kiba stava male ogni volta che ci pensava: la sua amata stravedeva per il biondino, il quale non se ne era mai accorto nonostante fosse lampante e ormai lo sapessero anche i muri.
Gli veniva voglia di prenderlo a pugni, stava facendo soffrire la ragazza tremendamente.
Lui invece non l'avrebbe mai e poi mai fatta soffrire...
-Kiba-kun!-
Quella voce lo fece riemergere dai suoi pensieri bruscamente, perché a chiamarlo era stata proprio lei.
-S-sì,Hinata-chan...?-
-Che hai, stai male per caso?- chiese lei preoccupata avvicinandosi al ragazzo.
-N-no..non ho niente-
-Non ci credo, secondo me hai la febbre-
E detto questo poggiò delicatamente la fronte su quella del moro, che era diventato dello stesso colore dei suoi tatuaggi triangolari.
Kiba assaporò l'odore di lei, quell'odore dolciastro e piacevole, come di uva spina.
Avvicinò una mano al suo viso, ma quel momento idilliaco venne interrotto dall'abbaiare di Akamaru.
Hinata si staccò da lui, rossa in viso e il moro tentò di reprimere gli istinti omicidi verso il suo cane.
-Che c'è Akamaru?- chiese con malgarbo.
Il cane guardò in direzione di una stradina dalla quale si sentiva un certo chiasso.
Infatti poco dopo sbucò da lì il gruppo 7.
Kiba si irrigidì: che voleva Naruto ora?
Il biondino stava chiaccherando con Sakura e non si accorse nemmeno della loro presenza, passando avanti.
Il moretto si girò verso Hinata ma, con sua grande sorpresa, vide che sul suo viso non c'era traccia dell'espressione afflitta e impotente che di solito compariva quando vedeva la forza portante.
Anzi, la ragazza stava fissando lui.
Il suo sguardo si perse in quel placido oceano madreperlaceo e Kiba senza accorgersene si avvicinò alla ragazza fino a trovarsi a pochi centrimeti da lei.
Inspirò di nuovo il suo profumo, inebriandosi.
Ormai era diventata una droga, non poteva farne a meno.
Si avvicinò ancora e anche Hinata venne verso di lui, fino a far aderire i loro corpi, prese le mani del ragazzo e le adagiò sui suoi fianchi.
-Hinata-chan...non posso-
Lei rimase sorpresa da quelle parole, poi sorrise dolcemente.
-Kiba-kun, oggi sono cambiata-
-Eh?-
< -Vedi,mi sono resa conto che...che non ho mai amato davvero Naruto-
-M-ma come? E allora chi ami?- chiese il ragazzo tremando.
Doveva assolutamente sapere la risposta, ma aveva il terrore di un nuovo rifiuto.
La ragazza intuì i suoi pensieri e gli posò la mano sulla guancia per poi sussurargi
-Io amo te, Kiba-kun-
Il moro la fissò e si tuffò di nuovo nei suoi grandi occhi chiari e brillanti.
Le loro labbra si sfiorarono, entrambe frenate dalla timidezza, come due animali selvatici che si attraggono e si respingono.
Ma l'istinto prevale sempre, e il ragazzo-cane baciò il suo angelo personale.
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fine primo chappy!