Anime & Manga > Detective Conan
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Autore: LunariaScrittrice    21/10/2016    1 recensioni
(nota crack parring crossover!
genere: erotico(leggero), fantasy, sovranaturale, triangolo, magico, dialogo, psicologico, mistero, sospance. )
anime centrali: Magic Kaito, Seya Tail (Lisa e Seya un solo cuore lo stesso segreto) , Mirai Nikki, Kodomo no omocha ( rossana )
[ A capitolo ci sarà un' approfondimento dei vari personaggi OC eccetto per Yuno che è IC ]
anime secondari: Detective Conan, magica Doremi.
[ Eccetto per Detective Conan su magica Doremi sono prestavolti con caratteri diversi e così le relazioni ]
COPPIE : kaitoX Lisa, ShinichiX Ran, YunoX Yuki.
TRAMA
Lisa e Kaito sono due studenti come tanti che di notte rubano; lei per portare la felicità lui per attuare una rivendicazione familiare.
Shinichi ed Alan si mettono in squadra per poterli catturare, ma ecco che niziano i triangoli amorosi tra Kaito, Aoko, Alan, Rina.
Arriva Yuno (personaggio di mirai nikki) che vuole l'amore di Yuki tuttavia ei si accorge e legge dal suo cellulare una notizia che la metterà contro Lisa e Kaito.
I due in un viaggio astrale avranno una nuova missione e potere e nel frattempo la morte cospira contro i due per vendetta di come essi siano sopravissuti a lui.
Genere: Drammatico, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: OOC, Otherverse, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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Genere: Sovranaturale, dialogo, giallo, romantico.
personaggi principali: Conan, Kaito, Yuno.
Secondari:  Ran, Ade.
Comparse: Goro, personaggi episodio. 

 

epiosodio collegato: https://www.youtube.com/watch?v=GzYxPR8JonQ
(Il caso trattadi un rapimento di una bambina )
Note autrice: L'episoio è collegato con la storia ma qui ci sono fattori diversi rispetto all' episodio originale. 
Spero che vi piaccia^^

 Situazione senza controllo.

Durante la serata succede ogni cosa inaspettata: i vetri si frastagliano, le giostre si bloccano, i lampioni iniziano a lampeggiare a ritmo frenetico fino a fulminarsi e Kaito intanto corre contro la folla cercando il responsabile.
Quello che crede potrebbe essere solo lui, questo si dice mentre è dall' altra parte dell luna park correndo velocità per poi capire di essere fin troppo lento, che se non facesse qualcosa le vittime ci saranno.
Si ferma una frazione di secondo, si abbassa e salta in alto per poi schioccare le dita, aprire il deltaplano e dirigere il vento verso il punto.
Finalmente ci arriva, coloro che devono morire cerca di salvarle usufruendo del vento che spinge in una zona sicura il gruppo di quei giovani che sarebbero stati travolti da una cabina caduta dalla ruota panoramica.
Kaito nota Ran nei dintorni che è rimasta a sguardo fisso nel vuoto ancora con i suoi pensieri e sensazioni che le dicono che Shinichi potrebbe non farsi più vivo, tuttavia lui guarda in alto vedendo che un fulmine arriva e così prende la mano della ragazza la spinge via prima che esso la fulmini.
Ran dopo un mugolio di stupore, guarda avanti ma non vede il ragazzo e rimane innoridita da quello strano fenomeno; quasi pensa che qualcuno ce l'abbia con lei, e così trema per poi alzarsi. - Oh no, Shincihi! - Pensa questo ma la strada di sbarra all' istante a causa di qualcosa che cede dall' alto e Ran urla con disperazione. « Shinichi!? Ti prego torna indietro! » Si volta notando come il parco si stia trasformando in un attacco terroristico e non capisce il perché, tuttavia Kaito è costretto per salvarla ad addormentarla e portarla verso una panchina e lasciarla dormire tranquillamente mentre è al sicuro da tutto.
Si rimette in cammino, finalmente quella energia prorompente si ritrae ed lui perde così le tracce, ma la strada è solo una per cui dopo aver svoltato l'angolo di un piccolo edificio guard il prato usando una torcia elettrica per fare luce e vedere un bambino circondato dalle fiamme. - Ma è un bambino! - Corre presso il cerchio, ma le fiamme s'inalzano tentando di attaccarlo quindi lui esclama. « Fammi passare! » fa apparire dell'acqua ed estirpa le fiamme, poi tocca le spalle del piccolo che ha il fiatone. - ma chi è? Perché mai il fuoco lo proteggeva? -« Ehi bambino ti senti bene? » domanda senza vederlo bene in volto.
Intanto quel bambino sorride lievemente riflettendo. - È incredibile mi sento benissimo, questo vuole dire che quella sostanza non funziona sugli umani.- ed io Kaito tenta di svegliarlo mentre lo tiene tra le braccia. « Mi senti? Sei ferito? »
Solo allora Shinichi riapre gli occhi, muove il suo visetto piccolo e scontra i suoi occhi che sono quasi simili: quelli di Kaito zefiro, e di lui azzurro mattina, come il mare nella notte e il cielo in mattinata.
« C-Cosa?… Kaito? »
Kaito Inizia a guardarlo senza parole.« Come sai il mio nome? » Domanda ma quello che lo lascia di stucco è vederlo con indumenti larghissimi che potrebbero andare bene a lui o a un liceale.
- Perchè ha gli indumenti della mia scuola? Che li abbia rubati? Non capisco… -
« Perchè ci conosciamo che domande. » Esprime con ovvietà, tuttavia lui è preso a gioire per come è vivo. - È incredile quella medicina non mi ha fatto nulla. -
Kaito con una gocciolina in testa afferma. « Non ti ho mai visto piccolo, hai un' amico che mi assomiglia che ha il mio nome? » - Però che perdo tempo con questo, io devo trovare Shinichi… ma dove è finito? Non sento più il suo potere, ma poi cosa l'ha fatto a tal punto impazzire? Non può averlo scoperto,e in più questo bambino non mi pare umano, il fuoco voleva proprio attaccarmi, come fa ad avere questa protezione? Solo io e Lisa dovremmo… o al massimo Shinichi, ma non lui, che sia un esper? Mah… -
Shinichi afferma indicandosi. « Tu sei kaito kuroba, siamo compagni di scuola.
Ogni giorno non fai che evitarmi, ed io sospetto che tu sia Kid! Ti destreggi nel prestigio e sei uno sbruffone che se la tira solo perché qualche ragazza ti fa il filo!
Sei molto bravo nelle materie come ginnastica e matematica tuttavia nelle altre materie raggiungi appena la sufficienza soprattuto in scienze.
» dice ad un fiato lasciando l'altro stralunato a tal punto che spaventato lo fa cadere a terra e si allontana seduto facendo dieci passi. « E-E- E tu come sai queste cose?! M-Mi spii!? O cosa? » - Ringrazio che non ha detto che sono dotato di poteri, ma chi è?! Mi spaventa non saprà anche del mio lavoro spero… ma come? -
Shinichi si indica. « Sono Shinichi Kudo, cosa c'è ho detto qualcosa che non ti aspettavi o magari ti smeschera come Kid? »
Kaito a gattoni si avvicina lentamente incredulo. « Tu sei Shinichi? » - Come ha fatto a tornare bambino? Lo l'ha desiderato o che? -
« Non prendermi in giro, sarai suo parente non di certo quel detective… È lui che ti ha detto ciò che hai detto su me vero?! »
Shinichi fa qualche passo non accorgendosi dei suoi vestiti. « Secondo me tu sei tutto suonato, come fai a dire che non sono Shinichi? Mettiti gli occhiali. » Fa qualche passo e inciampa, solo allora si accorge dei suoi vestiti. - Cosa è accaduto ai miei vestiti?
Perché sono enormi? -
Kaito risponde con ovvietà. « Ma la smetti di dire che sei quel detective, non gli assomigli, sei così piccolo, e non mi risulta che lui abbia fratelli di sangue. » dice alzandomi e l'altro alza la testa sbarrando gli occhi. « Ehi, come hai fatto a superarmi di un metro e qualcosa!? » - Questo è diventato un gigante! -
Kaito si indica controllando le spalle. « ma chi ti conosce, io sono più grande di te marmocchio. » lo guarda annoiato. - Questo è suonato, certo che ha degli occhi che non mi sono nuovi, sembra Shinichi, ma è assurdo pensarlo, i suoi poteri sono assopiti, non potrebbe mai tornare un bambino solo desiderandolo, sono stato attentissimo. -
Shinichi esclama prendendosela. « Marmocchio a chi sbruffone! Abbiamo la stessa età! Ed io sono più grande di te, sono nato il 4 maggio! »
Kaito ride prendendolo in giro. « Ho diciotto anni compiuti mentre tu avrai forse sei? Ahaha, che ridicolo..»
Shinichi rimane confuso. - Ma cosa sta dicendo? Kaito è nato in giugno, io in maggio, sono più grande di lui e come fa ad avere diciotto anni se io devo ancora farli? Questo è così scemo da non sapere i suoi anni? O mi prende in giro? -
intanto Kaito smette di ridere per poi controllarsi. « Sei divertente, ma ora devo cercare Shinichi, forse sai dove è, l'hai visto? »
Shinichi fa una smorfia seccata. « Ma sparisci, io devo andare a casa, non ho tempo per i tuoi scherzi. »
Kaito da ciò chiede. « Ma non serve essere così sgarbati, se tu sogni di essere adulto che posso farci? »
Lui lo fulmina con uno sguardo per poi indicarlo. « Solo perché non ti ho smascherato in Kid non significa che puoi prendermi in giro!
Sei un vero bambino! »

Kaito mugolisce infastidito. - Ma che antipatico,ah, devo essere gentile, è solo un bambino. - « Ok, allora ciao. » svolta l'angolo e così Shinichi corre via mentre inizia a piovere, tuttavia Kaito continuo a cercare Shinichi ma non lo trovoa - Inutile è sparito proprio ma che fine ha fatto… Non voglio fare il bastardo, ma devo provocarlo. - Sotto la pioggia va verso Ran che ancora dorme e così gli ruba il cellulare. - Scusami tanto per ciò che farò, ma Sinichi è più importante di te. - La porto sotto un albero e la ripara dalla pioggia mettendole addosso un mantello asciugandola poi chiamo il numero di cellulare di Shinichi.
L'interessato intanto corre per le strade sotto la pioggia ma a causa dei vestiti fradici, inciampa e il telefonino cade dalla tasca per poi squillare quindi lui lo prende rispondendo a tono suo da bambino che si ritrova senza accorgersene.« Sì, Ran che cosa c'è? »
Kaito ascolta la voce e domanda usando il timbro di Ran. « Ehm, sei Shinichi? »
Il bimbo risponde riparandosi sotto un telone di un negozio. « Ma che c'è anche tu scherzi come quell' altro? »
Kaito sbatte le palpebre. « A chi ti riferisci? »
« A Kuroba, già mi prendete oggi in giro tutti, prima dici che non vedi lui, poi lui a dirmi che non sono Shinichi, pare quasi che vi siete messi d'accordo. »
L'altro rimango a bocca aperta. - Non può essere quel bimbo, ma ha la sua voce.- « Non mi sono accordata con nessuno, vorrei sapere dove sei. »
Shinichi si volta verso la vetrata. « Sono verso il …. » ma si stoppa non appena vede il suo riflesso e rimane scioccato. - Oh no! Mi sono ristretto… ma come? Un momento, potrebbe essere quello?- ricorda cosa quegli uomini gli hanno fatto ingerire. - È stata quella sostanza non c'è altra spiegazione. -
Kaito intanto chiede. « Shinichi che via stai? »
Ma Il ragazzo riflette. - Ran impallidirebbe a vedermi in questo stato, come glielo spiego, devo andare a casa a cambiarmi. - « Scusa Ran ma ho da fare, ci sentiamo ciao. » e chiude la chiamata mentre l'altro urla. « Shinichi non riattacare! »
Troppo tardi il bimbo riatacca e così corre verso casa sua mentre Kaito preoccupato ritorna il telefonino alla ragazza cancellando dalla memoria del cellulare quella chiamata effettuata, e ritorna alla ricerca di quel bambino. - Quel bambino, se è Shinichi è un disastro, se ha subito tale trasformazione il suo potere è attivo, incontrollabile… maledizione a chi l'ha voluto farmelo fuori! - Salto in alto presso il tetto di una fabrica poi ragiunge un altro che sta più in alto e infine prende un binocolo controllando ogni strada. - Dove sei?! - Dopo un po' lo vede ma in compagnia di Yuno. - Cosa ci fa ora con quella assasina?! Maledizione Shinichi ma come fai a stare così calmo? -
Yuno e Shinichi si sono incontrati per caso perché Yuno ha visto il piccolo solo e quindi per fare la sua buona azione ha deciso di aiutarlo, tuttavia il bambino quando recita la parte del piccolo, avverte in se inquietudine e non sa spiegarsi il motivo per il quale sente che deve starci alla larga.
La ragazza non vede questo problema, non sospetta che quel piccolo sia Shinichi che lei crede di aver eliminato quindi lo tratta con dolcezza. « Allora piccolo dove abiti? »
Il bambino abbassa lo sguardo. - Cosa dico? Se dicessi che abito a Villa Kudo questa saprebbe che sono Shinichi o imparentato e lei non mi convince, mi spaventa, inoltre lei mi ha puntato stamattina il coltello contro e se non fosse stato per la presenza di kaito lei mi avrebbe ferito? - inconsciamente tocca il collo deglutendo. « A casa di Agasa. » Inventa di punto in bianco sapendo bene che sarebbe stato scoperto, e Yuno intanto sorride. « Sai hai un visetto molto simpatico, sono contenta di averti salvato, sai vorrei io avere ancora i genitori. »
Questa notizia lo lascia perplesso. - Che intende dire? Non mi sembra che lei non ne abbia. - « Sono partiti? »
Yuno non sospettando di un bambino ammette. « Sono morti, in un… incidente, sai ancora adesso parlo a loro nonostante siano scheletri. »
Shinichi rabbrividisce dal racconto macabro. « M-mi dispiace… » - Parla con gli scheletri? Ma cosa ha a casa dei cadaveri? - La fissa sempre più insospettito. - Cosa nasconde questa persona? Perchè è serena a parlarne, perché non mostra un minimo di ramarico?- vorrebbe fare domande ma la paura va alle stelle quando ci prova. - Mi si bloccano le labbra se voglio chiedere dettagli, come mai? Non mi è mai accaduto. - raggiunge la casa di Shinichi, Yuno la guarda notando che è a luci spente e un leggero ghigno appare su quelle labbra femminili, cosa che a Shinichi non sfugge così per distrarla indica la casa più avanti dove avviene un' esplosione e si vede Agasa preso in pieno ma che non si è fatto male.
Shinichi senza pensarci prende la mano della ragazza per portarla verso il posto ma quando lo fa una visione vede: uno scenario terrificante di persone morte a scuola e di lei che lotta per salvare Yuki, poi vede un' altra scena dove Ade e Yuno stringono un accordo “ Qui Due dei mi hanno ostacolato, ti offro un patto, io renderò Yuki un Dio così che tu non lo perda nel gioco, in cambio porti me nel terzo mondo e prendi il mio altrego portandolo nel secondo, alle spalle di Deus! Ci stai? “ la visione termina ed lui si volta verso Yuno ad occhi scioccati mentre lei domanda con un leggero sorriso. « Cosa c'è? »
Il bambino lascia la mano e corre lontano verso Agasa. - È assurdo, cosa era un sogno ad occhi aperti?! Che significa ciò che ho visto?! Sono drogato quella medicina era una droga?! - Pensa raggiungendo Agasa. « P-professore, sta bene? »
Agasa è un uomo grassotello dal camice bianco tipico degli scienziati con gli occhiali tonti e i capelli ai lati grigi, ricci. « Oh, sì, sì, sto bene. Tu chi saresti? »
Il bambino si indica. « Ma sono io professore sono Shi… » si zittisce dato che c'è Yuno che domanda. «È tuo nonno? »
Lui annuisce sperando che Agasa stia al gioco. « Già, lo è...»
Ma Agasa non ci sta che per orgoglio risponde. « Birbante come osi darmi del vecchietto!? Ho solo 47 anni, non sono tuo nonno. »
Yuno non capisce. - Ma è suo parente o no? - « Scusi non lo conosce? »
Agasa risponde. « Mai visto prima d'ora! »
Shinichi ci rimane scottato. - Oh no, stando un bambino nessuno crederà che io sia Shinichi, ne ora che faccio? Io non voglio avere Yuno vicino, se solo lei se ne andasse… - « A-Agasa la prego mi riconosca! S-Sono io! »
Agasa lo guarda bene. « No, mi dispiace non ti conosco. »
Shinichi guarda Yuno. «L-Lui è mio nonno, soffre di perdita di memoria, quindi puoi andare. »
ma Yuno non ne è convinta. « Se è così andiamo dai tuoi genitori »
Lui alza le spalle. - No, no, mamma e papà sono in America e se scoprono che sono un bambino mamma mi terrà con se, e Yuno scoprirebbe che sono Shinichi… Qualcuno mi aiuti!! -
Pensa per poi vedere Yuno girarsi mentre un altro dice. « Grazie l'hai trovato. »poi prende il braccio il piccolo. « Devi sapere che lui mi è scappato all' luna park; poverino si era perso. »
Yuno rimane ad occhi sbarrati vedendo Shinichi che in verità è Kaito. « C-Come ma… » -Assurdo sono sicura che non poteva salvarsi, e invece è vivo!? Non può essere immortale, non lo era mai stato.
Come fa ad essersi ripreso in quel modo? Ade l'ha salvato? No e perché mai… Non ci capisco nulla, ma perché chi amazzo si salva?! - pensa guardando ad occhi ingenui il ragazzo mentre Kaito ignaro di cosa lei ha fatto scruta in lei uno strano sguardo. -Come mai è così sconvolta? -
Agasa intanto chiede. « Shinichi ma conosci questo bambino? »
Kaito si riprende. « Certo ehm… » Lo tocca un attimo per poi dire. « professor Agasa, mamma e papà mi hanno detto di tenere a bada mio cugino. »
Yuno chiede. « Quindi quel bambino è suo parente? »
« Sì esatto perché? » Domando ingenuamente.
« Non lo sapevo, beh, allora arrivederci. » e corre via. - Devo farlo fuori prima che sappia della mia famiglia, prima che investighi, se quel bimbo gli dice che mamma e papà sono morti s'insospettirà! -
Shinichi il bambino intanto sospira di sollievo. - Grazie al cielo mi ha retto il gioco. - Poi Agasa credendo che Kaito sia Shinichi lo fa accomodare con il bambino e così lui inizia a recitare la parte.
« Sai Shinichi non sapevo che avessi un fratellino. »
Kaito prende la tazza di the bollente incrociando le gambe dopo aver soffiato su essa. «Non è proprio mio fratello, possiamo dire un parente acquisito da parte di altri. »
« Non riesco a capire, sarebbe tuo nipote quindi?»
« Di certo mi assomiglia quindi potrebbe anche esserlo, se non sbaglio un parente di mamma ha tenuto questo bambino, poi ho saputo da pochi giorni di averlo come parente, prima non lo conoscevo, inoltre io non ho tempo per lui, perciò potrebbe lei tenerlo no?»
Shinichi a sentirlo pensa. - Che bravo mentitore, si vede lontano un miglio che si è studiato la parte, però si salva perché è vero che papà e mamma hanno molti parenti, e Agasa lo sa ma questa che loro hanno un figlio non glil'ho mai detta e spero che Agasa non faccia ricerche, se no mamma e papà scoprono tutto. -
Agasa esprime. « Non potrei mai, un bambino implica responsabilità ed io non ho nemmeno i fondi necessari. »
A quel punto Kaito tira fuori un' assegno. « Mi dica quanto vuole e lo avrà, io non posso accudirlo.»
Agasa rimane tentato, sa bene chi è la famiglia di Shinichi ma proprio per amicizia rifiuta. « Non posso accettare, mi dispiace. »
il bambino intanto va a cambiarsi in camera gli abiti. - Assurdo come Kaito mi abbia salvato, dovrei ringraziarlo. - Dalla finestra vede Ran correre verso la dimora perché dopo essersi svegliata lei ha raggiunto casa sua, chiamato la casa di Shinichi ma nessuno ha risposto e così lei preoccupata ed innamorata del giovane ha deciso di controllare se è in casa.
« SHINICHI CI SEI?! »
Kaito si volta di scatto. - Oh no, arriva la karateka! -
Si alzo di scatto finendo il tea. « Ne parliamo appena torno professore, ora devo andare ciao. » e corre via ma Shinichi domanda. « Dove vai Kid?! »
il mago si blocca. - Kid? Intende dire che non ha capito che sono Kuroba?! - « Cosa ti fa credere che sia lui? »
« Il modo in cui ti atteggi, il come ti muovi e parli, in più ti sei travestito da me, o forse sei Kuroba che ha caratteri simili ai miei al naturale? » dice per incastrarlo e l'altro sorride. « Mph… e così mi hai scoperto, ma non sei nelle condizioni per smascherarmi bambinetto. » « Solo perché sono più piccolo non significa che sia meno intelligente! »
« Ma io ora sono Shinichi, e la tua dolce amica sta per arrivare… e se per vendetta le facessi qualcosa? Ora mica sono un ladro, quindi potrei andare oltre il mio modo che tanti conoscono. »Dice come bleff e lui rimane di sasso. « Guai a te se tocchi Ran! »
ma Ran entra e così Kaito è costretto a fare la messinscena mentre lei si avvicina a lui e controlla gli abiti. « Shinichi eccoti, santo cielo ma sei tutto bagnato, vieni sarebbe meglio che ti asciughi, rischi di prendere la febbre. » Spiega come una mogliettina portandolo verso il bagno e lui non sa come ribattere che è costretto a cambiarsi. - Che seccatura, a me Ran non piace nemmeno un po' e poi come si comporta shinichi?
Lei mi scoprirebbe, sempre che non usi la magia…
-
Mette gli abiti asciutti trovati nell' armadio ed esce. « Ecco fatto, certo che sei apprensiva. »
Ran arrossisce. « M-Mi preoccupo e basta, è- è normale tra amici. » - Forse ha ragione mi sto appicicando troppo, ma prima avevo così paura di non rivederlo. -
Intanto il vero Shinichi guarda tutto dallo spigolo della porta. - Guai a te se osi toccarla!
Ran svegliati quello non sono io, e quel cretino ha pure le sue attenzioni, che rabbia. - pensa mentre gli occhi s'infuocano e così mentre Ran non guarda lui viene preso di mira da un pallone in faccia che lo stende. « L-le stelle» poi si rialza mentre Ran domanda. « Shinichi ma come mai sei caduto a terra? »
Il ragazzo si rialza ridendo. « Ho perso l'equilibrio. » - Quel bambino deve avermi tirato addosso qualcosa, o sarà stata la sua magia? No è impossibile, è assopito...Dovebbe subire un shock fisico, e poi siamo sicuri che quello sia effettivamente Shinichi? -
Ran lo guarda preoccupata. « Se hai la febbre è meglio che ti riposi, sai sono stata in pensiero, non avresti divuto lasciarmi sola in quel modo al luna park! » spiega un po' con amarezza e Kaito non so cosa fare. « Già, ma mi conosci io amo investigare… »
Solo che questo fa adirare Ran. « A tal punto da mettermi seconda sempre! Insomma non avrai mai una ragazza se la tratti così! »
Shinichi il bambino sbarra gli occhi arrossendo. - Ran, io amo te e basta, non m'importa delle altre, per te fare tutto, ma tu? - Pensa mentre si sente impotente e intanto Kaito risponde. « Ma io ho… ehm, non ho tempo per le ragazze, sono noiose, hanno bisogno di attenzioni, e poi è meglio essere amici no? » - Poverina le sto dando un due di picche, ma che posso farci se a me lei nemmeno un po' mi attrae, e poi Lisa che direbbe, del resto siamo fidanzati. -
Ran rimane ferita e molto che ammette. « Già amici, i-infatti per me sei solo un' amico! » - Quella leggenda non era vera Shinichi non mi ama, ed io sto male… - Sorride sforzatamente per poi andare verso la biblioteca, prendere le sue cose ma il bambino vede che ha gli occhi vicino le lacrime quindi la seuole. - Ran non andartene così! - Nemmeno se ne accorge che la porta si chiude a chiave e Ran non capisce cosa sia successo, così il piccolo va presso la scrivania della biblioteca cerca qualcosa che lo mascheri e trova degli occhiali, li mette togliendo le lenti e si volta cercando un nome, così dall' autore di Sherlock Hoolmes che tanto ama inventa “ Conan” e raggiunge Ran. « Shinichi è un bugiardo! Non ti ha detto la verità! »
Ran si volta vedendo finalmente Conan. « Mentiva? Ma tu come puoi dirlo sei solo un bambino. »
il piccolo si indica arrossendo leggermente. « Io conosco Shinichi, e capisco quando mente o no, quindi… sappi che per lui sei importante! »
Ran poco ci crede. « Come amica, immagino che vada bene così, del resto è stupido averci sperato...» fa qualche passo verso lui per poi guardargli il faccino. « Hai un bel faccino. » un po' s'intenerisce che lo abbraccia. « Quanto sei dolce! »

Shinichi arrossisce mentre kaito guarda tutto sospirando. « Ran, accudiresti tu mio fra...ehm nipotino? »
Conan urla. « Nemmeno per sogn… » Ma lui lo zittisce con una mano sulle labbra. « Sai i suoi gentori sono in ospedale ed io devo risolvere casi quindi non ci sarò per molto tempo. »
Ran domanda. « E la scuola? »
« Troverò un modo, allora mi fai questo favore? »

Ran guarda Conan. « Va bene, ma devo chiedere a mio padre. »
Kaito sorride per poi dargli un assegno. « Dagli questo sono certo che non rifiuterà, sono per le spese, cibo, sanità ed altro. »
Ran legge la cifra a bocca aperta. « Trecentomila Yen?! Ma sei impazito?! »
Kaito sospira. « Non preoccuparti, allora vuoi? »
Conan borbotta a Kaito. « Cosa accadrà quando capiranno chi sono? »
Kaito sussurra. «A questo ti arrangi, io ti ho coperto le spalle, Ran mai penserebbe che sono Kid quindi sei salvo con l'identità. » Spiega con ovvietà e intanto Ran prende i soldi per poi portare fuori Conan e la lui lo critica senza sapere che è Shinichi che ascolta. . « Non pensavo che Shinichi fosse così altezzoso, non lo riconosco più. »
Conan pensa. - E ci credo quello é un altro… - « Avrà la luna storta? » Dice come scusa mentre lei abbassa lo sguardo. « Di solito ne ha di modestia, e non mi ha mai trattata così male, so che non potrebbe mai interessarsi a me, ma è stato insensibile come se tutta la nostra amicizia non fosse esistita. » dice ed il bimbo stringe la sua mano. - Quel ladro, altro che gentil uomo, l'ha ferita… poteva avere più considerazione di me e lei, si è comportato come uno che non vuole a vere a che fare con le ragazze...-
« Io credo che sia solo stato preso da qualcosa, non era in se, e poi lui ha orgoglio, insomma… io credo che non sapeva come trattarti e così ti ha allontanata, non devi badarci. » Cerca di alleggerire, e lei un po' sorride rincuorandosi. « Hai ragione, Shinichi mi ha pure lasciata sola al parco. » Poi lo guarda. « Ma smettiamola di parlare di me, raccontami di te, ce l'hai una bambina che ti piace? »
Conan si mette a ridere. « ma cosa dici ahah. » - E chi glielo dice che è lei… tanto è a senso unico e non posso conuistarla stando in queste condizioni. -
Ran ammette. « Io sì, c'è un ragazzo che mi piace tantissimo. » ed arrossisce guardando in avanti mentre Shinichi opziona ridendosela. « per caso è Shinichi? »
Ran lo guarda sorpresa. « Esatto! »
Conan rimane a bocca aperta mentre lei confessa apertamente. « Fin da quando era piccolo era così sfrontato sicuro di sé.
È fanatico di casi misteriosi ma se ne avevo bisogno di lui c'era sempre, è così corraggioso è poi è bellissimo; Sono d'avvero...davvero cotta!» Conan resta rosso come un peperone incredulo di tal dichiarazione mentre Ran non se ne accorge. « Ma tu non devi dirglielo, mi raccomando è un segreto. »

La colpevolezza di Conan si accentua, si sente falso ma sta zitto finché non raggiungono l'ingresso della casa di Ran e così tenta di fermarla per dirle la verità. « No, un momento aspetta, ecco...la verità è che… la verità è che… »
Intanto Kaito si piazza dietro un muretto pronto ad intervenire, ma quando pare che Conan dica tutto arriva il padre di Ran che corre per le scale. « È fatta, è fatta, è fatta!! » cade a musata sul cemento e Kaito rimane con un sospiro di sollievo. - Che fortuna non ho dovto addormentarla… Certo che Shnichi è un idiota, se dicesse che è un bambino farebbe scoprire a Ran dei suoi poteri perché è ovvio che è stato rimpiciolito a casa di quello, anche se non doveva accadere, anche se ho il dubbio che non sia Shinichi… Non so che pensare.-
Goro nel frattempo spiega a Conan e Ran. « La figlia di un uomo ricco è è stata rapita; il rapitore è un uomo vestito di nero! »
Conan a sentirlo collega il tutto con gli uomini che lo hanno rimpicciolito quindi sale sull' auto del taxi e Ran lo segue con la scusa di badarlo mentre Kaito si mette una mano in faccia. « Stupido detective! Adesso devo seguirti! »
Prende i roller, li indossa e percorr il marciapiede a gran velocità: la gente urla e cerca di evitarlo e così lui li evita mentre osservo l'auto. - Dove stanno andando? Si dirigono verso l'autostrada o cosa? - infatti dopo un po' il taxi raggiunge un ponte che porta fuori città per poi entrare nell' autostrada e in quel punto Kaito è costretto a fermarsi. - ma dove stanno andando?! Come li raggiungo? Jii impiegherà venti minuti a raggiungermi e a quel punto non trover più Shinichi, quindi devo usare la magia, ma rischio di provocare incidenti, tuttavia Shinichi è sotto mia responsabilità, dopo quel fatto, se Ade lo scoprisse potrebbe usarmelo. -

Toglie i pattini, e salta verso il tetto di un camion rimanendo in piedi poi va con una rincorsa verso su un altro tetto: le persone sentono l'urto ma non possono vedere a meno che non si affaccino dal finestrino, tuttavia è difficile perché lui salta da tetto a tetto con rapidità fino a raggiungere l'auto prestabilita.
Conan alza gli occhi sentendo l'urto e così anche gli altri ma non si fermano, però Conan apre il finestrino e si sporge per guardare sul tetto ma non ci riesce perché Ran lo ritira dentro. « Ma sei impazito?! Vuoi cadere dall' auto? Stai immobile. »
Conan insiste. « Ran lasciami, so ciò che faccio, c'è qualcuno sul tetto! »
Ran risponde non credendogli. « È impossibile, viaggiamo oltre i 50km, come pensi che possa stare su un auto così piccola senza lasciare tracce? »
Kaito infatti si tiene saldamente sull' auto. - Ma perché non l'ho seguito con il deltaplano, no giusto Shinichi mi avrebbe visto, meno male che nessuno ora gli crede.- L'auto accellera sempre. - Non resisterò sto scivolando indietro… - quasi perde la presa quindi riapre gli occhi e schiocca le dita così il vento quando sta per scontrarlo devia come se avessi una barriera in modo da riuscire a tenersi saldamente
Intanto Goro chiede chi sia il bambino e Ran spiega che è un parente di Shinichi, ma Goro li vede come d'intralcio. « Devo lavorare, mi rovinate la reputazione! » Si lamenta il detective ancora senza fama.
Arrivano presso una bella casa, Kaito prima di farsi vedere da Conan si nascondo dietro un cespuglio e intanto viene a sapere che una bambina è stata rapita e che il rapitore ha chiesto un riscatto, così Conan inizia a investigare, fare domande pertinenti, ma Goro lo allontana non capendo che Conan è bravo nel mestiere con esperienza e così il piccolo prende un pallone da calcio e ci gioca riflettendo sul caso poi quando pare che qualcosa non gli quadra perde il pallone che finisce presso un cespuglio, lui lo riprende ma vede un cane che gli abbaia contro ma inspiegabilmente proprio come è successo con Kaito il cane da guardia non lo attacca solo ci gioca, e nel frattempo Kaito rimane seduto su un albero ad osservare la situazione.
Kaito crede che il caso lo risolva Goro perché incolpa il maggiordomo, ma poi arriva una chiamata del vero rapinatore e così Conan capisce che ci sono stati due rapimenti: si sente che la bambina dire che vede fuori dalla finestra un grande cammino e che sta in una scuola, perciò Conan prende il cane e lo usa come cavallo mentre Kaito lo segue a distanza senza farsi vedere, e intanto Goro e Ran cercano di seguire il bambino.
Conan dopo aver perlustrato tutte le scuole si chiede se la bambina non si sia sbagliata e vede davanti a se un grande edificio perciò testa percorrendo la strada per poterlo vedere solo di fianco. - La bambina vede il lato di questo edificio e pensa che sia un cammino.
E la scuola dove può essere scambiato per un camino è… La Sutafubashi .-
Kaito intanto raggiunge già la scuola prima di Conan e guarda nei d'intorni notando come la porta della palestra aperta e così vede il rapinatore mormorare brandendo un coltello. « bene l'affare è stato concluso piccola, questo significa che ormai tu non mi servi più. »
Kaito entra dentro chiudendo la porta ma vede una mano e subito la porta si riapre mentre Conan urla. « Lasciala!»
Kaito si mette in ombra. - Come a fatto ad arrivare?! Non doveva aveva un pista sbagliata. Shnichi è sorprendete, riesce a capire il vero dal falso. -
Il rapinatore va a vedere chi è, ma viene aggredito dal cane e così Conan slega la bambina rapita, lei domanda chi sia e Conan risponde. « Mi chiamo Shinichi… ehm volevo dire, mi chiamo Conan e sono un detective! »
Il rapinatore riesce a difendersi dal cane spaventandolo e così va contro Conan. « Farete i conti con me brutti mocciosi! »
Conan prende la mira, si da uno slancio per dare un calcio all' uomo ma viene fermato e spinto contro delle palle da calcio. - Accipicchia, sono così piccolo che non ho abbastanza forza per affrontarlo. -
Vede un pallone da calcio e lo calcia sperando di stordirlo ma non ci riesce perché esso viene parato. - Che succede?! Non riesco nemmeno a fare un bel tiro! -
Kaito rimane con il dubbio. - Come mai la sua forza è debole? Ma è Shinchi o no!? Al di là della sua forma fisica non è più umano qundi dovrebbe riuscire a fronteggiarlo, invece non ha forza, ma perché!?
Non è che mi sono sbagliato?

Forse deve essere provocato? -
Mentre lui pensa il bambino viene scaraventato contro un attrezzo da ginnastica e sbatte la nuca subendo un lieve shock. - Sono d'avvero sfortunato, ora che sono piccolo anche se trovo i cattivi non posso farli arrestare e neanche combatterli. -
Intanto Kaito guarda fuori notando che il cane porta i soccorsi. - No mi dispiace devo capire se quel bimbo è Shinichi o no. - Tocca la porta e automaticamente viene creata una barriera che impedisce a chiunque di interagire e di aprire la porta, poi va verso la finestra e anche quella sigilla, intanto la bambina vede il mago così urla. « Ti prego salvalo chiunque tu sia! »
Lui si stoppa per poi guardarla. « Lo chiedi alla persona sbagliata, io non sono un eroe, e sono costretto a sacrificare innocenti per ciò che ho fatto. » La bambina non capisce bene, ma comprende che Kaito non voglia salvarli quindi lo guarda con orrore mentre lui lasfiora per poi sorridere. « Ma se lui è chi penso io sarai salva. »
Il rapinatore intanto esclama. « Ora basta con i giocchetti non hai più scampo. »
La bambina urla. « No, ti prego non farlo! »
Kaito resta a guardare gelidamente il bambino. - Non è Shinichi se lo fosse inconsciamente si diffenderebbe. - Si alza, per andare verso la porta ma in quel istante un spiraglio di vento muove i suoi capelli e vedo Conan che gattona evitando il colpo, poi l'uomo lo rincorre con la mazza e Conan urla. « K-kaito invece di stare là impallato aiutami! »
Kaito sospira. « Non sono tenuto, e poi sono in un grande debito di anime dopo ciò che ho fatto quindi perdonami ma non posso aiutarti, ho promesso al me stesso che avrei fatto ogni cosa per salvare una persona. »
Conan con il fiatone urla. « Sei un codardo! TI credev un avversario leale, cn sani principi invece sei un criminale, ma chi pensi di essere per giocare così con la vita altrui?! »
Kaito esprime con un sorriso. « Non sono più quel Kaito, ho rivissuto in un altro mondo, e la vige la forza, ho dovuto crearmi una reputazione ed ora mi dispiace se detesto gli umani, del resto siete voi che mi andate contro; Una mi accusa, l'altra fa la falsa amica, un' altra trama alle mie spalle, un' altra ancora brama al mio amore per lei, e poi siete i primi a far fuori un vostro simile… un esempio la mia ragazza… o Una ragazza non si è risparmiata a attaccarla! La mia migliore non si è risparmiata a spingerla dal terazzo, Il mio rivale non si è risparmiato a filmare tutto, Un' altra non si risparmia ad accusarmi, Nessuna ragazza ha avuto pietà o ha difeso la mia ragazza, grazie a voi lei si è trasferita! Avesse avuto un' amica in questa città sua madre non avrebbe fatto nulla! Ed anche a quella non la sopporto, ha vietato a lei di scrivermi proibendole anche il cellulare e i contatti, devo sperare che lei mi scriva perché non so il numero dei suoi amici! E tu mi dici perché gioco con la vita?! Forse perché per me non meritate nulla, per del potere voi fate fuori i vostri simili, un esempio mio padre! Che diavolo vi ha fatto nulla, eppure è stato ucciso, così il padre della mia ragazza.
Io e lei non vi apprezziamo più!
Gli unici che salverei sono la mia famiglia, e i miei mici, e tra questi Shinichi, ma tu non sei lui, e se lo sei dimostramelo! Avrai anche doti deduttive ma a e non significano nulla! E mi da fastidio anche aver seguito te quando devo fare ben altro, quindi se tu sei Shinichi salvali se non lo sei io faccio esplodere il posto con tutti voi!
» Dice con vena di rabbia anche se non è proprio questa la sua intenzione ma per stuzzicare il bambino è stato costretto e infatti Conan rimane sbiancato da quelle parole rudi sentite. - È un pazzo da manicomio, mai vista tale supreanzia contro gli uomini… Io Sono Shnichi eppure non riesco… -
Il rapinatore intanto smette di usare la clava per colpire il bambino e prende un affilato coltello così si mette a seguirlo e il bambino salta per gli attrezzi, ma uno di essi si muove, lui cade a terra e così l'uomo urla. « Non hai scampo! »
Il piccolo rimane ad occhi sbarrati, la paura della morte si fa sentire, strizza gli occhi. « Sono perduto. » ma qualcuno para il colpo lasciando senza fiato il bambino mentre vede Kaito difenderlo. - Ma aveva detto che… -
Il mago mormora. « Non pensare che ti stia salvando, voglio solo divertirmi… » - Non è Shinichi è palese... - Un po' rimane deluso mentre l'uomo cerca di liberarsi dalla sua morsa ma lui stringe il polso iniziando a fargli male alle ossa e l'altro inizia a perdere la presa così l'arma cade poi Kaito lascia la presa e scalcia via il coltello quindi Kaito si volta mentre Conan è ferito alla testa. « Stai bene piccolo?»
Il bambino lo guarda non capendoci più nulla. « perché mi salvi? Avevi detto che non volevi. »
Lui sorride. « Perchè non sopporto chi se la prende con i più deboli, in più Lisa mi avrebbe fatto una strigliata, in più era armato e di certo non potevi vincerla. » Dice con sicurezza mentre lui arrossisce leggermente. - Gli sono debitore… mi ha salvato la vita. -
Però mentre Kaito è girato di spalle Conan vede il rapinatore puntare a Kaito con una rincorsa mentre ha ripreso l'arma.

Kaito si volta ma prima di potersi difendere Conan sentendosi comunque in debito con lui cerca di salvarlo e così lui all' aggressore lui da un calcio in faccia schiantandolo sul muro distante tramortendolo mentre il piccolo ha leggermente gli occhi verso il giallo e Kaito lo guarda stupito. - Protezione?! Ha voluto proteggermi, e che forza, ma allora è Shinichi, persino i suoi sentimenti sono cambiati ora, prima lo faceva perché ama prendere i cattivi, ma ora l'ha fatto per proteggere qualcuno a cui tiene, questo significa che lui mi vuole bene? -
Conan solo allora si rende conto di ciò che ha fatto e rimane di stucco. - Eh?!Ma come ci sono riuscito? Prima non lo scalfivo e invece ho riavuto la mia forza da adolescente, a come mai? -
Kaito intanto sia avvicina verso l'uomo vedendo che ha perso i sensi. - Questo ha tentato di farmi fuori, ma non posso ucciderlo ora, Conan mi darebbe la colpa, però posso sempre prenderlo quando è solo. - Prende un orologio e muove delle lancette stabilendo un orario e infine va verso la porta ma Conan domanda. « T sei Kid oppure Kuroba? Almeno questo voglio sapere. »
Il giovane si volta fissandolo. « Non è meglio che resti nel dubbio? »
« No perché se sei kid voglio parlarti! »
« Ah davvero e cosa vuoi da lui?! »
« Prima dimmi chi sei! »
« Io e te non ci conosciamo quindi… »
« Se è così perché sei qui!? Kaito sa chi sono! »

Il mago ci riflette su. - Già come gli dico che sono qui per controllarlo, va beh, accontentiamolo. - così prende un telo e si trasforma nel ladro gentil uomo, la bambina stralunata. « KaitouKid! Io sono sua fan! »
Ma il ragazzo non ci bada mentre dice a Conan. « Tra poco la porta sarà aperta quindi, parla. »
Conan domanda. « Oggi dopo il nostro incontro io ho iniziato ad avere strane visioni: Per esempio ti ho visto ma Ran no, inoltre tutte le persone avevano dei veli addosso di ogni colore, e vorrei sapere come mai!? Tu lo sai? »
Kid si mette una mano sul mento. - Non posso dirgli la verità, non ci crederebbe mai. - « Non saprei, forse hai toccato una pietra e hai queste capacità? » Dice prendendolo in giro ma Conan insiste. « Non è normale che se tocco una persona io abbia visioni, non capisco se tu mi abbia drogato o cosa. »
Kid rimane a volto accondiscendente.. « Drogato? Piuttosto come mai pare che mi conosci? »
« Perchè l'ultimo che ho visto eri tu! TU mi hai svagliato e da là ho iniziato a sentirmi strano. »
« Del tipo? »

« Del tipo che se mi avvicino a Yuno io sento che devo starci lontano, che quando tentano di aggredirmi io sempre agisco con reattività senza accorgermene come se fosse un riflesso, sarò veloce ma non di certo così scattante e pronto di riflessi, inoltre non smetto di vedere strani aloni sulle persone, ora di meno ma prima c'era, ma questo è accaduto ancora prima di quel farmaco. »
Questa notizia lascia kid interdetto.« Farmaco? E comunque non so di che parli, stai dicendo quasi che io ti abbia dato queste facoltà, ma le prove dove le hai? »
« Dopo essermi svegliatoè accaduto ciò, e tu sei l'ultimo, in più mi avevi parlato che una strega ti aveva fatto male a distanza e anche tu sei riuscito con me, come hai fatto? »
« Prestigio?
» La butto là guardando altrove.
« Sulla mia pelle è impossibile, non ho recitato. »
« Cosa vuoi che ne sappia io, forse hai mangiato o toccato qualcosa e ti sei svegliato così. »

« E questo fatto della forza fisica?! Prima non riuscivo a fare nulla, poi ad un tratto l'ho schiantato con un solo calcio, spiegami come! »
« Io non c'entro con questo. »
« Devi centrare sei tu che mi hai dato qualcosa mentre dormivo, e voglio capire cosa è! »

« Cosa pensi che ti abbia dato? »
« Una droga, ma non ho mai sentito nulla sulla fo
rza fisica, quindi è inspiegabile. »
Kid un po' si secca. « Se ti dicessi che per salvarti non sei più umano che mi diresti? »
Conan ci pensa su. « Non dire assurdità, come potresti radicare la mia natura? »
« Lo vedi, anche se te lo dicessi diresti di no, quindi resta con i dubbi! »
« Ma devo capire cosa mi hai dato! Almeno un indizio. »
« Va bene, se hai il coraggio, ferisciti puntando al cuore, solo allora capirai, ciao. »

Conan rimane stralunato. « Ma vuoi che mi amazzi?! Tu non sei normale. »
La porta si apre, entra Ran che abbraccia Conan essendo stata molto preoccupata, mentre Goro va contro il rapinatore e fa finta di averlo lui stordito per poi urlare. « Lo sconosciuto detective Goro ha finalmente catturato il rapitore! »
Conan a sentirlo pensa. - Che babbeo. - Poi cerca Kid ma non lo trova. - Cosa significa che devo trafiggermi il cuore, perché mai? Io non voglio morire. -
Arrivano alla villa, il maggiordomo fa le sue scuse al padrone mentre la bambina ammette che ha fatto quella messinscena per avere le attenzioni del padre.
Risolto il caso, Ran chiede a suo padre. « Papà devo dirti una cosa. Shinichi vorrebbe che tenessimo suo cugino un po' con noi, che cosa ne dici? Sei d'accordo? »
Goro guarda un po' storto il bambino così Ran prende un assegno. « Ha detto inoltre che queste sono per e sue spese, sinceramente credo che sia troppo, a dice che non ha problemi, che ne pensi? » L'uomo guarda a ciffra eslcmando. « TUTTI QUESTI PER LUI!? » Poi afferma. « Si, certo che lo teniamo da quando è con noi ho ripreso a lavorare! Sono riuscito a rissolvere il mio primo caso!Da oggi sarai il mio porta fortuna non ti lascerò più! »e se la ride mentre Conan lo guarda con superficialità. - Che pallone gonfiato, si prende i meriti che risolvo io, comunque Kid è stato chiaro non sa del mio cambiamento eppure a me sembrava che lo sapesse… -
Arrivino a casa e loro incontrano Shinichi che prende Ran in disparte e così lei lo segue ma anche Conan - Cosa vuole fare con la mia Ran? -
Ran guarda fuori e domanda. « Come mai mi hai preso in disparte? »
Kaito sorride ad occhi chiusi. « Come ho detto nConan rimane da voi perché io ho molti casi, questo significa che non ci vedremo più, quindi non verrò più a scuola. »
Ran spalanca gli occhi. « Ti vedrò nei week-end no? »
Lui nega. « È un caso difficile che mi impegnerà per molti giorni forse settimane, per cui non stare in pensiero per me d'accordo? »
Ran abbassa lo sguardo. « Quindi mi lascia sola? »
« Sono costretto, credimi preferirei vedere il tuo sorriso che avere un caso, ma lo sai come sono fatto. »

Ran arrossisce. - È la mia occasione, siamo soli e in più Shinichi ha la pietra quindi vediamo. - « Però tu mi… mancherai! »
Kaito sbarra gl occhi. « Eh? » - Cosa sta dicendo? A me mica mancherebbe lei, però sono Shinichi, e non posso riferirla...-
Ran afferma. « Perché vedi tu per me… per me… »
Kaito rimane a fissarla arrossendo di botto. - non vorrà farmi una dichierazione!!- Fa un passo e gli mette un dito sulle labbra guardandola profondamente. « Me lo dirai un' altra volta ok? »
Ran rimane ad occhi a ping pong mentre fissa quelli che sembrano di Shinichi che per lei sono quelli del detective. « Ma perché non vuoi ascoltarmi? »
Il vento s'inalza ed torno con quel sorriso alla Kid. « Perchè il tempo per me è scaduto. » Si allontana un po' ma Ran gli prende la manica. « Shinichi… c'è una ragazza che ami?» - Dimmi di no, ti prego… -
Ma Kaito prima di rispondere vede che Conan sta assistendo tutto e chissà se ascolta quindi l'ltro bisbiglia. « C'è… ed è la ragazza a cui più tengo di tutte, nemmeno la distanza potrebbe separarmene, perciò fidati di queste parole. »
Lei rimane arrossita non capendo se è rivolto a lei o un' altra ma ovviamente Kaito si è riferito a Lisa, però Ran un po' con un brillio di speranza lascia la manica. « Va bene, allora ti aspetterò » e corre via lasciandomi solo. « Sci fuori, guarda che ti ho visto. »
Così lui si mostra da dietro un palo. «Perchè le hai risposto così, a te lei non piace. »
« Non potevo dirgli che lei non mi piace, lei è profondamente innamorata e sarebbe ingiusto per me spezzare il cuore ad una ragazza quando la sua dolce metà lo corrisponde. Ran non mi ha fatto nulla per cui non le spzzo il filo con te, sta tranquillo è tutta tua. » Dice a tono serio poi si abbassa un po toccandogli la testolina. « Ora però raccontami come fai ad essere un bambino.»
Conan spiega. « Non ne sono certissimo ma dei tipi vestiti di nero mi hanno somministrato qualcosa, ed è là che mi sono rimpicciolito. »
Kaito ci riflette. « In pratica ti ha ringiovanito di dieci anni.»
« mettiamola così perché? »
« Non posso credere che la scienza si sia spinta fino a questo punto, eppure tu ne sei l'esemplare.»

« In verità doveva uccidermi, ma qualcosa è andato storto; hanno detto che mai è stata sperimentata sugli umani. »
« Umani eh… » - Quindi il suo DNA l'ha protetto dalla morte o seriamente è un farmaco che ringiovanisce, e chi glil'ha somministrato non ne sapeva nulla? Devo dire che sembra Pandora solo che qui siamo nel campo della scienza… -
«Quindi ora sono un bambino, ma forse è temporaneo. »
« Non credo, se fosse saresti tornato adulto, invece è qualcosa di definitivo, però se tu avessi la formula di quel farmaco io potrei farti un antidoto. »

Conan chiede. « Da quando sei uno scienziato? »
kaito risponde. « Questo non t'importa, se nel caso trovi quel farmaco dammelo e vedo di darti un antidoto. »
Conan chiede. « E da dove parto?! Non ho idea di chi erano. »
« Sei tu il detective, usa un po' le tue facoltà, investiga, cerca, qualcosa troverai, tanto un giorno quelli moriranno no? »

« Eh?Ma questo che c'entra, inoltre come farò con Ran?! Lei è innamorata di me, e tu non puoi spacciarti per me. »
« Io non credo che mi spaccerò ancora per te, ad ogni modo, quel detective buono a nulla potrebbe darti una mano, tu devi solo risolvere i casi. »
« E se finisco nei guai?! Io non ho forza, tralasciamo prima. »

« Shinichi solo devi avere fiducia in te, non ti ho mai visto così insicuro e mi pare strano, di solito sei quello che sa sempre cosa fare, devi solo riflettere le tue possibilità e sfruttarle.
Hai la possibilità di conoscere Ran meglio, di andare in giro usando un detective, e non so come ma credo che saprai come fare… »

Conan rimane stralunato soprattuto da come il ladro pare davvero sincero e amichevole. « Kid perché mi aiuti, insomma io e te siamo rivali no? »
« Non è questione della rivalità, tu sei in difficoltà e cerco di darti il mio aiuto!»
e sussurra. « Non lascerei mai te solo… »
Conan sente a malapena quella frase.« Che hai detto? »
« Nulla, dicevo che ormai è tardi ed io devo andare» lo supera. « Ciao piccolo detective. » E svolta l'angolo dimenticandosi di avere l'aspetto di Shinichi. - Forse se avessi il potere del tempo riuscirei anche a scoprire i tipi che hanno rimpicciolito Shinichi, però è un dramma, i suoi poteri ci sono ma si attivano senza che se ne accorga, spero vivamente che non debba badarlo sempre se no come faccio? Io ho i miei furti, e mi rifiuto di essere trasformarmi in un bambino per stargli addosso, poi le mie cose non riuscirei a farle, e lui è troppo sveglio capirebbe che avrei un nome falso e persino la scuola… Anche se volentieri lascerei la mia scuola, tanto ho un lavoro, un bel piazzamento come reputazione nel mio mondo, ma mia madre e Jii non ne sanno nulla, e mamma mai mi lascerebbe lasciare la scuola, ma dovrei parlargliene, certo se avessi Conan vicino potrei assicurarmi di non fargli scoprire nulla della sua natura, ma non posso stargli attaccato 24 su 24, e di certo mi seccherebbe fare il bambino e adulto, se poi lui mi scopre è la fine, dovrei dirgli tutto… Nulla devo per ora osservarlo a distanza, magari diventando Shinichi… - Arriva preso il parco e guardo la luna e le stelle. - Dovevo vedermi con Yuno, ma me ne sono scordato, va beh, non è importante, almeno non ho trasgredito alla promessa fatta a Lisa, però quando glilo proporro? - beve una lattina.- Sei mesi sono passati e credo che ormai non ci siano i dubbi che c amiamo, nessuno si mette in mezzo nel nostro mondo, sanno tutti che Lisa è la mia animagemella, è qui sulla Terra che tutti ci vanno contro, e non so come fare… Devo aspettare un suo segnale per rivederla, ma io so che impazzirò, dovrei anche andare a lavoro, ma non ne ho voglia… -
Di soppiato Kaito sento dei passi quindi all' ultimo secondo si alza venendo sfiorato sul collo da un coltello e così si gira mentre si tocco la pelle ed il sangue fuoriesce. « Ma chi diavolo c'è qui?! »
Sente dei passi e poi vedo Yuno nella notte. « Kudo… tu qui oggi dovevi morire. »
Kaito indietreggia incredulo. -Yuno!? Che ci fa qui? Perchè mi chiama Kudo?Oh no, sono travestito da lui! - « G-asay? C-Che cosa vuoi fare? » Ed indietreggia guardandosi attorno, ma nessuno c'è solo uno scenario romantico: le stelle la luna candida che illumina il piazzale mentre vicino c'è una fontana.
La ragazza continua a fare passi. « Non devi avere paura, è solo questione di secondi e tutto sarà finito… »
A quel punto a Kaito gli arriva un dubbio - Non sarà stata lei a ucciderlo spero… No, Yuno perché!? Non eravamo amici? - Inizia a vergognarsi ma sopratutto ricordarsi le frasi di Lisa. “ Yuno potrebbe averti ingannato e mentito. “ « V-Vuoi farmi cosa?! Stammi lontana. » Si mette a correre via cercando di trattenere il suo potere per non farsi scoprire ma l'emoragia al collo si aggrava e il sangue lo debilita. - Se non la rimargino rischio di svenire, e se Yuno scopre che non muoio capirebbe che non sono Shinichi… -
La ragazza lo raggiunge. « ora mi assicurerò che morirai, così non mi arresterai. »
Kaito tocca il suo braccio tentando di fermarla. « Sei una pazza, torna in te! »
Ma in quell' istante ricevo una visione : Yuno stringe un patto con due Dei della morte di nome Ade, uno del passato l'altro del futuro, ma poi termina non appena lei urla. « Muori! » e così viene infilzato alla gola e lui cade all' indietro mentre ha gli occhi sbarrati, tuttavia anche se il corpo non si muove il suo cervello elabora.. - Kid avevi ragione c'è un patto tra loro, Yuno è stata non glielo perdono, mi era passata il come mi aveva aggredito e anche su Lisa, ma su Shinichi no!

Almeno ora sappiamo che la mia supposizione era reale…
Cosa faccio?! Yuno non si fermerà, vuole vedermi morto che faccio?!
Prendi un respiro e trattienilo finché non se ne va, anche a costo di restare senza.
-
Apre la bocca e la chiudo trattenendo il respiro mentre ho gli occhi chiusi tuttavia Yuno non si fida così inizia a trattare il corpo di kaito come un pelushe per infilzarlo mentre lei ride e lui anche se soffre si morde la lingua. -Tra poco perdo il controllo! -
Quando finalmente Yuno con il respiro frenetico di adrenalina e una risata acutissima termina di torturare il ragazzo se ne va buttando il corpo nella fontana che si colora di rosso e Kaito sprofonda sotto rimanendoci qualche minuto poi quando riapre gli occhi si muove a fatica tentando di guarire e l'acqua in un certo senso lo aiuta poi riemerge riprendendo il respiro e guardare fuori ma nessuno c'è e intanto ha i vestiti sporchi di sangue. « Quella bastarda, ora crede che Shinichi sia morto...»
Si toglie gli indumenti, usa la magia per cambiare l'acqua e pulisce i vestiti per poi asciugarli e rimettermeli. - l'amazzo, al diavolo se è una Dea io la torturo. – Si scombina i capelli per poi correre alla ricerca di Yuno mentre è assetato proprio di vendetta, così la cerca ed entra nella casa di Yuno che fa paura solo vederla ma lui non ci bada che entra aprendo la porta per poi vedere una luce in una stanza e Yuno in pigiama quindi io con un po' di magia faccio casino in stanza, lei si allarma ma non ne ha paura così esce, ma non vede nessuno solo quando torna in camera vede il ragazzo messo nei panni da ladro attenderla. « Ciao, ti ricordi di me, o meglio del furto dove hai voluto attaccarmi? »
Yuno chiude la porta domandando. « Devi forse rubare a casa mia? » - Come ha fatto a sapere la ma abitazione? Mi conosce o mi segue? Ma parliamo di un ladro, chissà quanti cmplici ha… -
Kid esprime con disgusto. « Rubare in una casa così dove è piana di sangue no, non mi interessa, l'unica cosa che voglio è farti capire due cose, come ti sei permessa a prendere di mira Kaito e Shinichi! »
Yuno si mette un dito sulle labbra. « Non so di che parli… io non conosco nessun Shnichi, e Kaito è solo un compagno di classe. » Di solito questa tattica l'ha sempre aiutata, ma con Kaito non la spunta perciò lui inizia a spararle contro delle carte che riescono a ferire la ragazza. « Non mentirmi, Ti è piaciuto il mio scherzo, intendo la pozione che tanto volevi.Yuki ti ama? »
Yuno corre verso il cuscino e prende un' arma contendente, poi va contro Kid cercando di tagliargli la spalla ma lui si scansa così lei rimane scoperta e Kaito la prende spingendola contro il vetro. « Come Yuki ti ha allontanata posso farlo anche con la tua famiglia, ah sìintende i vivi, non hai un nonno, mi pare di sì, e non è un sindaco? E se nessuno pù ti riconsocesse? TU vivresti o uccideresti tutti? »
Yuno digrgna i denti sentendosi proprio bloccata. « Sei davvero detentore dell' amore o… no? Perchè ce l'hai con me solo per averti infastidito al furto?! »
Kaito la spinge contro il muro senza badare alla sua forza. « Quello è il male minore! Tralasciamo lo sparo dopo averti dato la pozione, tu hai fatto del male a Kaito, non crederai che solo perché ora vi parlate io dica “ Ha imparato la lezione” Non sono così stupido, e la tua amicizia non è reale o sbaglio?! »
Yuno nonostante abbia subito colpi si rialza. « La diceria che sei un gentil uomo con le fanciulle è una bugia?! Mi stai facendo male! »
Kid risponde. « Me ne sbatto, non meriti nemmeno un po' di gentilezza da me, come puoi pensare che io ti perdoni! Hai fatto del male a kaito tre volte, e lui mi serve, senza lui iio non posso operare ai furti, non so se sai che ci ho preso le sembianze. »
« Allora dammi il fitro d'amore per Yuki, io sono stanca di recitare! Kaito è sempre più strano e non riesco a comprenderlo, mi ha persino dato buca in serata. »
Kid risponde. « Questo ti fa capire che tu e lui non siete amici seriamente, Kaito è ingenuo ma non stupido, chi gli fa male non lo perdona, è seguito dalla vendetta! Come per me! »
Yuno domanda. « Vuoi farmi fuori?! »
Kaito risponde toccandola. « No, non mi reputo un assasino, ma certo ragazza tu meriteresti la morte, ma ho in mente per te un metodo diverso… Mi dici cosa pensi di me? »
Yuno si chiede dove vada a parare. « Semplice sei un ladro che fa impazzire la polizia, e un prestigiatore ma c'è Lisa che sostiene che tu sia una divinità, e infatti lo sospetto perché dopo quella pozione Yuki mi evita come la peste, così ho pensato che avvicinandomi a Kaito tu mi avresti dato l'amore di Yuki. »
« Questa Lisa ti ha detto giusto, sono diverse cose, ma principalmente mi occupo di portare la morte, è il mio lavoro tuttavia il mio capo non sopporta chi ami, ovvero Yuki; io non ho nulla contro lui, ma se tu tipo ti avvicini ancora me, Kaito o Shinichi… beh, ci andrà lui di mezzo, ti va bene come proposta? »
Yuno sbianca di colpo. « B-bastardo, Yuki non lo devi toccare, non può morire… Ade… non puoi!! »
« Quello che posso o no lo so io, non ti andrò nei dettagli ma ti sei fatto due nemici. »
Yuno esclama. « Se amazzi Yuki io… io farò fuori la polizia, e anche gli amici di Kaito! »
« Amici di Kaito? Non ti rendi conto che ne è senza? Non ti sei accorta che è a sé stante in un mondo tutto suo? Gli unici suoi amici sono intoccabili da chiunque, eccetto da me e lui. »
« Che intendi, Kaito è pur sempre umano, no? Sarà anche uno che non muore, ma ha una famiglia! Non sottovalutarmi, Kaito non è solo, ha delle persone care, e il primo è quel vecchietto, poi c'è sicuro sua madre. Non so del padre ma ho sentito che la madre non è in città, ma posso sempre rintracciarla, e come hai detto tu mio nonno è un politico, quindi basta che racconti una storiella e Kaito perderebbe chi ha più caro…
Forse tu non ne hai ma lui sì, quindi se ci tieni a lui non toccare Yuki! »

Kid lascia la presa. « Certo Kito ci tiene a loro, ma io no, a me importa solo che lui reti in vita… per me puoi uccidere i suoi amici, non è affar mio. » Mente spudoratamente e Yuno così rimane senza un vero ricatto. - Ma è senza cuore o mente? Non lo capisco, fa paura… se è così non posso farlo, kaito non c'entra con questa storia e lui ci tengo… - « Io lo farò non m'iporta nulla se Kaito ci soffre. » Mente anche lei ma Kaito poco gli crede tuttavia si allontana. « Mph, non credo che lo faresti, a te quel ragazzo sta piancendo, ma ancora sei legata a Yuki che non sai cosa fare dato che Kaito ti odia nel vero senso della parola, Non potrebbe minimamente interessarsi a te nemmeno se fosse umano. »
Yuno arrossisce negando. « Non è così, non mi piace è solo un' amico. » - Accidenti come l'ha capito? -
« Facciamo così… io ti ritorno il legame con Yuki e tu eviterai kaito, smetterai di prendertela con i suoi amici e qui parlo di Shinichi, perché ti ho vista cosa hai fatto ed l'ho salvato. »
Yuno chiede. « Tu …. tu hai salvato Kudo!? »
« Sì, è mio rivale, mi chiesi chi fosse stato, così mi sono travestito da Shinichi ed ho vagato per il parco, ma chi se lo aspettava che fossi tu… non è stato divertente soffrire, ed essere gettato in acqua, come l'imondizia, per questo sono furibondo con te. »
Yuno da ciò deglutisce. « D-dove è Shinichi allora? »
« Non te lo rivelo ma è al sicuro! »
« Quind Shinichi non è immortale è solo stato salvato da te, e quello che credevo fosse lui eri te… sei un fottuto genio. »

« Grazie del complimento, lo so… ad ogni modo spero di non doverti più rivedere,» Schiocca le dita e gli da un' ampolla. « Ecco qui, la prassi è la stessa aggiungici l tuo sangue, e faglielo bere, ti consiglio di addormentarlo, infine lui dovrebbe iniziare ad amarti, ma evita di spaventarlo… »
Yuno chiede. « Perciò io starò con Yuki e in cambio devo rinunciare a Kaito e lasciarlo vivere assieme a Shinichi e i suoi amici senza intromettermi? »
Kid annuisce. « Sì, trasgredisci la regola e rimarai senza amore per sempre. »
Yuno un po' torna felice ma Kaito ha comunque quella sua vena vendicativa quindi come ha fatto con Shinichi la ferisce usando le stesse armi di Yuno e lei sbianca facendo cadere la pozione ancora chiusa mentre Kid va verso la finestra. « Dimenticavo che l'arma non ha impronte digitali.» E sparisce mentre Yuno cade a terra toccandosi la ferita strisciando verso l'ampolla. - Fa male… se non mi medico è la fine…- a causa dell' emorragia urla un solo nome. « Vieni qui Ade! »
Il Dio gli appare davanti rimanendo sconcertato. « Ma chi ti ha ridotto così? »
« Kid… mi ha fatto questo… »
Il ragazzo si abbassa controllando la ferita. « Capisco, devi averlo infuriato per farti aggredire così, è strano, anche questo non è stato previsto. »
« Ha detto molto su chi è dice che eliminerà Yuki ma non può vero? »
« Non po
trei sono sotto il tuo patto, ma lui è comunque più potente di me quindi potrebbe… Non posso dirti il nome ma ha eliminato una divinità e l'ha fatto senza sforzo, nel mio mondo è pericoloso un essere simile, nessuno crede che lui possa, non ho prove e in più quel furbastro si è piazzato bene in società… »
« Hai promesso che yuki non sarebbe morto. »
« Io ho detto che non avrei fatto male a lui e l'avrei protteto, ma quel tipo trama alle mie spalle, e credevo che potesse essere sotto di me, invece ha fatto ciò che non volevo, trasformare un umano in un Dio, non ha regole e sto zitto per tenerloo buono… »
« Ogni cosa ti sta sfuggendo di mano? »

« Sì, ci sono incongruenze, Shinichi sarebbe dovuto morire, La ragazza di Kid avrebbe ucciso sua madre, quei due avrebbero iniziato a vivere nel mio mondo e poi avrebbero fatto esiliare me da esso dando certe prove. Sono tornato indietro per evitare ciò, ma non credevo che cambiasse al tal punto, quei due dovevano divenire assasini ma con testa, il ciondolo doveva eliminare la loro anima buona, invece è stata divisa, e ora credo che abbiano stipulato un patto contro di me.
Shinichi doveva tenere la pietra nera per portare la sua morte ancora prima del farmaco, è accaduto ma Kid l'ha salvato e non ho potuto fare nulla… perché
lui ha questa città ora. »
« A me non importa nulla dei problemi che hai con Kid, io non voglio che Yuki venga ucciso, l'ho già perso una volta e tu mi hi detto che se ti avessi portato in questo universo la storia sarebbe cambiata. »
«
Beh, era per questo che ho tentato di eliminarli, ci ero riuscito ma poi sono stati riscelti ed io non credevo, litigavano non andavano d'accordo, avevo pensato che creando sfiducia in loro potessi finalmente eliminarli … ma a quanto pare certe cose non si possono alterare… -
« l'unica sarebbe non farli mai incontrare. »

« Esatto, recupera il tuo potere poi si va in un altro universo e mi assicurerò che non si incontrino. »
Yuno mormora. « Se non mi salvi non posso… »
Il Dio si abbassa e medica la ferita di Yuno e intanto Kid in strada spegne la ricetrasmittente. - Stupidi, mai parlare quando passo, beh, ora so i loro piani.
A quanto pare vuole che Yuno vinca la sfida quindi non è una Dea.
Infatti, se lo è non può perché verebbe scoperta, deve fare affidamento su un atra Dio ed ora so come comportarmi, e devo dirlo… mi diverte. -

Cambia strada, prende di mira un bambino e gli ruba un blocknote
poi va verso la finestra e scene via con il quaderno.
- Dovrò tornare bambino.
Se è per fermare Yuno anche lo faccio, e poi ho salvato la sua famiglia, hanno detto che il loro passato è cambiato significa che non si aspettano una mia contromossa, come nemmeno che li ho sentiti, Ade non mi conosce proprio…
Per questo non ti ho eliminato hai troppa astuzia.
Nel passato però pare che l'hai fatto, ma perché?
Forse perché non mi accettavi e così ti avrò eliminato stancandomi di te,
Sì ma qui è andata diversamente, forse perché mi hai ridato la vita?
Probabile è da quel momento che hai iniziato a voler conoscermi meglio…
ha senso perché Ade non avrebbe messo a rischio Aoko con quella pozione.
Ricordi quando ti ha ferito all' ospedale? Diceva che sperava che tu andassi nel passato e non nel suo mondo… forse anche questo è stato imprevvisto per lui.
Ma il ciondolo me l'ha dato su
a sorella quindi doveva saperlo no? Inoltre è là che lui mi ha rintracciato.
Comunque la chiave è trovare le pietre, con essa forse riesci a battere Ade.
Lo spero,deve ancora scadere il contratto, ma lui ha capito che non sono come lui vuole, sa persino di Shinichi ma il fatto che sia bambino pare che nel passato sia già accaduto, per questo voleva che gli dessi la pietra, non era per alimentare le morti ma per velocizzare il processo della morte di Shinichi.-
Arriva a casa e va a dormire

   
 
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