Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: eleCorti    21/10/2016    7 recensioni
[Seconda classificata al contest Scary me or make me laught: halloween contest, indetto da meryl watase sul forum di efp]
Il giorno di halloween è giunto, come lo passeranno Goten e Trunks? Riceveranno tanti dolcetti oppure un bello scherzo?
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goku, Goten, Trunks, Vegeta
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Trick or treat?




 
Finalmente il tanto atteso giorno di halloween era giunto e i due giovani sayan Goten e Trunks erano, dunque, pronti a percorrere ogni centimetro della città dell’ovest per avere quanti più dolci possibili. Loro, in quanto per metà sayan, erano assai golosi ed adoravano la festa di halloween proprio per i dolci.
Quel pomeriggio, perciò, il piccolo Goten era assai eccitato; mentre sua madre cercava di farlo sembrare una degna mummia – grazie ad un immenso rotolo di carta igienica – il piccolo si agitava a destra e a manca, correndo per tutta la casa gridando: evviva finalmente potrò mangiare quanti dolci voglio!
“Goten sta fermo!” sua madre, da brava mamma qual era, lo rincorreva per tutta la casa, cercando di incollare la carta igienica.
“Mamma hai finito? Trunks mi aspetta!” si lamentò il più piccolo dei Son, certo che il suo migliore amico – Trunks Brief – lo stesse aspettando con molta impazienza.
“Ecco fatto. Goten mi raccomando, non mangiare troppi dolci!” lo ammonì la mamma, prima di lasciarlo andare a divertire. Anche lei, in qualità di abitante di una casa, aspettava i bambini quella sera, anche se ovviamente nessuno sarebbe mai venuto proprio da lei. Distava troppo!
“Era ora Goten! Non ne potevo più!” il piccolo Trunks – travestito da vampiro – lo stava aspettando nel piccolo giardino di casa Son.
“Forza, andiamo!” spiccò il volo, ma si dovette fermare, poiché Goten era rimasto al suolo.
“Ho dimenticato il cestino per i dolcetti!” si batté una mano in testa e tornò dentro casa, per poi uscirne con un piccolo cestino arancione con i manici neri, proprio come quello del suo migliore amico.
Bene, ora che erano pronti – e non avevano dimenticato niente – i due piccoli sayan poterono partire alla volta della città dell’ovest.
 Non appena scesero al suolo, suonarono subito alla prima casa che videro nel piccolo quartiere residenziale della vasta metropoli.
“Dolcetto o scherzetto?” recitarono la tipica formula della festa in maschera, ricevendo – come da tradizione – molti dolcetti, come cioccolato e caramelle.
Per diverse case, si ripeté la stessa solfa: loro che bussavano, recitavano – come da copione – la formula e le persone che riempivano i loro cestini di dolciumi.
Ne mancava solo una: casa Brief, la casa di Trunks. Dopo aver attraversato il vasto giardino, i due piccoli sayan si fermarono davanti al piccolo portone scorrevole della Capsule Corporation.  Suonarono. Non ci fu nessuna risposta, in compenso, però, la porta si aprì come per magia.
“Che facciamo?” il piccolo Son si rivolse al suo migliore amico, che sapeva sempre come agire in certe situazioni.
“Entriamo, che domande!” rispose allegramente, varcando la soglia di casa. Goten lo seguì.
Nel vasto androne della CC non c’era nessuno, nemmeno la segretaria che di solito accoglieva i clienti di Bulma. Che strano, non poté fare a meno di pensare il giovane Brief.
“Che strano... almeno i miei nonni dovrebbero essere in casa” suo padre sicuramente era nella Gravity Room ad allenarsi, sua madre in laboratorio, quindi era ovvio che non ci fossero. Ma i suoi nonni? Che fine avevano fatto?
I due piccoli decisero, perciò, di andare a cercare i coniugi Brief, certi che loro li avrebbero riforniti di altri dolci. Percorsero, quindi, il vasto corridoio della CC – molto buio per i loro gusti – in cerca dei nonni di Trunks, ma di loro non vi era nessuna traccia.
Un rumore: lo percepirono chiaramente. Era molto sinistro e tetro. Dei passi. Sì, erano proprio dei passi, striscianti e sibilanti, molto tetri.
“Kakaroth... Kakaroth... Kakaroth!” quella voce... no... Broly. Come poteva essere?
“Trunks... andiamo via di qui!” balbettò il piccolo Goten, stringendosi al suo compagno di avventure. Lui aveva paura di Broly. E assai.
“Piantala Goten! Saranno i miei nonni che si divertono a prenderci in giro!” lo allontanò da sé, atteggiandosi da duro. La verità era che anche lui aveva un po’ di fifa.
“Kakaroth... Kakaroth... Kakaroth!” di nuovo quella voce. Questa volta, però, i due bimbi videro apparire, come per magia, l’immagine di Broly.
“Ah! È Broly!” urlò il piccolo Son, per poi scappare a gambe levate, gettando in aria il suo cestino da dolcetti.
Il piccolo Trunks, invece, rimase lì, cercando di mantenere la calma. Anche lui, però, stava tremando come una foglia al vento.
“Ehi Goten aspettami!” anche lui se la diede a gambe, gettando in aria il suo cestino per i dolcetti.
Le luci si accesero come per magia, mostrando un Goku, travestito da Broly, appeso a un filo, manovrato da Vegeta dalla cucina.
“Aahaha che citrulli!” rise Goku, acchiappando il suo bottino: il cestino da dolcetti.
“Visto Vegeta? Che ti dicevo? Lo sapevo che avrebbe funzionato!” si vantò, mentre trangugiava come un animale il sontuoso bottino.
“Hai ragione Kakaroth!” Vegeta gli diede corda. Poi anche lui iniziò a ingozzarsi di dolci e caramelle che i loro figli avevano gentilmente raccolto per loro.
Quando il giorno dopo i due bimbi vennero a sapere del piccolo scherzo fattogli dai loro padri, decisero che, l’anno prossimo, si sarebbero vendicati!
 
 
 
 
 
 
 
Note dell’autrice: salve! Allora eccomi tornata con una piccola shot, partecipante ad un contest. Sebbene il mio intento era quello di scrivere un horror, la tentazione di scrivere una storia comica ha prevalso. Spero, almeno, di essere riuscita a far ridere il giudice.
A presto.  
 
   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: eleCorti