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Autore: CCDreamer    21/10/2016    0 recensioni
Kurt e Blaine portano per la prima volta la loro bambina al mare. Tre mesi di vacanza, tra nonni bizzarri, rimpatriate con i vecchi amici del liceo, i nostri amati Klaine regaleranno un'estate indimenticabile alla piccola Tracy!
Dal testo:
"Blaine adora il sole, o meglio, adora il modo in cui riesce a rendere ancor più lucente il suo tesoro più prezioso. Kurt, infatti, dorme nel sedile posteriore del suv che hanno affittato per l’occasione, i lineamenti rilassati, illuminati dai raggi mattutini ed una mano posata delicatamente sulla pelle di rosa della loro bambina, come a volerla proteggere dal mondo esterno.....e lei, la piccola Tracy, sonnecchia nel suo seggiolino, con le sue guance tonde colorate di un’espressione serafica. Le meravigliose coste della Florida possono aspettare: Blaine ha davanti a sé spettacolo più bello da ammirare."
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                                                                                A Costanza, 
                                                                                                                Grazie per la pazienza che hai                         
                                                                                                                Sempre con me e per aver atteso 
                                                                                                                Questo capitolo. Ti voglio bene ❤



Blaine taglia una fetta abbondante della crostata che suo padre ha preparato per loro, sistema il piatto sul vassoio e lo solleva stando attento a non far cadere nulla.
Trova Kurt e Tracy accoccolati sul divano ad aspettarlo, pronti per la loro serata film. 
Cooper, dopo aver saputo della suite sulla spiaggia, ha chiesto aiuto a Blaine per organizzare una cena sotto le stelle per Sarah, per questo  Johnatan è stato affidato alle coccole dei nonni che, per l’occasione, lo hanno portato alle giostre insieme a Burt e Carole che si sono proposti per fare da babysitter anche a Tracy, ma Kurt si è rifiutato categoricamente. Così eccoli qui, con una fetta di dolce da condividere, una bambina da coccolare ed un dvd della Disney già pronto nel lettore.
Blaine posa  il vassoio sul tavolino  e si stende sul divano, ridacchiando quando Kurt si siede tra le sue gambe, appoggiandosi con la schiena al suo petto e sistemandosi Tracy in grembo.


“Siete comodi, amori miei?”, Blaine chiede sorridendo.

Kurt, per tutta risposta, gli lascia un bacetto sul mento, e poggia la testa nell’incavo del suo collo, guardando con aria sognante la torta sul tavolino accanto al divano. Blaine segue la traiettoria del suo sguardo e senza indugiare avvicina il piattino e inizia ad imboccarlo.


“Amore, questa crema di nocciole è davvero  deliziosa. Quando tuo padre diceva di essere un appassionato di arte pasticciera non mentiva affatto: ci sa davvero fare con i dolci!”, esclama Kurt leccandosi il labbro sporco di crema.


“Già....ultimamente si sta rivelando un uomo pieno di sorprese.”


Kurt capisce immediatamente a cosa si riferisce suo marito.


“Non te lo aspettavi, vero?” 


“Assolutamente no! Insomma, prima Cooper che mi dice che sono il suo eroe, poi mio padre che sbuca fuori dal nulla e chiede scusa ad entrambi per non essere stato molto presente quando eravamo piccoli. Non l’ho mai visto esternare così i suoi sentimenti....devo dire che è stato davvero commuovente.”

“Blaine, tuo padre vi vuole un bene dell’anima. Ve ne ha sempre voluto, anche quando si lamentava delle follie di Cooper, o riparava auto con te pensando che ti avrebbe aiutato a cambiare il tuo orientamento sessuale. Ha sbagliato, ma lo facciamo tutti e devi essere orgoglioso di lui perché è cambiato profondamente per amore tuo e di tuo fratello.” 

Kurt cerca la mano di suo marito appoggiata al suo ventre e la tira su intrecciandone le dita con le proprie e baciandole delicatamente, indugiando con le labbra in una calda carezza. 


“Io mi sento davvero fortunato”,  Blaine sussurra appena , rilassandosi sotto l’amorevole tocco di suo marito.

“Lo sei. Lo siamo entrambi. Blaine, ne abbiamo passate talmente tante che ci meritiamo tutto questo affetto. Abbiamo lottato molto  per ottenere un po’ di serenità, quindi godiamoci tutto questo: le nostre famiglie, questa casa, nostra figlia...il nostro amore. 
Okay?”


“Okay!”

Blaine annuisce e sorride quando suo marito gli sfila dalla mano la forchetta e gli offre un pezzo di crostata.

“Allora, che film guardiamo?”, chiede poi, scompigliando i ricci di Tracy che comincia ad agitarsi.


“Siamo al mare....direi che la scelta è piuttosto ovvia: ‘La Sirenetta’ !” 

Kurt risponde allegramente, ripulendo il labbro di suo marito con un dito che  poi, con fare innocente, si porta alla bocca per leccarne via la crema. Questo gesto non passa di certo inosservato a Blaine, il quale si lascia andare ad un verso di apprezzamento. Kurt gli sorride malizioso e si avvicina al suo orecchio:

“Dopo, tesoro”, gli sussurra lascivamente, “continueremo questo discorso più tardi”


“Non vedo l’ora!”


***

Alla fine sono solo loro due a godersi il film. Tracy, infatti, non sembra particolarmente interessata: si limita a battere le manine e gridare a ritmo delle canzoni, finché non si addormenta sotto le carezze di Kurt, la testolina appoggiata sulla sua spalla e la manina chiusa attorno ad un dito di Blaine. I suoi papà hanno provato a coinvolgerla, cantandole “Kiss the Girl” ,dandole tanti bacini sulle guanciotte e facendola ridere, ma non è servito a molto.
Kurt e Blaine, al contrario, si lasciano coinvolgere dal cartone, cantando tutte le canzoni e lanciandosi in una bizzarra coreografia durante “Under The Sea”. Ad un certo punto Kurt sente suo marito stringerlo a sé e pizzicargli le guance in modo dolce ed affettuoso.


“Il mio piccolo Flounder!”, Blaine squittisce e Kurt quasi non ci crede.


“Tu non mi hai appena paragonato ad un pesciolino...”


“Ma Amore guardalo, è così tenero! E ti assomiglia tanto: guarda che occhioni!”


“Ed io che speravo di essere il tuo principe Eric!”


“No, tu sei il mio principe Kurt. Non ho bisogno di nessuna copia: tu sei unico”


Se Cooper fosse presente, probabilmente alzerebbe gli occhi al cielo per come suo fratello è riuscito a fare l’ennesima dichiarazione d’amore a suo marito, lasciandolo come al solito senza parole. Kurt, infatti, si ferma qualche istante a guardare il suo Blaine, con gli occhi lucidi di felicità e di amore, prima di coprire le sue labbra in un lungo bacio.

“E tu sei il mio eroe”


***

Kurt sorride divertito quando Carole e Pam lo prendono a braccetto in riva al mare, mentre Sarah li fotografa ridacchiando per le pose da diva di sua suocera. 
Le tre donne lo hanno convinto a fare una passeggiata in spiaggia, lasciando i bambini con Blaine, Cooper e i nonni. 

“Sono davvero contenta che Robert stia trascorrendo un po’ di tempo con i nostri figli: erano anni che non lo vedevo così sereno”, Pam ammette pensierosa. 

Kurt la avvicina un po’ più a sé, in un gesto molto familiare: “Anche Blaine ne è davvero felice e sono convinto che questa vacanza fosse ciò di cui avevano bisogno”. 

“Sono d’accordo con voi. Anche Cooper sembra aver tratto beneficio dalla vicinanza della famiglia negli ultimi tempi: è più responsabile e più attento alle esigenze di Jonhatan e alle mie”, aggiunge Sarah.

Pam ringrazia entrambi con un piccolo sorriso, prima di tornare alla sua solita verve frizzante, organizzando insieme a Carole una reunion con le mamme di Santana e Brittany: “Lasciamo i nostri mariti alle loro noiose partite di calcio, e ci diamo al rock!”

“Pam!”

***

Quando Kurt torna sotto il suo ombrellone , non vi  trova suo marito e sua figlia, ma solo Johnatan che sta facendo il bagnetto nella piscina di Tracy mentre suo nonno  gli gonfia una piccola pallina con cui giocare.


“Robert, che fine ha fatto Blaine?”


L’uomo indica con un cenno del capo verso la riva con un sorriso complice che, però, Kurt non coglie, restando così del tutto sorpreso quando si trova di fronte suo marito che trascina, con l’aiuto di Cooper, una grande conchiglia. Burt li segue riprendendo tutta la scena.
Quando arrivano davanti a lui, girano la conchiglia, rivelando una meravigliosa Sirenetta. Tracy, infatti, è vestita proprio come la principessa del cartone visto qualche sera prima con i suoi genitori: una lunga coda da Sirena realizzata all’uncinetto, così come la parte superiore del costume, tra i capelli un cerchietto con una grande stella marina e, naturalmente, il suo immancabile sorriso. Kurt si inginocchia sulla sabbia umida, per essere all’altezza della sua bambina. È completamente senza parole: guarda  la sua preziosissima figlia , il suo tesoro più grande, con gli occhi pieni di lacrime di pura gioia.


“Amore mio sei bellissima!”, esclama accarezzandole i morbidi ricci.


Blaine si inginocchia a sua volta accanto a suo marito, cingendogli la vita con un braccio e chiedendogli se ha gradito la sorpresa.

“Tu sei pazzo Blaine Anderson. Ma ti amo anche per questo!”, Kurt si sporge per baciarlo castamente sulle  labbra.


“Aspetta, non è finita qui. Tracy facciamo vedere a Papi il regalo che abbiamo per lui!”

E così dicendo, Blaine recupera una scatola, anch’essa a forma di conchiglia, e la porge a Kurt  che la apre senza esitazione, scoprendovi all’interno due biglietti.


“Andiamo a Disneyland?”


“Sì, Amore:  andiamo a Disneyland, questo fine  settimana!”

Kurt lo abbraccia di slancio, facendo cadere entrambi sulla sabbia, sotto lo sguardo confuso e divertito della loro piccola, la cui risata  si unisce a quella dei suoi genitori. 
Quando si rialzano Kurt prende in braccio la bambina, riempiendole le guance di baci: “Sei contenta, Principessa? Andiamo a Disneyland, sulle giostre!”

Il piccolo Johnatan corre loro incontro, aggrappandosi alle gambe di Kurt, urlando “Anch’io, anch’io!”. 


“Ma certo piccolo! Verrai anche tu con la tua mamma ed il tuo papà!”, lo rassicura Blaine sollevandolo da terra.  Suo nipote batte le manine gioiosamente, pur non avendo ben capito di cosa stiano parlando, ma se lo zio Kat sta ridendo così tanto deve essere qualcosa di molto bello e lui non vuole di certo perderselo!


***

Partono tre giorni dopo, all’alba. Nonostante debbano stare via solo per il weekend, il loro bagagliaio è pieno: il passeggino, una valigia per loro ed una più piccolina per la bambina piena di completini, magliette, canottiere e felpine, un’altra borsa per il cibo della bambina ed un paio di zaini per i suoi papà.

“Kurt, non abbiamo un po' esagerato con i bagagli?”, Blaine chiede accendendo il motore. Suo marito scuote la testa: “ Amore, quando viaggi con dei bambini devi essere attrezzato per ogni evenienza: devi avere dei cambi a portata di mano, assicurarti di avere sempre dei vestiti più pesanti nel caso rinfrescasse, medicinali, un piccolo kit di pronto soccorso, asciugamani, copertine e molto, molto altro. Speriamo di non aver dimenticato nulla”, sospira appoggiandosi meglio al sedile e girando appena il volto per controllare Tracy. La visione della sua piccina addormentata gli dona un forte  senso di pace: 

“È un vero angelo”, sospira adorante. Blaine allunga una mano per raccogliere una delle sue e fa intrecciare le loro dita, portandole sul cambio e lasciandole lì per tutta la durata del viaggio.


“Ha preso tutto da te”


***

Quando arrivano a destinazione un paio di ore dopo, fanno subito check-in nell’hotel per posare le valigie, darsi una rinfrescata e cambiarsi. Kurt sceglie per Tracy un completino comodo, leggins e maglietta con una grande stampa di Minnie, lui e Blaine si vestono velocemente e preparano i loro zaini e la borsa per la bambina. Hanno ancora un po’ di tempo prima che il parco apra, così ne approfittano per fare colazione al bar. 

Cooper divora due croissant in pochi minuti e dopo aver bevuto il suo caffè è già pronto per cominciare la giornata. Kurt lo guarda stranito  da sotto i suoi occhiali scuri: “Come fa ad essere così pieno di energie di prima mattina?”, chiede a Sarah che, troppo assonnata per poter formulare una risposta sensata,  scrolla le spalle e si dedica al suo fumante cappuccino.
Blaine osserva da lontano  suo fratello mentre chiacchiera con il barista, o meglio:  lui parla ed il pover’uomo finge di ascoltarlo. Guarda Tracy e Johnatan sonnecchiare nei loro passeggini e già sa che il vero bambino a cui badare sarà proprio Cooper.

***

Il castello lascia tutti senza fiato, grandi e piccini. Kurt si diverte a posare con Blaine e Tracy, realizzando uno dei suoi più grandi sogni da bambino: sentirsi come un principe nel pieno del suo “E vissero felici e contenti”. Suo marito, conoscendolo bene, non perde occasione per accontentarlo, così lo porta su uno di quei set dove è possibile essere fotografati nelle vesti dei propri personaggi preferiti, trucco compreso. Realizzano una serie di scatti: Tracy viene vestita con gli abiti di alcune principesse, tra cui Ariel, Jasmine e Cenerentola, e naturalmente non possono mancare Minnie e Winnie The Pooh. I suoi papà diventano di volta in volta i suoi bellissimi principi, anche se non mancano di scherzare tra di loro, interpretando anche i  ruoli più simpatici: Kurt, vedendo suo marito indossare il costume del granchio Sebastian, non può certo risparmiarsi

“Te lo avevo detto che sei perfetto come Flounder!”

La reazione di Blaine non si fa attendere: gli pizzica le guance e lo abbraccia quasi fosse un peluche, ma a Kurt non dispiace: anche se non lo ammetterà mai, adora quei momenti di tenerezza in cui Blaine dà sfogo al bimbo che c’è dentro di lui.

I fotografi sono pazzi di loro e si divertono a scattare foto cogliendoli di sorpresa, realizzando in pochi minuti un vero e proprio album che consegnano loro a fine servizio, non senza prima complimentarsi con loro: “Siete davvero una bella famiglia!”
Entrambi li ringraziano per tutto il tempo che gli hanno dedicato e per la pazienza che hanno avuto, soprattutto con Cooper  che, mentre posava con un vestito da principe esageratamente pomposo, non ha risparmiato loro una lezione di recitazione in piena regola, con l’immancabile consiglio “Dovete puntare il dito!”.


***

“Guarda come sono carini!”  

Sarah mostra a Kurt una delle foto scattate quella mattina: Tracy e Johnatan vestiti rispettivamente  da Minnie e Topolino, accoccolati nella loro coloratissima casetta.  Dopo un tour del parco sul trenino, una serie di giri sulle giostre, una visita all’albero degli animali e qualche attrazione per i loro genitori, i due piccoli hanno mangiato  e adesso si godono un meritato riposino all’ombra di un chioschetto, mentre Kurt e Sarah aspettano che i loro mariti ritornino con il loro pranzo.

“Si stanno divertendo moltissimo” Kurt sussurra scostando alcuni ricci dalla fronte di sua figlia e sistemandole la copertina di filo per ripararla dal leggero venticello.

“Schizzo muoviti, altrimenti si raffredda tutto!” 

“Coop! Abbassa la voce, i bambini stanno dormendo!”, Sarah rimprovera suo marito che si sta facendo largo con un grande vassoio  tra i vari tavoli senza passare inosservato.
Fortunatamente Tracy e Johnatan non se ne accorgono, e i loro genitori possono mangiare tranquillamente. 
Dopo aver finito il suo sandwich, Blaine si accoccola al fianco di Kurt, appoggiando la testa alla sua spalla e lasciando che lo imbocchi con dei pezzettini di frutta fresca.

“Cosa facciamo adesso?”, chiede sollevando il volto quanto gli basta per lasciargli un bacino all’angolo della bocca. Kurt sfila dalla tasca esterna del suo zainetto il programma del parco ed indica un punto evidenziato:

“C’è uno spettacolo di Winnie The Pooh, sono sicuro che ai bimbi piacerà!”

“Allora.....tutti alla casa nell’albero!”


***

Kurt piega con cura il vestitino che Tracy ha indossato per la cena e lo sistema nella borsa con gli altri vestiti sporchi della bimba, mentre suo marito lo aiuta a riordinare tutti i bagagli, per non dimenticare nulla in giro per la stanza.

“Amore, qui abbiamo finito, perché non andiamo a dormire?” 

Kurt annuisce e si va a coricare  tra le fresche lenzuola, subito accolto dalle braccia di Blaine. Affonda il volto nel suo petto, beandosi del suo profumo:

“Ho davvero voglia di fare l’amore con te”, sospira disegnando cerchi immaginari sulla sua pelle, “ma non mi sento molto a mio agio con Ariel che ci guarda!”

Blaine alza lo sguardo verso il soffitto decorato a tema con il film della Sirenetta e ridacchia sommessamente: “Tesoro, ricordati che nostra figlia è nella stessa stanza...”


“Hai ragione...vorrà dire che stasera ci faremo solo tante coccole”


“Potresti comunque baciarmi...”


Kurt non se lo lascia ripetere una seconda volta: si sdraia su suo marito che lo stringe forte a sé senza obiettare, e si getta sulle sue labbra con bramosia. Si baciano silenziosamente ad occhi chiusi, cullandosi in quell’abbraccio che li rende una cosa sola, separandosi solo quando restano a corto di fiato. 
Blaine spegne l’abat-jour e si sistema meglio sui cuscini, tenendo il suo Kurt ancorato a sé.

“Buonanotte Amore mio”

***

L’ultimo giorno al parco è frenetico: tra montagne russe, giri sulle barchette, un tour sulla nave di Capitan Uncino, riescono ad accontentare grandi e piccini. Dopo un pranzo veloce in uno dei ristoranti a tema, però, arriva il momento più atteso da Kurt: quello dello shopping!
Sorprendentemente Cooper non fa storie, anzi, si unisce a loro nella ricerca di souvenir più o meno utili. Cominciano con il negozio di caramelle, per una piccola dose di dolcezza. Riempiono interi sacchetti di marshmellow, gelatine alla frutta, orsetti gommosi, liquirizie,  caramelline a forma dei più celebri personaggi della Disney. Blaine regala a Kurt una tazza con la scritta : “My Prince Charming” ed una corona disegnata, piena di cioccolatini, meritandosi un bacio da suo marito.

Johnatan, vede alcuni bambini mangiare il gelato e li indica con la manina urlando “Anch’io! Anch’io”. Il suo desiderio viene esaudito, e pochi minuti dopo il piccolo si ritrova con la sua coppetta e le guance tutte pasticciate. Tracy non è da meno: nonostante sia troppo piccola per mangiare il gelato, Kurt glielo fa assaggiare sporcandole le labbra con il cucchiaino. La bambina sembra apprezzare molto, tanto da tirare suo padre per il braccio e buttarsi con il faccino sul cono e sporcandosi tutta!

“Ma allora ti piace proprio tanto !”, Kurt ridacchia ripulendole il viso. Blaine, che ha ripreso tutta la scena, si piega sulle ginocchia per essere all’altezza di sua figlia: “Tesoro, è buono il gelato, vero?”
Tracy lo guarda mentre lui le fa delle facce buffe e parla facendo le voci, ma poi torna ad ignorarlo, tendendo le manine paffute verso il cono al fior di latte di Kurt. Cooper, allora, si avvicina a Blaine e gli dà una pacca sulla spalla con fare comprensivo: “Le donne sono fatte così, Schizzo. Ti conviene abituarti!” e così dicendo lo trascina con sé verso il prossimo negozio.


***

Dopo aver fatto il pieno di souvenir e regali per i nonni, tornano in hotel per recuperare i loro bagagli e farsi una veloce doccia rigenerante. Si mettono in viaggio nel tardo pomeriggio, arrivando a casa per l’ora di cena. I loro genitori li accolgono con tanti sorrisi ed una tavola imbandita. Johnatan e Tracy ricevono coccole ed attenzioni dai loro nonni, Burt addirittura  si rifiuta di lasciare andare sua nipote, tanto da cenare con lei seduta sulle gambe.


“Vi siete rilassati mentre noi eravamo via?”, Blaine chiede a fine serata a sua madre.


“A dire il vero ci siamo un po' annoiati: ci mancavano i nostri nipotini!”


“E voi siete mancati a loro”, interviene allora  Kurt, poggiando sul tavolo una serie di pacchetti colorati. “Infatti, abbiamo preso tanti regalini per voi!”

Carole  e Pam ringraziano  i loro  ragazzi per i fantasiosi grembiuli e le tazze per la colazione, Burt esibisce con orgoglio il cappellino e la maglietta con la foto di Tracy vestita da principessa  stampata sul petto e Robert si commuove davanti alla cornice con la foto dei suoi nipotini e promette di esporla sulla sua scrivania in ufficio.


“E  per voi non avete preso niente?” , Burt chiede curioso.

“Abbiamo quasi svuotato tutti i negozi del parco! Questa maglietta me l’ha regalata Blaine!”, Kurt indica la t-shirt che ha indosso, che raffigura Minnie e Topolino che si baciano al tramonto. Suo marito annuisce fiero: sa di essere l’unica persona per cui Kurt indosserebbe una cosa simile. 

“E tu non gli hai preso niente?”

Kurt sorride a suo padre e recupera l’ultimo pacchetto rimasto sul tavolo, l’unico che non è stato ancora scartato.

“Volevo che  fosse una sorpresa, per questo ho aspettato che fossimo a casa”, esordisce porgendo a Blaine  la scatola elegantemente incartata  “questo è per te”.

Suo marito scioglie il nastro, gli occhi che brillano come stelle, proprio come un bambino il giorno del suo compleanno. All’interno della scatola trova un morbido pigiama con la stampa  di uno dei  Sette nani di Biancaneve ed una scritta “Il mio Cucciolo”.

Kurt balbetta quasi imbarazzato: “Spero che ti piaccia,mi sembrava un’idea dolce. Ti ho immaginato con questo indosso, i ricci scompigliati e gli occhi assonnati....insomma tu sei il mio cucciolo-”


“Lo adoro”

Blaine si getta tra le braccia di suo marito, stringendolo con amore e devozione, con lo stesso entusiasmo di Kurt davanti al primo regalo di Natale che gli aveva fatto lui, quell’anellino di carta a forma di papillon. Oggi come allora il vero valore del dono è la grandezza del sentimento che c’è dietro e Blaine non potrebbe esserne più grato. Lui ha il cuore di Kurt, così come Kurt ha il suo....e no, non c’è regalo più grande.






NOTE FINALI:
Ciao a tutti! Ci tenevo a fare alcune precisazioni riguardo al capitolo. Innanzitutto, è tutto frutto della mia immaginazione, non so se i luoghi descritti siano davvero così come li ho immaginati, ma mi serviva raccontarli in questo modo per i fini della storia!
Poi, devo informarvi che ci avviciniamo alla fine, credo che ci saranno altri due, massimo tre capitoli, compreso l’epilogo. A tal proposito, mi devo scusare con voi se ultimamente aggiorno sempre in ritardo, ma l’università mi tiene  parecchio impegnata. Ad ogni modo, mi farebbe davvero, davvero tanto piacere se mi facesse sapere cosa pensate di questa storia, perché mi sento molto insicura al riguardo.
Ok! Vi lascio e vi dò appuntamento al prossimo capitolo.
Baci!
  
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